• Eccellenza GIR.B
  • Lastrigiana
  • 1 - 1
  • San gimignanosport


LASTRIGIANA: Muscas, Banchelli (86' Leoncini), Corradi, Scardigli (23' Cordioli), Calonaci, Biondi, Bellini, Terzani, Pagnotta, Bettazzi (78'Berti), Caggianese. A disp.: Minó, D'Angelo, Ambrosino, Rosi, Querci, Del Pela. All.: Calderini
SANGIMIGNANO SPORT: Motti, Camilli, Ciardini, Galbiati, Borri (82' Lusini), Neri, Giuggioli (30' Cicali), Buonavoglia, Bartolini, Calamassi (82' Caponi), Milanesi (86' Viani). A disp.: Porcelli, Bacci, Massimo, Adelucci. All.: Ercolino

ARBITRO: Leonardo Labruna di Pontedera, coadiuvato dai sigg. Prela e Fortini di Pistoia.

RETI: 12' autorete Corradi, 49' rig. Pagnotta.



Alla Guardiana si affrontano la Lastrigiana,reduce da ben tre sconfitte consecutive e il SanGimignanosport, bisognoso di punti preziosi per uscire dalle ultime posizioni di classifica. Le due compagini- forse anche per timore di sbilanciarsi e perdere terreno - alla fine finiscono per dividersi la posta in palio, segnando una rete per parte. La partita. Squadre contratte fin dai primi minuti per non rischiare di subire gol e gioco che ne risente, all'8' minuto Bettazzi dalla sinistra tenta un pallonetto, la palla arriva sul secondo palo dove un ben appostato Caggianese si trova sui piedi un'occasione d'oro per il vantaggio, ma sbaglia l'impatto e getta alle ortiche l'opportunità. Al 12' minuto si segnala un calcio di punizione per il Sangimignanosport dalla metà campo, che arriva in area di rigore, Corradi interviene di testa e realizza l'autogol che porta in vantaggio la squadra senese. Nella sostanza il primo tempo non ha registrato molte occasioni per ambedue le compagini, eccezion fatta per la rete sullo sventurato autogol descritto sopra. Inizia il secondo tempo e la strigliata negli spogliatoi dell'allenatore Calderini sembra fornire nuova linfa ai giocatori lastrigiani. Al 49' minuto Bettazzi vince un contrasto al limite dell'area e in velocità salta due avversari, Borri interviene agganciando il piede del centrocampista e ili direttore di indica il dischetto. Sulla palla si presenta Pagnotta che la mette alla sinistra di Motti disteso in tuffo per il pari della formazione di Lastra. Ancora un'occasione per la Lastrigiana al 53' grazie ad un contropiede ben orchestrato da Caggianese e Pagnotta, il centravanti si ritrova la palla sul piede sbagliato e tenta il colpo d'esterno destro, ma la mira è alquanto imprecisa con la palla esce alta sul primo palo. Il San Gimignano non può stare a guardare e inizia ad avanzare verso la porta di Muscas. Da un fallo laterale sul versante sinistro si crea la prima occasione pericolosa del secondo tempo, Corradi colpisce di testa una palla che si alza a campanile, Cicali tira di destro, spedendo la sfera a sbattere sulla parte alta della traversa.Al 75' Galbiati si accorge del giovane Milanesi libero sulla fascia sinistra e lo serve, il numero undici compie un doppio passo, prende la mira e incrocia impegnando Muscas in una respinta. Al 77' ancora Galbiati protagonista di un tiro da fuori area, Muscas ben posizionato para. La partita è impostata sui lanci verso le punte di ambo le squadre senza portare pericoli per i due portieri fino al novantesimo. Infine, il direttore di gara Labruna della sezione di Pontedera indica ben quattro minuti di recupero, dove non succede più niente degno di nota e la partita termina con un pareggio che accontenta entrambi gli undici. Un primo tempo con tanti errori di precisione da parte della Lastrigiana che ha perso l'identità e il bel gioco che l'hanno caratterizzata per quasi tutto il girone di andata, mentre il secondo tempo ha riscattato in parte una prestazione non eccelsa grazie ad un approccio più arrembante che ha condotto al pareggio. Gli ospiti, invece, si sono mostrati più cinici e incisivi, nonché abilissimi nelle ripartenze.
Al termine della gara, il direttore della Lastrigiana, Andrea Pucci, commenta con noi il match: Il risultato è stato giusto. Le due squadre hanno badato a non prenderle, più che a realizzare reti. Ho visto in campo due buone compagini, anche se la Lastrigiana ha avuto momenti di appannamento, mentre il San Gimignano ha mostrato un grande spirito. Come recupereremo la forma migliore? si chiede Pucci, Grazie al nostro ottimo staff tecnico, al suo eccellente lavoro, alla preparazione di tutti. Sotto Natale non ci siamo fermati e ci siamo caricati di lavoro, speriamo a breve di raccogliere i frutti di questi sacrifici. L'obiettivo nostro, prosegue il direttore della Lastrigiana, è quello di una salvezza tranquilla, ossia raggiungere - il prima possibile - quota quaranta punti. Poi ci sarà occasione per riparametrare eventuali nuovi obiettivi stagionali o per preparare al meglio la prossima stagione. I giocatori che si sono messi maggiormente in mostra, conclude Andrea Pucci, sono i nostri 2001: penso a giocatori come Banchelli, Bellini, Corradi - che l'anno passato è stato infortunato per parecchio tempo- Leoncini, che è sulla rampa di lancio. Inoltre, penseremo a breve a portare su in prima squadra anche alcuni elementi del 2002, sempre nell'ottica di una programmazione futura. Simone Nogara, presidentissimo del San Gimignano, da noi intervistato, dice la sua sul match: Abbiamo giocato su un campo pieno di insidie. Siamo andati in vantaggio nella prima frazione, il direttore di gara ha decretato il rigore, poi nel secondo tempo non siamo riusciti a siglare il secondo gol, nonostante che abbiamo sempre dominato. Loro hanno avuto solo un tiro pericoloso. Ma purtroppo il calcio è questo, prosegue Nogara, Siamo comunque contenti di questo punto e vogliamo continuare col piede giusto domenica prossima. Intanto, ci siamo rafforzati col mercato di dicembre, acquistando anche un forte difensore centrale. I nostri obiettivi futuri? Certamente la salvezza, se possibile, conclude il presidente del sodalizio senese, Poi vediamo se potrà essere effettuato l'innesto di una nuova società col calcio femminile. Vogliamo continuare anche col maschile. Il settore giovanile del San Gimignano va molto bene. Purtroppo la prima squadra un po' meno, con una stagione condizionata anche dai molti infortuni. Per la prima compagine si può parlare - a buon diritto - di una stagione disgraziata.

LASTRIGIANA: Muscas, Banchelli (86' Leoncini), Corradi, Scardigli (23' Cordioli), Calonaci, Biondi, Bellini, Terzani, Pagnotta, Bettazzi (78'Berti), Caggianese. A disp.: Min&oacute;, D'Angelo, Ambrosino, Rosi, Querci, Del Pela. All.: Calderini<br >SANGIMIGNANO SPORT: Motti, Camilli, Ciardini, Galbiati, Borri (82' Lusini), Neri, Giuggioli (30' Cicali), Buonavoglia, Bartolini, Calamassi (82' Caponi), Milanesi (86' Viani). A disp.: Porcelli, Bacci, Massimo, Adelucci. All.: Ercolino<br > ARBITRO: Leonardo Labruna di Pontedera, coadiuvato dai sigg. Prela e Fortini di Pistoia.<br > RETI: 12' autorete Corradi, 49' rig. Pagnotta. Alla Guardiana si affrontano la Lastrigiana,reduce da ben tre sconfitte consecutive e il SanGimignanosport, bisognoso di punti preziosi per uscire dalle ultime posizioni di classifica. Le due compagini- forse anche per timore di sbilanciarsi e perdere terreno - alla fine finiscono per dividersi la posta in palio, segnando una rete per parte. La partita. Squadre contratte fin dai primi minuti per non rischiare di subire gol e gioco che ne risente, all'8' minuto Bettazzi dalla sinistra tenta un pallonetto, la palla arriva sul secondo palo dove un ben appostato Caggianese si trova sui piedi un'occasione d'oro per il vantaggio, ma sbaglia l'impatto e getta alle ortiche l'opportunit&agrave;. Al 12' minuto si segnala un calcio di punizione per il Sangimignanosport dalla met&agrave; campo, che arriva in area di rigore, Corradi interviene di testa e realizza l'autogol che porta in vantaggio la squadra senese. Nella sostanza il primo tempo non ha registrato molte occasioni per ambedue le compagini, eccezion fatta per la rete sullo sventurato autogol descritto sopra. Inizia il secondo tempo e la strigliata negli spogliatoi dell'allenatore Calderini sembra fornire nuova linfa ai giocatori lastrigiani. Al 49' minuto Bettazzi vince un contrasto al limite dell'area e in velocit&agrave; salta due avversari, Borri interviene agganciando il piede del centrocampista e ili direttore di indica il dischetto. Sulla palla si presenta Pagnotta che la mette alla sinistra di Motti disteso in tuffo per il pari della formazione di Lastra. Ancora un'occasione per la Lastrigiana al 53' grazie ad un contropiede ben orchestrato da Caggianese e Pagnotta, il centravanti si ritrova la palla sul piede sbagliato e tenta il colpo d'esterno destro, ma la mira &egrave; alquanto imprecisa con la palla esce alta sul primo palo. Il San Gimignano non pu&ograve; stare a guardare e inizia ad avanzare verso la porta di Muscas. Da un fallo laterale sul versante sinistro si crea la prima occasione pericolosa del secondo tempo, Corradi colpisce di testa una palla che si alza a campanile, Cicali tira di destro, spedendo la sfera a sbattere sulla parte alta della traversa.Al 75' Galbiati si accorge del giovane Milanesi libero sulla fascia sinistra e lo serve, il numero undici compie un doppio passo, prende la mira e incrocia impegnando Muscas in una respinta. Al 77' ancora Galbiati protagonista di un tiro da fuori area, Muscas ben posizionato para. La partita &egrave; impostata sui lanci verso le punte di ambo le squadre senza portare pericoli per i due portieri fino al novantesimo. Infine, il direttore di gara Labruna della sezione di Pontedera indica ben quattro minuti di recupero, dove non succede pi&ugrave; niente degno di nota e la partita termina con un pareggio che accontenta entrambi gli undici. Un primo tempo con tanti errori di precisione da parte della Lastrigiana che ha perso l'identit&agrave; e il bel gioco che l'hanno caratterizzata per quasi tutto il girone di andata, mentre il secondo tempo ha riscattato in parte una prestazione non eccelsa grazie ad un approccio pi&ugrave; arrembante che ha condotto al pareggio. Gli ospiti, invece, si sono mostrati pi&ugrave; cinici e incisivi, nonch&eacute; abilissimi nelle ripartenze.<br >Al termine della gara, il direttore della Lastrigiana, Andrea Pucci, commenta con noi il match: <b>Il risultato &egrave; stato giusto. Le due squadre hanno badato a non prenderle, pi&ugrave; che a realizzare reti. Ho visto in campo due buone compagini, anche se la Lastrigiana ha avuto momenti di appannamento, mentre il San Gimignano ha mostrato un grande spirito. Come recupereremo la forma migliore?</b> si chiede Pucci, <b>Grazie al nostro ottimo staff tecnico, al suo eccellente lavoro, alla preparazione di tutti. Sotto Natale non ci siamo fermati e ci siamo caricati di lavoro, speriamo a breve di raccogliere i frutti di questi sacrifici. L'obiettivo nostro,</b> prosegue il direttore della Lastrigiana,<b> &egrave; quello di una salvezza tranquilla, ossia raggiungere - il prima possibile - quota quaranta punti. Poi ci sar&agrave; occasione per riparametrare eventuali nuovi obiettivi stagionali o per preparare al meglio la prossima stagione. I giocatori che si sono messi maggiormente in mostra, </b>conclude Andrea Pucci, <b>sono i nostri 2001: penso a giocatori come Banchelli, Bellini, Corradi - che l'anno passato &egrave; stato infortunato per parecchio tempo- Leoncini, che &egrave; sulla rampa di lancio. Inoltre, penseremo a breve a portare su in prima squadra anche alcuni elementi del 2002, sempre nell'ottica di una programmazione futura</b>. Simone Nogara, presidentissimo del San Gimignano, da noi intervistato, dice la sua sul match: <b>Abbiamo giocato su un campo pieno di insidie. Siamo andati in vantaggio nella prima frazione, il direttore di gara ha decretato il rigore, poi nel secondo tempo non siamo riusciti a siglare il secondo gol, nonostante che abbiamo sempre dominato. Loro hanno avuto solo un tiro pericoloso. Ma purtroppo il calcio &egrave; questo, </b>prosegue Nogara, <b>Siamo comunque contenti di questo punto e vogliamo continuare col piede giusto domenica prossima. Intanto, ci siamo rafforzati col mercato di dicembre, acquistando anche un forte difensore centrale. I nostri obiettivi futuri? Certamente la salvezza, se possibile, </b>conclude il presidente del sodalizio senese, <b>Poi vediamo se potr&agrave; essere effettuato l'innesto di una nuova societ&agrave; col calcio femminile. Vogliamo continuare anche col maschile. Il settore giovanile del San Gimignano va molto bene. Purtroppo la prima squadra un po' meno, con una stagione condizionata anche dai molti infortuni. Per la prima compagine si pu&ograve; parlare - a buon diritto - di una stagione disgraziata.</b>




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