• Giovanissimi B GIR.B
  • Capolona Quarata
  • 0 - 1
  • Orange Don Bosco


CAPOLONA QUARATA: Tanci, Pucci, Sardelli, Gialli, Maccioni, Milani, Bernardini, Cacchiani, Autiero, Solomon, Rosadini. A disp.: Mariotti, Marchesan, Giuntini, Borri, Casali, Fini. All.: Tiziano Pelliccione.
ORANGE DON BOSCO: Corallo, Goga, Occhini, Palumbo, Abazi, Myftary, Lelli, Magrini, Saadaoui, Marrazzo, Ciuca. A disp.: Xheka O..heka E., Dei, Lapini, Dragoni, Gharazeddine. All.: Paolo Botti.

ARBITRO: Paolini di Arezzo.

RETE: Magrini.



Partita dalle mille emozioni, quella che ha visto affrontarsi Capolona Quarata e Orange don Bosco. I padroni di casa giocano una bellissima partita mettendo sotto pressione gli avversari e sprecando numerose palle-gol, con l'estremo difensore dell'Orange autore di interventi notevoli. Fatali ai padroni di casa sono i primi cinque minuti di gioco. Minuti in cui l'Orange Don Bosco è bravo a trovare il vantaggio, difeso poi fino al fischio finale. Nei minuti iniziali gli ospiti passano in attacco e il Capolona Quarata fatica a essere in partita. Dopo quattro minuti c'è il gol degli ospiti. Magrini, giunto nei pressi della bandierina del calcio d'angolo, dopo un'azione personale sulla fascia destra, riesce, anche se pressato, a crossare il pallone in area. La traiettoria della sfera, calciata in alto, sembra andare a finire sul fondo, ma la palla con uno strano effetto scende, sbattendo sul secondo palo della porta difesa da Tanci, insaccandosi sotto l'incrocio. Da questo punto in poi i rossoblù locali cominciano a giocare. Cacchiani, Solomon e Milani prendono possesso del centrocampo e danno il via alle azioni offensive di Rosadini, Autiero e Bernardini. Le occasioni più importanti per i locali sono per Rosadini, che per ben due volte si presenta in area. Ma la prima conclusione è ben parata da Corallo e la seconda, dopo che il pallone supera lo stesso Corallo in uscita, viene sventata da Goga, che salva sulla linea di porta. Ci sono poi due conclusioni da fuori area di Milani che escono di poco, poi Cacchiani e Solomon, ancora da fuori area, impegnano Corallo. L'Orange si fa vedere in fase offensiva con lanci lunghi, ma la palla è preda spesso del portiere Tanci, in altre occasioni il direttore di gara ferma il gioco per posizioni di fuorigioco degli attaccanti ospiti. Il secondo tempo è ancora giocato a ritmi alti. Il Capolona Quarata spinge sull'acceleratore per cercare il pareggio; l'Orange prova difendersi con ordine, tentando qualche sortita offensiva. Nelle fila locali gli innesti di Fini, Borri e Casali danno freschezza e molta vivacità sopratutto sulle fasce. E soprattutto dalla destra nascono le azioni più significative dei padroni di casa. Bernardini vince molti duelli con il diretto avversario e crea, anche ben servito dai compagni, qualche grattacapo alla difesa ospite. I palloni messi in area, però, vedono l'imprecisione nella conclusione da parte degli attaccanti rossoblù. In altri casi l'intervento dell'estremo Corallo sia tra i pali che in uscita sui piedi di Fini e Rosadini sventa le occasioni per il pareggio dei locali. Nei dieci minuti finali l'Orange riesce a farsi vedere dalle parti di Tanci con palloni che mettono Dragoni e Lapini in condizione di calciare in porta, senza trovare però lo specchio. I locali, dall'altra parte, le provano tutte per trovare il gol, ma la difesa degli ospiti fa sempre buona guardia. Senza recupero, al 70' preciso il direttore di gara pone fine al match. Calciatorepiù: Myftary (Orange Don Bosco).

CAPOLONA QUARATA: Tanci, Pucci, Sardelli, Gialli, Maccioni, Milani, Bernardini, Cacchiani, Autiero, Solomon, Rosadini. A disp.: Mariotti, Marchesan, Giuntini, Borri, Casali, Fini. All.: Tiziano Pelliccione.<br >ORANGE DON BOSCO: Corallo, Goga, Occhini, Palumbo, Abazi, Myftary, Lelli, Magrini, Saadaoui, Marrazzo, Ciuca. A disp.: Xheka O.&#46;heka E., Dei, Lapini, Dragoni, Gharazeddine. All.: Paolo Botti.<br > ARBITRO: Paolini di Arezzo.<br > RETE: Magrini. Partita dalle mille emozioni, quella che ha visto affrontarsi Capolona Quarata e Orange don Bosco. I padroni di casa giocano una bellissima partita mettendo sotto pressione gli avversari e sprecando numerose palle-gol, con l'estremo difensore dell'Orange autore di interventi notevoli. Fatali ai padroni di casa sono i primi cinque minuti di gioco. Minuti in cui l'Orange Don Bosco &egrave; bravo a trovare il vantaggio, difeso poi fino al fischio finale. Nei minuti iniziali gli ospiti passano in attacco e il Capolona Quarata fatica a essere in partita. Dopo quattro minuti c'&egrave; il gol degli ospiti. Magrini, giunto nei pressi della bandierina del calcio d'angolo, dopo un'azione personale sulla fascia destra, riesce, anche se pressato, a crossare il pallone in area. La traiettoria della sfera, calciata in alto, sembra andare a finire sul fondo, ma la palla con uno strano effetto scende, sbattendo sul secondo palo della porta difesa da Tanci, insaccandosi sotto l'incrocio. Da questo punto in poi i rossobl&ugrave; locali cominciano a giocare. Cacchiani, Solomon e Milani prendono possesso del centrocampo e danno il via alle azioni offensive di Rosadini, Autiero e Bernardini. Le occasioni pi&ugrave; importanti per i locali sono per Rosadini, che per ben due volte si presenta in area. Ma la prima conclusione &egrave; ben parata da Corallo e la seconda, dopo che il pallone supera lo stesso Corallo in uscita, viene sventata da Goga, che salva sulla linea di porta. Ci sono poi due conclusioni da fuori area di Milani che escono di poco, poi Cacchiani e Solomon, ancora da fuori area, impegnano Corallo. L'Orange si fa vedere in fase offensiva con lanci lunghi, ma la palla &egrave; preda spesso del portiere Tanci, in altre occasioni il direttore di gara ferma il gioco per posizioni di fuorigioco degli attaccanti ospiti. Il secondo tempo &egrave; ancora giocato a ritmi alti. Il Capolona Quarata spinge sull'acceleratore per cercare il pareggio; l'Orange prova difendersi con ordine, tentando qualche sortita offensiva. Nelle fila locali gli innesti di Fini, Borri e Casali danno freschezza e molta vivacit&agrave; sopratutto sulle fasce. E soprattutto dalla destra nascono le azioni pi&ugrave; significative dei padroni di casa. Bernardini vince molti duelli con il diretto avversario e crea, anche ben servito dai compagni, qualche grattacapo alla difesa ospite. I palloni messi in area, per&ograve;, vedono l'imprecisione nella conclusione da parte degli attaccanti rossobl&ugrave;. In altri casi l'intervento dell'estremo Corallo sia tra i pali che in uscita sui piedi di Fini e Rosadini sventa le occasioni per il pareggio dei locali. Nei dieci minuti finali l'Orange riesce a farsi vedere dalle parti di Tanci con palloni che mettono Dragoni e Lapini in condizione di calciare in porta, senza trovare per&ograve; lo specchio. I locali, dall'altra parte, le provano tutte per trovare il gol, ma la difesa degli ospiti fa sempre buona guardia. Senza recupero, al 70' preciso il direttore di gara pone fine al match.<b> Calciatorepi&ugrave;: Myftary </b>(Orange Don Bosco).




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