• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Affrico
  • 2 - 0
  • Ponzano


AFFRICO: Romanelli 6+ (60' Picchianti sv), Marini 6 (40' Rescio 6+), Runfola 6+ (58' Torrini sv), Bonechi 6 (53' Tempesta 6), Cascio 6, Sardelli 7+, Mangani 6+, Berti 6,5 (55' Vezzosi 6), Bandelli 6 (42' Lo Sapio 6), Maoggi 6- (48' Florindi 6), Petroni 7-. All.: Roberto Conti.
PONZANO: Angelini 6,5, Cianti 6- (51' Billeri 6), Ballabeni 6- (48' Arno 6), Caggiano 6-, Maltinti 6-, Guidotti 6- (65' Monti sv), Bartali 6,5, Pagnini 6 (60' Mori sv), Barbato 6, Molesti 6+, Gelli 6. All.: Maurizio Giotti.

ARBITRO: Filippo Bigi di Firenze.

RETI: 38' Sardelli, 42' Berti.



Seconda vittoria nelle prime due giornate per l'Affrico, la sosta forzata causa mondiale di ciclismo non interrompe la marcia trionfale dei ragazzi di Conti. Purtroppo, si può dire lo stesso per il Ponzano, alla seconda sconfitta, ma se la formazione empolese farà vedere le buone cose mostrate quest'oggi nel primo tempo, limando gli errori difensivi, siamo sicuri che riuscirà a fare presto risultati positivi. Prima della partita osservato, come su tutti i campi, un minuto di raccoglimento per la strage di Lampedusa. Neanche il tempo di accomodarsi in tribuna che l'Affrico costruisce la prima occasione con un cross di Petroni girato in porta dal sinistro di Mangani, ma la sfera è fuori di poco. Al 6' subito la grande occasione di portarsi in vantaggio per i padroni di casa: lo scatenato Petroni entra in area e viene steso da un difensore ospite, l'arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Maoggi si incarica della trasformazione, ma viene ipnotizzato da Angelini che indovina la traiettoria del tiro e devia in angolo. L'Affrico non si perde d'animo e riprende ad attaccare con lo scopo di portarsi avanti nel punteggio quanto prima. Tentativo immediato al minuto ottavo ma esce, negando nuovamente il vantaggio, il numero 1 ospite. La formazione di casa continua a far valere il predominio territoriale non riuscendo però a creare nitide palle gol. Al 22' il Ponzano si affaccia alla porta di Romanelli con una punizione di Molesti che fa compiere il primo intervento, non particolarmente complicato, all'estremo difensore locale. Barbato cerca la gloria personale 4 minuti più tardi, ma il suo diagonale trova la risposta a terra di Romanelli. In chiusura di primo tempo Maoggi prova a riscattare l'errore dagli 11 metri, con un gran pallonetto che scavalca Angelini, fin qui tutto bene per lui, e la traversa di pochissimo. Davvero una giornata sfortunata per il fantasista locale. Si va così all'intervallo. La vera curiosità della partita sono le parole che avrà detto mister Conti negli spogliatoi perchè i suoi giocatori tornano in campo con gli occhi della tigre che avrebbero intimidito perfino Rocky Balboa! Pronti via e subito Sardelli sfrutta al meglio una disattenzione della difesa empolese che gli spalanca la via della rete e il centrocampista non se lo fa certo ripetere due volte: tiro da biliardo che vale il meritato vantaggio. Pochi minuti dopo lo imita al meglio Berti, assist dalla sinistra di Petroni e piattone del numero 8 di casa che raddoppia. Il colpo, per rimanere in ambito pugilistico, stenderebbe chiunque e il Ponzano non fa eccezione. L'Affrico rischia addirittura di dilagare se il colpo di testa di Petroni, al quale Berti ricambia il favore con un gran cross, non terminasse a lato di poco. La girandola delle sostituzioni addormenta il ritmo del match, ma nel finale c'è tempo per una botta d'orgoglio empolese con il neoentrato Picchianti costretto a ribattere col corpo la conclusione di Bartali.

Calciatoripiù
: Nell'Affrico ottime le prove di Sardelli, vero e proprio faro nel centrocampo di casa dotato di spunti di alta classe, e di Petroni, assist-man di giornata a cui è mancato solo il goal per coronare una prestazione tutta corsa e qualità. Parare un rigore non capita tutti i giorni e neanche di finire tra i calciatoripiu! Per questo siamo sicuri che Angelini non dimenticherà questa giornata. Una menzione la merita anche Bartali, uomo più pericoloso degli ospiti e ultimo ad arrendersi.

Alessandro Nesterini AFFRICO: Romanelli 6+ (60' Picchianti sv), Marini 6 (40' Rescio 6+), Runfola 6+ (58' Torrini sv), Bonechi 6 (53' Tempesta 6), Cascio 6, Sardelli 7+, Mangani 6+, Berti 6,5 (55' Vezzosi 6), Bandelli 6 (42' Lo Sapio 6), Maoggi 6- (48' Florindi 6), Petroni 7-. All.: Roberto Conti.<br >PONZANO: Angelini 6,5, Cianti 6- (51' Billeri 6), Ballabeni 6- (48' Arno 6), Caggiano 6-, Maltinti 6-, Guidotti 6- (65' Monti sv), Bartali 6,5, Pagnini 6 (60' Mori sv), Barbato 6, Molesti 6+, Gelli 6. All.: Maurizio Giotti.<br > ARBITRO: Filippo Bigi di Firenze.<br > RETI: 38' Sardelli, 42' Berti. Seconda vittoria nelle prime due giornate per l'Affrico, la sosta forzata causa mondiale di ciclismo non interrompe la marcia trionfale dei ragazzi di Conti. Purtroppo, si pu&ograve; dire lo stesso per il Ponzano, alla seconda sconfitta, ma se la formazione empolese far&agrave; vedere le buone cose mostrate quest'oggi nel primo tempo, limando gli errori difensivi, siamo sicuri che riuscir&agrave; a fare presto risultati positivi. Prima della partita osservato, come su tutti i campi, un minuto di raccoglimento per la strage di Lampedusa. Neanche il tempo di accomodarsi in tribuna che l'Affrico costruisce la prima occasione con un cross di Petroni girato in porta dal sinistro di Mangani, ma la sfera &egrave; fuori di poco. Al 6' subito la grande occasione di portarsi in vantaggio per i padroni di casa: lo scatenato Petroni entra in area e viene steso da un difensore ospite, l'arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Maoggi si incarica della trasformazione, ma viene ipnotizzato da Angelini che indovina la traiettoria del tiro e devia in angolo. L'Affrico non si perde d'animo e riprende ad attaccare con lo scopo di portarsi avanti nel punteggio quanto prima. Tentativo immediato al minuto ottavo ma esce, negando nuovamente il vantaggio, il numero 1 ospite. La formazione di casa continua a far valere il predominio territoriale non riuscendo per&ograve; a creare nitide palle gol. Al 22' il Ponzano si affaccia alla porta di Romanelli con una punizione di Molesti che fa compiere il primo intervento, non particolarmente complicato, all'estremo difensore locale. Barbato cerca la gloria personale 4 minuti pi&ugrave; tardi, ma il suo diagonale trova la risposta a terra di Romanelli. In chiusura di primo tempo Maoggi prova a riscattare l'errore dagli 11 metri, con un gran pallonetto che scavalca Angelini, fin qui tutto bene per lui, e la traversa di pochissimo. Davvero una giornata sfortunata per il fantasista locale. Si va cos&igrave; all'intervallo. La vera curiosit&agrave; della partita sono le parole che avr&agrave; detto mister Conti negli spogliatoi perch&egrave; i suoi giocatori tornano in campo con gli occhi della tigre che avrebbero intimidito perfino Rocky Balboa! Pronti via e subito Sardelli sfrutta al meglio una disattenzione della difesa empolese che gli spalanca la via della rete e il centrocampista non se lo fa certo ripetere due volte: tiro da biliardo che vale il meritato vantaggio. Pochi minuti dopo lo imita al meglio Berti, assist dalla sinistra di Petroni e piattone del numero 8 di casa che raddoppia. Il colpo, per rimanere in ambito pugilistico, stenderebbe chiunque e il Ponzano non fa eccezione. L'Affrico rischia addirittura di dilagare se il colpo di testa di Petroni, al quale Berti ricambia il favore con un gran cross, non terminasse a lato di poco. La girandola delle sostituzioni addormenta il ritmo del match, ma nel finale c'&egrave; tempo per una botta d'orgoglio empolese con il neoentrato Picchianti costretto a ribattere col corpo la conclusione di Bartali. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nell'Affrico ottime le prove di <b>Sardelli</b>, vero e proprio faro nel centrocampo di casa dotato di spunti di alta classe, e di <b>Petroni</b>, assist-man di giornata a cui &egrave; mancato solo il goal per coronare una prestazione tutta corsa e qualit&agrave;. Parare un rigore non capita tutti i giorni e neanche di finire tra i calciatoripiu! Per questo siamo sicuri che <b>Angelini </b>non dimenticher&agrave; questa giornata. Una menzione la merita anche <b>Bartali</b>, uomo pi&ugrave; pericoloso degli ospiti e ultimo ad arrendersi. Alessandro Nesterini




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