• Eccellenza GIR.B
  • Zenith Audax
  • 4 - 4
  • Valdarno


ZENITH AUDAX: Evi, Braccini (80' Mari), Perugi, Saccenti (22' Del Bianco), Maretto, Bagni, Bonfanti, Picchianti, Ferraro (63' Falteri), Silva Reis, Manganiello. A disp.: Ricciarelli, Bechini, Marseglia, Tempestini, Abdija . All.: Andrea Bellini.
VALDARNO: Lampignano, Buscé (66' Gualandi), Mirante, Bega, Fani (85' Yahon Morrison), Giustini, Sesti (88' Servillo), Vangi, Fioravanti (66' Muho), Bencini, Gianotti. A disp.: Simoni, Ghezzi, Kostner, Bettoni, Sacchetti, Morrison. All.: Marco Brachi.

ARBITRO: Lorenzo Casali di Crema. Assistenti: Emilijan Prela di Pistoia e Francesco Coco di Pisa

RETI: 1' rig. Bega, 4' Ferraro, 35' Buscé, 42' Fioravanti, 63' e 65' Silva Reis, 68' rig. Vangi, 73' Manganiello.



Un giro sulle montagne russe. Al Chiavacci di Prato otto gol in poco più di un'ora distribuiscono un punto a testa tra Zenith Audax e Valdarno e fuochi d'artificio per il pubblico. Per la Zenith, alla ricerca del secondo successo consecutivo in casa dopo la bella vittoria sulla Lastrigiana di due settimana prima, c'è l'ambizione dei piani alti in una classifica cortissima, mentre per il Valdarno, almeno per il momento, la priorità resta levarsi dai guai e il 2-0 della settimana precedente contro la Rignanese è un bell'attestato in vista della trasferta di Prato. Che peraltro si mete benissimo praticamente fin dal fischio d'inizio: già, perché passano appena trenta secondi che il Valdarno manovra la prima azione d'attacco, Bonfanti tocca di mano nella propria area per per l'arbitro Casali di Crema è già rigore. Dagli undici metri si presenta Bega che mette la palla oltre Evi e dopo un giro di lancette è già strada pianeggiante per il Valdarno di Brachi. Ma la reazione della Zenith è delle più ciniche: basta aspettare il 4' per vedere il bel filtrante di Silva Reis (gara da standing ovation per il brasiliano) nella zona di Ferraro, che si presenta davanti a Lampignano e fa subito 1-1. Altro che fase di studio! La controffensiva del Valdarno, in un ritmo d'avvio più da futsal che da calcio a 11, è già al 5', quando Vangi scatta sul filo del fuorigioco e si presenta davanti a Evi ma il portiere ex Calenzano sbarra la strada all'attaccante ex Aglianese. Poco più tardi, e siamo solo al 8', prova a scaldarsi anche Mirante, che se ne va palla al piede fino al limite dell'area da cui cerca la botta, larga. Più Valdarno che Zenith in avvio: ancora i gialloblù di Figline vivaci al 15', quando Bencini dalla trequarti dà lo spunto su punizione per l'impatto di Gianotti che si era inserito in area ma manda alto. La produzione offensiva dei valdarnesi non è fine a se stessa e al 35' trova il giusto premio: palla tra le linee per Buscè che taglia trasversalmente la linea diveniva bluamaranto e si presenta davanti a Evi per il tocco sotto misura del 1-2. La Zenith reagisce solo a gol subìto e così, subito dopo, va a tanto così dal pari immediato, sempre sull'asse Silva Reis-Ferraro, ma stavolta il classe '99 pratese non centra lo specchio. La botta che potrebbe già ammazzare la gara arriva comunque al 42', con Vangi che riceve un pallone in profondità e sfrutta la specialità della casa facendo la sponda a Fioravanti per la botta da appena dentro l'area che trafigge Evi per la terza volta. Si va alla pausa sul 1-3 e tra il malcontento generale dei tifosi di casa, troppe volte sottoposti a prestazioni altalenanti in questo campionato. Ma la Zenith degli ultimi 45' è l'esatta bella copia di quella vista nella prima metà: già al 52' Perugi scende sulla corsia di competenza, vede lo scarico per Manganiello (rimasto in ombra nel primo tempo) e il numero 11 di casa prima controlla, poi calcia trovando la risposta del portiere valdarnese. Ancora Zenith all'ora di gioco, ancora con un immenso Silva Reis per quantità e qualità della prestazione: stavolta il brasiliano di Itagimirim va via bene in slalom prima di trovare lo spazio per il tiro ma è ancora Lampignano a raccogliere la traiettoria centrale. È il prologo prima del power-play di Diego Silva Reis: si comincia al 63' quando Braccini dall'esterno mette nel mezzo, palla profonda sul secondo palo dove il brasiliano ci arriva in spaccata aerea per il gol da applausi del 2-3; si prosegue al 65' quando, sugli sviluppi di una punizione calciata in area da Picchiani e respinta fuori dalla difesa gialloblu, Silva Reis prende la mira dal limite dell'area e lascia partire un test missilistico che si insacca per il 3-3 che fa esplodere letteralmente il Chiavacci . Ma, come si può capire dalla prima ora di gioco, non è che sia una partita che lascia molti spazi ai festeggiamenti. E così basta arrivare al 68' per vedere il 3-4 del Valdarno in una sfida infinita: traversone di Gianotti, botta di Mirante, mano di Silva Reis (praticamente sempre protagonista in questa sfida) e nuovo rigore per il Valdarno. Dal dischetto stavolta Vangi, ma il prodotto non cambia: è ancora gol. Tutto finito? Macché! Altri cinque giri di lancette e arriviamo al 73', ancora Perugi, stavolta ispira Del Bianco (tornato in settimana in maglia Zenith dopo aver vestito le maglie di Torino, Carpi e Livorno) il quale di testa prende solo la parte bassa della traversa prima che Manganiello porti dentro tutto e tutti: è 4-4. Il finale è una centrifuga: Maretto su calcio d'angolo mette fuori di nulla di testa, poi Servillo dall'altra parte chiama al miracolo Evi nell'uno contro uno e infine Gabriele Vangi, nella bolgia dell'area di rigore, prova a sporcare con il tacco un cross di Mirante ma anche in questo caso il portiere dei pratesi è decisivo. Un punto a testa: per come si era messo il primo tempo è tanto di guadagnato per la Zenith (che comunque ha provato anche a vincerla nella ripresa) mentre per il Valdarno può avere un retrogusto amaro visti i primi 45', ma nel complesso è il risultato più congeniale. Doppio incontro ravvicinato con i vertici nella prossima domenica per Valdarno e Zenith Audax: al Del Buffa arriva un Porta Romana in cerca di rilancio in altissima classifica, mentre la Zenith sarà trasferta chirurgica in casa delle Badesse alla ricerca della fuga in solitaria.

ZENITH AUDAX: Evi, Braccini (80' Mari), Perugi, Saccenti (22' Del Bianco), Maretto, Bagni, Bonfanti, Picchianti, Ferraro (63' Falteri), Silva Reis, Manganiello. A disp.: Ricciarelli, Bechini, Marseglia, Tempestini, Abdija . All.: Andrea Bellini.<br >VALDARNO: Lampignano, Busc&eacute; (66' Gualandi), Mirante, Bega, Fani (85' Yahon Morrison), Giustini, Sesti (88' Servillo), Vangi, Fioravanti (66' Muho), Bencini, Gianotti. A disp.: Simoni, Ghezzi, Kostner, Bettoni, Sacchetti, Morrison. All.: Marco Brachi.<br > ARBITRO: Lorenzo Casali di Crema. Assistenti: Emilijan Prela di Pistoia e Francesco Coco di Pisa<br > RETI: 1' rig. Bega, 4' Ferraro, 35' Busc&eacute;, 42' Fioravanti, 63' e 65' Silva Reis, 68' rig. Vangi, 73' Manganiello. Un giro sulle montagne russe. Al Chiavacci di Prato otto gol in poco pi&ugrave; di un'ora distribuiscono un punto a testa tra Zenith Audax e Valdarno e fuochi d'artificio per il pubblico. Per la Zenith, alla ricerca del secondo successo consecutivo in casa dopo la bella vittoria sulla Lastrigiana di due settimana prima, c'&egrave; l'ambizione dei piani alti in una classifica cortissima, mentre per il Valdarno, almeno per il momento, la priorit&agrave; resta levarsi dai guai e il 2-0 della settimana precedente contro la Rignanese &egrave; un bell'attestato in vista della trasferta di Prato. Che peraltro si mete benissimo praticamente fin dal fischio d'inizio: gi&agrave;, perch&eacute; passano appena trenta secondi che il Valdarno manovra la prima azione d'attacco, Bonfanti tocca di mano nella propria area per per l'arbitro Casali di Crema &egrave; gi&agrave; rigore. Dagli undici metri si presenta Bega che mette la palla oltre Evi e dopo un giro di lancette &egrave; gi&agrave; strada pianeggiante per il Valdarno di Brachi. Ma la reazione della Zenith &egrave; delle pi&ugrave; ciniche: basta aspettare il 4' per vedere il bel filtrante di Silva Reis (gara da standing ovation per il brasiliano) nella zona di Ferraro, che si presenta davanti a Lampignano e fa subito 1-1. Altro che fase di studio! La controffensiva del Valdarno, in un ritmo d'avvio pi&ugrave; da futsal che da calcio a 11, &egrave; gi&agrave; al 5', quando Vangi scatta sul filo del fuorigioco e si presenta davanti a Evi ma il portiere ex Calenzano sbarra la strada all'attaccante ex Aglianese. Poco pi&ugrave; tardi, e siamo solo al 8', prova a scaldarsi anche Mirante, che se ne va palla al piede fino al limite dell'area da cui cerca la botta, larga. Pi&ugrave; Valdarno che Zenith in avvio: ancora i giallobl&ugrave; di Figline vivaci al 15', quando Bencini dalla trequarti d&agrave; lo spunto su punizione per l'impatto di Gianotti che si era inserito in area ma manda alto. La produzione offensiva dei valdarnesi non &egrave; fine a se stessa e al 35' trova il giusto premio: palla tra le linee per Busc&egrave; che taglia trasversalmente la linea diveniva bluamaranto e si presenta davanti a Evi per il tocco sotto misura del 1-2. La Zenith reagisce solo a gol sub&igrave;to e cos&igrave;, subito dopo, va a tanto cos&igrave; dal pari immediato, sempre sull'asse Silva Reis-Ferraro, ma stavolta il classe '99 pratese non centra lo specchio. La botta che potrebbe gi&agrave; ammazzare la gara arriva comunque al 42', con Vangi che riceve un pallone in profondit&agrave; e sfrutta la specialit&agrave; della casa facendo la sponda a Fioravanti per la botta da appena dentro l'area che trafigge Evi per la terza volta. Si va alla pausa sul 1-3 e tra il malcontento generale dei tifosi di casa, troppe volte sottoposti a prestazioni altalenanti in questo campionato. Ma la Zenith degli ultimi 45' &egrave; l'esatta bella copia di quella vista nella prima met&agrave;: gi&agrave; al 52' Perugi scende sulla corsia di competenza, vede lo scarico per Manganiello (rimasto in ombra nel primo tempo) e il numero 11 di casa prima controlla, poi calcia trovando la risposta del portiere valdarnese. Ancora Zenith all'ora di gioco, ancora con un immenso Silva Reis per quantit&agrave; e qualit&agrave; della prestazione: stavolta il brasiliano di Itagimirim va via bene in slalom prima di trovare lo spazio per il tiro ma &egrave; ancora Lampignano a raccogliere la traiettoria centrale. &Egrave; il prologo prima del power-play di Diego Silva Reis: si comincia al 63' quando Braccini dall'esterno mette nel mezzo, palla profonda sul secondo palo dove il brasiliano ci arriva in spaccata aerea per il gol da applausi del 2-3; si prosegue al 65' quando, sugli sviluppi di una punizione calciata in area da Picchiani e respinta fuori dalla difesa gialloblu, Silva Reis prende la mira dal limite dell'area e lascia partire un test missilistico che si insacca per il 3-3 che fa esplodere letteralmente il Chiavacci . Ma, come si pu&ograve; capire dalla prima ora di gioco, non &egrave; che sia una partita che lascia molti spazi ai festeggiamenti. E cos&igrave; basta arrivare al 68' per vedere il 3-4 del Valdarno in una sfida infinita: traversone di Gianotti, botta di Mirante, mano di Silva Reis (praticamente sempre protagonista in questa sfida) e nuovo rigore per il Valdarno. Dal dischetto stavolta Vangi, ma il prodotto non cambia: &egrave; ancora gol. Tutto finito? Macch&eacute;! Altri cinque giri di lancette e arriviamo al 73', ancora Perugi, stavolta ispira Del Bianco (tornato in settimana in maglia Zenith dopo aver vestito le maglie di Torino, Carpi e Livorno) il quale di testa prende solo la parte bassa della traversa prima che Manganiello porti dentro tutto e tutti: &egrave; 4-4. Il finale &egrave; una centrifuga: Maretto su calcio d'angolo mette fuori di nulla di testa, poi Servillo dall'altra parte chiama al miracolo Evi nell'uno contro uno e infine Gabriele Vangi, nella bolgia dell'area di rigore, prova a sporcare con il tacco un cross di Mirante ma anche in questo caso il portiere dei pratesi &egrave; decisivo. Un punto a testa: per come si era messo il primo tempo &egrave; tanto di guadagnato per la Zenith (che comunque ha provato anche a vincerla nella ripresa) mentre per il Valdarno pu&ograve; avere un retrogusto amaro visti i primi 45', ma nel complesso &egrave; il risultato pi&ugrave; congeniale. Doppio incontro ravvicinato con i vertici nella prossima domenica per Valdarno e Zenith Audax: al Del Buffa arriva un Porta Romana in cerca di rilancio in altissima classifica, mentre la Zenith sar&agrave; trasferta chirurgica in casa delle Badesse alla ricerca della fuga in solitaria.




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