• Giovanissimi Professionisti
  • Carrarese
  • 0 - 2
  • Empoli


CARRARESE: Balestri, Lattanzi, Giorgi, Ugolini, Bianchi, Fortunati, Ricci, Manzo (48' Lodovici), Scaletti (38' Vanacori), Nardini (43' Bennati), Fantini (44' Credendio). A disp.: Malegni, Rossi. All.: Davide Lorenzetti.
EMPOLI: Mariani, Kulla (43' Rosato), Milani (52' Pastacaldi), Arapi, Segantini, Donati F., Seriani, Fioravanti (36' Ricci), Bertolini (57' Donati D.), Zefi (36' Contini), Muho (64' Danieli). A disp.: Iacoponi. All.: Antonio Buscè.

ARBITRO: Bemi di Viareggio.

RETI: 35' Bertolini, 63' Seriani.
NOTE: ammonito Ricci.



Una mattinata soleggiata, quasi estiva, fa da corollario alla prima gara di campionato, che si disputa sul sintetico di Carrara fra i marmiferi locali di mister Lorenzetti e l'Empoli di mister Buscè. Annotiamo subito che, nonostante il risultato finale di due a zero, la gara non ha avuto storia fin dalle prime battute di gioco, data la supremazia tecnica e tattica dei ragazzi di Buscè, nei confronti dei pari età carraresi. Dicevamo prima della differenza tecnica tra le due squadre che ha permesso all'Empoli di prendere subito in mano il centrocampo, grazie a un Arapi superlativo e a un Muho in splendida forma, non concedendo niente all'avversario fin dalle prime battute di gioco. Tutte e due le marcature sono state di ottima fattura. La Carrarese ha cercato in tutti i modi di contrastare le manovre empolesi, a volte anche con grande forza di volontà e con buone ripartenze da cui si può evincere il buon lavoro di mister Lorenzetti, al quale imputiamo solamente di aver lasciato troppa iniziativa agli azzurri, non pressando mai il portatore di palla,e di conseguenza, aspettare nella propria metà campo l'avversario. Gli spunti di cronaca sarebbero numerosissimi, praticamente ogni volta che l'Empoli era in possesso della palla la sua azione diventava potenzialmente un pericolo per la porta marmifera, tra l'altro ben difesa da un ottimo Balestri, a cui non rimaneva altro che cercare di limitare i danni specialmente nel primo tempo; nella seconda frazione di gioco i locali si rendono più intraprendenti costringendo gli empolesi, in almeno due occasioni, a affannosi recuperi, in uno dei quali il portiere Mariani si deve superare per impedire la beffa del pareggio. La cronaca delle marcature viene aperta dal bomber azzurro Bertolini che, quasi alla fine del primo tempo, si libera benissimo in area di rigore per trafiggere con un pregevole pallonetto la disperata uscita del portiere locale. La seconda marcatura porta la firma di Seriani, che al 63' di gioco indovina l'incrocio dei pali con un tiro scoccato da fuori area, in posizione defilata, di rara precisione. Vista la facilità dell'incontro, la direzione di gara del signor Bemi ci è sembrata sufficiente. In sede di commento finale, non ci resta che elogiare il grande gioco espresso dalla squadra azzurra con un gran possesso palla, frutto di una tecnica individuale sopraffina ma soprattutto della mano dell'allenatore; per quanto riguarda la Carrarese, le valutazioni sono rimandate a gare più abbordabili: poco da fare c'era contro questo Empoli che ha sempre mantenuto il possesso della palla.

CARRARESE: Balestri, Lattanzi, Giorgi, Ugolini, Bianchi, Fortunati, Ricci, Manzo (48' Lodovici), Scaletti (38' Vanacori), Nardini (43' Bennati), Fantini (44' Credendio). A disp.: Malegni, Rossi. All.: Davide Lorenzetti.<br >EMPOLI: Mariani, Kulla (43' Rosato), Milani (52' Pastacaldi), Arapi, Segantini, Donati F., Seriani, Fioravanti (36' Ricci), Bertolini (57' Donati D.), Zefi (36' Contini), Muho (64' Danieli). A disp.: Iacoponi. All.: Antonio Busc&egrave;.<br > ARBITRO: Bemi di Viareggio.<br > RETI: 35' Bertolini, 63' Seriani.<br >NOTE: ammonito Ricci. Una mattinata soleggiata, quasi estiva, fa da corollario alla prima gara di campionato, che si disputa sul sintetico di Carrara fra i marmiferi locali di mister Lorenzetti e l'Empoli di mister Busc&egrave;. Annotiamo subito che, nonostante il risultato finale di due a zero, la gara non ha avuto storia fin dalle prime battute di gioco, data la supremazia tecnica e tattica dei ragazzi di Busc&egrave;, nei confronti dei pari et&agrave; carraresi. Dicevamo prima della differenza tecnica tra le due squadre che ha permesso all'Empoli di prendere subito in mano il centrocampo, grazie a un Arapi superlativo e a un Muho in splendida forma, non concedendo niente all'avversario fin dalle prime battute di gioco. Tutte e due le marcature sono state di ottima fattura. La Carrarese ha cercato in tutti i modi di contrastare le manovre empolesi, a volte anche con grande forza di volont&agrave; e con buone ripartenze da cui si pu&ograve; evincere il buon lavoro di mister Lorenzetti, al quale imputiamo solamente di aver lasciato troppa iniziativa agli azzurri, non pressando mai il portatore di palla,e di conseguenza, aspettare nella propria met&agrave; campo l'avversario. Gli spunti di cronaca sarebbero numerosissimi, praticamente ogni volta che l'Empoli era in possesso della palla la sua azione diventava potenzialmente un pericolo per la porta marmifera, tra l'altro ben difesa da un ottimo Balestri, a cui non rimaneva altro che cercare di limitare i danni specialmente nel primo tempo; nella seconda frazione di gioco i locali si rendono pi&ugrave; intraprendenti costringendo gli empolesi, in almeno due occasioni, a affannosi recuperi, in uno dei quali il portiere Mariani si deve superare per impedire la beffa del pareggio. La cronaca delle marcature viene aperta dal bomber azzurro Bertolini che, quasi alla fine del primo tempo, si libera benissimo in area di rigore per trafiggere con un pregevole pallonetto la disperata uscita del portiere locale. La seconda marcatura porta la firma di Seriani, che al 63' di gioco indovina l'incrocio dei pali con un tiro scoccato da fuori area, in posizione defilata, di rara precisione. Vista la facilit&agrave; dell'incontro, la direzione di gara del signor Bemi ci &egrave; sembrata sufficiente. In sede di commento finale, non ci resta che elogiare il grande gioco espresso dalla squadra azzurra con un gran possesso palla, frutto di una tecnica individuale sopraffina ma soprattutto della mano dell'allenatore; per quanto riguarda la Carrarese, le valutazioni sono rimandate a gare pi&ugrave; abbordabili: poco da fare c'era contro questo Empoli che ha sempre mantenuto il possesso della palla.




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