• Eccellenza GIR.B
  • Zenith Audax
  • 0 - 0
  • Fortis Juventus


ZENITH AUDAX: Ricciarelli, Melani, Perugi, Saccenti, Magelli, Maretto, Mari (65' Ben Moussa), Abdija, Ferraro (85' Falteri), Silva Reis (75' Marseglia), Manganiello. A disp.: Muca, Michienzi, Braccini, Ferroni, Fratoni, Scaglione. All.: Andrea Bellini.
FORTIS JUVENTUS: Becchi, Mazzolli, Fontani, Mbye, Marucelli, Gurioli, Betti, Serotti, Fedele (88' Zeni), Innocenti, Cassai. A disp.: Scarpelli, Zoppi, Marucelli, Arias, Baldini, Costa, Giordano, Graziani. All.: Michele Fusi.

ARBITRO: Alessandro Donati di Livorno. Assistenti: Carmine Gian Marco Cappetta di Siena e Matteo Cuppone di Pisa
NOTE: Espulso Serotti.



Reduci entrambi da una vittoria Zenith Audax e Fortis Juventus si affrontano con obiettivi e situazioni di classifica diverse rispetto a un anno fa, soprattutto guardando verso Borgo San Lorenzo. Al Chiavacci di Prato la Fortis arriva con la consapevolezza che non è ancora tutto da buttar via dopo la vittoria interna col Valdarno (la prima in campionato), ma anche con la pressione di chi non ha più tempo da perdere: i 7 punti in classifica della vigilia sono ancora decisamente troppo pochi. Dal canto suo la squadra di Bellini arriva alla gara dopo la buona prestazione interna con il Sangimignano e alla ricerca di un equilibrio che possa far pensare seriamente alla zona playoff. La prima occasione della partita è della Fortis, che dopo 9' si fa vedere con una botta di Elia Serotti in area, ma è tempestivo l'intervento in chiusura di Maretto, bandiera della Zenith riscoperta da titolare dopo le assenze in difesa delle ultime settimane. Il biglietto da visita di giornata per la Zenith è nella mani di Ferraro, che si accentra e prepara la conclusione da appena dentro l'area, ma il suo tiro è centrale e non ha problemi Becchi a bloccare. È una Fortis comunque spavalda, più sicura dei propri mezzi rispetto alle ultime uscite: l'impressione è che la vittoria col Valdarno sia valsa oltre i tre punti. Al 19' è Betti che tenta la conclusione da fuori, ma la palla si alza sopra il manto erboso rinnovato del Chiavacci . I biancoverdi di Fusi muovono bene il pallone con Betti e Serotti, fin qui i più attivi della Fortis, e proprio quest'ultimo al 38' va vicino al vantaggio: sventagliata a cambiare campo da sinistra verso destra di Innocenti che apparecchia proprio per il destro di Serotti, ma la botta del numero 8 di Borgo San Lorenzo è alta. Il primo tempo è complessivamente degli ospiti e anche l'ultimo bagliore dei primi 45': angolo per la Fortis, nel traffico stacca Gurioli, ma Saccenti, appostato sul palo, è provvidenziale a metterci il corpo e fare da muro tra sé stesso e il probabile 0-1. Non felicissimo Bellini all'intervallo e la squadra cambia visibilmente di tono nel secondo tempo: a partire già dal 49', quando Manganiello appoggia centralmente per la corsa di Ferraro, ma la botta del 9 di casa (domenica titolare al posto di Scaglione in panchina) è murata dalla difesa biancoverde. È una gara comunque equilibrata, sia nel possesso palla che nelle occasioni, manca la dominatrice nonostante una Zenith più combattiva del primo tempo. Innocenti tenta la botta secca dai 25 metri al 63', poi Abdija prova ad illuminare il nuovo entrato Ben Moussa in area di rigore, ma la sua botta è centrale. Uno dei brividi più grandi la difesa della Zenith lo ha alla mezz'ora della ripresa: azione insistita degli ospiti, la difesa respinge troppo corto e allora ne approfitta ancora Serotti, che prende il tempo tra le maglie bianco-blu-amaranto e indirizza il piattone da pochi passi, ma manda a lato. Nel finale l'ottima prestazione di Serotti verrà macchiata dal doppio giallo che gli farà saltare il big match col Porta Romana. È un pari che tiene la Zenith aggrappata all'ultimo vagone del treno playoff dopo che se ne è andato il primo terzo di campionato. Per la Fortis un punto che muove ulteriormente la classifica: adesso il fattore casa dovrà essere fondamentale, perchè i prossimi due ospiti si chiameranno Porta Romana e Baldaccio Bruni.

ZENITH AUDAX: Ricciarelli, Melani, Perugi, Saccenti, Magelli, Maretto, Mari (65' Ben Moussa), Abdija, Ferraro (85' Falteri), Silva Reis (75' Marseglia), Manganiello. A disp.: Muca, Michienzi, Braccini, Ferroni, Fratoni, Scaglione. All.: Andrea Bellini.<br >FORTIS JUVENTUS: Becchi, Mazzolli, Fontani, Mbye, Marucelli, Gurioli, Betti, Serotti, Fedele (88' Zeni), Innocenti, Cassai. A disp.: Scarpelli, Zoppi, Marucelli, Arias, Baldini, Costa, Giordano, Graziani. All.: Michele Fusi.<br > ARBITRO: Alessandro Donati di Livorno. Assistenti: Carmine Gian Marco Cappetta di Siena e Matteo Cuppone di Pisa<br >NOTE: Espulso Serotti. Reduci entrambi da una vittoria Zenith Audax e Fortis Juventus si affrontano con obiettivi e situazioni di classifica diverse rispetto a un anno fa, soprattutto guardando verso Borgo San Lorenzo. Al Chiavacci di Prato la Fortis arriva con la consapevolezza che non &egrave; ancora tutto da buttar via dopo la vittoria interna col Valdarno (la prima in campionato), ma anche con la pressione di chi non ha pi&ugrave; tempo da perdere: i 7 punti in classifica della vigilia sono ancora decisamente troppo pochi. Dal canto suo la squadra di Bellini arriva alla gara dopo la buona prestazione interna con il Sangimignano e alla ricerca di un equilibrio che possa far pensare seriamente alla zona playoff. La prima occasione della partita &egrave; della Fortis, che dopo 9' si fa vedere con una botta di Elia Serotti in area, ma &egrave; tempestivo l'intervento in chiusura di Maretto, bandiera della Zenith riscoperta da titolare dopo le assenze in difesa delle ultime settimane. Il biglietto da visita di giornata per la Zenith &egrave; nella mani di Ferraro, che si accentra e prepara la conclusione da appena dentro l'area, ma il suo tiro &egrave; centrale e non ha problemi Becchi a bloccare. &Egrave; una Fortis comunque spavalda, pi&ugrave; sicura dei propri mezzi rispetto alle ultime uscite: l'impressione &egrave; che la vittoria col Valdarno sia valsa oltre i tre punti. Al 19' &egrave; Betti che tenta la conclusione da fuori, ma la palla si alza sopra il manto erboso rinnovato del Chiavacci . I biancoverdi di Fusi muovono bene il pallone con Betti e Serotti, fin qui i pi&ugrave; attivi della Fortis, e proprio quest'ultimo al 38' va vicino al vantaggio: sventagliata a cambiare campo da sinistra verso destra di Innocenti che apparecchia proprio per il destro di Serotti, ma la botta del numero 8 di Borgo San Lorenzo &egrave; alta. Il primo tempo &egrave; complessivamente degli ospiti e anche l'ultimo bagliore dei primi 45': angolo per la Fortis, nel traffico stacca Gurioli, ma Saccenti, appostato sul palo, &egrave; provvidenziale a metterci il corpo e fare da muro tra s&eacute; stesso e il probabile 0-1. Non felicissimo Bellini all'intervallo e la squadra cambia visibilmente di tono nel secondo tempo: a partire gi&agrave; dal 49', quando Manganiello appoggia centralmente per la corsa di Ferraro, ma la botta del 9 di casa (domenica titolare al posto di Scaglione in panchina) &egrave; murata dalla difesa biancoverde. &Egrave; una gara comunque equilibrata, sia nel possesso palla che nelle occasioni, manca la dominatrice nonostante una Zenith pi&ugrave; combattiva del primo tempo. Innocenti tenta la botta secca dai 25 metri al 63', poi Abdija prova ad illuminare il nuovo entrato Ben Moussa in area di rigore, ma la sua botta &egrave; centrale. Uno dei brividi pi&ugrave; grandi la difesa della Zenith lo ha alla mezz'ora della ripresa: azione insistita degli ospiti, la difesa respinge troppo corto e allora ne approfitta ancora Serotti, che prende il tempo tra le maglie bianco-blu-amaranto e indirizza il piattone da pochi passi, ma manda a lato. Nel finale l'ottima prestazione di Serotti verr&agrave; macchiata dal doppio giallo che gli far&agrave; saltare il big match col Porta Romana. &Egrave; un pari che tiene la Zenith aggrappata all'ultimo vagone del treno playoff dopo che se ne &egrave; andato il primo terzo di campionato. Per la Fortis un punto che muove ulteriormente la classifica: adesso il fattore casa dovr&agrave; essere fondamentale, perch&egrave; i prossimi due ospiti si chiameranno Porta Romana e Baldaccio Bruni.




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