• Allievi B GIR.D
  • Virtus Biancoazzurra
  • 4 - 3
  • Gracciano


VIRTUS BIANCOAZZURRA: Secchi, Margotta T., Gambelli, Cavallini, Cappelli, Razzi, Schillaci, Margotta G., Giachi, Cellini, Giannini. A disp.: Annunziata, Virga, Bracali, Vecchiarelli, Virgilio, Dei, Orlando. All.: Lorenzo Corti.
BIG BLU GRACCIANO: Battipaglia, Bernardini, Marri, Orestano, Rustichini, Borgianni, Abitabile, Chiarenza, Callaioli, Migliorini, Giannini. A disp.: Puntillo, Lembo, Ramadani, Di Pietro. All.: Daniele Abrami.

RETI: Callaioli 2, Cellini, Giannini, Migliorini, Bracali 2.
NOTE: Espulso Cavallini.



Incredibile altalena di emozioni nella gara tra Virtus Biancazzurra e Big Blu Gracciano: sette reti, tre legni e svariate rimonta improvvise, il tutto nel giro di 80 caldissimi minuti. Che non stentano a presentarsi tali, perché sono passati soltanto 12 secondi nel momento in cui Callaioli recupera palla dopo un disgraziato passaggio all'indietro del centrocampo locale, puntando deciso la porta di Secchi e spedendo il pallone nel sacco per l'improvviso vantaggio dei suoi. Ma siamo solo all'inizio, perché la reazione dell'undici guidato da Corti è veemente e foriera di occasioni, alcune lontane dal bersaglio grosso per questione di centimetri (chiedere a Giachi, due legni e un chilo di sfortuna, per conferma), soprattutto due vincenti grazie alle zampate di Cellini e Giannini, implacabili nello sfruttare due varchi concessi dall'alterna difesa ospite. Una qualità (o un difetto, fate vobis), quella dell'incostanza, che sembrano possedere tutti i 22 in campo, perché al rientro dagli spogliatoi la ruota gira ancora, e a salire in cattedra sono gli ospiti di mister Daniele Abrami: Migliorini suona la carica e pareggia i conti al termine di un letale contropiede, e poco dopo è Callaioli a togliersi lo sfizio della doppietta personale con una giocata nello stretto davvero degna di nota. Finita qui? No di certo, perché a questo punto entra Bracali: tra gol lampo, colpi di genio, intromissioni della Dea Bendata e improvvisi rovesci, parlare di mossa risolutiva , di decisione che cambia la gara pare un po' fuori luogo oltreché scontato, ma certo è innegabile che la mossa di Corti paga, e lo fa velocemente perché pochi giri di orologio dopo i suo ingresso in campo, Bracali taglia bene alle spalle del terzino di riferimento e a tu per tu con Battipaglia non manca di lucidità, spostando il pallone sull'esterno per poi spedirlo in rete con un tiro dal non elementare coefficiente di difficoltà. Ma non basta, perché la replica arriva pochi minuti dopo, stavolta su un cross partito dalla destra e trasformato in oro con perfetta spizzata: 4-3 il risultato finale al termine dei fuochi d'artificio, con l'undici di casa giustamente in festa per tre punti ottenuti con grande spirito di sacrificio e voglia di vincere, al cospetto di un undici, quello del Gracciano, che aldilà della sconfitta odierna pare avere tutte le carte in regola per disputare un campionato di alto profilo.
Calciatoripiù: Bracali e Giannini
sono due costanti spine nel fianco della difesa azzurra, Migliorini e Callaioli i due elementi più ispirati nelle fila del Gracciano.

VIRTUS BIANCOAZZURRA: Secchi, Margotta T., Gambelli, Cavallini, Cappelli, Razzi, Schillaci, Margotta G., Giachi, Cellini, Giannini. A disp.: Annunziata, Virga, Bracali, Vecchiarelli, Virgilio, Dei, Orlando. All.: Lorenzo Corti.<br >BIG BLU GRACCIANO: Battipaglia, Bernardini, Marri, Orestano, Rustichini, Borgianni, Abitabile, Chiarenza, Callaioli, Migliorini, Giannini. A disp.: Puntillo, Lembo, Ramadani, Di Pietro. All.: Daniele Abrami.<br > RETI: Callaioli 2, Cellini, Giannini, Migliorini, Bracali 2.<br >NOTE: Espulso Cavallini. Incredibile altalena di emozioni nella gara tra Virtus Biancazzurra e Big Blu Gracciano: sette reti, tre legni e svariate rimonta improvvise, il tutto nel giro di 80 caldissimi minuti. Che non stentano a presentarsi tali, perch&eacute; sono passati soltanto 12 secondi nel momento in cui Callaioli recupera palla dopo un disgraziato passaggio all'indietro del centrocampo locale, puntando deciso la porta di Secchi e spedendo il pallone nel sacco per l'improvviso vantaggio dei suoi. Ma siamo solo all'inizio, perch&eacute; la reazione dell'undici guidato da Corti &egrave; veemente e foriera di occasioni, alcune lontane dal bersaglio grosso per questione di centimetri (chiedere a Giachi, due legni e un chilo di sfortuna, per conferma), soprattutto due vincenti grazie alle zampate di Cellini e Giannini, implacabili nello sfruttare due varchi concessi dall'alterna difesa ospite. Una qualit&agrave; (o un difetto, fate vobis), quella dell'incostanza, che sembrano possedere tutti i 22 in campo, perch&eacute; al rientro dagli spogliatoi la ruota gira ancora, e a salire in cattedra sono gli ospiti di mister Daniele Abrami: Migliorini suona la carica e pareggia i conti al termine di un letale contropiede, e poco dopo &egrave; Callaioli a togliersi lo sfizio della doppietta personale con una giocata nello stretto davvero degna di nota. Finita qui? No di certo, perch&eacute; a questo punto entra Bracali: tra gol lampo, colpi di genio, intromissioni della Dea Bendata e improvvisi rovesci, parlare di mossa risolutiva , di decisione che cambia la gara pare un po' fuori luogo oltrech&eacute; scontato, ma certo &egrave; innegabile che la mossa di Corti paga, e lo fa velocemente perch&eacute; pochi giri di orologio dopo i suo ingresso in campo, Bracali taglia bene alle spalle del terzino di riferimento e a tu per tu con Battipaglia non manca di lucidit&agrave;, spostando il pallone sull'esterno per poi spedirlo in rete con un tiro dal non elementare coefficiente di difficolt&agrave;. Ma non basta, perch&eacute; la replica arriva pochi minuti dopo, stavolta su un cross partito dalla destra e trasformato in oro con perfetta spizzata: 4-3 il risultato finale al termine dei fuochi d'artificio, con l'undici di casa giustamente in festa per tre punti ottenuti con grande spirito di sacrificio e voglia di vincere, al cospetto di un undici, quello del Gracciano, che aldil&agrave; della sconfitta odierna pare avere tutte le carte in regola per disputare un campionato di alto profilo. <b> Calciatoripi&ugrave;: Bracali e Giannini </b>sono due costanti spine nel fianco della difesa azzurra, <b>Migliorini e Callaioli</b> i due elementi pi&ugrave; ispirati nelle fila del Gracciano.




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