MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini G., Ferrari, Paoli, Giometti, Bonini, Frateschi, Magini L., Caltagirone, Gabbani, Londino. A disp.: Gragagni, Morioni, Carrara, Montagna, Giovanardi, Tersigni. All.: Daniele Del Tongo.
PIETA' 2004: Monticciolo, Amabile, Baroncelli, Fusco, Mainardi, Limberti, Doni, Spicciani, Aldrovandi, Vinci, Chieffo. A disp.: Bucci, Rapazzati, Nuti, Tanzini, Pacianti. All.: Marco Zambello.

ARBITRO: Iacopetti di Pistoia.

RETI: Caltagirone, Londino, Magini L., Bonini, Vinci.



La sfida più attesa di giornata viene vinta con pieno merito dal Margine Coperta. Alla vigilia gli addetti ai lavori si interrogavano sulla reale possibilità dell'ottima Pietà di Marco Zambello (a punteggio dopo cinque partite) di poter fermare la capolista pistoiese. L'incontro, tra le tante sfide nella sfida e tra i molti retroscena interessanti, è un'ottima vetrina per i bomber che si sono distinti nella parte iniziale di campionato. Da una parte ci sono Caltagirone, assoluto capocannoniere con diciotto reti all'attivo, e Londino, mentre nelle fila pratesi non sono da meno Vinci, dieci reti per lui, e Aldrovandi. Le fasi iniziali del match sono assai equilibrate: entrambe le formazioni si preoccupano per lo più di studiare l'avversario senza rischiare nulla. Al primo acuto del match arriva il vantaggio della formazione di Massa e Cozzile: la sfera perviene sulla fascia a Frateschi, che dopo un doppio scambio recapita il pallone a Caltagirone, il quale non ci pensa su due volte e supera l'estremo difensore pratese. La gara da questo momento si incanala su binari favorevoli ai ragazzi di Daniele Del Tongo. Dopo un paio di tentativi non concretizzati arriva il due a zero. La firma è di Londino, il quale si rende protagonista di una conclusione a dir poco stupenda che si infila poco sotto l'incrocio dei pali. Nel finale di frazione la Pietà 2004 si porta in avanti con determinazione alla ricerca del pareggio, ma il Margine è un osso duro e la casella dei gol subiti che recita ancora zero ne è la conferma. L'unico tentativo degno di nota è di Aldrovandi, che da ottima posizione centra in pieno Giuffrida. Probabilmente se avesse segnato la gara sarebbe stata diversa. Le due squadre vanno all'intervallo sul risultato di due a zero. Nella ripresa la gara non muta: i locali tengono a lungo la sfera e provano a colpire grazie a manovre fluide e ben congeniate, mentre la Pietà non può che coprirsi con numerosi effettivi per poi ripartire in contropiede. Dopo dieci minuti arriva il tre a zero: la difesa ospite prova ad allontanare la minaccia in seguito ad un cross arrivato dalla fascia, ma la sfera arriva a L. Magini, che non ha difficoltà a mettere in porta. La gara adesso sembra compromessa per la compagine pratese, che però mostra tutto il proprio cuore e segna la rete che viola per la prima volta la porta del Margine Coperta. Vinci riceve palla a destra, rientra verso il centro, salta due uomini e dai venti metri lascia partire un sinistro a girare che termina la propria corsa poco sotto l'incrocio dei pali. Eurogol e gara che può essere riaperta. La possibilità viene vanificata quando il direttore di gara ravvisa un fallo da rigore su Tersigni; dal dischetto va Bonini, che non fallisce e porta il Margine sul quattro a uno. Finisce così. La squadra di casa può dare il via ai festeggiamenti: dopo qualche settimana di coabitazione adesso in vetta c'è solamente la squadra di Massa e Cozzile. A fine match doverosi, comunque, applausi alla Pietà, che è uscita a testa alta dal rettangolo di gioco. Siamo sicuri che, grazie all'indubbio valore che hanno sempre mostrato, i ragazzi di Zambello ben figureranno per l'intero torneo ritagliandosi un parte da assoluta protagonista.
Calciatoripiù: tra i locali da segnalare Caltagirone, come al solito, che è l'ago della bilancia del match. La sua prova è a dir poco devastante. Positiva anche la prova di Frateschi, altra spina nel fianco della difesa ospite. In evidenza anche Paoli, abile sia in fase di rottura che di impostazione. Nelle fila degli ospiti il migliore in assoluto è Fusco. Prestazioni da ricordare anche per Spicciani e Mainardi.

Jacopo Madau MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini G., Ferrari, Paoli, Giometti, Bonini, Frateschi, Magini L., Caltagirone, Gabbani, Londino. A disp.: Gragagni, Morioni, Carrara, Montagna, Giovanardi, Tersigni. All.: Daniele Del Tongo.<br >PIETA' 2004: Monticciolo, Amabile, Baroncelli, Fusco, Mainardi, Limberti, Doni, Spicciani, Aldrovandi, Vinci, Chieffo. A disp.: Bucci, Rapazzati, Nuti, Tanzini, Pacianti. All.: Marco Zambello.<br > ARBITRO: Iacopetti di Pistoia.<br > RETI: Caltagirone, Londino, Magini L., Bonini, Vinci. La sfida pi&ugrave; attesa di giornata viene vinta con pieno merito dal Margine Coperta. Alla vigilia gli addetti ai lavori si interrogavano sulla reale possibilit&agrave; dell'ottima Piet&agrave; di Marco Zambello (a punteggio dopo cinque partite) di poter fermare la capolista pistoiese. L'incontro, tra le tante sfide nella sfida e tra i molti retroscena interessanti, &egrave; un'ottima vetrina per i bomber che si sono distinti nella parte iniziale di campionato. Da una parte ci sono Caltagirone, assoluto capocannoniere con diciotto reti all'attivo, e Londino, mentre nelle fila pratesi non sono da meno Vinci, dieci reti per lui, e Aldrovandi. Le fasi iniziali del match sono assai equilibrate: entrambe le formazioni si preoccupano per lo pi&ugrave; di studiare l'avversario senza rischiare nulla. Al primo acuto del match arriva il vantaggio della formazione di Massa e Cozzile: la sfera perviene sulla fascia a Frateschi, che dopo un doppio scambio recapita il pallone a Caltagirone, il quale non ci pensa su due volte e supera l'estremo difensore pratese. La gara da questo momento si incanala su binari favorevoli ai ragazzi di Daniele Del Tongo. Dopo un paio di tentativi non concretizzati arriva il due a zero. La firma &egrave; di Londino, il quale si rende protagonista di una conclusione a dir poco stupenda che si infila poco sotto l'incrocio dei pali. Nel finale di frazione la Piet&agrave; 2004 si porta in avanti con determinazione alla ricerca del pareggio, ma il Margine &egrave; un osso duro e la casella dei gol subiti che recita ancora zero ne &egrave; la conferma. L'unico tentativo degno di nota &egrave; di Aldrovandi, che da ottima posizione centra in pieno Giuffrida. Probabilmente se avesse segnato la gara sarebbe stata diversa. Le due squadre vanno all'intervallo sul risultato di due a zero. Nella ripresa la gara non muta: i locali tengono a lungo la sfera e provano a colpire grazie a manovre fluide e ben congeniate, mentre la Piet&agrave; non pu&ograve; che coprirsi con numerosi effettivi per poi ripartire in contropiede. Dopo dieci minuti arriva il tre a zero: la difesa ospite prova ad allontanare la minaccia in seguito ad un cross arrivato dalla fascia, ma la sfera arriva a L. Magini, che non ha difficolt&agrave; a mettere in porta. La gara adesso sembra compromessa per la compagine pratese, che per&ograve; mostra tutto il proprio cuore e segna la rete che viola per la prima volta la porta del Margine Coperta. Vinci riceve palla a destra, rientra verso il centro, salta due uomini e dai venti metri lascia partire un sinistro a girare che termina la propria corsa poco sotto l'incrocio dei pali. Eurogol e gara che pu&ograve; essere riaperta. La possibilit&agrave; viene vanificata quando il direttore di gara ravvisa un fallo da rigore su Tersigni; dal dischetto va Bonini, che non fallisce e porta il Margine sul quattro a uno. Finisce cos&igrave;. La squadra di casa pu&ograve; dare il via ai festeggiamenti: dopo qualche settimana di coabitazione adesso in vetta c'&egrave; solamente la squadra di Massa e Cozzile. A fine match doverosi, comunque, applausi alla Piet&agrave;, che &egrave; uscita a testa alta dal rettangolo di gioco. Siamo sicuri che, grazie all'indubbio valore che hanno sempre mostrato, i ragazzi di Zambello ben figureranno per l'intero torneo ritagliandosi un parte da assoluta protagonista. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali da segnalare <b>Caltagirone</b>, come al solito, che &egrave; l'ago della bilancia del match. La sua prova &egrave; a dir poco devastante. Positiva anche la prova di <b>Frateschi</b>, altra spina nel fianco della difesa ospite. In evidenza anche <b>Paoli</b>, abile sia in fase di rottura che di impostazione. Nelle fila degli ospiti il migliore in assoluto &egrave; <b>Fusco</b>. Prestazioni da ricordare anche per <b>Spicciani</b> e <b>Mainardi</b>. Jacopo Madau