• Eccellenza GIR.B
  • Signa
  • 0 - 2
  • Lastrigiana


SIGNA: Lensi, Nencini (83' Alicontri), Federico Gemignani, Bartolozzi, Franzoni, Dini, Ficarra (46' Capochiani), Cecchi (65' Tomberli), Sordi, Coppola, Giacomo Rosi (83' Terramoto). A disp.: Scro, Gabrielli, Shabanaj, Ammannati, Michele Gemignani. All.: Enrico Cristiani
LASTRIGIANA: Muscas, Banchelli, Corradi, Lenzini (92' Scardigli), Calonaci, Biondi, Bellini (66' Bettazzi), Terzani, Pagnotta (66' Del Pela), Alessio Rosi, Caggianese (72' Berti). A disp.: Minò, D'Angelo, Ambrosino, Cordioli, Barra. All.: Stefano Calderini

ARBITRO: Matteo Dini di Città di Castello. Assistenti Roberto Palermo e Francesco Coco di Pisa.

RETI: 76' Alessio Rosi, 94' Duccio Berti
NOTE. Ammoniti Dini, Ficarra, Coppola, Lenzini. Rec.: 4'+3'.



Dopo il derby di coppa la Lastrigiana si aggiudica anche il primo round del campionato, quello più tosto perchè sul campo dei rivali, allo Stadio del Bisenzio. Dove vuole arrivare questa Lastrgiana, adesso terza in solitaria dietro a Porta Romana e Badesse, non è dato saperlo, ma si sa, il derby non è mai una partita come le altre, i conti di classifica si lasciano nella Moleskine e gli unici ingredienti sono cuore e senso di appartenenza alla storia. Enrico Crsitiani parte con Federico Gemignani e Giacomo Rosi dal 1', lasciando in panchina dall'inizio sia Alicontri che Capochiani, oltre ad uno Shabanaj non al top. Dall'altra parte Calderini schiera una Lastrigiana sfrontata, con Pagnotta, Alessio Rosi e Caggianese dall'inizio, mentre decide di lasciare fuori, oltre allo scudetto juniores Nicolò Del Pela, anche Nico Scardigli, ormai diventato l'arma in più della Lastrigiana entrando in corso d'opera. Piove come in tutta la Toscana e il manto erboso dello Stadio del Bisenzio lo avverte per tenuta e pesantezza di gioco. Se ci si aggiunge il fatto che i derby, specialmente quelli tra Signa e Lastrigiana, non è che diano spettacolo a palate nei primi tempi, ecco che ne escono 45' tutt'altro che stupefacenti, all'interno dei quali l'unica occasione degna veramente di nota si registra al 16' quando Giacomo Rosi impegna Muscas con una pericolosa conclusione da fuori, ma il portiere della Lastrigiana si distende in angolo. Il primo tempo va agli archivi sullo 0-0 ma con la promessa che sarà un secondo tempo diverso: del resto il Signa era arrivato al derby con soli 9 punti in campionato e con la batosta di Staggia Senese (contro le Badesse) da riscattare, mentre dall'altra parte i fumi dell'alta classifica esaltano e spingono a far sempre meglio. E allora in apertura di secondo tempo la squadra di Enrico Cristiani parte decisamente più sfrontata: già al 48' Giacomo Rosi entra in area contrastato da Biondi, l'11 gialloblu cade a terra ma l'arbitro Matteo Dini di Città di Castello lascia proseguire. La Lastrigiana risponde al 54', calcio d'angolo profondo per Pagnotta, l'ex Rignanese stoppa e calcia, ma Lensi respinge. Iniziano a susseguirsi azioni degne di interesse, come al 57' quando Bartolozzi serve Nencini che prova il diagonale, ma stavolta è Muscas a parare, così come due minuti dopo sul tentativo di Giacomo Rosi in diagonale e ancora, 60 secondi più tardi, sulla botta di Coppola sul primo palo. È un Signa che inizia a girare bene, per certi versi meglio della Lastrigiana, che appare un po' disorientata in avvio di ripresa. Ma riprende coraggio e coscienza nei propri mezzi col passare dei minuti e per vedere sbloccare il derby del Bisenzio bisogna attendere fino alla mezz'ora della ripresa: Lenzini aspetta l'inserimento di Alessio Rosi, lo serve e Rosi da posizione defilata fa secco Lensi: è 0-1 al 76'. Il gol accende il finale, il Signa ovviamente non ci sta e cerca di sferrare il colpo d'artiglio del pareggio, prima con un calcio d'angolo dal quale si innalzano le proteste per un presunto tocco di braccio di Del Pela, poi al 85' su una punizione di Bartolozzi, mentre dall'altra parte la Lastrigiana prova a sfruttare gli spazi (tanti) lasciati liberi dal Signa tutto a trazione anteriore, come al 88' quando Del Pela inserisce nel mezzo un pallone delizioso, invitante per Berti che non ci arriva, poi Bettazzi, con l'azione che prosegue, cerca la staffilata ma Lensi alza in angolo. Il gol arriva comunque ed è sempre per la Lastrigiana che chiude le contese esattamente al minuto 93, con il più classico dei contropiede, Lensi cerca l'anticipo in uscita ma fa come Boruc contro la Roma e Duccio Berti insacca a porta vuota per il gol del definitivo 0-2. Adesso la Lastrigiana è terza in solitaria, adesso può pensare in grande. Seconda battuta d'arresto consecutiva per il Signa: che sarà un anno complicato i gialloblu lo sapevano già da agosto, ma novembre e dicembre saranno mesi decisivi e il calendario si fa in salita ripida.

SIGNA: Lensi, Nencini (83' Alicontri), Federico Gemignani, Bartolozzi, Franzoni, Dini, Ficarra (46' Capochiani), Cecchi (65' Tomberli), Sordi, Coppola, Giacomo Rosi (83' Terramoto). A disp.: Scro, Gabrielli, Shabanaj, Ammannati, Michele Gemignani. All.: Enrico Cristiani<br >LASTRIGIANA: Muscas, Banchelli, Corradi, Lenzini (92' Scardigli), Calonaci, Biondi, Bellini (66' Bettazzi), Terzani, Pagnotta (66' Del Pela), Alessio Rosi, Caggianese (72' Berti). A disp.: Min&ograve;, D'Angelo, Ambrosino, Cordioli, Barra. All.: Stefano Calderini<br > ARBITRO: Matteo Dini di Citt&agrave; di Castello. Assistenti Roberto Palermo e Francesco Coco di Pisa.<br > RETI: 76' Alessio Rosi, 94' Duccio Berti <br >NOTE. Ammoniti Dini, Ficarra, Coppola, Lenzini. Rec.: 4'+3'. Dopo il derby di coppa la Lastrigiana si aggiudica anche il primo round del campionato, quello pi&ugrave; tosto perch&egrave; sul campo dei rivali, allo Stadio del Bisenzio. Dove vuole arrivare questa Lastrgiana, adesso terza in solitaria dietro a Porta Romana e Badesse, non &egrave; dato saperlo, ma si sa, il derby non &egrave; mai una partita come le altre, i conti di classifica si lasciano nella Moleskine e gli unici ingredienti sono cuore e senso di appartenenza alla storia. Enrico Crsitiani parte con Federico Gemignani e Giacomo Rosi dal 1', lasciando in panchina dall'inizio sia Alicontri che Capochiani, oltre ad uno Shabanaj non al top. Dall'altra parte Calderini schiera una Lastrigiana sfrontata, con Pagnotta, Alessio Rosi e Caggianese dall'inizio, mentre decide di lasciare fuori, oltre allo scudetto juniores Nicol&ograve; Del Pela, anche Nico Scardigli, ormai diventato l'arma in pi&ugrave; della Lastrigiana entrando in corso d'opera. Piove come in tutta la Toscana e il manto erboso dello Stadio del Bisenzio lo avverte per tenuta e pesantezza di gioco. Se ci si aggiunge il fatto che i derby, specialmente quelli tra Signa e Lastrigiana, non &egrave; che diano spettacolo a palate nei primi tempi, ecco che ne escono 45' tutt'altro che stupefacenti, all'interno dei quali l'unica occasione degna veramente di nota si registra al 16' quando Giacomo Rosi impegna Muscas con una pericolosa conclusione da fuori, ma il portiere della Lastrigiana si distende in angolo. Il primo tempo va agli archivi sullo 0-0 ma con la promessa che sar&agrave; un secondo tempo diverso: del resto il Signa era arrivato al derby con soli 9 punti in campionato e con la batosta di Staggia Senese (contro le Badesse) da riscattare, mentre dall'altra parte i fumi dell'alta classifica esaltano e spingono a far sempre meglio. E allora in apertura di secondo tempo la squadra di Enrico Cristiani parte decisamente pi&ugrave; sfrontata: gi&agrave; al 48' Giacomo Rosi entra in area contrastato da Biondi, l'11 gialloblu cade a terra ma l'arbitro Matteo Dini di Citt&agrave; di Castello lascia proseguire. La Lastrigiana risponde al 54', calcio d'angolo profondo per Pagnotta, l'ex Rignanese stoppa e calcia, ma Lensi respinge. Iniziano a susseguirsi azioni degne di interesse, come al 57' quando Bartolozzi serve Nencini che prova il diagonale, ma stavolta &egrave; Muscas a parare, cos&igrave; come due minuti dopo sul tentativo di Giacomo Rosi in diagonale e ancora, 60 secondi pi&ugrave; tardi, sulla botta di Coppola sul primo palo. &Egrave; un Signa che inizia a girare bene, per certi versi meglio della Lastrigiana, che appare un po' disorientata in avvio di ripresa. Ma riprende coraggio e coscienza nei propri mezzi col passare dei minuti e per vedere sbloccare il derby del Bisenzio bisogna attendere fino alla mezz'ora della ripresa: Lenzini aspetta l'inserimento di Alessio Rosi, lo serve e Rosi da posizione defilata fa secco Lensi: &egrave; 0-1 al 76'. Il gol accende il finale, il Signa ovviamente non ci sta e cerca di sferrare il colpo d'artiglio del pareggio, prima con un calcio d'angolo dal quale si innalzano le proteste per un presunto tocco di braccio di Del Pela, poi al 85' su una punizione di Bartolozzi, mentre dall'altra parte la Lastrigiana prova a sfruttare gli spazi (tanti) lasciati liberi dal Signa tutto a trazione anteriore, come al 88' quando Del Pela inserisce nel mezzo un pallone delizioso, invitante per Berti che non ci arriva, poi Bettazzi, con l'azione che prosegue, cerca la staffilata ma Lensi alza in angolo. Il gol arriva comunque ed &egrave; sempre per la Lastrigiana che chiude le contese esattamente al minuto 93, con il pi&ugrave; classico dei contropiede, Lensi cerca l'anticipo in uscita ma fa come Boruc contro la Roma e Duccio Berti insacca a porta vuota per il gol del definitivo 0-2. Adesso la Lastrigiana &egrave; terza in solitaria, adesso pu&ograve; pensare in grande. Seconda battuta d'arresto consecutiva per il Signa: che sar&agrave; un anno complicato i gialloblu lo sapevano gi&agrave; da agosto, ma novembre e dicembre saranno mesi decisivi e il calendario si fa in salita ripida.




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