• Eccellenza GIR.B
  • Signa
  • 0 - 0
  • Antella 99


SIGNA: Lensi, Gemignani, Capochiani (85' Landi), Bartolozzi (87' Shabanaj), Alicontri, Ammannati, Nencini (78' Gemignani), Ficarra, Sordi (84' Tomberli), Coppola, Cecchi (65' Rosi). A disp.: Scro, Franzoni, Dini, Terramoto. All.: Enrico Cristiani.
ANTELLA: D'Ambrosio, Bani, Grattarola, Bigalli, Mignani, Vitale, Picchi, Tacconi, N'Dri, Merciai, Turchi. A disp.: Papi, Sacha Manetti, Posarelli, Dilaghi, Marangon, Cini, Corsetti, Nardi, Olivieri. All.: Stefano Alari

ARBITRO: Alessio De Marco di Lucca. Assistenti: Roberto Meraviglia ed Emilijan Prela di Pistoia
NOTE: ammoniti Ammannati, Coppola; Picchi, Merciai.



Regna l'equilibrio, non certo lo spettacolo, in Signa-Antella, una di quelle partite la cui economia potenzialmente si fa sentire nelle ultime settimane, quando serviranno come l'acqua i punti salvezza. Signa-Antella, al di là di una classifica che vede gli antellini nella zona centrale, con qualche squadra a fare da cuscinetto prima della zona rossa, è già a tutti gli effetti una sfida salvezza, tra due squadre che vogliono costruire settimana per settimana la permanenza in Eccellenza. I gialloblu di Enrico Cristiani arrivano alla sfida non in grandissima condizione: secondo peggior attacco del girone con 4 gol segnati (assieme proprio all'Antella), solo una vittoria in cassaforte, quella di misura sul Foiano alla terza giornata, poi un pareggio e due sconfitte. Numeri che richiamano l'attenzione, fanno alzare l'asticella della concentrazione e obbligano il Signa a fare risultato in uno scontro diretto con una potenziale concorrente alla lotta salvezza. Dall'altra parte c'è un'Antella che non sembra aver cambiato di molto gli standard della scorsa stagione: squadra stagna, compatta, che fatica a finalizzare ma non lascia un singolo centimetro di spazio agli avversari; squadra che soffre in trasferta per costruire la salvezza in casa (4 dei 5 punti guadagnati prima della sfida col Signa sono arrivati proprio all'ombra del campanile dell'Antella). Per il Signa confermatissimo Sordi in avanti con Coppola pronto ad assisterlo, mentre per l'Antella ormai è una sicurezza Kouassi N'Dri, vicino a lui Merciai e Turchi. Si parte con una gara bloccata, equilibrata, senza una squadra a fare da padrona a centrocampo e tante verticalizzazioni che si producono nel nulla. L'Antella prova a partire prevalentemente con la velocità di N'Dri, ma Capochiani in esterno e i centrali del Signa conoscono le qualità del 9 biancazzurro e lo arginano bene. I padroni di casa ci provano dalla distanza con Bartolozzi e Nencini ma di fatto non si rendono quasi mai pericolosi. Si va al riposo sul parziale di zero zero e senza piaci glicemici nel primo tempo. La ripresa si presenta su standard un po' più alti rispetto al primo tempo: Cristiani vede che è il momento buono per provare a far male e che c'è bisogno di forze fresche in avanti: entra Rosi per Cecchi e proprio l'attaccante classe '99 (cresciuto con Cristiani nel Ponsacco) prova a rendersi pericoloso con una discesa in solitaria. La squadra di Alari si difende e riparte, grazie anche alla velocità di Picchi (per lui un gol decisivo contro la Zenith Audax alla seconda giornata), ma senza riuscire a far male. Nel finale Cristiani inserisce praticamente tutto il plotone a disposizione: Gemignani, Tomberli, Landi e Shabanaj rilevano Nencini, Sordi, Capochiani e Bartolozzi, il Signa la prova a vincere ma alla fine lo 0-0 rimane. È un pareggio che continua a muovere la classifica di un'Antella per ora in carreggiata, in attesa di un altro scontro diretto, un po' a sorpresa, contro una Rignanese rimasta leggermente indietro in classifica. È un Signa che adesso invece deve iniziare a pensare a come riuscire a vincere, perchè adesso il calendario si fa difficile: Sinalunghese e Badesse in trasferta inframezzate dalla sfida interna con il Terranova Traiana.

SIGNA: Lensi, Gemignani, Capochiani (85' Landi), Bartolozzi (87' Shabanaj), Alicontri, Ammannati, Nencini (78' Gemignani), Ficarra, Sordi (84' Tomberli), Coppola, Cecchi (65' Rosi). A disp.: Scro, Franzoni, Dini, Terramoto. All.: Enrico Cristiani.<br >ANTELLA: D'Ambrosio, Bani, Grattarola, Bigalli, Mignani, Vitale, Picchi, Tacconi, N'Dri, Merciai, Turchi. A disp.: Papi, Sacha Manetti, Posarelli, Dilaghi, Marangon, Cini, Corsetti, Nardi, Olivieri. All.: Stefano Alari<br > ARBITRO: Alessio De Marco di Lucca. Assistenti: Roberto Meraviglia ed Emilijan Prela di Pistoia<br >NOTE: ammoniti Ammannati, Coppola; Picchi, Merciai. Regna l'equilibrio, non certo lo spettacolo, in Signa-Antella, una di quelle partite la cui economia potenzialmente si fa sentire nelle ultime settimane, quando serviranno come l'acqua i punti salvezza. Signa-Antella, al di l&agrave; di una classifica che vede gli antellini nella zona centrale, con qualche squadra a fare da cuscinetto prima della zona rossa, &egrave; gi&agrave; a tutti gli effetti una sfida salvezza, tra due squadre che vogliono costruire settimana per settimana la permanenza in Eccellenza. I gialloblu di Enrico Cristiani arrivano alla sfida non in grandissima condizione: secondo peggior attacco del girone con 4 gol segnati (assieme proprio all'Antella), solo una vittoria in cassaforte, quella di misura sul Foiano alla terza giornata, poi un pareggio e due sconfitte. Numeri che richiamano l'attenzione, fanno alzare l'asticella della concentrazione e obbligano il Signa a fare risultato in uno scontro diretto con una potenziale concorrente alla lotta salvezza. Dall'altra parte c'&egrave; un'Antella che non sembra aver cambiato di molto gli standard della scorsa stagione: squadra stagna, compatta, che fatica a finalizzare ma non lascia un singolo centimetro di spazio agli avversari; squadra che soffre in trasferta per costruire la salvezza in casa (4 dei 5 punti guadagnati prima della sfida col Signa sono arrivati proprio all'ombra del campanile dell'Antella). Per il Signa confermatissimo Sordi in avanti con Coppola pronto ad assisterlo, mentre per l'Antella ormai &egrave; una sicurezza Kouassi N'Dri, vicino a lui Merciai e Turchi. Si parte con una gara bloccata, equilibrata, senza una squadra a fare da padrona a centrocampo e tante verticalizzazioni che si producono nel nulla. L'Antella prova a partire prevalentemente con la velocit&agrave; di N'Dri, ma Capochiani in esterno e i centrali del Signa conoscono le qualit&agrave; del 9 biancazzurro e lo arginano bene. I padroni di casa ci provano dalla distanza con Bartolozzi e Nencini ma di fatto non si rendono quasi mai pericolosi. Si va al riposo sul parziale di zero zero e senza piaci glicemici nel primo tempo. La ripresa si presenta su standard un po' pi&ugrave; alti rispetto al primo tempo: Cristiani vede che &egrave; il momento buono per provare a far male e che c'&egrave; bisogno di forze fresche in avanti: entra Rosi per Cecchi e proprio l'attaccante classe '99 (cresciuto con Cristiani nel Ponsacco) prova a rendersi pericoloso con una discesa in solitaria. La squadra di Alari si difende e riparte, grazie anche alla velocit&agrave; di Picchi (per lui un gol decisivo contro la Zenith Audax alla seconda giornata), ma senza riuscire a far male. Nel finale Cristiani inserisce praticamente tutto il plotone a disposizione: Gemignani, Tomberli, Landi e Shabanaj rilevano Nencini, Sordi, Capochiani e Bartolozzi, il Signa la prova a vincere ma alla fine lo 0-0 rimane. &Egrave; un pareggio che continua a muovere la classifica di un'Antella per ora in carreggiata, in attesa di un altro scontro diretto, un po' a sorpresa, contro una Rignanese rimasta leggermente indietro in classifica. &Egrave; un Signa che adesso invece deve iniziare a pensare a come riuscire a vincere, perch&egrave; adesso il calendario si fa difficile: Sinalunghese e Badesse in trasferta inframezzate dalla sfida interna con il Terranova Traiana.




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