• Eccellenza GIR.B
  • Antella 99
  • 1 - 1
  • Signa


ANTELLA: D'Ambrosio, Bani, Grattarola, Mignani, Corsetti, Vitale, Picchi, Tacconi, Posarelli, Castellani, Faccioli. A disp.: Papi, Sacha Manetti , Dolfi, Olivieri, Paccosi, Bigalli, Dilaghi, Pozo Maraboli, Cini. All.: Stefano Alari
SIGNA: Lensi, Michele Gemignani, Carlucci, Dini, Alicontri, Franzoni, Cecchi, Rosi, Sordi, Gambini, Falorni. A disp.: Daddi, Gabrielli, Federico Gemignani , Shabanaj, Ammannati, Nencini, Terramoto, Capochiani, Coppola. All.: Enrico Cristiani

ARBITRO: Gianmarco Meo di Isernia. Assitenti: Tommaso Bettazzi di Prato e Martina Corsini di Livorno

RETI: 7' rig. Gambini, 22' rig. Picchi.



Per Antella e Signa vige la politica dei piccoli passi, ormai marchio di fabbrica di biancazzurri e gialloblu per costruire le proprie salvezze. E così dopo la sconfitta di misura in casa del Poggibonsi la squadra di Alari non si scompone e ritorna con il pilota automatico sul segno X , l'undicesimo in venti partite. Che poi è anche il terzo consecutivo per il Signa, la cui ultima sconfitta rimane, ironia della sorte, proprio un 1-0 a Poggibonsi. Antella-Signa in Eccellenza ormai è diventata una classica per la bassa classifica e non serve uno storico per ricordare che anche all'andata era finita in pari, 0-0 allo Stadio del Bisenzio. All'Antella la situazione è più frizzante, almeno all'inizio. Infatti passano cinque giri di lancette e si comincia subito con un penalty concesso ai gialloblù di Signa: gli ospiti avvicinano il pallone all'area entrando da sinistra con una buona sovrapposizione di Carlucci, che sente la spinta alle spalle da parte di Picchi e cade a terra: per l'arbitro è rigore. Dagli undici metri è Gambini e presentarsi di fronte a D'Ambrosio e a spiazzare il portiere antellino per lo 0-1 parziale. La partita inizia subito con il piede giusto per la squadra di Enrico Cristiani, che però, messo in cascina il vantaggio, si abbassa un po' troppo sulla propria trequarti, consentendo campo e libertà d'azione all'Antella. I padroni di casa ci provano su punizione con lo specialista Picchi che arma il destro, dà l'effetto al pallone sul primo palo ma coglie soltanto l'esterno della rete. È il sintomo di un'Antella viva. Un'altra chance poco più tardi, stavolta tutto parte da sinistra dai piedi di Grattarola che lascia partire il cross dove però c'è tutta la difesa schierata del Signa che mette fuori, poi sulla seconda palla il sinistro di Castellani è centrale per Lensi. Il fortino del Signa resiste fino al 22': Mignani da lontanissimo cerca una conclusione audace, un po' sporcata, un po' non eccezionale, e la traiettoria del campanile che si alza termina nel cuore dell'area di rigore, dove Castellani stacca di testa, Lensi in uscita gli frana addosso e per l'arbitro anche in questo caso ci sono pochi dubbi: è calcio di rigore. Stavolta è Lensi a trovarsi tra i pali, sul dischetto invece va Picchi: palla angolata alla sinistra del portiere gialloblu, che intuisce la traiettoria ma non la potenza del tiro e non riesce a toccare, è 1-1 prima della mezz'ora. Da qui in poi i ritmi calano vistosamente, l'Antella ci prova con un calcio d'angolo che genera un mischione al centro dell'area ma la difesa gialloblù ne esce indenne e spazza via. Nella ripresa Cristiani cambia qualcosa: entra Shabanaj al posto di Dini e più tardi è Coppola a rilevare Falorni. Nel frattempo la squadra di Alari tenta di ribaltare il passivo iniziale con una palla vagante in area sulla quale si avventa Castellani che gira a rete col sinistro, ma c'è la guardia di Michele Gemignani, Carlucci e Alicontri. L'occasione più nitida della ripresa il Signa invece ce l'ha sugli sviluppi di una rimessa laterale da destra, palla al centro dell'area di rigore dove Terramoto stacca di testa mandando alto. Finisce senza una padrona lo scontro diretto, in attesa di due sfide dalle proiezioni opposte domenica prossima: il Signa ospita una Sinalunghese armata per minacciare la vetta della classifica, mentre l'Antella è ospite della cenerentola Rignanese per provare a strappare tre punti fondamentali.

ANTELLA: D'Ambrosio, Bani, Grattarola, Mignani, Corsetti, Vitale, Picchi, Tacconi, Posarelli, Castellani, Faccioli. A disp.: Papi, Sacha Manetti , Dolfi, Olivieri, Paccosi, Bigalli, Dilaghi, Pozo Maraboli, Cini. All.: Stefano Alari<br >SIGNA: Lensi, Michele Gemignani, Carlucci, Dini, Alicontri, Franzoni, Cecchi, Rosi, Sordi, Gambini, Falorni. A disp.: Daddi, Gabrielli, Federico Gemignani , Shabanaj, Ammannati, Nencini, Terramoto, Capochiani, Coppola. All.: Enrico Cristiani<br > ARBITRO: Gianmarco Meo di Isernia. Assitenti: Tommaso Bettazzi di Prato e Martina Corsini di Livorno<br > RETI: 7' rig. Gambini, 22' rig. Picchi. Per Antella e Signa vige la politica dei piccoli passi, ormai marchio di fabbrica di biancazzurri e gialloblu per costruire le proprie salvezze. E cos&igrave; dopo la sconfitta di misura in casa del Poggibonsi la squadra di Alari non si scompone e ritorna con il pilota automatico sul segno X , l'undicesimo in venti partite. Che poi &egrave; anche il terzo consecutivo per il Signa, la cui ultima sconfitta rimane, ironia della sorte, proprio un 1-0 a Poggibonsi. Antella-Signa in Eccellenza ormai &egrave; diventata una classica per la bassa classifica e non serve uno storico per ricordare che anche all'andata era finita in pari, 0-0 allo Stadio del Bisenzio. All'Antella la situazione &egrave; pi&ugrave; frizzante, almeno all'inizio. Infatti passano cinque giri di lancette e si comincia subito con un penalty concesso ai giallobl&ugrave; di Signa: gli ospiti avvicinano il pallone all'area entrando da sinistra con una buona sovrapposizione di Carlucci, che sente la spinta alle spalle da parte di Picchi e cade a terra: per l'arbitro &egrave; rigore. Dagli undici metri &egrave; Gambini e presentarsi di fronte a D'Ambrosio e a spiazzare il portiere antellino per lo 0-1 parziale. La partita inizia subito con il piede giusto per la squadra di Enrico Cristiani, che per&ograve;, messo in cascina il vantaggio, si abbassa un po' troppo sulla propria trequarti, consentendo campo e libert&agrave; d'azione all'Antella. I padroni di casa ci provano su punizione con lo specialista Picchi che arma il destro, d&agrave; l'effetto al pallone sul primo palo ma coglie soltanto l'esterno della rete. &Egrave; il sintomo di un'Antella viva. Un'altra chance poco pi&ugrave; tardi, stavolta tutto parte da sinistra dai piedi di Grattarola che lascia partire il cross dove per&ograve; c'&egrave; tutta la difesa schierata del Signa che mette fuori, poi sulla seconda palla il sinistro di Castellani &egrave; centrale per Lensi. Il fortino del Signa resiste fino al 22': Mignani da lontanissimo cerca una conclusione audace, un po' sporcata, un po' non eccezionale, e la traiettoria del campanile che si alza termina nel cuore dell'area di rigore, dove Castellani stacca di testa, Lensi in uscita gli frana addosso e per l'arbitro anche in questo caso ci sono pochi dubbi: &egrave; calcio di rigore. Stavolta &egrave; Lensi a trovarsi tra i pali, sul dischetto invece va Picchi: palla angolata alla sinistra del portiere gialloblu, che intuisce la traiettoria ma non la potenza del tiro e non riesce a toccare, &egrave; 1-1 prima della mezz'ora. Da qui in poi i ritmi calano vistosamente, l'Antella ci prova con un calcio d'angolo che genera un mischione al centro dell'area ma la difesa giallobl&ugrave; ne esce indenne e spazza via. Nella ripresa Cristiani cambia qualcosa: entra Shabanaj al posto di Dini e pi&ugrave; tardi &egrave; Coppola a rilevare Falorni. Nel frattempo la squadra di Alari tenta di ribaltare il passivo iniziale con una palla vagante in area sulla quale si avventa Castellani che gira a rete col sinistro, ma c'&egrave; la guardia di Michele Gemignani, Carlucci e Alicontri. L'occasione pi&ugrave; nitida della ripresa il Signa invece ce l'ha sugli sviluppi di una rimessa laterale da destra, palla al centro dell'area di rigore dove Terramoto stacca di testa mandando alto. Finisce senza una padrona lo scontro diretto, in attesa di due sfide dalle proiezioni opposte domenica prossima: il Signa ospita una Sinalunghese armata per minacciare la vetta della classifica, mentre l'Antella &egrave; ospite della cenerentola Rignanese per provare a strappare tre punti fondamentali.




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