• Terza Categoria GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 6 - 1
  • Sant Agata


OLIMPIA FIRENZE: Nutini 6, Triarico 6,5, Cavini 6+, Ciolli s.v. (25' Durazzi 6,5), Fuggiano 7 (70' Lucchesini s.v.), Mocchetti 6,5, Giorgetti 7 (78' Carapelle s.v.), Fantechi 7 (78' Vignoli 6,5), Bianchi 6,5 (62' Lorenzetti 6), Palcani 7, Fatini 8,5. A disp.: Diafani, Caldarelli, Carapelle. All.: Ferradini.
S.AGATA: De Santis 6,5, Vivoli 6, Gentili 6- (78' Lapucci s.v.), Freddi 5,5 (46' Giovannini 5,5), Tosi 5,5, Franconi 6-, Buonocore 6,5, Alpi 6-, Braschi 5,5 (73' Ciaravola s.v.), Naldini 5,5 (82' La Spada), Grisi 5,5. A disp.: Nencetti, Castelli, Bandini. All.: Martini.

ARBITRO: Zecchi di Firenze.

RETI: 32', 42', 50' e 90' Fatini, 47' Buonocore, 77' Giorgetti, 89' Vignoli.



Al Cerreti di Campo di Marte va in scena la sfida tra i padroni di casa dell'Olimpia, reduci dal successo esterno sul campo dell'Athletic Sesto, e il S.Agata, anch'esso vittorioso sul Cobra Kai. Locali in completo blu scuro, ospiti in tenuta gialloverde. Olimpia più propositiva all'inizio, con il tiro dalla lunga distanza di Triarico alto e il colpo di testa di Fantechi da rimessa laterale, che subisce la stessa sorte. Ospiti che cercano di portare il pressing nella metà campo avversaria, cercando le ripartenze. Il Sant'Agata crea diversi grattacapi ai fiorentini, che faticano a costruire gioco. Al quarto d'ora punizione dalla trequarti battuta da Freddi: palla tagliatissima che costringe Fuggiano a un pregevole intervento in scivolata per anticipare Braschi. La parte centrale della frazione vede l'Olimpia riassestarsi e macinare gioco con più continuità e a tratti con apprezzabile qualità. Dal canto loro gli uomini di mister Martini riescono spesso e volentieri a sfruttare i calci piazzati. Al 23' prima clamorosa occasione per i padroni di casa. Fantechi pennella una palla deliziosa per Fatini che si ritrova solo in area a tu per tu con De Santis: tiro centrale ma potente, che esalta la reattività del portiere ospite abile a deviare in angolo. Un minuto dopo altra ghiotta opportunità scaturita dalla discesa di Giorgetti sulla sinistra, culminata con un cross basso a servire il taglio sul primo palo di Bianchi: deviazione sotto misura che non trova lo specchio. I locali hanno a questo punto acquisito una sicura supremazia territoriale. E al 32' arriva la rete: punizione dai 25 metri affidata al mancino di Fatini, il quale supera la barriera con una traiettoria velenosa, imprendibile per De Santis. L'Olimpia trae nuovo vigore dal vantaggio e spinge in cerca del raddoppio. Al 36' Palcani scarica un potente destro da poco oltre il limite, De Santis con un colpo di reni alza sopra la traversa; un minuto e l'estremo ospite è chiamato ad un nuovo intervento, stavolta sul colpo di testa ravvicinato di Fuggiano. Ora i gialloverdi sbandano. Al 39' Triarico ci prova con un diagonale rasoterra che passa di poco a lato. Al 41' arriva la seconda marcatura, ancora su punizione e ancora ad opera di Fatini, freddo e abile a spiazzare De Santis calciando, stavolta, sul suo palo e prendendolo in controtempo. Il S.Agata prova a reagire ma non riesce a pungere, se non su calcio piazzato. Al 44' annullata per fuorigioco la rete di Bianchi, che aveva sfruttato in posizione irregolare una deviazione favorevole. La piega della sfida sembra ormai ben definita, e in tali condizioni psicologiche la maggior caratura tecnica degli uomini di Ferradini si fa sentire. Tutto un altro piglio mostra il S.Agata al rientro in campo dopo l'intervallo: e bastano appena due minuti perché la compagine ospite accorci le distanze col bel tiro dal limite di prima intenzione scoccato da Buonocore. La partita si accende: dopo un breve momento di smarrimento l'Olimpia si scuote e si riporta in avanti con un paio di cross interessanti. Al terzo il direttore di gara Zecchi decreta la massima punizione in favore dei locali, con una decisione apparsa non chiarissima nelle sue motivazioni. Alla battuta si porta lo specialista Fatini che ha così modo di siglare la tripletta e ripristinare il doppio vantaggio dei suoi. L'immediata risposta dei fiorentini smorza l'ardore dei gialloverdi, che per qualche minuto erano parsi in grado di rimettere tutto in discussione. Al 58' quella che probabilmente è l' ultima opportunità di riaprire i giochi, capita sui piedi del subentrato Giovannini, ben assistito da un lancio lungo di Vivoli: il controllo è però troppo lento, lasciando così a Nutini il tempo per uscire e chiudere. Al 61' splendida rovesciata di Palcani, larga di poco. I ritmi calano progressivamente ma vistosamente. La partita trova la sua chiusura definitiva a poco meno di un quarto d'ora dalla fine, con la rete da distanza ravvicinata di Giorgetti, al termine di una bella azione in velocità. Il S.Agata è lodevole nel mantenere un atteggiamento combattivo, pur nell'inevitabile scoramento; per l'Olimpia diventa ancora più semplice giocare negli spazi e senza preoccupazioni legate al risultato, ormai acquisito. A un minuto dalla fine del tempo regolamentare c'è gloria anche per il subentrato Vignoli, che beffa De Santis da 35 metri con una sorta di tiro-cross che si insacca all'incrocio lontano. Un minuto dopo ancora Vignoli innesca Fatini in profondità: il bomber di giornata conferma la sua ispirazione trafiggendo l'uscita di De Santis da posizione estremamente defilata. Le ostilità si chiudono poco dopo. Successo roboante dell'Olimpia, apparsa ben organizzata; quadrata dietro, autorevole nel mezzo ed efficace davanti, la compagine di mister Ferradini ha mostrato inoltre qualità e ottime individualità. Da parte sua il Sant'Agata non gioca una partita tanto brutta quanto il risultato lascerebbe intendere, ma il divario tecnico è apparso evidente e gli episodi hanno sempre visto i gialloverdi dalla parte sbagliata.

Calciatoripiù
: Prova davvero convincente sul piano del collettivo per l'Olimpia, che ovviamente vede come grande protagonista un Fatini sornione ma davvero letale. Molto bene anche Giorgetti, Fantechi, Fuggiano e Palcani. Poche le note liete in casa S.Agata. Bene il portiere De Santis che, al netto di qualche sbavatura, ha offerto interventi spettacolari e decisivi; menzione per il marcatore Buonocore, tra i più propositivi dei suoi.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Nutini 6, Triarico 6,5, Cavini 6+, Ciolli s.v. (25' Durazzi 6,5), Fuggiano 7 (70' Lucchesini s.v.), Mocchetti 6,5, Giorgetti 7 (78' Carapelle s.v.), Fantechi 7 (78' Vignoli 6,5), Bianchi 6,5 (62' Lorenzetti 6), Palcani 7, Fatini 8,5. A disp.: Diafani, Caldarelli, Carapelle. All.: Ferradini.<br >S.AGATA: De Santis 6,5, Vivoli 6, Gentili 6- (78' Lapucci s.v.), Freddi 5,5 (46' Giovannini 5,5), Tosi 5,5, Franconi 6-, Buonocore 6,5, Alpi 6-, Braschi 5,5 (73' Ciaravola s.v.), Naldini 5,5 (82' La Spada), Grisi 5,5. A disp.: Nencetti, Castelli, Bandini. All.: Martini.<br > ARBITRO: Zecchi di Firenze.<br > RETI: 32', 42', 50' e 90' Fatini, 47' Buonocore, 77' Giorgetti, 89' Vignoli. Al Cerreti di Campo di Marte va in scena la sfida tra i padroni di casa dell'Olimpia, reduci dal successo esterno sul campo dell'Athletic Sesto, e il S.Agata, anch'esso vittorioso sul Cobra Kai. Locali in completo blu scuro, ospiti in tenuta gialloverde. Olimpia pi&ugrave; propositiva all'inizio, con il tiro dalla lunga distanza di Triarico alto e il colpo di testa di Fantechi da rimessa laterale, che subisce la stessa sorte. Ospiti che cercano di portare il pressing nella met&agrave; campo avversaria, cercando le ripartenze. Il Sant'Agata crea diversi grattacapi ai fiorentini, che faticano a costruire gioco. Al quarto d'ora punizione dalla trequarti battuta da Freddi: palla tagliatissima che costringe Fuggiano a un pregevole intervento in scivolata per anticipare Braschi. La parte centrale della frazione vede l'Olimpia riassestarsi e macinare gioco con pi&ugrave; continuit&agrave; e a tratti con apprezzabile qualit&agrave;. Dal canto loro gli uomini di mister Martini riescono spesso e volentieri a sfruttare i calci piazzati. Al 23' prima clamorosa occasione per i padroni di casa. Fantechi pennella una palla deliziosa per Fatini che si ritrova solo in area a tu per tu con De Santis: tiro centrale ma potente, che esalta la reattivit&agrave; del portiere ospite abile a deviare in angolo. Un minuto dopo altra ghiotta opportunit&agrave; scaturita dalla discesa di Giorgetti sulla sinistra, culminata con un cross basso a servire il taglio sul primo palo di Bianchi: deviazione sotto misura che non trova lo specchio. I locali hanno a questo punto acquisito una sicura supremazia territoriale. E al 32' arriva la rete: punizione dai 25 metri affidata al mancino di Fatini, il quale supera la barriera con una traiettoria velenosa, imprendibile per De Santis. L'Olimpia trae nuovo vigore dal vantaggio e spinge in cerca del raddoppio. Al 36' Palcani scarica un potente destro da poco oltre il limite, De Santis con un colpo di reni alza sopra la traversa; un minuto e l'estremo ospite &egrave; chiamato ad un nuovo intervento, stavolta sul colpo di testa ravvicinato di Fuggiano. Ora i gialloverdi sbandano. Al 39' Triarico ci prova con un diagonale rasoterra che passa di poco a lato. Al 41' arriva la seconda marcatura, ancora su punizione e ancora ad opera di Fatini, freddo e abile a spiazzare De Santis calciando, stavolta, sul suo palo e prendendolo in controtempo. Il S.Agata prova a reagire ma non riesce a pungere, se non su calcio piazzato. Al 44' annullata per fuorigioco la rete di Bianchi, che aveva sfruttato in posizione irregolare una deviazione favorevole. La piega della sfida sembra ormai ben definita, e in tali condizioni psicologiche la maggior caratura tecnica degli uomini di Ferradini si fa sentire. Tutto un altro piglio mostra il S.Agata al rientro in campo dopo l'intervallo: e bastano appena due minuti perch&eacute; la compagine ospite accorci le distanze col bel tiro dal limite di prima intenzione scoccato da Buonocore. La partita si accende: dopo un breve momento di smarrimento l'Olimpia si scuote e si riporta in avanti con un paio di cross interessanti. Al terzo il direttore di gara Zecchi decreta la massima punizione in favore dei locali, con una decisione apparsa non chiarissima nelle sue motivazioni. Alla battuta si porta lo specialista Fatini che ha cos&igrave; modo di siglare la tripletta e ripristinare il doppio vantaggio dei suoi. L'immediata risposta dei fiorentini smorza l'ardore dei gialloverdi, che per qualche minuto erano parsi in grado di rimettere tutto in discussione. Al 58' quella che probabilmente &egrave; l' ultima opportunit&agrave; di riaprire i giochi, capita sui piedi del subentrato Giovannini, ben assistito da un lancio lungo di Vivoli: il controllo &egrave; per&ograve; troppo lento, lasciando cos&igrave; a Nutini il tempo per uscire e chiudere. Al 61' splendida rovesciata di Palcani, larga di poco. I ritmi calano progressivamente ma vistosamente. La partita trova la sua chiusura definitiva a poco meno di un quarto d'ora dalla fine, con la rete da distanza ravvicinata di Giorgetti, al termine di una bella azione in velocit&agrave;. Il S.Agata &egrave; lodevole nel mantenere un atteggiamento combattivo, pur nell'inevitabile scoramento; per l'Olimpia diventa ancora pi&ugrave; semplice giocare negli spazi e senza preoccupazioni legate al risultato, ormai acquisito. A un minuto dalla fine del tempo regolamentare c'&egrave; gloria anche per il subentrato Vignoli, che beffa De Santis da 35 metri con una sorta di tiro-cross che si insacca all'incrocio lontano. Un minuto dopo ancora Vignoli innesca Fatini in profondit&agrave;: il bomber di giornata conferma la sua ispirazione trafiggendo l'uscita di De Santis da posizione estremamente defilata. Le ostilit&agrave; si chiudono poco dopo. Successo roboante dell'Olimpia, apparsa ben organizzata; quadrata dietro, autorevole nel mezzo ed efficace davanti, la compagine di mister Ferradini ha mostrato inoltre qualit&agrave; e ottime individualit&agrave;. Da parte sua il Sant'Agata non gioca una partita tanto brutta quanto il risultato lascerebbe intendere, ma il divario tecnico &egrave; apparso evidente e gli episodi hanno sempre visto i gialloverdi dalla parte sbagliata.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Prova davvero convincente sul piano del collettivo per l'Olimpia, che ovviamente vede come grande protagonista un <b>Fatini </b>sornione ma davvero letale. Molto bene anche <b>Giorgetti, Fantechi, Fuggiano e Palcani. </b>Poche le note liete in casa S.Agata. Bene il portiere <b>De Santis</b> che, al netto di qualche sbavatura, ha offerto interventi spettacolari e decisivi; menzione per il marcatore <b>Buonocore</b>, tra i pi&ugrave; propositivi dei suoi. Marco Ristori




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