• Giovanissimi Provinciali GIR.C
  • Aurora Montaione
  • 6 - 0
  • Vinci


AURORA MONTAIONE: Giuntini, Lucchesi (86' Conforti), Zega, Bruno, Scalisi, Ymeraj (60' Lupi), Khelelaine (54' Salvini), Renieri (50' Carfagnini), Alfano, Rivaldo, Di Bari (66' Scariglia). All.: Alessandro Guidi.
VINCI: De Luca, Tinti, Carli, Nelli, Del Bene, Andreuccetti, Lunardi (33' Cecconi), Pastorelli (59' Doti), Ngameni (54' Pucci), Del Sordo, Mangani (73' Desii). All.: Roberto Puccini.

ARBITRO: Gioffre sez. Empoli.

RETI: 36' Renieri, 42' e 48' Rivaldo, 56' e 59' Carfagnini, 72' Alfano.
NOTE: Al 32' Espulso De Luca. Ammoniti Carfagnini, Mangani e Del Bene.



Per mezz'ora il Vinci domina, mette il Montaione alle corde in maniera continua ma sbaglia un gol dietro l'altro e non sblocca la partita. Poi la svolta: leggerezza di De Luca, rigore e rosso per il portiere che lascia il campo al secondo Cecconi, che prima si trasforma nell'eroe di giornata, parando il penalty a Rivaldo, poi da il via alla goleada dei padroni di casa regalando di fatto l'1-0 ai padroni di casa. Da lì in poi gli ospiti, in 10 per tutta la ripresa, escono mentalmente dalla partita e subiscono al Prato un risultato tennistico molto bugiardo per quello che si è visto soprattutto con la parità numerica. L'avvio infatti è tutto di marca giallorossa con Del Sordo e Mangani scatenati che tentano a più riprese di sfondare il muro arancione. Al 3' il rasoterra incrociato proprio di Del Sordo sfiora il palo alla destra di Giuntini, mentre al 13' è decisivo il recupero di Zega su Mangani lanciato a rete a tu per tu con Giuntini. In mezzo da segnalare un paio di mischie nell'area dei padroni di casa che gli ospiti non finalizzano, e due tiracci di Bruno che non impensieriscono De Luca. Ma il forcing degli ospiti è costante e costringe i ragazzi di Alessandro Guidi sulla difensiva. Al 20' la rimessa dalla destra di Tinti filtra e arriva direttamente sulla testa di Ngameni che sfiora soltanto ma serve involontariamente un assist a Nelli appostato sul secondo palo. Il centrocampista è però sorpreso e non riesce ad inquadrare lo specchio della porta, mantenendo così il risultato sullo 0-0. Un minuto dopo triangolo tra Nelli, Ngameni e Del Sordo che mette quest'ultimo a tu per tu con Giuntini che si impegna in una respinta con i piedi sulla conclusione ravvicinata del n' 10 avversario. Poi per gli ospiti accade il patatrac: De Luca controlla in modo pessimo un retropassaggio e nel tentativo di arginare Alfano trattiene per la maglia in centravanti del Montaione. Gioffre non ha dubbi ed indica il dischetto del rigore, più il rosso all'estremo difensore del Vinci che ha stoppato una chiara occasione da rete a pochi metri dalla porta. In campo va Cecconi che ipnotizza Rivaldo e si tuffa sulla destra neutralizzando il tiro dagli undici metri. Si va all'intervallo sul parziale di parità, ma al rientro dagli spogliatoi non c'è più partita. Dopo una manciata di secondi Cecconi, bravissimo in occasione del penalty, esce malissimo regalando di fatto il pallone a Alfano, destro che percorre tutta la linea di porta con Di Bari rimette per Renieri che porta in vantaggio i suoi con un tiro facile facile da centro area. È l'inizio di una tempesta che si abbatte inesorabile sul Vinci, in svantaggio e con l'uomo in meno. Al 42' perla di Rivaldo, che riscatta il rigore sbagliato con una punizione perfetta dalla distanza che si infila nell'angolino alto alla sinistra di Cecconi. Poi al 48' Di Bari vince un contrasto ed entra in area, Del Bene lo atterra e Gioffre fischia il secondo rigore di giornata. Stavolta Rivaldo non lo sbaglia e firma la doppietta personale che chiude il match. Non è però finita perché il neo entrato Carfagnini si scatena contro un Vinci sbilanciato e difensivamente in un momento di black out: al 56' dopo un batti e ribatti al limite esce con il pallone tra i piedi e dal limite batte Cecconi con il destro, tre minuti dopo firma il 5-0 in contropiede. Non riesce invece a segnare Di Bari, che ci prova in tutte le maniere ma trova sempre Cecconi pronto a dirgli di no. Tanti comunque gli applausi all'uscita dal campo. Nel finale si accende una piccola discussione a bordo campo tra mister Guidi ed un accompagnatore del Vinci, tutto nei limiti della civiltà, ma Gioffre li fa allontanare entrambi dal terreno di gioco. Ed in pieno recupero arriva anche il definitivo 6-0, grazie ad Alfano che sfrutta l'assist tra le linee di Rivaldo e batte per la sesta volta Cecconi. Punizione severa per la squadra di Roberto Puccini, sprecona nel primo tempo e spettatrice nel secondo, grande felicità invece per i padroni di casa, che dopo i quattro gol rifilati alla Grevigiana B ne fanno addirittura sei contro un avversario sulla carta superiore.
Calciatoripiù: Rivaldo,
nonostante il rigore sbagliato, si rifà segnandone due nel secondo tempo e ispirando i compagni con palloni deliziosi. Carfagnini si candida per il Cambiopiù visto l'impatto che ha sulla partita: anche per lui doppietta. Nel complesso ottima prova di squadra, con Giuntini, Renieri e Zega quasi perfetti.

Pier Francesco Montalbano AURORA MONTAIONE: Giuntini, Lucchesi (86' Conforti), Zega, Bruno, Scalisi, Ymeraj (60' Lupi), Khelelaine (54' Salvini), Renieri (50' Carfagnini), Alfano, Rivaldo, Di Bari (66' Scariglia). All.: Alessandro Guidi.<br >VINCI: De Luca, Tinti, Carli, Nelli, Del Bene, Andreuccetti, Lunardi (33' Cecconi), Pastorelli (59' Doti), Ngameni (54' Pucci), Del Sordo, Mangani (73' Desii). All.: Roberto Puccini.<br > ARBITRO: Gioffre sez. Empoli.<br > RETI: 36' Renieri, 42' e 48' Rivaldo, 56' e 59' Carfagnini, 72' Alfano. <br >NOTE: Al 32' Espulso De Luca. Ammoniti Carfagnini, Mangani e Del Bene. Per mezz'ora il Vinci domina, mette il Montaione alle corde in maniera continua ma sbaglia un gol dietro l'altro e non sblocca la partita. Poi la svolta: leggerezza di De Luca, rigore e rosso per il portiere che lascia il campo al secondo Cecconi, che prima si trasforma nell'eroe di giornata, parando il penalty a Rivaldo, poi da il via alla goleada dei padroni di casa regalando di fatto l'1-0 ai padroni di casa. Da l&igrave; in poi gli ospiti, in 10 per tutta la ripresa, escono mentalmente dalla partita e subiscono al Prato un risultato tennistico molto bugiardo per quello che si &egrave; visto soprattutto con la parit&agrave; numerica. L'avvio infatti &egrave; tutto di marca giallorossa con Del Sordo e Mangani scatenati che tentano a pi&ugrave; riprese di sfondare il muro arancione. Al 3' il rasoterra incrociato proprio di Del Sordo sfiora il palo alla destra di Giuntini, mentre al 13' &egrave; decisivo il recupero di Zega su Mangani lanciato a rete a tu per tu con Giuntini. In mezzo da segnalare un paio di mischie nell'area dei padroni di casa che gli ospiti non finalizzano, e due tiracci di Bruno che non impensieriscono De Luca. Ma il forcing degli ospiti &egrave; costante e costringe i ragazzi di Alessandro Guidi sulla difensiva. Al 20' la rimessa dalla destra di Tinti filtra e arriva direttamente sulla testa di Ngameni che sfiora soltanto ma serve involontariamente un assist a Nelli appostato sul secondo palo. Il centrocampista &egrave; per&ograve; sorpreso e non riesce ad inquadrare lo specchio della porta, mantenendo cos&igrave; il risultato sullo 0-0. Un minuto dopo triangolo tra Nelli, Ngameni e Del Sordo che mette quest'ultimo a tu per tu con Giuntini che si impegna in una respinta con i piedi sulla conclusione ravvicinata del n' 10 avversario. Poi per gli ospiti accade il patatrac: De Luca controlla in modo pessimo un retropassaggio e nel tentativo di arginare Alfano trattiene per la maglia in centravanti del Montaione. Gioffre non ha dubbi ed indica il dischetto del rigore, pi&ugrave; il rosso all'estremo difensore del Vinci che ha stoppato una chiara occasione da rete a pochi metri dalla porta. In campo va Cecconi che ipnotizza Rivaldo e si tuffa sulla destra neutralizzando il tiro dagli undici metri. Si va all'intervallo sul parziale di parit&agrave;, ma al rientro dagli spogliatoi non c'&egrave; pi&ugrave; partita. Dopo una manciata di secondi Cecconi, bravissimo in occasione del penalty, esce malissimo regalando di fatto il pallone a Alfano, destro che percorre tutta la linea di porta con Di Bari rimette per Renieri che porta in vantaggio i suoi con un tiro facile facile da centro area. &Egrave; l'inizio di una tempesta che si abbatte inesorabile sul Vinci, in svantaggio e con l'uomo in meno. Al 42' perla di Rivaldo, che riscatta il rigore sbagliato con una punizione perfetta dalla distanza che si infila nell'angolino alto alla sinistra di Cecconi. Poi al 48' Di Bari vince un contrasto ed entra in area, Del Bene lo atterra e Gioffre fischia il secondo rigore di giornata. Stavolta Rivaldo non lo sbaglia e firma la doppietta personale che chiude il match. Non &egrave; per&ograve; finita perch&eacute; il neo entrato Carfagnini si scatena contro un Vinci sbilanciato e difensivamente in un momento di black out: al 56' dopo un batti e ribatti al limite esce con il pallone tra i piedi e dal limite batte Cecconi con il destro, tre minuti dopo firma il 5-0 in contropiede. Non riesce invece a segnare Di Bari, che ci prova in tutte le maniere ma trova sempre Cecconi pronto a dirgli di no. Tanti comunque gli applausi all'uscita dal campo. Nel finale si accende una piccola discussione a bordo campo tra mister Guidi ed un accompagnatore del Vinci, tutto nei limiti della civilt&agrave;, ma Gioffre li fa allontanare entrambi dal terreno di gioco. Ed in pieno recupero arriva anche il definitivo 6-0, grazie ad Alfano che sfrutta l'assist tra le linee di Rivaldo e batte per la sesta volta Cecconi. Punizione severa per la squadra di Roberto Puccini, sprecona nel primo tempo e spettatrice nel secondo, grande felicit&agrave; invece per i padroni di casa, che dopo i quattro gol rifilati alla Grevigiana B ne fanno addirittura sei contro un avversario sulla carta superiore. <b> Calciatoripi&ugrave;: Rivaldo, </b>nonostante il rigore sbagliato, si rif&agrave; segnandone due nel secondo tempo e ispirando i compagni con palloni deliziosi. <b>Carfagnini </b>si candida per il Cambiopi&ugrave; visto l'impatto che ha sulla partita: anche per lui doppietta. Nel complesso ottima prova di squadra, con <b>Giuntini, Renieri e Zega</b> quasi perfetti. Pier Francesco Montalbano




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI