• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 0
  • Cascina Valdera


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Leoni 6.5, Brandi 7 (66' Chiari sv), Palli 6/7 (63' Donnini sv), Petroni 7.5, Malenotti 6.5, Salierno 6.5 (62' Battista sv), Chellini 7, Bini 7.5, Ruocco 7 (58' Calamandrei 6.5), Bellini 7.5 (61' Sciabbarasi sv), Ambrosino 6.5 (41' Koxhai 6.5). A disp.: Bado. All.: Gian Luca Innocenti.
CASCINA VALDERA (4-4-1-1): Pelagatti 7, Tonarelli 6+ (44' Simoncini 6.5), De Matteis 6.5 (41' Mirigliani 6+), Di Sacco 6.5, Shala 6.5 (65' Bernardini sv), Bottaro 6+, Gerini 6+ (56' Tamarri 6.5), Giani 6.5 (41' Barbieri 6+), Altini 6+, Di Pinto 6.5 (69' Li Puma), Colaruotolo 7. A disp.: Matteoni. All.: Filippo Cioni.

ARBITRO: Franzese di Prato.

RETI: 3' Ruocco, 13' Bellini.
NOTE: corner 4-1. Recupero 0+3'.



Solo il tempo potrà dirci se la Cattolica è veramente pronta - cinque anni dopo la semifinale persa contro la Sestese (Innocenti allora guidava il '95) - a tornare a lottare per il titolo regionale Giovanissimi. Intanto non possiamo che registrare l'ottimo avvio dei giallorossi che, con sei reti segnate e zero subite nelle prime due gare, appoggiano una pulce nell'orecchio alle principali rivali per le prime posizioni. L'organico della passata stagione è stato puntellato sapientemente dalla dirigenza e i nuovi innesti sembrano integrati nello scacchiere di Innocenti con la stessa disinvoltura con la quale una modella indossa un vestito che le è stato cucito su misura. Tra i motivi per sorridere in casa giallorossa sottoliniamo l'ampia scelta in attacco, la forza e l'intelligenza tattica di Bini a centrocampo e una difesa che sembra vantare mesi e mesi di rodaggio. Ma per essere grande la squadra fiorentina, in attesa di impegni più tosti, dovrà cercare di crescere e soprattutto di mantenere alti i ritmi per tutti i settanta minuti. Esce dal campo sconfitto, ma a testa alta, il Cascina Valdera di mister Cioni: è vero l'undici pisano dalle parti di Leoni si è fatto vedere davvero poco, ma bisogna notare come i nerazzurri abbiamo sempre occupato molto bene il manto verde di via Piero di Cosimo, provando sempre a giocare palla a terra, anche a costo di concedere qualcosa agli avversari. Cioni schiera i suoi con una difesa a quattro, davanti alla quale agiscono Di Sacco e Giani; sugli esterni Gerini (a destra) e De Matteis (che a sinistra si alterna con Colaruotolo) hanno il compito di supportare Di Pinto (raccordo tra centrocampo ed attacco) e Altini (prima punta). Innocenti schiera, davanti alla difesa a quattro, Bini in coppia con Salierno; davanti a loro il quartetto offensivo è composto dalla prima punta Ruocco, dal tre-quartista ex Fiorentina Bellini e dagli esterni Ambrosino e Chellini. Una miscela esplosiva di rapidità, potenza, piedi raffinati e velocità. E una miscela che nei primi minuti crea non pochi grattacapi alla difesa ospite. Il Cascina Valdera prova a tenere il baricentro alto e a giocare il pallone a terra fin dalle retrovie, ma l'avvio della Cattolica lascerebbe poco spazio a qualsiasi avversario. Al 2' Bellini serve in profondità Ruocco, Shala non riesce ad intervenire, così è provvidenziale l'uscita di Pelagatti sul centravanti locale. Passa un minuto e la Cattolica sblocca il risultato: Bini serve elegantemente a sinistra Bellini che, saltato un avversario, sforna al centro un prelibato assist per Ruocco, il quale con un tocco gilardinesco trafigge Pelagatti. La difesa ospite, non sempre protetta sufficientemente dalla mediana, soffre il quartetto dei locali, così al 5' i giallorossi potrebbero già raddoppiare: Bellini imbecca in velocità Chellini che, scattato in posizione regolare, si allarga a destra per superare Pelagatti in uscita; l'esterno destro locale non riesce a calciare, poi l'azione continua con la conclusione di Ambrosino che col destro manda il pallone di poco sul fondo. Al 7' lo stesso Ambrosino raccoglie un rinvio corto e serve Ruocco che conclude sull'esterno della rete. Al 13' la Cattolica raddoppia: Chellini batte una punizione a sorpresa sulla tre-quarti ed imbecca Bellini; il fantasista locale, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Pelagatti e lo batte imparabilmente in diagonale. Sotto di due reti, il Cascina Valdera è bravo a non imbarcare altra acqua. Mister Cioni si sgola in panchina per guidare i movimenti dei suoi, che continuano a stare bene in campo e a cercare di proporre il loro gioco: Di Sacco e Giani provano a tamponare e a far ripartire il gioco sugli esterni, che corrono come forsennati e provano a rifornire le punte. Leoni è chiamato in causa per la prima volta al 20', quando De Matteis lancia in un'azione di rimessa Altini; l'attaccante si libera di Malenotti, ma, prima che possa calciare, si vede fermare dalla provvidenziale uscita di Leoni che con una mano lo stoppa. Passa un minuto e il terzino sinistro Palli si inserisce sulla fascia: l'ex Scandicci guadagna il fondo e mette al centro per Bellini il quale di piatto conclude al volo e trova la porta, ma Pelagatti blocca centralmente. Al 23' Chellini mette il turbo a destra e crossa per Ruocco che, in controtempo, riesce ad arrivare sul pallone ma non ad angolarlo, così Pelagatti para centralmente. Al 34' Di Sacco favorisce l'inserimento da sinistra di De Matteis; il numero 3 vince un contrasto e col destro conclude sul fondo. L'ultima emozione del primo tempo al 35', quando un lancio di Bini innesca Ruocco che punta la porta ma viene fermato dall'ottima uscita di Pelagatti.
Nel secondo tempo il Cascina Valdera prova a rimettersi in pista, ma l'avvio intraprendente non consente ai nerazzurri di avvicinare l'area di Leoni. Al 41' così sono ancora i locali a rendersi pericolosi: Brandi serve Ruocco che prova a liberare Bellini, ma la sua conclusione viene ribattuta. Innocenti inserisce Koxhai per Ambrosino, mentre Cioni inserisce Mirigliani e Barbieri e, arretrando Di Pinto sulla mediana, passa ad un 4-3-3. I locali non si scompongono e, pur senza fare scintille come nella prima frazione, amministrano il vantaggio, cercando il colpo del ko in contropiede. Dal 49' la pressione dei locali torna ad intensificarsi: Bellini apre a destra per Chellini, fermato in angolo dalla provvidenziale chiusura di Colaruotolo. Passa un minuto e su una punizione di Bini, Petroni aggancia in area, si gira e conclude sul fondo; il rinvio corto dei locali viene catturato da Chellini che si presenta davanti a Pelagatti e, anziché servire Ruocco, prova il tiro ma si vede parare il suo tentativo col piede dal numero 1 ospite. Al 51' Chellini manda al tiro Ruocco, il cui destro finisce alto. Al 53' Koxhai si libera per il cross da sinistra, Pelagatti non trattiene e sulla ribattuta Chellini prova il tiro potente di destro, ma si vede negare il gol dal provvidenziale salvataggio di testa sulla linea di Shala. Dopo un contatto tra Chellini e Pelagatti (tutto regolare: si infortunano entrambi i giocatori, che comunque sono in grado di proseguire), la pressione locale si allenta un po'. Ma ciò non significa che Pelagatti possa rilassarsi: al 61' una punizione di Bellini sorvola di poco l'incrocio. Al 67' Chellini con l'ennesima cavalcata sulla destra salta due avversari e col mancino conclude di poco in diagonale sul fondo. Al 72' Chellini si porta al tiro dopo aver resistito ad una carica ma Pelagatti respinge. L'ultima conclusione, al terzo minuto di recupero, è di Chiari, che manda di poco sul fondo. Poi il triplice fischio di Franzese (ottima la sua direzione) sancisce la meritata vittoria dei locali. Escono dal campo sconfitti i ragazzi di Cioni, che comunque stanno maturando esperienza e potranno andare a caccia dei loro primi tre punti stagionali in impegni più abbordabili. La Cattolica si conferma squadra molto interessante che, se riuscirà a trovare la continuità nell'arco dei settanta minuti e se diventerà più concreta in avanti, ha le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista.

Calciatoripiù
: nell'ottima prova collettiva dei giallorossi individuiamo un giocatore per ruolo: insuperabile Petroni in difesa, dirige da leader il centrocampo Bini, inventa con estro e fantasia Bellini in avanti. Ma ottime sono anche le gare di Chellini (a cui è mancato solo il gol), Ruocco e Brandi; tra gli ospiti è fondamentale Pelagatti che con le sue parate tiene viva la gara, merita un elogio Colaruotolo per il carattere col quale si è battuto contro Chellini, proponendosi anche in avanti.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Leoni 6.5, Brandi 7 (66' Chiari sv), Palli 6/7 (63' Donnini sv), Petroni 7.5, Malenotti 6.5, Salierno 6.5 (62' Battista sv), Chellini 7, Bini 7.5, Ruocco 7 (58' Calamandrei 6.5), Bellini 7.5 (61' Sciabbarasi sv), Ambrosino 6.5 (41' Koxhai 6.5). A disp.: Bado. All.: Gian Luca Innocenti.<br >CASCINA VALDERA (4-4-1-1): Pelagatti 7, Tonarelli 6+ (44' Simoncini 6.5), De Matteis 6.5 (41' Mirigliani 6+), Di Sacco 6.5, Shala 6.5 (65' Bernardini sv), Bottaro 6+, Gerini 6+ (56' Tamarri 6.5), Giani 6.5 (41' Barbieri 6+), Altini 6+, Di Pinto 6.5 (69' Li Puma), Colaruotolo 7. A disp.: Matteoni. All.: Filippo Cioni.<br > ARBITRO: Franzese di Prato.<br > RETI: 3' Ruocco, 13' Bellini.<br >NOTE: corner 4-1. Recupero 0+3'. Solo il tempo potr&agrave; dirci se la Cattolica &egrave; veramente pronta - cinque anni dopo la semifinale persa contro la Sestese (Innocenti allora guidava il '95) - a tornare a lottare per il titolo regionale Giovanissimi. Intanto non possiamo che registrare l'ottimo avvio dei giallorossi che, con sei reti segnate e zero subite nelle prime due gare, appoggiano una pulce nell'orecchio alle principali rivali per le prime posizioni. L'organico della passata stagione &egrave; stato puntellato sapientemente dalla dirigenza e i nuovi innesti sembrano integrati nello scacchiere di Innocenti con la stessa disinvoltura con la quale una modella indossa un vestito che le &egrave; stato cucito su misura. Tra i motivi per sorridere in casa giallorossa sottoliniamo l'ampia scelta in attacco, la forza e l'intelligenza tattica di Bini a centrocampo e una difesa che sembra vantare mesi e mesi di rodaggio. Ma per essere grande la squadra fiorentina, in attesa di impegni pi&ugrave; tosti, dovr&agrave; cercare di crescere e soprattutto di mantenere alti i ritmi per tutti i settanta minuti. Esce dal campo sconfitto, ma a testa alta, il Cascina Valdera di mister Cioni: &egrave; vero l'undici pisano dalle parti di Leoni si &egrave; fatto vedere davvero poco, ma bisogna notare come i nerazzurri abbiamo sempre occupato molto bene il manto verde di via Piero di Cosimo, provando sempre a giocare palla a terra, anche a costo di concedere qualcosa agli avversari. Cioni schiera i suoi con una difesa a quattro, davanti alla quale agiscono Di Sacco e Giani; sugli esterni Gerini (a destra) e De Matteis (che a sinistra si alterna con Colaruotolo) hanno il compito di supportare Di Pinto (raccordo tra centrocampo ed attacco) e Altini (prima punta). Innocenti schiera, davanti alla difesa a quattro, Bini in coppia con Salierno; davanti a loro il quartetto offensivo &egrave; composto dalla prima punta Ruocco, dal tre-quartista ex Fiorentina Bellini e dagli esterni Ambrosino e Chellini. Una miscela esplosiva di rapidit&agrave;, potenza, piedi raffinati e velocit&agrave;. E una miscela che nei primi minuti crea non pochi grattacapi alla difesa ospite. Il Cascina Valdera prova a tenere il baricentro alto e a giocare il pallone a terra fin dalle retrovie, ma l'avvio della Cattolica lascerebbe poco spazio a qualsiasi avversario. Al 2' Bellini serve in profondit&agrave; Ruocco, Shala non riesce ad intervenire, cos&igrave; &egrave; provvidenziale l'uscita di Pelagatti sul centravanti locale. Passa un minuto e la Cattolica sblocca il risultato: Bini serve elegantemente a sinistra Bellini che, saltato un avversario, sforna al centro un prelibato assist per Ruocco, il quale con un tocco gilardinesco trafigge Pelagatti. La difesa ospite, non sempre protetta sufficientemente dalla mediana, soffre il quartetto dei locali, cos&igrave; al 5' i giallorossi potrebbero gi&agrave; raddoppiare: Bellini imbecca in velocit&agrave; Chellini che, scattato in posizione regolare, si allarga a destra per superare Pelagatti in uscita; l'esterno destro locale non riesce a calciare, poi l'azione continua con la conclusione di Ambrosino che col destro manda il pallone di poco sul fondo. Al 7' lo stesso Ambrosino raccoglie un rinvio corto e serve Ruocco che conclude sull'esterno della rete. Al 13' la Cattolica raddoppia: Chellini batte una punizione a sorpresa sulla tre-quarti ed imbecca Bellini; il fantasista locale, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Pelagatti e lo batte imparabilmente in diagonale. Sotto di due reti, il Cascina Valdera &egrave; bravo a non imbarcare altra acqua. Mister Cioni si sgola in panchina per guidare i movimenti dei suoi, che continuano a stare bene in campo e a cercare di proporre il loro gioco: Di Sacco e Giani provano a tamponare e a far ripartire il gioco sugli esterni, che corrono come forsennati e provano a rifornire le punte. Leoni &egrave; chiamato in causa per la prima volta al 20', quando De Matteis lancia in un'azione di rimessa Altini; l'attaccante si libera di Malenotti, ma, prima che possa calciare, si vede fermare dalla provvidenziale uscita di Leoni che con una mano lo stoppa. Passa un minuto e il terzino sinistro Palli si inserisce sulla fascia: l'ex Scandicci guadagna il fondo e mette al centro per Bellini il quale di piatto conclude al volo e trova la porta, ma Pelagatti blocca centralmente. Al 23' Chellini mette il turbo a destra e crossa per Ruocco che, in controtempo, riesce ad arrivare sul pallone ma non ad angolarlo, cos&igrave; Pelagatti para centralmente. Al 34' Di Sacco favorisce l'inserimento da sinistra di De Matteis; il numero 3 vince un contrasto e col destro conclude sul fondo. L'ultima emozione del primo tempo al 35', quando un lancio di Bini innesca Ruocco che punta la porta ma viene fermato dall'ottima uscita di Pelagatti.<br >Nel secondo tempo il Cascina Valdera prova a rimettersi in pista, ma l'avvio intraprendente non consente ai nerazzurri di avvicinare l'area di Leoni. Al 41' cos&igrave; sono ancora i locali a rendersi pericolosi: Brandi serve Ruocco che prova a liberare Bellini, ma la sua conclusione viene ribattuta. Innocenti inserisce Koxhai per Ambrosino, mentre Cioni inserisce Mirigliani e Barbieri e, arretrando Di Pinto sulla mediana, passa ad un 4-3-3. I locali non si scompongono e, pur senza fare scintille come nella prima frazione, amministrano il vantaggio, cercando il colpo del ko in contropiede. Dal 49' la pressione dei locali torna ad intensificarsi: Bellini apre a destra per Chellini, fermato in angolo dalla provvidenziale chiusura di Colaruotolo. Passa un minuto e su una punizione di Bini, Petroni aggancia in area, si gira e conclude sul fondo; il rinvio corto dei locali viene catturato da Chellini che si presenta davanti a Pelagatti e, anzich&eacute; servire Ruocco, prova il tiro ma si vede parare il suo tentativo col piede dal numero 1 ospite. Al 51' Chellini manda al tiro Ruocco, il cui destro finisce alto. Al 53' Koxhai si libera per il cross da sinistra, Pelagatti non trattiene e sulla ribattuta Chellini prova il tiro potente di destro, ma si vede negare il gol dal provvidenziale salvataggio di testa sulla linea di Shala. Dopo un contatto tra Chellini e Pelagatti (tutto regolare: si infortunano entrambi i giocatori, che comunque sono in grado di proseguire), la pressione locale si allenta un po'. Ma ci&ograve; non significa che Pelagatti possa rilassarsi: al 61' una punizione di Bellini sorvola di poco l'incrocio. Al 67' Chellini con l'ennesima cavalcata sulla destra salta due avversari e col mancino conclude di poco in diagonale sul fondo. Al 72' Chellini si porta al tiro dopo aver resistito ad una carica ma Pelagatti respinge. L'ultima conclusione, al terzo minuto di recupero, &egrave; di Chiari, che manda di poco sul fondo. Poi il triplice fischio di Franzese (ottima la sua direzione) sancisce la meritata vittoria dei locali. Escono dal campo sconfitti i ragazzi di Cioni, che comunque stanno maturando esperienza e potranno andare a caccia dei loro primi tre punti stagionali in impegni pi&ugrave; abbordabili. La Cattolica si conferma squadra molto interessante che, se riuscir&agrave; a trovare la continuit&agrave; nell'arco dei settanta minuti e se diventer&agrave; pi&ugrave; concreta in avanti, ha le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'ottima prova collettiva dei giallorossi individuiamo un giocatore per ruolo: insuperabile <b>Petroni </b>in difesa, dirige da leader il centrocampo <b>Bini</b>, inventa con estro e fantasia <b>Bellini </b>in avanti. Ma ottime sono anche le gare di <b>Chellini </b>(a cui &egrave; mancato solo il gol), <b>Ruocco </b>e <b>Brandi</b>; tra gli ospiti &egrave; fondamentale <b>Pelagatti </b>che con le sue parate tiene viva la gara, merita un elogio <b>Colaruotolo </b>per il carattere col quale si &egrave; battuto contro Chellini, proponendosi anche in avanti. Cosimo Di Bari




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