• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 4 - 1
  • Sestese


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Nardone (71' Fulco), Chellini, Montano, Coppetti (76' Petroni), Frullini, Mazzei, Amoddio (75' Dani), Marangio (54' Capineri), Santoni (67' Melaccio), Gianassi, Enache (29' Berti). A disp.: Corvo. All.: Francesco Gozzi.
SESTESE (4-2-3-1): Gualandi (51' Maccioni), Tarantino (64' Buffini), Capochiani, Marseglia, Tortelli, Benvenuti (66' Canigiani), Giuntini (41' Di Ninni), Brilli, Torrente (70' Ndiaye), Simoni, Biagi (60' Fortunato). A disp.: Torcasso. All.: Massimo Fiorentino.

ARBITRO: Emanuele Gigliotti sez. Valdarno.

RETI: 36' Amoddio, 38' Berti, 43' Brilli, 47' rig. Coppetti, 69' Chellini.
NOTE: ammonito Canigiani all'81'. Corner 5-3. Recupero 1'+4'.



Operazione sorpasso.. riuscita! Se la sfida di Altopascio era un crocevia fondamentale per la stagione della Cattolica, la squadra giallorossa non si fa spaventare dal calendario, che alza subito l'asticella offrendo ai ragazzi di Gozzi la sfida contro la Sestese a punteggio pieno. La squadra giallorossa infatti, con una prova maiuscola, si prende la terza vittoria stagionale e si inserisce di diritto tra le pretendenti al titolo. Escono sconfitti i rossoblù di Fiorentino, che non ripetono le ottime prove delle prime tre giornate, ma a dispetto del risultato non escono da Soffiano con le ossa rotte, perché fino allo svantaggio hanno dato conferma delle loro qualità.
Fazzoletto. Nei primissimi minuti si gioca una piccola porzione di campo. Gozzi schiera i suoi con un 4-3-1-2, nel quale Coppetti rappresenta il consueto punto di riferimento a centrocampo; al suo fianco agiscono Amoddio (avanzato a centrocampo, interno sinistro) e Gianassi (a destra). In attacco Enache parte da trequartista, ma avrebbe il compito di attaccare la profondità per sfruttare gli spazi aperti da Santoni e Marangio; in difesa trova spazio dal primo minuto Mazzei, che prende il posto di Manetti al fianco di Frullini, mentre Montano e Chellini giocano sugli esterni. Fiorentino risponde col consueto 4-2-3-1: la difesa a quattro può contare sulla collaudata coppia Benvenuti-Tortelli centralmente, mentre sugli esterni agiscono Canigiani e Tarantino; il centrocampo è imperniato sull'intelligenza tattica di Marseglia e Brilli, mentre in avanti Giuntini, Biagi e Simoni sono incaricati di rifornire la prima punta Torrente. I ritmi sono alti e il rispettivo pressing funziona, così i primi dieci minuti scorrono senza che i portieri debbano mai usare i guantoni. All'11' su un corner di Amoddio da destra, Frullini sceglie bene il tempo per colpire di testa (dopo essersi liberato egregiamente della marcatura), ma il suo colpo di testa non impensierisce Gualandi. Al 13' Brilli serve a sinistra Giuntini, Montano segue l'avversario e lo tallona col fisico, fermandolo: anche se il giocatore rossoblù finisce a terra, Gigliotti fa bene a lasciar proseguire. Passano pochi minuti e Simoni recupera un passaggio di Chellini e fa partire un destro che Mazzei respinge al limite dell'area.
Le squadre si allungano. A metà primo tempo gli spazi si dilatano: le difese provano ad impostare fin dalle retrovie e salgono meno, così i rispettivi mediani hanno più spazio per impostare. Per qualche minuto la regia Brilli trascina la Sestese che prova a prendere l'iniziativa, ma al 19' sono i giallorossi di casa a portarsi al tiro: Santoni, servito da Amoddio, salta il diretto avversario e da sinistra si presenta davanti Gualandi che lo chiude efficacemente. Passa un minuto e un lancio di Coppetti libera ancora Santoni che punta Tarantino e fa scocca un mancino al quale Gualandi risponde ancora presente. Anche se i ritmi sono calati rispetto all'avvio, nessuno prende in mano il match. Gozzi è costretto a sostituire Enache e inserisce Berti, collocandolo nella stessa porzione di campo a cercare di fare raccordo tra la mediana e le due punte. Al 33' Torrente da sinistra rientra ed offre un buon pallone a Simoni, che conclude col destro senza impensierire Nardone, pronto alla presa sul primo palo. Due minuti più tardi Simoni riceve da corner e da sinistra pennella verso il secondo palo un cross che viene raccolto da Benvenuti, il quale però non imprime troppa forza al pallone. Al 36' Amoddio scende palla al piede dopo ave recuperato un passaggio orizzontale di Marseglia; il mancino di casa, giunto al limite, pennella un cross che risulta lungo per Santoni.
Svolta. L'incontro, fino a quel punto equilibratissimo, subisce la svolta al 38', quando Amoddio controlla un pallone a 25 metri dalla porta, si aggiusta il pallone sul mancino e scocca un tiro potente (ma centrale) che beffa Gualandi e si insacca sotto la traversa. La Sestese non ha nemmeno il tempo di rendersi conto dell'accaduto che Berti si avventa su un pallone a venti metri dalla porta, si crea lo spazio tra due avversari e con un destro improvviso sorprende Gualandi, il quale, vedendo sbucare la tra le gambe di due compagni, non fa nemmeno in tempo a buttarsi. Due reti in due minuti: l'equilibrio coltivato dalle due compagini per 36 minuti svanisce. E i giallorossi vanno negli spogliatoi sul due a zero.
Reagire subito! . È questo quello che deve aver chiesto Fiorentino negli spogliatoi. Dal calcio d'inizio Biagi prova un destro improvviso che Nardone riesce a parare. Passano due minuti e un cross da sinistra di Simoni rimpalla sul corpo di Coppetti prima di essere catturato da Nardone. Sembra tutto regolare, ma Gigliotti rileva un tocco col braccio (anche se fosse, questo era attaccato al corpo) e concede la punizione dal limite (una sorta di corner corto) ai rossoblù. Simoni pennella al centro un cross prelibato per Brilli che ha la libertà di staccare in elevazione, prendere la mira e trafiggere Nardone. La Sestese ci crede (positivo l'impatto di Di Ninni, entrato al posto di Torrente e collocatosi al centro dell'attacco, con Torrente a destra) e spinge sull'acceleratore alla ricerca del pareggio.
La Cattolica non perde la testa. Anzi. Contiene la sfuriata e riparte in contropiede con alcune letali folate: Coppetti continua ad assorbire il gioco avversario e cresce esponenzialmente Gianassi, bravo a recuperare palla e a scagliarsi nella metà campo avversaria. Al 46' Marangio serve proprio Gianassi che da destra tenta il tiro trovando la risposta di Gualandi, il quale mette in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Coppetti arpiona il pallone poco fuori dall'area e prova a partire a partire in percussione, subendo una vistosa trattenuta. Anche se giocatore cade in area, il fallo è iniziato fuori area, ma Gigliotti (forse coperto? ma allora come ha fatto a vedere la maglia allungarsi?) indica il dischetto. Dagli undici metri batte lo stesso Coppetti che non lascia a Gualandi nemmeno il tempo di tuffarsi e manda la sfera nel sacco per il tre a uno. La Sestese, ferita prova subito a reagire e al 47' Di Ninni, seppur trattenuto, riesce a liberarsi per un destro che Nardone devia in corner. La gara in questa fase offre occasioni a raffica. E se al 49' Chellini prova a servire Santoni, fermato dall'uscita di Gualandi, al 50' lo stesso portiere ospite è costretto all'uscita su Marangio per sventare un'altra minaccia (nella circostanza lo scontro fortuito costringe il numero 1 ospite a lasciare il campo a Maccioni). La Cattolica impegna subito il neo entrato ex Prato con un colpo di testa di Berti su una punizione di Amoddio, ma Maccioni devia in corner. Al 59' un rugbistico contropiede dei locali coglie alla sprovvista la difesa ospite: Gianassi serve a destra Berti che pesca dalla parte opposta Frullini (una scheggia per raggiungere il pallone), questi mette il pallone in orizzontale a Amoddio, il quale col tacco libera davanti alla porta Chellini, per il quale non è complesso appoggiare in rete il quattro a uno. Sarebbe da valutare alla moviola se in uno dei quattro tocchi ravvicinati dei giallorossi ci fosse un offside, comunque Gigliotti (difficilissima la valutazione senza assistente) convalida la rete.
Gestione. Il quattro a uno mette la sicura alla vittoria e getta acqua sulle speranze di rimonta della Sestese. Al 63' Amoddio col mancino fa partire un gran tiro che termina di poco sul fondo (Gigliotti vede una deviazione di Maccioni e concede il corner). Al 68' Di Ninni, servito in profondità, fa partire un tiro che Frullini respinge al limite; l'azione prosegue col tentativo di Fortunato che manda la sfera sul fondo. Dopo un mancino di Simoni bloccato dal neo entrato Fulco, la gara scivola fino al triplice fischio senza altre emozioni.
E ora i fari non sono più spenti.. La Cattolica si prende i tre punti e spazza via i dubbi suscitati nella gara contro il Pontassieve. I giallorossi hanno dimostrato negli scontri diretti con le big di avere le carte in regola per puntare anche quest'anno al titolo. Ma sarà negli scontri con le squadre che lottano per la salvezza (e che quindi impostano la gara in modo accorto), che i giallorossi dovranno mostrare di essere squadra cinica e concreta. La brusca frenata costa il sorpasso, ma non ridimensiona la Sestese: i ragazzi di Fiorentino riescono a giocare un buon calcio e, anche se stavolta hanno mostrato limiti in attacco (poca concretezza) e in difesa (un po' di disordine nella ripresa), possiedono le qualità per puntare in alto.

Calciatoripiù: Frullini
e Mazzei hanno blindato la retroguardia centralmente; Chellini, dopo un avvio prudente, è stato arrembante nella ripresa; molto bene anche Montano che ha disinnescato sia Giuntini che Torrente; il migliore però dei giallorossi è forse ancora Coppetti, che conferisce equilibrio ai suoi, si procura e trasforma il rigore. Vivace e determinante per la vittoria anche Berti, che col suo ingresso ha spaccato la partita. Gianassi ha giocato una ripresa di grande spessore e anche Amoddio è stato determinante (con la rete, ma non solo). Nella Sestese il migliore è Brilli: non (solo) per la rete che ha riaperto momentaneamente il match, ma anche per la qualità garantita alla manovra della squadra. Simoni, ogni volta che ha avuto il pallone tra i piedi, ha mostrato di essere in grado di inventare qualcosa di buono, ma si è visto a sprazzi. Capochiani, pur limitando al massimo le scorribande a sinistra, è stato il più positivo del pacchetto arretrato. Buono l'impatto in avvio di ripresa di Di Ninni.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Nardone (71' Fulco), Chellini, Montano, Coppetti (76' Petroni), Frullini, Mazzei, Amoddio (75' Dani), Marangio (54' Capineri), Santoni (67' Melaccio), Gianassi, Enache (29' Berti). A disp.: Corvo. All.: Francesco Gozzi.<br >SESTESE (4-2-3-1): Gualandi (51' Maccioni), Tarantino (64' Buffini), Capochiani, Marseglia, Tortelli, Benvenuti (66' Canigiani), Giuntini (41' Di Ninni), Brilli, Torrente (70' Ndiaye), Simoni, Biagi (60' Fortunato). A disp.: Torcasso. All.: Massimo Fiorentino.<br > ARBITRO: Emanuele Gigliotti sez. Valdarno.<br > RETI: 36' Amoddio, 38' Berti, 43' Brilli, 47' rig. Coppetti, 69' Chellini.<br >NOTE: ammonito Canigiani all'81'. Corner 5-3. Recupero 1'+4'. <b>Operazione sorpasso..</b> riuscita! Se la sfida di Altopascio era un crocevia fondamentale per la stagione della Cattolica, la squadra giallorossa non si fa spaventare dal calendario, che alza subito l'asticella offrendo ai ragazzi di Gozzi la sfida contro la Sestese a punteggio pieno. La squadra giallorossa infatti, con una prova maiuscola, si prende la terza vittoria stagionale e si inserisce di diritto tra le pretendenti al titolo. Escono sconfitti i rossobl&ugrave; di Fiorentino, che non ripetono le ottime prove delle prime tre giornate, ma a dispetto del risultato non escono da Soffiano con le ossa rotte, perch&eacute; fino allo svantaggio hanno dato conferma delle loro qualit&agrave;. <br ><b>Fazzoletto. </b>Nei primissimi minuti si gioca una piccola porzione di campo. Gozzi schiera i suoi con un 4-3-1-2, nel quale Coppetti rappresenta il consueto punto di riferimento a centrocampo; al suo fianco agiscono Amoddio (avanzato a centrocampo, interno sinistro) e Gianassi (a destra). In attacco Enache parte da trequartista, ma avrebbe il compito di attaccare la profondit&agrave; per sfruttare gli spazi aperti da Santoni e Marangio; in difesa trova spazio dal primo minuto Mazzei, che prende il posto di Manetti al fianco di Frullini, mentre Montano e Chellini giocano sugli esterni. Fiorentino risponde col consueto 4-2-3-1: la difesa a quattro pu&ograve; contare sulla collaudata coppia Benvenuti-Tortelli centralmente, mentre sugli esterni agiscono Canigiani e Tarantino; il centrocampo &egrave; imperniato sull'intelligenza tattica di Marseglia e Brilli, mentre in avanti Giuntini, Biagi e Simoni sono incaricati di rifornire la prima punta Torrente. I ritmi sono alti e il rispettivo pressing funziona, cos&igrave; i primi dieci minuti scorrono senza che i portieri debbano mai usare i guantoni. All'11' su un corner di Amoddio da destra, Frullini sceglie bene il tempo per colpire di testa (dopo essersi liberato egregiamente della marcatura), ma il suo colpo di testa non impensierisce Gualandi. Al 13' Brilli serve a sinistra Giuntini, Montano segue l'avversario e lo tallona col fisico, fermandolo: anche se il giocatore rossobl&ugrave; finisce a terra, Gigliotti fa bene a lasciar proseguire. Passano pochi minuti e Simoni recupera un passaggio di Chellini e fa partire un destro che Mazzei respinge al limite dell'area.<br ><b>Le squadre si allungano. </b>A met&agrave; primo tempo gli spazi si dilatano: le difese provano ad impostare fin dalle retrovie e salgono meno, cos&igrave; i rispettivi mediani hanno pi&ugrave; spazio per impostare. Per qualche minuto la regia Brilli trascina la Sestese che prova a prendere l'iniziativa, ma al 19' sono i giallorossi di casa a portarsi al tiro: Santoni, servito da Amoddio, salta il diretto avversario e da sinistra si presenta davanti Gualandi che lo chiude efficacemente. Passa un minuto e un lancio di Coppetti libera ancora Santoni che punta Tarantino e fa scocca un mancino al quale Gualandi risponde ancora presente. Anche se i ritmi sono calati rispetto all'avvio, nessuno prende in mano il match. Gozzi &egrave; costretto a sostituire Enache e inserisce Berti, collocandolo nella stessa porzione di campo a cercare di fare raccordo tra la mediana e le due punte. Al 33' Torrente da sinistra rientra ed offre un buon pallone a Simoni, che conclude col destro senza impensierire Nardone, pronto alla presa sul primo palo. Due minuti pi&ugrave; tardi Simoni riceve da corner e da sinistra pennella verso il secondo palo un cross che viene raccolto da Benvenuti, il quale per&ograve; non imprime troppa forza al pallone. Al 36' Amoddio scende palla al piede dopo ave recuperato un passaggio orizzontale di Marseglia; il mancino di casa, giunto al limite, pennella un cross che risulta lungo per Santoni. <br ><b>Svolta. </b>L'incontro, fino a quel punto equilibratissimo, subisce la svolta al 38', quando Amoddio controlla un pallone a 25 metri dalla porta, si aggiusta il pallone sul mancino e scocca un tiro potente (ma centrale) che beffa Gualandi e si insacca sotto la traversa. La Sestese non ha nemmeno il tempo di rendersi conto dell'accaduto che Berti si avventa su un pallone a venti metri dalla porta, si crea lo spazio tra due avversari e con un destro improvviso sorprende Gualandi, il quale, vedendo sbucare la tra le gambe di due compagni, non fa nemmeno in tempo a buttarsi. Due reti in due minuti: l'equilibrio coltivato dalle due compagini per 36 minuti svanisce. E i giallorossi vanno negli spogliatoi sul due a zero.<br ><b> Reagire subito! . </b>&Egrave; questo quello che deve aver chiesto Fiorentino negli spogliatoi. Dal calcio d'inizio Biagi prova un destro improvviso che Nardone riesce a parare. Passano due minuti e un cross da sinistra di Simoni rimpalla sul corpo di Coppetti prima di essere catturato da Nardone. Sembra tutto regolare, ma Gigliotti rileva un tocco col braccio (anche se fosse, questo era attaccato al corpo) e concede la punizione dal limite (una sorta di corner corto) ai rossobl&ugrave;. Simoni pennella al centro un cross prelibato per Brilli che ha la libert&agrave; di staccare in elevazione, prendere la mira e trafiggere Nardone. La Sestese ci crede (positivo l'impatto di Di Ninni, entrato al posto di Torrente e collocatosi al centro dell'attacco, con Torrente a destra) e spinge sull'acceleratore alla ricerca del pareggio. <br ><b>La Cattolica non perde la testa. </b>Anzi. Contiene la sfuriata e riparte in contropiede con alcune letali folate: Coppetti continua ad assorbire il gioco avversario e cresce esponenzialmente Gianassi, bravo a recuperare palla e a scagliarsi nella met&agrave; campo avversaria. Al 46' Marangio serve proprio Gianassi che da destra tenta il tiro trovando la risposta di Gualandi, il quale mette in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Coppetti arpiona il pallone poco fuori dall'area e prova a partire a partire in percussione, subendo una vistosa trattenuta. Anche se giocatore cade in area, il fallo &egrave; iniziato fuori area, ma Gigliotti (forse coperto? ma allora come ha fatto a vedere la maglia allungarsi?) indica il dischetto. Dagli undici metri batte lo stesso Coppetti che non lascia a Gualandi nemmeno il tempo di tuffarsi e manda la sfera nel sacco per il tre a uno. La Sestese, ferita prova subito a reagire e al 47' Di Ninni, seppur trattenuto, riesce a liberarsi per un destro che Nardone devia in corner. La gara in questa fase offre occasioni a raffica. E se al 49' Chellini prova a servire Santoni, fermato dall'uscita di Gualandi, al 50' lo stesso portiere ospite &egrave; costretto all'uscita su Marangio per sventare un'altra minaccia (nella circostanza lo scontro fortuito costringe il numero 1 ospite a lasciare il campo a Maccioni). La Cattolica impegna subito il neo entrato ex Prato con un colpo di testa di Berti su una punizione di Amoddio, ma Maccioni devia in corner. Al 59' un rugbistico contropiede dei locali coglie alla sprovvista la difesa ospite: Gianassi serve a destra Berti che pesca dalla parte opposta Frullini (una scheggia per raggiungere il pallone), questi mette il pallone in orizzontale a Amoddio, il quale col tacco libera davanti alla porta Chellini, per il quale non &egrave; complesso appoggiare in rete il quattro a uno. Sarebbe da valutare alla moviola se in uno dei quattro tocchi ravvicinati dei giallorossi ci fosse un offside, comunque Gigliotti (difficilissima la valutazione senza assistente) convalida la rete.<br ><b>Gestione. </b>Il quattro a uno mette la sicura alla vittoria e getta acqua sulle speranze di rimonta della Sestese. Al 63' Amoddio col mancino fa partire un gran tiro che termina di poco sul fondo (Gigliotti vede una deviazione di Maccioni e concede il corner). Al 68' Di Ninni, servito in profondit&agrave;, fa partire un tiro che Frullini respinge al limite; l'azione prosegue col tentativo di Fortunato che manda la sfera sul fondo. Dopo un mancino di Simoni bloccato dal neo entrato Fulco, la gara scivola fino al triplice fischio senza altre emozioni.<br ><b>E ora i fari non sono pi&ugrave; spenti..</b> La Cattolica si prende i tre punti e spazza via i dubbi suscitati nella gara contro il Pontassieve. I giallorossi hanno dimostrato negli scontri diretti con le big di avere le carte in regola per puntare anche quest'anno al titolo. Ma sar&agrave; negli scontri con le squadre che lottano per la salvezza (e che quindi impostano la gara in modo accorto), che i giallorossi dovranno mostrare di essere squadra cinica e concreta. La brusca frenata costa il sorpasso, ma non ridimensiona la Sestese: i ragazzi di Fiorentino riescono a giocare un buon calcio e, anche se stavolta hanno mostrato limiti in attacco (poca concretezza) e in difesa (un po' di disordine nella ripresa), possiedono le qualit&agrave; per puntare in alto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Frullini </b>e <b>Mazzei </b>hanno blindato la retroguardia centralmente; <b>Chellini</b>, dopo un avvio prudente, &egrave; stato arrembante nella ripresa; molto bene anche <b>Montano </b>che ha disinnescato sia Giuntini che Torrente; il migliore per&ograve; dei giallorossi &egrave; forse ancora <b>Coppetti</b>, che conferisce equilibrio ai suoi, si procura e trasforma il rigore. Vivace e determinante per la vittoria anche <b>Berti</b>, che col suo ingresso ha spaccato la partita. <b>Gianassi </b>ha giocato una ripresa di grande spessore e anche <b>Amoddio </b>&egrave; stato determinante (con la rete, ma non solo). Nella Sestese il migliore &egrave; <b>Brilli</b>: non (solo) per la rete che ha riaperto momentaneamente il match, ma anche per la qualit&agrave; garantita alla manovra della squadra. <b>Simoni</b>, ogni volta che ha avuto il pallone tra i piedi, ha mostrato di essere in grado di inventare qualcosa di buono, ma si &egrave; visto a sprazzi. <b>Capochiani</b>, pur limitando al massimo le scorribande a sinistra, &egrave; stato il pi&ugrave; positivo del pacchetto arretrato. Buono l'impatto in avvio di ripresa di <b>Di Ninni</b>. Cosimo Di Bari




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