• Allievi Provinciali GIR.Livorno
  • Tre 23
  • 0 - 0
  • Ardenza


TRE E 23 ACADEMY: Morreale, Daiu, Angeletti, Toigo, Castagnoli, Pini, Morelli, Piccolo, Taddei, Mariani, Silva. A disp.: Incontrera, Belfiore, Sciapi, Belloni, Santucci, Sposito, Iudici, Tamburini, De Marzo. All.: Alessio Del Tongo.
ARDENZA: Ademi, Ferrari, Fedi, Landi, Tognotti, Travali, Ronda, Telesca, Mauro, Paretti, Barbieri. A disp.: En Naboussi, Biagetti, Del Sorbo, Corsini, Romano. All.: Enzo Rainone.

ARBITRO: D'Ulivo di Livorno.



Scomodando una pesante metafora, si potrebbe dire che a Salviano si è giocato un match molto importante per un piazzamento Champions. Da una parte gli arancioni del Presidentissimo De Marzo, dall'altra i rossoverdi ardenzini, due squadre che si sono date battaglia dal primo all'ultimo minuto: nessuna delle due avrebbe voluto perdere questa partita e alla fine, non a caso, il risultato resterà inchiodato sullo 0-0. Considerando le numerose defezioni in formazione ed il vantaggio in classifica, forse l'Ardenza al termine dell'incontro è rimasta maggiormente soddisfatta rispetto agli avversari del risultato. All'inizio, parte molto forte l'Ardenza che, nei primi 25 minuti, costringe gli avversari sulla difensiva, reclamando due rigori di cui almeno uno a detta dei presenti è sembrato netto. Gli arancioni, dopo questi minuti di sofferenza, hanno preso in mano il pallino del centrocampo senza però impensierire la retroguardia rossoverde, se non con una traversa colpita dal centrocampista Morelli. Si va al riposo sullo 0-0. Al rientro in campo sono gli arancioni del Tre e 23 a partire forte alla ricerca della rete del vantaggio, ma il portiere Ademi risponde presente, respingendo senza problemi le velleità dei rivali. L'Ardenza risponde agli attacchi avversari con contropiedi pericolosi che però sono stati annientati dalla rocciosa difesa avversaria. Si va così verso la fine del match con i locali che effettuano il forcing finale rendendosi pericolosi in un paio di occasioni, rischiando però i contropiedi degli avversari fermati in un'occasione da un grosso errore arbitrale che fischia un fuorigioco parso inesistente di oltre tre metri che avrebbe portato il centravanti Telesca a tu per tu con il portiere locale. Dopo 3' di recupero l'arbitro fischia la fine, i calciatori in campo, nonostante la partita maschia, si salutano molto correttamente. Bravi. Mancano ancora 7 giornate alla fine per cui il cammino per entrambe le squadre sarà ancora lungo. Ci sarà tanto da soffrire per l'Ardenza per riuscire a mantenere la quarta posizione, come ci sarà tempo per gli avversari per rimontare le posizioni sperate. Entrambe le formazioni si sono dimostrate attrezzate per andare a dire la loro su ogni campo, ma si sa non sempre nel calcio vince il migliore per cui siamo certi che ci sarà da vederne delle belle, ogni giornata non mancherà la sorpresa che lascerà speranza a tutte le contendenti.
Calciatoripiù: Toigo, Taddei, Piccolo (Tre e 23); Del Sorbo, Ferrari, Ronda (Ardenza).

A.F. TRE E 23 ACADEMY: Morreale, Daiu, Angeletti, Toigo, Castagnoli, Pini, Morelli, Piccolo, Taddei, Mariani, Silva. A disp.: Incontrera, Belfiore, Sciapi, Belloni, Santucci, Sposito, Iudici, Tamburini, De Marzo. All.: Alessio Del Tongo.<br >ARDENZA: Ademi, Ferrari, Fedi, Landi, Tognotti, Travali, Ronda, Telesca, Mauro, Paretti, Barbieri. A disp.: En Naboussi, Biagetti, Del Sorbo, Corsini, Romano. All.: Enzo Rainone.<br > ARBITRO: D'Ulivo di Livorno. Scomodando una pesante metafora, si potrebbe dire che a Salviano si &egrave; giocato un match molto importante per un piazzamento Champions. Da una parte gli arancioni del Presidentissimo De Marzo, dall'altra i rossoverdi ardenzini, due squadre che si sono date battaglia dal primo all'ultimo minuto: nessuna delle due avrebbe voluto perdere questa partita e alla fine, non a caso, il risultato rester&agrave; inchiodato sullo 0-0. Considerando le numerose defezioni in formazione ed il vantaggio in classifica, forse l'Ardenza al termine dell'incontro &egrave; rimasta maggiormente soddisfatta rispetto agli avversari del risultato. All'inizio, parte molto forte l'Ardenza che, nei primi 25 minuti, costringe gli avversari sulla difensiva, reclamando due rigori di cui almeno uno a detta dei presenti &egrave; sembrato netto. Gli arancioni, dopo questi minuti di sofferenza, hanno preso in mano il pallino del centrocampo senza per&ograve; impensierire la retroguardia rossoverde, se non con una traversa colpita dal centrocampista Morelli. Si va al riposo sullo 0-0. Al rientro in campo sono gli arancioni del Tre e 23 a partire forte alla ricerca della rete del vantaggio, ma il portiere Ademi risponde presente, respingendo senza problemi le velleit&agrave; dei rivali. L'Ardenza risponde agli attacchi avversari con contropiedi pericolosi che per&ograve; sono stati annientati dalla rocciosa difesa avversaria. Si va cos&igrave; verso la fine del match con i locali che effettuano il forcing finale rendendosi pericolosi in un paio di occasioni, rischiando per&ograve; i contropiedi degli avversari fermati in un'occasione da un grosso errore arbitrale che fischia un fuorigioco parso inesistente di oltre tre metri che avrebbe portato il centravanti Telesca a tu per tu con il portiere locale. Dopo 3' di recupero l'arbitro fischia la fine, i calciatori in campo, nonostante la partita maschia, si salutano molto correttamente. Bravi. Mancano ancora 7 giornate alla fine per cui il cammino per entrambe le squadre sar&agrave; ancora lungo. Ci sar&agrave; tanto da soffrire per l'Ardenza per riuscire a mantenere la quarta posizione, come ci sar&agrave; tempo per gli avversari per rimontare le posizioni sperate. Entrambe le formazioni si sono dimostrate attrezzate per andare a dire la loro su ogni campo, ma si sa non sempre nel calcio vince il migliore per cui siamo certi che ci sar&agrave; da vederne delle belle, ogni giornata non mancher&agrave; la sorpresa che lascer&agrave; speranza a tutte le contendenti. Calciatoripi&ugrave;:<b> Toigo, Taddei, Piccolo</b> (Tre e 23); <b>Del Sorbo, Ferrari, Ronda</b> (Ardenza). A.F.




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