• Giovanissimi B GIR.B
  • Orange Don Bosco
  • 3 - 1
  • Capolona Quarata


ORANGE DON BOSCO: Corallo, Marrazzo, Occhini, Goga, Abazi, Lelli, Myftary, Magrini, Palumbo, Gharazeddine, Ciuca. A disp.: Rossi.heka O..heka E., Saadaoui, Della Ragione, Dragoni. All.: Calogero Ciotta.
CAPOLONA QUARATA: Tanci, Pucci, Gialli, Sardelli, Maccioni, Di Vincenzo, Giuntini, Cacchiani, Autiero, Solomon, Rosadini. A disp.: Mariotti, Marchesan, Angioli, Bernardini, Casini, D'Alessio. All.: Tiziano Pelliccione.

ARBITRO: Tagliavia D'Aragona di Arezzo.

RETI: Gharazeddine, Ciuca 2, Autiero.



Un cinico e concreto Orange Don Bosco riesce a far sua la sfida contro un ottimo Capolona Quarata, che nonostante la bella partita disputata e un buon gioco espresso non riesce a portare a casa punti. Pronti via, subito i rossoblù ospiti fanno capire che vogliono la prima vittoria in campionato, pur sapendo di affrontare una squadra tosta, difficile da battere tra le mura amiche come quella dell'Orange. Il Capolona fa un buon possesso palla e cerca con azioni ben manovrate di trovare il giusto varco in fase offensiva, ma l'Orange chiude sempre bene e riparte. Il primo quarto d'ora è senza chiare occasioni da gol, ed è un episodio a sbloccare la partita. Brutta palla persa in fase di uscita dall'area di rigore, dopo uno scambio Gialli-Sardelli sulla linea del fallo laterale, Solomon viene anticipato da Magrini, la palla finisce nello spigolo alto dell'area di rigore dove Gharazeddine controlla e tira immediatamente battendo Tanci sul primo palo. Il Capolona Quarata reagisce immediatamente, premendo forte sull'acceleratore. La prima occasione per il pareggio è sui piedi di Autiero, che ben servito entra in area e con una conclusione di precisione cerca l'angolo basso alla sinistra di Corallo. Ma il numero uno dell'Orange si distende e para a terra. Ancora avanti il Capolona: palla filtrante per Giuntini, che entra in area ma al momento di calciare viene fermato da un grande recupero di Occhini, che mette in angolo. Ci prova poi Rosadini con due azioni molto decise sulla fascia sinistra, ma in entrambe le occasioni è Abazi a metterci una pezza. L'Orange risponde con lanci lunghi per le veloci punte, e su uno di questi trova il raddoppio. Sul filo del fuorigioco Gharazeddine si invola verso l'area degli ospiti: la sua conclusione è respinta da Tanci, ma la palla è raccolta poi da Ciuca, che mette in rete a porta vuota. Nel secondo tempo gli ospiti attaccano per provare a riaprire la gara; l'Orange cerca di mantenere il doppio vantaggio. I cambi danno un po' di forze fresche ai rossoblù, e gli innesti di D'Alessio e Bernardini portano vivacità in fase di attacco. Da una delle molte azioni rossoblù, su pressing alto nella metà campo dell'Orange, nasce la rete degli ospiti. Dopo un retropassaggio, Corallo è costretto ad uscire fuori dall'area per calciare con i piedi, ma un rimbalzo non preciso e il disturbo di Autiero fanno cadere in errore l'estremo difensore, che colpisce male la palla, raccolta dallo stesso Autiero, che controlla e mette in rete. A questo punto il Capolona Quarata tenta il possibile per poter raggiungere il pareggio, ma centrocampo e difesa dell'Orange tengono duro, chiudendo ogni varco, e lottando su tutti i palloni. Una volta in possesso palla sono i lanci di Abazi che mettono in difficoltà gli ospiti, e da uno di questi lanci torna l'Orange ad avere il doppio vantaggio. La palla data in profondità sarebbe facile preda per il portiere Tanci, che però ritarda l'uscita e si fa anticipare da Ciuca, che evita il portiere e realizza il 3-1. Sicuramente una doccia fredda per gli ospiti, autori fino a quel momento di una gara sicuramente di alto livello. Nei dieci minuti finali è un forcing dei rossoblù per trovare la seconda rete, ma ancora l'Orange si difende con ordine e tiene al sicuro il risultato fino alla fine. Al fischio finale i ragazzi dell'Orange corrono sotto la tribuna a festeggiare la vittoria ottenuta con determinazione; è grande invece la delusione per gli ospiti, che avrebbero meritato qualcosa in più di quanto raccolto. Calciatorepiù: Myftary (Orange Don Bosco).

ORANGE DON BOSCO: Corallo, Marrazzo, Occhini, Goga, Abazi, Lelli, Myftary, Magrini, Palumbo, Gharazeddine, Ciuca. A disp.: Rossi&#46;heka O.&#46;heka E., Saadaoui, Della Ragione, Dragoni. All.: Calogero Ciotta.<br >CAPOLONA QUARATA: Tanci, Pucci, Gialli, Sardelli, Maccioni, Di Vincenzo, Giuntini, Cacchiani, Autiero, Solomon, Rosadini. A disp.: Mariotti, Marchesan, Angioli, Bernardini, Casini, D'Alessio. All.: Tiziano Pelliccione.<br > ARBITRO: Tagliavia D'Aragona di Arezzo.<br > RETI: Gharazeddine, Ciuca 2, Autiero. Un cinico e concreto Orange Don Bosco riesce a far sua la sfida contro un ottimo Capolona Quarata, che nonostante la bella partita disputata e un buon gioco espresso non riesce a portare a casa punti. Pronti via, subito i rossobl&ugrave; ospiti fanno capire che vogliono la prima vittoria in campionato, pur sapendo di affrontare una squadra tosta, difficile da battere tra le mura amiche come quella dell'Orange. Il Capolona fa un buon possesso palla e cerca con azioni ben manovrate di trovare il giusto varco in fase offensiva, ma l'Orange chiude sempre bene e riparte. Il primo quarto d'ora &egrave; senza chiare occasioni da gol, ed &egrave; un episodio a sbloccare la partita. Brutta palla persa in fase di uscita dall'area di rigore, dopo uno scambio Gialli-Sardelli sulla linea del fallo laterale, Solomon viene anticipato da Magrini, la palla finisce nello spigolo alto dell'area di rigore dove Gharazeddine controlla e tira immediatamente battendo Tanci sul primo palo. Il Capolona Quarata reagisce immediatamente, premendo forte sull'acceleratore. La prima occasione per il pareggio &egrave; sui piedi di Autiero, che ben servito entra in area e con una conclusione di precisione cerca l'angolo basso alla sinistra di Corallo. Ma il numero uno dell'Orange si distende e para a terra. Ancora avanti il Capolona: palla filtrante per Giuntini, che entra in area ma al momento di calciare viene fermato da un grande recupero di Occhini, che mette in angolo. Ci prova poi Rosadini con due azioni molto decise sulla fascia sinistra, ma in entrambe le occasioni &egrave; Abazi a metterci una pezza. L'Orange risponde con lanci lunghi per le veloci punte, e su uno di questi trova il raddoppio. Sul filo del fuorigioco Gharazeddine si invola verso l'area degli ospiti: la sua conclusione &egrave; respinta da Tanci, ma la palla &egrave; raccolta poi da Ciuca, che mette in rete a porta vuota. Nel secondo tempo gli ospiti attaccano per provare a riaprire la gara; l'Orange cerca di mantenere il doppio vantaggio. I cambi danno un po' di forze fresche ai rossobl&ugrave;, e gli innesti di D'Alessio e Bernardini portano vivacit&agrave; in fase di attacco. Da una delle molte azioni rossobl&ugrave;, su pressing alto nella met&agrave; campo dell'Orange, nasce la rete degli ospiti. Dopo un retropassaggio, Corallo &egrave; costretto ad uscire fuori dall'area per calciare con i piedi, ma un rimbalzo non preciso e il disturbo di Autiero fanno cadere in errore l'estremo difensore, che colpisce male la palla, raccolta dallo stesso Autiero, che controlla e mette in rete. A questo punto il Capolona Quarata tenta il possibile per poter raggiungere il pareggio, ma centrocampo e difesa dell'Orange tengono duro, chiudendo ogni varco, e lottando su tutti i palloni. Una volta in possesso palla sono i lanci di Abazi che mettono in difficolt&agrave; gli ospiti, e da uno di questi lanci torna l'Orange ad avere il doppio vantaggio. La palla data in profondit&agrave; sarebbe facile preda per il portiere Tanci, che per&ograve; ritarda l'uscita e si fa anticipare da Ciuca, che evita il portiere e realizza il 3-1. Sicuramente una doccia fredda per gli ospiti, autori fino a quel momento di una gara sicuramente di alto livello. Nei dieci minuti finali &egrave; un forcing dei rossobl&ugrave; per trovare la seconda rete, ma ancora l'Orange si difende con ordine e tiene al sicuro il risultato fino alla fine. Al fischio finale i ragazzi dell'Orange corrono sotto la tribuna a festeggiare la vittoria ottenuta con determinazione; &egrave; grande invece la delusione per gli ospiti, che avrebbero meritato qualcosa in pi&ugrave; di quanto raccolto. <b>Calciatorepi&ugrave;: Myftary</b> (Orange Don Bosco).




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