• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Scintilla Pisa Est
  • 0 - 1
  • Giovani Vianova


SCINTILLA PISAEST (4-3-3): Termini; Palermo, Maltinti, Gelli, Falconetti; Bendinelli (44' Cassola), Pellegrino, Fabiani; Benvenuti (44' Oka), Esposito (44' Selmi), Mustafa. A disp.: Marranchelli, Bartalucci, Barsotti, Montanelli. All.: Fabrizio Nuti.
GIOVANI VIA NOVA (4-3-3): Capodieci; Fornari, Bologni (63' Strefezza), Chiarello, Pellicci; Seconnino (14' Della Corte), Cafaro, Giusti; Emanuele (65' Michelotti), Doto (47' Gjepali), Bettaccini. A disp.: Ceccotti, Pocognoni, Porciani. All.: Osvaldo Eugenio Romani.

ARBITRO: Ficarra di Livorno.

RETE: 57' rig. Giusti.
NOTE: falli subiti: 9-8. Angoli: 3-1. Tiri in porta: 4-4. Tiri fuori: 3-1. Ammoniti Chiarello e Capodieci. Espulsi Romani al 63' e Fornari al 68'. Recupero: 1'+ 6'.



Vittoria pesantissima per il Giovani Via Nova di Romani sul difficile campo di Oratoio, un risultato che allunga la striscia di successi in questo avvio di stagione e permette di consolidare il primato in classifica. Ma lo Scintilla ha molto, moltissimo da recriminare, sia per il buon livello della prestazione, meritevole almeno di un pari, che - e soprattutto - per la decisione dell'arbitro sull'episodio decisivo. Arriviamoci. Il match non è brillante. Entrambe le squadre faticano soprattutto in fase di impostazione, il che rende la manovra molto lenta e prevedibile. Non a caso le prime vere palle gol arrivano sugli sviluppi di un angolo. Al 20' Capodieci si distende ed allontana il velenoso diagonale al volo di Fabiani. Cinque minuti dopo ci prova Pellegrino con un tiro dal limite ma la sfera non inquadra la porta. Clamorosa è poi l'occasione del 27', con Mustafa che accende il turbo e s'invola alla Gareth Bale verso la porta di Capodieci, entra in area dalla sinistra e, peccando un po' di egoismo, prova un improbabile tiro sul secondo palo invece di servire Benvenuti completamente solo. Il Giovani Via Nova si limita a difendere. Rare sono le volte in cui si affaccia nella metà campo avversaria. Ma quando allunga la testa rischia di far davvero male. E al 30', nell'unica occasione del primo tempo, Emanuele si vede respingere sulla riga da Falconetti il tiro da distanza ravvicinatissima. La ripresa inizia allo stesso modo della prima frazione. Lanciato da un buon pallone in profondità, al 54' Fabiani manca l'appuntamento col gol per la tempestiva uscita bassa di Capodieci. Gol che invece arriva tre minuti dopo. Palermo anticipa Bettaccini in area con un intervento pulito. La punta cade e l'arbitro, tra lo stupore generale sia dei giocatori che del pubblico, concede un contestatissimo (inspiegabile secondo i locali) calcio di rigore. Dal dischetto Giusti non sbaglia e porta i suoi sullo 0-1. A questo punto il direttore di gara, travolto dalle proteste, entra in confusione, sbagliando praticamente tutto tranne che l'espulsione per doppia ammonizione di Fornari. La partita si avvia verso la fine, manca poco al 70'. La palla è scodellata in mezzo all'area di rigore ospite. Barsotti la recupera e tira a distanza di un metro dalla porta, ma Capodieci, in evidente stato di grazia, respinge in modo incredibile e manda la palla in angolo. E' l'ultimo sussulto. Il Giovani Via Nova conquista tre punti col minimo sforzo. Per lo Scintilla, al di là dell'episodio a sfavore, resta solo il grande rammarico di aver messo alle strette la prima della classe senza però affondare il colpo decisivo. Un errore che si paga a qualsiasi livello.

Calciatoripiù: Mustafa (Scintilla Pisaest)
: prova a scardinare la difesa ospite con i tagli partendo dalla fascia. Prestazione tutto sommato buona, anche se resta macchiata dall'errore del primo tempo. Capodieci (Giovani Via Nova): prima di scendere in campo deve come minimo aver visto la Madonna o Padre Pio. Non sbaglia nulla, neanche un'uscita, e oltretutto salva il risultato con una parata fuori dal comune. Posseduto.
Gabriele Nieri
Riceviamo e pubblichiamo
A mente fredda faccio presente un episodio avvenuto nella gara Giovanissimi Regionali Scintillapisaest- Giovani Via Nova. Al 20' circa del secondo tempo è avvenuto uno scontro fortuito fra due giocatori, dopo il quale Federico Bologni rimane a terra al centro dell'area. Entra il dirigente massaggiatore dopo dopo qualche minuto di gioco fermo. Chiamato dai ragazzi, io vado preoccupato in campo per sincerarmi delle condizioni del ragazzo, che a terra col viso pieno di sangue per un taglio al sopracciglio (portato poi all'ospedale avrà poi otto punti di sutura). L'arbitro mi dice lei vada fuori per il regolamento. Io gli faccio presente che sto soccorrendo il ragazzo e lui mi risponde Va bene, ma alla ripresa del gioco vada fuori. Mi domando come possono succedere certi episodi: qui non si parla di una protesta o di un rigore di preoccupazione per le condizioni di un ragazzo che per circa cinque minuti è rimasto a terra pieno di sangue. Mi sento di aggiungere altro: come noi dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi il modo in cui bisogna comportarsi, mi auguro che anche da parte dell'arbitro si faccia altrettanto, usando buonsenso.

Osvaldo Romani (allenatore e presidente del Giov.Via Nova). SCINTILLA PISAEST (4-3-3): Termini; Palermo, Maltinti, Gelli, Falconetti; Bendinelli (44' Cassola), Pellegrino, Fabiani; Benvenuti (44' Oka), Esposito (44' Selmi), Mustafa. A disp.: Marranchelli, Bartalucci, Barsotti, Montanelli. All.: Fabrizio Nuti.<br >GIOVANI VIA NOVA (4-3-3): Capodieci; Fornari, Bologni (63' Strefezza), Chiarello, Pellicci; Seconnino (14' Della Corte), Cafaro, Giusti; Emanuele (65' Michelotti), Doto (47' Gjepali), Bettaccini. A disp.: Ceccotti, Pocognoni, Porciani. All.: Osvaldo Eugenio Romani.<br > ARBITRO: Ficarra di Livorno.<br > RETE: 57' rig. Giusti.<br >NOTE: falli subiti: 9-8. Angoli: 3-1. Tiri in porta: 4-4. Tiri fuori: 3-1. Ammoniti Chiarello e Capodieci. Espulsi Romani al 63' e Fornari al 68'. Recupero: 1'+ 6'. Vittoria pesantissima per il Giovani Via Nova di Romani sul difficile campo di Oratoio, un risultato che allunga la striscia di successi in questo avvio di stagione e permette di consolidare il primato in classifica. Ma lo Scintilla ha molto, moltissimo da recriminare, sia per il buon livello della prestazione, meritevole almeno di un pari, che - e soprattutto - per la decisione dell'arbitro sull'episodio decisivo. Arriviamoci. Il match non &egrave; brillante. Entrambe le squadre faticano soprattutto in fase di impostazione, il che rende la manovra molto lenta e prevedibile. Non a caso le prime vere palle gol arrivano sugli sviluppi di un angolo. Al 20' Capodieci si distende ed allontana il velenoso diagonale al volo di Fabiani. Cinque minuti dopo ci prova Pellegrino con un tiro dal limite ma la sfera non inquadra la porta. Clamorosa &egrave; poi l'occasione del 27', con Mustafa che accende il turbo e s'invola alla Gareth Bale verso la porta di Capodieci, entra in area dalla sinistra e, peccando un po' di egoismo, prova un improbabile tiro sul secondo palo invece di servire Benvenuti completamente solo. Il Giovani Via Nova si limita a difendere. Rare sono le volte in cui si affaccia nella met&agrave; campo avversaria. Ma quando allunga la testa rischia di far davvero male. E al 30', nell'unica occasione del primo tempo, Emanuele si vede respingere sulla riga da Falconetti il tiro da distanza ravvicinatissima. La ripresa inizia allo stesso modo della prima frazione. Lanciato da un buon pallone in profondit&agrave;, al 54' Fabiani manca l'appuntamento col gol per la tempestiva uscita bassa di Capodieci. Gol che invece arriva tre minuti dopo. Palermo anticipa Bettaccini in area con un intervento pulito. La punta cade e l'arbitro, tra lo stupore generale sia dei giocatori che del pubblico, concede un contestatissimo (inspiegabile secondo i locali) calcio di rigore. Dal dischetto Giusti non sbaglia e porta i suoi sullo 0-1. A questo punto il direttore di gara, travolto dalle proteste, entra in confusione, sbagliando praticamente tutto tranne che l'espulsione per doppia ammonizione di Fornari. La partita si avvia verso la fine, manca poco al 70'. La palla &egrave; scodellata in mezzo all'area di rigore ospite. Barsotti la recupera e tira a distanza di un metro dalla porta, ma Capodieci, in evidente stato di grazia, respinge in modo incredibile e manda la palla in angolo. E' l'ultimo sussulto. Il Giovani Via Nova conquista tre punti col minimo sforzo. Per lo Scintilla, al di l&agrave; dell'episodio a sfavore, resta solo il grande rammarico di aver messo alle strette la prima della classe senza per&ograve; affondare il colpo decisivo. Un errore che si paga a qualsiasi livello. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mustafa (Scintilla Pisaest)</b>: prova a scardinare la difesa ospite con i tagli partendo dalla fascia. Prestazione tutto sommato buona, anche se resta macchiata dall'errore del primo tempo. <b>Capodieci (Giovani Via Nova):</b> prima di scendere in campo deve come minimo aver visto la Madonna o Padre Pio. Non sbaglia nulla, neanche un'uscita, e oltretutto salva il risultato con una parata fuori dal comune. Posseduto.<br >Gabriele Nieri<br >Riceviamo e pubblichiamo<br >A mente fredda faccio presente un episodio avvenuto nella gara Giovanissimi Regionali Scintillapisaest- Giovani Via Nova. Al 20' circa del secondo tempo &egrave; avvenuto uno scontro fortuito fra due giocatori, dopo il quale Federico Bologni rimane a terra al centro dell'area. Entra il dirigente massaggiatore dopo dopo qualche minuto di gioco fermo. Chiamato dai ragazzi, io vado preoccupato in campo per sincerarmi delle condizioni del ragazzo, che a terra col viso pieno di sangue per un taglio al sopracciglio (portato poi all'ospedale avr&agrave; poi otto punti di sutura). L'arbitro mi dice lei vada fuori per il regolamento. Io gli faccio presente che sto soccorrendo il ragazzo e lui mi risponde Va bene, ma alla ripresa del gioco vada fuori. Mi domando come possono succedere certi episodi: qui non si parla di una protesta o di un rigore di preoccupazione per le condizioni di un ragazzo che per circa cinque minuti &egrave; rimasto a terra pieno di sangue. Mi sento di aggiungere altro: come noi dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi il modo in cui bisogna comportarsi, mi auguro che anche da parte dell'arbitro si faccia altrettanto, usando buonsenso. Osvaldo Romani (allenatore e presidente del Giov.Via Nova).




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