AFFRICO: Pecorai, Mocali, Valerio (64' Lippi), Vannozzi, Marescotti, Berardi, Calise (55' Baronti), Sabato (68' Ranallo), Virgili (72' Bargagli), Fortunati Rossi, Bini (60' Bassolino). A disp.: Sirbu, Conti. All.: Roberto Conti.
IDEAL CLUB INCISA: Biondi, Bartolozzi (70' Giari), Pasquini, Bartignani, Masini (48' Sarotti), Visceglia (45' Roselli), Pallanti (57' Bigi), Guerrini, Poggosi, Grifoni, Nocentini. A disp.: Arneroli, Galeotti, Alvarez. All.: Marco Piombanti.

ARBITRO: Perlongo di Prato.

RETI: 17' e 29' rig. Fortunati Rossi, 64' Sabato, 90' Bargagli.
NOTE: ammoniti al 21' Berardi, al 38' Guerrini, al 49' Sabato, al 58' Sarotti, al 59' Grifoni e Mocali, al 67' Bartigiani, al 71' Bigi, all'85' Giari.



Nella prima di fronte al suo pubblico ha trionfato l'Affrico con un netto 4-0 sull'Ideal Club Incisa; tuttavia, il match è stato ben più incerto di quanto lasci credere il risultato. Più che la superiorità sul campo infatti - che pure i padroni di casa hanno dimostrato - a rendere così netto il passivo sono stati episodi, che hanno indirizzato l'esito della partita nettamente a favore dei biancoblù. Sicuramente l'elemento più determinante ai fini del risultato è stata l'inesperienza del direttore di gara pratese, probabilmente poco lucido nel gestire le pieghe della partita, come testimoniano i numerosi gialli, e una serie di episodi piuttosto dubbi che hanno indirizzato l'esito dell'incontro a favore dei locali. Tra questi dobbiamo segnalare: un rigore quantomeno dubbio assegnato a Fortunati Rossi in occasione della doppietta del numero dieci di casa, un gol annullato al 29' agli ospiti per un offside del numero 9 Poggosi su respinta della traversa e di un probabile tocco di mano di un difensore dell'Affrico in area di rigore, che poteva essere punito con la massima punizione. Così, gli animi di tutti i giocatori si sono surriscaldati, nonostante la pesante pioggia che si è riversata su Campo di Marte durante il secondo tempo, e nel finale la partita ha perso la brillantezza tecnica che l'aveva caratterizzata nel primo tempo. Se dunque questi episodi sono stati decisivi nell'insieme della gara, comunque i padroni di casa per 90' si sono dimostrati superiori agli avversari e hanno meritato la vittoria. Fortunati Rossi in particolare ha causato enormi pericoli sulla sinistra, non solo in occasione dei due gol, ma costantemente per tutta la partita, con continui scatti in profondità - durante uno dei quali è stato abbattuto da dietro conquistando il rigore - e conclusioni improvvise - grazie a una delle quali ha sbloccato il risultato al 17'. Anche Vermigli, punta centrale, ha messo in mostra ottime qualità nel controllo e nella difesa del pallone spalle alla porta, divenendo così fulcro del gioco di casa, con le sue precise aperture sulle ali Calise e lo stesso Fortunati Rossi. Proprio questi due giocatori, nel primo tempo, hanno dato ai loro quella marcia in più che gli ha permesso di gestire la partita per almeno tutta la prima mezzora; in seguito, l'Incisa è venuto fuori con una reazione di nervi, trascinato in particolare dal numero 10 Grifoni, che con diverse conclusioni da fuori ha creato alcuni pericoli, colpendo addirittura la traversa in occasione del gol annullato a Poggosi al 29'. In questo finale del primo tempo, gli ospiti hanno speso il massimo sforzo per tornare in partita ma, complice gli episodi dubbi sopracitati, hanno perso di verve e di incisività. Pertanto nel secondo tempo, i locali sono riusciti a condurre in porto il risultato senza troppe difficoltà, complice la forte pioggia che ha fortemente limitato il buon gioco, lasciando spazio solo al nervosismo. Su due situazioni episodiche, prima Sabato con buon posizionamento su corner, poi Bargagli con un tiro da fuori potente e ben direzionato hanno fissato il risultato sul 4-0 per l'Affrico. Nel finale dobbiamo registrare le proteste di giocatori e sostenitori ospiti nei confronti del direttore di gara, ritenuto il principale responsabile del risultato finale. Tutto sommato, infine, è stata una partita movimentata e ben giocata dalle due squadre, anche se l'arbitraggio è apparso poco deciso e incapace di gestire nel migliore dei modi l'incontro.

Calciatoripiù: nell'Affrico il migliore è decisamente Fortunati Rossi (8), che anche nella seconda parte di gara ha perseverato nel muoversi e nel creare pericolo sulla fascia sinistra, dopo un primo tempo da grande giocatore. Un plauso anche a Valerio (7), il quale da terzino destro ha ben saputo arginare gli avversari sulla sua fascia, senza però astenersi dal partecipare alla manovra offensiva con precisi servizi per il compagno di fascia Calise. Buoni anche gli ingressi di Bargagli (7), autore del bel gol del sigillo, e Bassolino (6.5). Da registrare anche la prestazione di Vermigli (6.5), che ha giocato una partita fisica e decisa, ma per essere un attaccante ha avuto il difetto di guardare troppo poco la porta. Negli ospiti menzione per Grifoni (6), autore, nonostante la sconfitta pesante, di diverse conclusioni pericolose.

Filippo Ungar AFFRICO: Pecorai, Mocali, Valerio (64' Lippi), Vannozzi, Marescotti, Berardi, Calise (55' Baronti), Sabato (68' Ranallo), Virgili (72' Bargagli), Fortunati Rossi, Bini (60' Bassolino). A disp.: Sirbu, Conti. All.: Roberto Conti. <br >IDEAL CLUB INCISA: Biondi, Bartolozzi (70' Giari), Pasquini, Bartignani, Masini (48' Sarotti), Visceglia (45' Roselli), Pallanti (57' Bigi), Guerrini, Poggosi, Grifoni, Nocentini. A disp.: Arneroli, Galeotti, Alvarez. All.: Marco Piombanti. <br > ARBITRO: Perlongo di Prato.<br > RETI: 17' e 29' rig. Fortunati Rossi, 64' Sabato, 90' Bargagli.<br >NOTE: ammoniti al 21' Berardi, al 38' Guerrini, al 49' Sabato, al 58' Sarotti, al 59' Grifoni e Mocali, al 67' Bartigiani, al 71' Bigi, all'85' Giari. Nella prima di fronte al suo pubblico ha trionfato l'Affrico con un netto 4-0 sull'Ideal Club Incisa; tuttavia, il match &egrave; stato ben pi&ugrave; incerto di quanto lasci credere il risultato. Pi&ugrave; che la superiorit&agrave; sul campo infatti - che pure i padroni di casa hanno dimostrato - a rendere cos&igrave; netto il passivo sono stati episodi, che hanno indirizzato l'esito della partita nettamente a favore dei biancobl&ugrave;. Sicuramente l'elemento pi&ugrave; determinante ai fini del risultato &egrave; stata l'inesperienza del direttore di gara pratese, probabilmente poco lucido nel gestire le pieghe della partita, come testimoniano i numerosi gialli, e una serie di episodi piuttosto dubbi che hanno indirizzato l'esito dell'incontro a favore dei locali. Tra questi dobbiamo segnalare: un rigore quantomeno dubbio assegnato a Fortunati Rossi in occasione della doppietta del numero dieci di casa, un gol annullato al 29' agli ospiti per un offside del numero 9 Poggosi su respinta della traversa e di un probabile tocco di mano di un difensore dell'Affrico in area di rigore, che poteva essere punito con la massima punizione. Cos&igrave;, gli animi di tutti i giocatori si sono surriscaldati, nonostante la pesante pioggia che si &egrave; riversata su Campo di Marte durante il secondo tempo, e nel finale la partita ha perso la brillantezza tecnica che l'aveva caratterizzata nel primo tempo. Se dunque questi episodi sono stati decisivi nell'insieme della gara, comunque i padroni di casa per 90' si sono dimostrati superiori agli avversari e hanno meritato la vittoria. Fortunati Rossi in particolare ha causato enormi pericoli sulla sinistra, non solo in occasione dei due gol, ma costantemente per tutta la partita, con continui scatti in profondit&agrave; - durante uno dei quali &egrave; stato abbattuto da dietro conquistando il rigore - e conclusioni improvvise - grazie a una delle quali ha sbloccato il risultato al 17'. Anche Vermigli, punta centrale, ha messo in mostra ottime qualit&agrave; nel controllo e nella difesa del pallone spalle alla porta, divenendo cos&igrave; fulcro del gioco di casa, con le sue precise aperture sulle ali Calise e lo stesso Fortunati Rossi. Proprio questi due giocatori, nel primo tempo, hanno dato ai loro quella marcia in pi&ugrave; che gli ha permesso di gestire la partita per almeno tutta la prima mezzora; in seguito, l'Incisa &egrave; venuto fuori con una reazione di nervi, trascinato in particolare dal numero 10 Grifoni, che con diverse conclusioni da fuori ha creato alcuni pericoli, colpendo addirittura la traversa in occasione del gol annullato a Poggosi al 29'. In questo finale del primo tempo, gli ospiti hanno speso il massimo sforzo per tornare in partita ma, complice gli episodi dubbi sopracitati, hanno perso di verve e di incisivit&agrave;. Pertanto nel secondo tempo, i locali sono riusciti a condurre in porto il risultato senza troppe difficolt&agrave;, complice la forte pioggia che ha fortemente limitato il buon gioco, lasciando spazio solo al nervosismo. Su due situazioni episodiche, prima Sabato con buon posizionamento su corner, poi Bargagli con un tiro da fuori potente e ben direzionato hanno fissato il risultato sul 4-0 per l'Affrico. Nel finale dobbiamo registrare le proteste di giocatori e sostenitori ospiti nei confronti del direttore di gara, ritenuto il principale responsabile del risultato finale. Tutto sommato, infine, &egrave; stata una partita movimentata e ben giocata dalle due squadre, anche se l'arbitraggio &egrave; apparso poco deciso e incapace di gestire nel migliore dei modi l'incontro. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Affrico il migliore &egrave; decisamente <b>Fortunati Rossi </b>(8), che anche nella seconda parte di gara ha perseverato nel muoversi e nel creare pericolo sulla fascia sinistra, dopo un primo tempo da grande giocatore. Un plauso anche a <b>Valerio</b> (7), il quale da terzino destro ha ben saputo arginare gli avversari sulla sua fascia, senza per&ograve; astenersi dal partecipare alla manovra offensiva con precisi servizi per il compagno di fascia Calise. Buoni anche gli ingressi di<b> Bargagli </b>(7), autore del bel gol del sigillo, e <b>Bassolino</b> (6.5). Da registrare anche la prestazione di <b>Vermigli </b>(6.5), che ha giocato una partita fisica e decisa, ma per essere un attaccante ha avuto il difetto di guardare troppo poco la porta. Negli ospiti menzione per <b>Grifoni </b>(6), autore, nonostante la sconfitta pesante, di diverse conclusioni pericolose. Filippo Ungar