• Allievi Regionali GIR.B
  • Sauro Rispescia
  • 2 - 2
  • San Frediano


SAURORISPESCIA: Dani, Toninelli, Pavin (52' Mormone), Bragaglia, D'Ubaldo (43' Schiavo), Potini, Muzzi, Avanzati, Porro, Venturelli (64' Biagiotti), Catella. A disp.: Amerighi, Fuschi, D'Orso. All.: Giulio Neri.
SAN FREDIANO: Morel, Tonarelli (67' De Matteis), Contini, Geri, Natale, Donati, Gjana, Mussolino (50' Martini), Mema (60' Alaimo), Palaia, Cyrbja Rivaldo. A disp.: Lelli, Caterino, Burgarella, Fuschi, Cyrbja Ronaldo. All.: Gionata Taddei.

ARBITRO: Antonio Daniel Puca di Grosseto.

RETI: 8' Porro, 38' Palaia, 58' Tonarelli autorete, 75' rig. Gjana.
NOTE: ammoniti Giana, Burgarella, Avanzati. Corner 6-4.



La Maremma offre ancora una bellissima giornata di sole: sono tre su tre per le gare interne della squadra di Neri. Sono le 10 e 50 quando gli undici del Saurorispescia, con la divisa di colore giallo predominante, e gli undici del San Frediano (con il rosso che predomina nelle divise), agli ordini del signor Antonio Daniel Puca, arbitro dell'incontro, danno iniziano alle ostilità, su di un perfetto manto erboso. Si gioca prevalentemente a centrocampo, dove si confrontano la maggiore agilità dei giocatori del SauroRispescia, al cospetto di una maggiore fisicità dei giocatori del San Frediano. La partita è bella e l'equilibrio dura poco: è il minuto 8, quando da un fallo laterale in zona d'attacco per il Saurorispescia, Pavin serve Catella che vede e serve Porro dentro l'area di rigore, questi si libera di un avversario e trafigge, con un diagonale rasoterra, l'incolpevole Morel. Due minuti più tardi è la volta di Mema, per il San Frediano, a presentarsi tutto solo, favorito da un imperfetto disimpegno della difesa, davanti a Dani, ma il portiere di casa in uscita gli chiude lo specchio e devia il tiro. Al 15' è Gjana, per il San Frediano, ha lasciar partire un fendente, da poco oltre il limite del vertice destro dell'area di rigore, che esce di poco alla sinistra del portiere. Al 21' è il Saurorispescia a farsi vedere in avanti con Pavin che corre sulla fascia sinistra e libera Catella in area; il signor Puca giudica la posizione dell'attaccante dei maremmani in fuorigioco e ferma l'azione. Siamo al 23' quando Gjana libera Cyrbja Rivaldo in area di rigore del Saurorispescia, ma il suo tiro è ribattuto dalla difesa. Al 27' è Mema, per il San Frediano, ben pescato da un compagno sulla fascia di destra, a liberarsi con una grande giocata di un difensore avversario e crossare in mezzo per Cyrbja Rivaldo: stop e tiro di quest'ultimo, parato da Dani. Al 31' è ancora il Saurorispescia a rendersi pericoloso, con Pavin, che, ben servito da Porro in area, tira colpendo l'esterno della rete. Ora è il Saurorispescia ad attaccare, ma non riesce a concretizzare, come al 36' quando Catella dal fondo crossa per Muzzi, che di testa, non impatta bene il pallone spedendolo alto sopra la traversa. Il calcio ha le sue leggi, che, anche se non scritte, vanno rispettate ed ecco che, dopo tre azioni sprecate dal Saurorispescia, è il San Frediano a pareggiare. Una punizione dalla trequarti viene prontamente battuta ed è Mem a trovare in area Palaia, che trafigge Dani con un bel diagonale rasoterra sul secondo palo. Prima del riposo c'è tempo ancora por una punizione a favore del Saurorispescia con Toninelli il cui tiro potente è respinto con bravura da Morel. Dopo due minuti di recupero il signor Puca manda tutti negli spogliatoi con il risultato di uno ad uno.
Il secondo tempo, complice qualche infortunio e le relative sostituzioni, stenta a decollare fino al 18', quando, complice un rimbalzo anomalo del pallone, Tonarelli nel tentativo di effettuare un retropassaggio scavalca il proprio portiere per il più classico degli autogol. Il Saurorispescia prende coraggio e due minuti più tardi è Bragaglia dall'out di destra a confezionare un pallone invitante per Porro il cui tiro viene respinto in tuffo dal portiere Morel. Tra il 27' ed il 30' il Saurorispescia, grazie ai due nuovi entrati, produce altre due occasioni da goal, la prima capita sui piedi di Biagiotti che, ben servito da Porro, colpisce male da buona posizione di poco a lato; la seconda occasione è ancora propiziata da Biagiotti, che recupera un pallone a centrocampo e serve all'interno dell'area piccola Mormone che si fa ribadire il tiro in angolo. Al 35' il San Frediano a perviene al pareggio con Gjana, bravo a trasformare un rigore decretato per l'atterramento i area di Palaia. Ora è il San Frediano a crederci di più e da qui alla fine la squadra di mister Taddei conquista tre punizioni da ottima posizione, una ribattuta dalla barriera e due sventate dal portiere Dani con un tuffo all'indietro a deviare sopra la traversa ed una deviazione di pugno a liberare l'area. Dopo quattro minuti di recupero il signor Puca decreta la fine per il giusto due a due finale. Il Saurorispescia ha avuto una occasione nel primo tempo e due nella ripresa per chiudere la partita, ma non ne è stato capace. Il San Frediano dal canto suo è stato bravo, prima a non capitolare e poi a trovare il pareggio, legittimandolo con le occasioni avute nel finale di partita.

SAURORISPESCIA: Dani, Toninelli, Pavin (52' Mormone), Bragaglia, D'Ubaldo (43' Schiavo), Potini, Muzzi, Avanzati, Porro, Venturelli (64' Biagiotti), Catella. A disp.: Amerighi, Fuschi, D'Orso. All.: Giulio Neri.<br >SAN FREDIANO: Morel, Tonarelli (67' De Matteis), Contini, Geri, Natale, Donati, Gjana, Mussolino (50' Martini), Mema (60' Alaimo), Palaia, Cyrbja Rivaldo. A disp.: Lelli, Caterino, Burgarella, Fuschi, Cyrbja Ronaldo. All.: Gionata Taddei.<br > ARBITRO: Antonio Daniel Puca di Grosseto.<br > RETI: 8' Porro, 38' Palaia, 58' Tonarelli autorete, 75' rig. Gjana.<br >NOTE: ammoniti Giana, Burgarella, Avanzati. Corner 6-4. La Maremma offre ancora una bellissima giornata di sole: sono tre su tre per le gare interne della squadra di Neri. Sono le 10 e 50 quando gli undici del Saurorispescia, con la divisa di colore giallo predominante, e gli undici del San Frediano (con il rosso che predomina nelle divise), agli ordini del signor Antonio Daniel Puca, arbitro dell'incontro, danno iniziano alle ostilit&agrave;, su di un perfetto manto erboso. Si gioca prevalentemente a centrocampo, dove si confrontano la maggiore agilit&agrave; dei giocatori del SauroRispescia, al cospetto di una maggiore fisicit&agrave; dei giocatori del San Frediano. La partita &egrave; bella e l'equilibrio dura poco: &egrave; il minuto 8, quando da un fallo laterale in zona d'attacco per il Saurorispescia, Pavin serve Catella che vede e serve Porro dentro l'area di rigore, questi si libera di un avversario e trafigge, con un diagonale rasoterra, l'incolpevole Morel. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; la volta di Mema, per il San Frediano, a presentarsi tutto solo, favorito da un imperfetto disimpegno della difesa, davanti a Dani, ma il portiere di casa in uscita gli chiude lo specchio e devia il tiro. Al 15' &egrave; Gjana, per il San Frediano, ha lasciar partire un fendente, da poco oltre il limite del vertice destro dell'area di rigore, che esce di poco alla sinistra del portiere. Al 21' &egrave; il Saurorispescia a farsi vedere in avanti con Pavin che corre sulla fascia sinistra e libera Catella in area; il signor Puca giudica la posizione dell'attaccante dei maremmani in fuorigioco e ferma l'azione. Siamo al 23' quando Gjana libera Cyrbja Rivaldo in area di rigore del Saurorispescia, ma il suo tiro &egrave; ribattuto dalla difesa. Al 27' &egrave; Mema, per il San Frediano, ben pescato da un compagno sulla fascia di destra, a liberarsi con una grande giocata di un difensore avversario e crossare in mezzo per Cyrbja Rivaldo: stop e tiro di quest'ultimo, parato da Dani. Al 31' &egrave; ancora il Saurorispescia a rendersi pericoloso, con Pavin, che, ben servito da Porro in area, tira colpendo l'esterno della rete. Ora &egrave; il Saurorispescia ad attaccare, ma non riesce a concretizzare, come al 36' quando Catella dal fondo crossa per Muzzi, che di testa, non impatta bene il pallone spedendolo alto sopra la traversa. Il calcio ha le sue leggi, che, anche se non scritte, vanno rispettate ed ecco che, dopo tre azioni sprecate dal Saurorispescia, &egrave; il San Frediano a pareggiare. Una punizione dalla trequarti viene prontamente battuta ed &egrave; Mem a trovare in area Palaia, che trafigge Dani con un bel diagonale rasoterra sul secondo palo. Prima del riposo c'&egrave; tempo ancora por una punizione a favore del Saurorispescia con Toninelli il cui tiro potente &egrave; respinto con bravura da Morel. Dopo due minuti di recupero il signor Puca manda tutti negli spogliatoi con il risultato di uno ad uno.<br >Il secondo tempo, complice qualche infortunio e le relative sostituzioni, stenta a decollare fino al 18', quando, complice un rimbalzo anomalo del pallone, Tonarelli nel tentativo di effettuare un retropassaggio scavalca il proprio portiere per il pi&ugrave; classico degli autogol. Il Saurorispescia prende coraggio e due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Bragaglia dall'out di destra a confezionare un pallone invitante per Porro il cui tiro viene respinto in tuffo dal portiere Morel. Tra il 27' ed il 30' il Saurorispescia, grazie ai due nuovi entrati, produce altre due occasioni da goal, la prima capita sui piedi di Biagiotti che, ben servito da Porro, colpisce male da buona posizione di poco a lato; la seconda occasione &egrave; ancora propiziata da Biagiotti, che recupera un pallone a centrocampo e serve all'interno dell'area piccola Mormone che si fa ribadire il tiro in angolo. Al 35' il San Frediano a perviene al pareggio con Gjana, bravo a trasformare un rigore decretato per l'atterramento i area di Palaia. Ora &egrave; il San Frediano a crederci di pi&ugrave; e da qui alla fine la squadra di mister Taddei conquista tre punizioni da ottima posizione, una ribattuta dalla barriera e due sventate dal portiere Dani con un tuffo all'indietro a deviare sopra la traversa ed una deviazione di pugno a liberare l'area. Dopo quattro minuti di recupero il signor Puca decreta la fine per il giusto due a due finale. Il Saurorispescia ha avuto una occasione nel primo tempo e due nella ripresa per chiudere la partita, ma non ne &egrave; stato capace. Il San Frediano dal canto suo &egrave; stato bravo, prima a non capitolare e poi a trovare il pareggio, legittimandolo con le occasioni avute nel finale di partita.




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