• Terza Categoria GIR.A
  • Albereta San Salvi
  • 1 - 1
  • Sieci


ALBERETA S.S.: Sassoli; Pucci, Baragli, Ciardini, Sandrucci; Palermo, Santini, Colombi, Viciani; Palamera, Maranghi. A disp.: Ferri, Maranghi F., Viciani A., Galletti, Franci, Ferri G. All.: Baiocchi.
SIECI: Agricoli; Miccinesi, Gola, Viareggi, Ruini; Ronzano, Focardi Al., Camiciottoli; Menicalli, Fergola, Alvares. A disp.: Lazzerini, Silvi, Focardi An., Mancini, Gazzini, Bertini, Martini. All.: Chiarantini.

ARBITRO: Massimo Parrini di Firenze.

RETI: 21' Fergola, 73' Santini.
NOTE: ammoniti Alvares, Ruini, Santini, Viciani, Maranghi.



Il diluvio non ferma Via di Villamagna e la sua programmazione calcistica, permettendo ad Albereta e Sieci di darsi battaglia e di spartirsi equamente la posta, frutto di una partita difficile e prevedibilmente poco esaltante. Calci e calcioni si sprecano soprattutto sulle acquitrinose fasce laterali, mentre in mezzo al campo si assiste ad un ping-pong di verticalizzazioni mai insidiose. Menicalli prova a sbloccare su calcio piazzato, facendo solo sbadigliare Sassoli che però si deve arrendere dieci minuti più tardi. Gran merito va a Alvares, la cui conclusione dal limite finisce, complice Sassoli, sulla traversa, per poi carambolare sui piedi di Fergola, che da due passi è impossibilitato all'errore.
Gli ospiti però rischiano di rimettere in carreggiata i verts , col pressoché suicida retropassaggio di Gola (impeccabile per tutto il resto della partita) per Agricoli, audace e fortunato nel vincente contrasto con Maranghi. Per il resto, prima frazione assolutamente sterile per quanto riguarda le cose da tabellino , eccettuato l'infortunio occorso a Menicalli. Dopo l'intervallo Albereta più propositiva e Sieci palesemente più rinunciatarie, complice la difficoltà a replicare il discreto impianto di gioco messo in mostra nei primi quarantacinque minuti. Maranghi dalla distanza gioca di perno e tenta la fiondata, spedendo lontano dai pali, poi è Palamera a tentare il colpo grosso tentando l'aggiramento della barriera, ma è tutto facile per Agricoli. All'ora di gioco capita sui piedi di Santini la ribattuta di un calcio d'angolo: stoccata improvvisa che dice No al gol, sì ai brividi . Agricoli, poco più tardi, si supera su un colpo di testa di Lazzerini, susseguente ad un liftato in area su cui la difesa giallo-rossa prova sciaguratamente ad applicare il fuorigioco: notevolissima la risposta dell'estremo difensore, sia dal punto di vista atletico, sia da quello prettamente tecnico-portieristico. Il baricentro dell'Albereta continua però ad alzarsi, ed è questione di minuti l'avvento del pareggio. Lazzerini, dopo un rimpallo su punizione, si ritrova sui piedi la sfera, prontamente e precisamente servita all'altezza dl dischetto per Santini. Il mediano biancoverde si ingegna per la giocata e sfodera una coordinata e pulita mezza rovesciata sulla quale Agricoli non trova vie di scampo. L'ultimo quarto d'ora si trascina equilibratamente verso il termine: solo un tentativo (che definiamo simpatico ) di Ferri finisce innocuamente tra le braccia di Agricoli, prima che venga posta fine alle prime calcistiche contese di questo campionato.

Calciatoripiù
: In questo spazio ricordiamo nuovamente la prodezza di Agricoli, baluardo giallorosso, mentre nei locali citiamo Santini non solo per lo scenografico ed efficace gesto che vale il pareggio, ma anche per l'imprescindibile ruolo carismatico svolto per caricare i suoi in vista del recupero dello svantaggio.

Fulvio Scozzafava ALBERETA S.S.: Sassoli; Pucci, Baragli, Ciardini, Sandrucci; Palermo, Santini, Colombi, Viciani; Palamera, Maranghi. A disp.: Ferri, Maranghi F., Viciani A., Galletti, Franci, Ferri G. All.: Baiocchi.<br >SIECI: Agricoli; Miccinesi, Gola, Viareggi, Ruini; Ronzano, Focardi Al., Camiciottoli; Menicalli, Fergola, Alvares. A disp.: Lazzerini, Silvi, Focardi An., Mancini, Gazzini, Bertini, Martini. All.: Chiarantini.<br > ARBITRO: Massimo Parrini di Firenze.<br > RETI: 21' Fergola, 73' Santini.<br >NOTE: ammoniti Alvares, Ruini, Santini, Viciani, Maranghi. Il diluvio non ferma Via di Villamagna e la sua programmazione calcistica, permettendo ad Albereta e Sieci di darsi battaglia e di spartirsi equamente la posta, frutto di una partita difficile e prevedibilmente poco esaltante. Calci e calcioni si sprecano soprattutto sulle acquitrinose fasce laterali, mentre in mezzo al campo si assiste ad un ping-pong di verticalizzazioni mai insidiose. Menicalli prova a sbloccare su calcio piazzato, facendo solo sbadigliare Sassoli che per&ograve; si deve arrendere dieci minuti pi&ugrave; tardi. Gran merito va a Alvares, la cui conclusione dal limite finisce, complice Sassoli, sulla traversa, per poi carambolare sui piedi di Fergola, che da due passi &egrave; impossibilitato all'errore.<br >Gli ospiti per&ograve; rischiano di rimettere in carreggiata i verts , col pressoch&eacute; suicida retropassaggio di Gola (impeccabile per tutto il resto della partita) per Agricoli, audace e fortunato nel vincente contrasto con Maranghi. Per il resto, prima frazione assolutamente sterile per quanto riguarda le cose da tabellino , eccettuato l'infortunio occorso a Menicalli. Dopo l'intervallo Albereta pi&ugrave; propositiva e Sieci palesemente pi&ugrave; rinunciatarie, complice la difficolt&agrave; a replicare il discreto impianto di gioco messo in mostra nei primi quarantacinque minuti. Maranghi dalla distanza gioca di perno e tenta la fiondata, spedendo lontano dai pali, poi &egrave; Palamera a tentare il colpo grosso tentando l'aggiramento della barriera, ma &egrave; tutto facile per Agricoli. All'ora di gioco capita sui piedi di Santini la ribattuta di un calcio d'angolo: stoccata improvvisa che dice No al gol, s&igrave; ai brividi . Agricoli, poco pi&ugrave; tardi, si supera su un colpo di testa di Lazzerini, susseguente ad un liftato in area su cui la difesa giallo-rossa prova sciaguratamente ad applicare il fuorigioco: notevolissima la risposta dell'estremo difensore, sia dal punto di vista atletico, sia da quello prettamente tecnico-portieristico. Il baricentro dell'Albereta continua per&ograve; ad alzarsi, ed &egrave; questione di minuti l'avvento del pareggio. Lazzerini, dopo un rimpallo su punizione, si ritrova sui piedi la sfera, prontamente e precisamente servita all'altezza dl dischetto per Santini. Il mediano biancoverde si ingegna per la giocata e sfodera una coordinata e pulita mezza rovesciata sulla quale Agricoli non trova vie di scampo. L'ultimo quarto d'ora si trascina equilibratamente verso il termine: solo un tentativo (che definiamo simpatico ) di Ferri finisce innocuamente tra le braccia di Agricoli, prima che venga posta fine alle prime calcistiche contese di questo campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: In questo spazio ricordiamo nuovamente la prodezza di <b>Agricoli</b>, baluardo giallorosso, mentre nei locali citiamo <b>Santini </b>non solo per lo scenografico ed efficace gesto che vale il pareggio, ma anche per l'imprescindibile ruolo carismatico svolto per caricare i suoi in vista del recupero dello svantaggio. Fulvio Scozzafava




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