• Giovanissimi B GIR.A
  • Scandicci
  • 1 - 1
  • Isolotto


SCANDICCI: Clementi, Martini, Acciaioli, Mori, Fabbrini, Boldrini, Colzi, Sarnataro (43' Taruffi), Uzuriaga, Calbi (46' Piccini), Fabiani (70' Nikaj). A disp.: Di Costanzo, Di Cosimo, Della Bona. All.: Marco Menichetti.
ISOLOTTO: Lelli, Tamas, Torrini, De Ieso, Ottanelli (51' Montalti), Salvi, Cornello (56' Siena), Casillo (43' Lo Verde), Placvi, Pesantini (45' Piccioni), Jayawickrama. A disp.: Volpi, Di Pace. All.: Francesco Privitera.

ARBITRO: Fabbri di Firenze.

RETI: 16' Uzuriaga, 34' Casillo.
NOTE: recupero 2'+3'.



Dopo i rispettivi successi ottenuti nella prima giornata, Scandicci e Isolotto mantengono l'imbattibilità in campionato in virtù dell'1-1 maturato al Bartolozzi , e proseguono a braccetto a quota quattro punti in classifica. Nonostante il campo sia inzuppato d'acqua, la compagine di Privitera cerca più spesso la via dell'azione manovrata; più pragmatici i ragazzi di Menichetti, i quali fanno utilizzo più frequente delle lunghe verticalizzazioni. La retroguardia biancoazzurra patisce non poco l'effervescenza e la briosità diJayawickrama e Plavci: in avvio, è proprio il numero 9 biancorosso ad impegnare Clementi con un esterno destro reso ancor più insidioso dal terreno viscido. Al 16', grazie ad una disattenzione degli ospiti, lo Scandicci passa in vantaggio: la traiettoria proveniente dalla bandierina pesca Uzuriaga liberissimo di poter colpire a rete; per l'attaccante dei locali è un gioco da ragazzi infilare Lelli con il piattone. Sotto di un gol, l'Isolotto si riversa in massa nella metà campo avversaria, trascinato da De Ieso, il quale si rende minaccioso con una conclusione strozzata (19') e con un'interessante sponda (25') che libera Cornello, il cui tiro si dimostra privo di potenza. I padroni di casa interrompono il monologo degli ospiti tre minuti più tardi, quando Fabiani si mette in proprio nell'area di rigore avversaria e sprigiona una conclusione potente, ma centrale. L'Isolotto si riaffaccia con determinazione dalle parti di Clementi e sfiora il pari con un altro esterno destro di Plavci e con la serpentina di Jayawickrama, ben arginata dal pacchetto arretrato dello Scandicci. Il meritato gol dell'1-1 giunge allo scadere del primo tempo, quando uno schema ben congeniato su situazione di calcio da fermo smarca Casillo sotto porta: il centrocampista dell'Isolotto deve soltanto spingere la sfera nel sacco. Nella ripresa il tono della gara decresce drasticamente e le emozioni si manifestano con il contagocce: le due squadre sembrano potersi accontentare del pari. L'Isolotto, però, continua a palesare maggior convinzione rispetto agli avversari:al 53', la combinazione confezionata da Cornello e Plavci libera quest'ultimo al tiro, deviato in calcio d'angolo. Paradossalmente, nel finale è lo Scandicci a godere dell'occasione da gol più clamorosa: il cross dalla destra di Fabiani coglie Uzuriaga da solo nel cuore dell'area, ma il numero 9, forse sorpreso dal rimbalzo del pallone, si divora il gol della doppietta con un tiro sbilenco.

Calciatoripiù
: spiccano le prove di De Ieso, gigante del centrocampo, e di Jayawickrama, moto perpetuo sul fronte offensivo biancorosso.

Andrea Doccula SCANDICCI: Clementi, Martini, Acciaioli, Mori, Fabbrini, Boldrini, Colzi, Sarnataro (43' Taruffi), Uzuriaga, Calbi (46' Piccini), Fabiani (70' Nikaj). A disp.: Di Costanzo, Di Cosimo, Della Bona. All.: Marco Menichetti.<br >ISOLOTTO: Lelli, Tamas, Torrini, De Ieso, Ottanelli (51' Montalti), Salvi, Cornello (56' Siena), Casillo (43' Lo Verde), Placvi, Pesantini (45' Piccioni), Jayawickrama. A disp.: Volpi, Di Pace. All.: Francesco Privitera.<br > ARBITRO: Fabbri di Firenze.<br > RETI: 16' Uzuriaga, 34' Casillo.<br >NOTE: recupero 2'+3'. Dopo i rispettivi successi ottenuti nella prima giornata, Scandicci e Isolotto mantengono l'imbattibilit&agrave; in campionato in virt&ugrave; dell'1-1 maturato al Bartolozzi , e proseguono a braccetto a quota quattro punti in classifica. Nonostante il campo sia inzuppato d'acqua, la compagine di Privitera cerca pi&ugrave; spesso la via dell'azione manovrata; pi&ugrave; pragmatici i ragazzi di Menichetti, i quali fanno utilizzo pi&ugrave; frequente delle lunghe verticalizzazioni. La retroguardia biancoazzurra patisce non poco l'effervescenza e la briosit&agrave; diJayawickrama e Plavci: in avvio, &egrave; proprio il numero 9 biancorosso ad impegnare Clementi con un esterno destro reso ancor pi&ugrave; insidioso dal terreno viscido. Al 16', grazie ad una disattenzione degli ospiti, lo Scandicci passa in vantaggio: la traiettoria proveniente dalla bandierina pesca Uzuriaga liberissimo di poter colpire a rete; per l'attaccante dei locali &egrave; un gioco da ragazzi infilare Lelli con il piattone. Sotto di un gol, l'Isolotto si riversa in massa nella met&agrave; campo avversaria, trascinato da De Ieso, il quale si rende minaccioso con una conclusione strozzata (19') e con un'interessante sponda (25') che libera Cornello, il cui tiro si dimostra privo di potenza. I padroni di casa interrompono il monologo degli ospiti tre minuti pi&ugrave; tardi, quando Fabiani si mette in proprio nell'area di rigore avversaria e sprigiona una conclusione potente, ma centrale. L'Isolotto si riaffaccia con determinazione dalle parti di Clementi e sfiora il pari con un altro esterno destro di Plavci e con la serpentina di Jayawickrama, ben arginata dal pacchetto arretrato dello Scandicci. Il meritato gol dell'1-1 giunge allo scadere del primo tempo, quando uno schema ben congeniato su situazione di calcio da fermo smarca Casillo sotto porta: il centrocampista dell'Isolotto deve soltanto spingere la sfera nel sacco. Nella ripresa il tono della gara decresce drasticamente e le emozioni si manifestano con il contagocce: le due squadre sembrano potersi accontentare del pari. L'Isolotto, per&ograve;, continua a palesare maggior convinzione rispetto agli avversari:al 53', la combinazione confezionata da Cornello e Plavci libera quest'ultimo al tiro, deviato in calcio d'angolo. Paradossalmente, nel finale &egrave; lo Scandicci a godere dell'occasione da gol pi&ugrave; clamorosa: il cross dalla destra di Fabiani coglie Uzuriaga da solo nel cuore dell'area, ma il numero 9, forse sorpreso dal rimbalzo del pallone, si divora il gol della doppietta con un tiro sbilenco.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: spiccano le prove di<b> De Ieso</b>, gigante del centrocampo, e di <b>Jayawickrama</b>, moto perpetuo sul fronte offensivo biancorosso. Andrea Doccula




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