• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Sestese
  • 4 - 0
  • Sporting Arno


SESTESE: D'Ambra (57' Ceretelli), Belli (44' Maggini), Paoletti, De Pascalis (57' Costa), Presenti (56' Disca), De Felice, Danti (52' Brogi), Di Maggio, Zocchi, Melandri (56' Caccialupi), Vianello (50' Alecce). All.: Matteo Melani.
SPORTING ARNO: Bici, Anciello (16' Sestini), Rellini, Alfarano, Albanese, D'Amico, Riggio (52' Mediolani), Leoncini (65' Cirri), Fratoni (59' Tanini), Marranci (40' Gori), Leoni (56' Diana). A disp.: Maranghi. All.: Lorenzo Rosadini.

ARBITRO:

RETI: Lamaj di Firenze.

RETI: 21' rig. Zocchi, 42' Danti, 51' Melandri, 62' Brogi.



Verdetto netto a favore della formazione rossoblù guidata da Matteo Melani, che inanella il terzo successo consecutivo accreditandosi come una delle candidate più autorevoli alla vittoria finale. Stretto il vantaggio di misura con cui i padroni di casa guadagnano l'intervallo, perché a parte una buona combinazione iniziale - bella la palla filtrante di Fratoni per Leoni che però calcia troppo debolmente (2') - decisamente prevalente e costante è apparsa l'iniziativa dell'undici locale, il quale però, a fronte di quanto costruito, ha raccolto ben poco, tradendo a tratti un atteggiamento di sufficienza negli ultimi venti metri. Provvidenziale per i suoi Anciello (che poi dovrà uscire per infortunio) a ribattere sulla riga di porta la conclusione di Zocchi (5'), favorito da un intervento perfettibile di Bici in presa; solare due minuti più tardi il rigore negato a Melandri, travolto in area dall'estremo avversario a conclusione di un'ottima trama imbastita da De Pascalis e Vianello. A seguire ancora opportunità per Zocchi, ben assistito da un propositivo Paoletti (encomiabile, data l'atavica condanna , per un destro come lui, a calcare la fascia sinistra), Melandri, servito da Danti; di nuovo Zocchi, al volo su azione Danti-Melandri. Al 21' il pur bravo Rellini (che ha di fronte il cliente più scomodo che si possa trovare nell'uno contro uno) cintura in area da dietro Melandri: stavolta l'arbitro vede e Zocchi dagli 11 metri con un piatto perfetto batte Bici sulla sua sinistra. Splendida due minuti più tardi la combinazione fra De Pascalis, Danti e Melandri, ma con affanno un difensore rosanero sventa nell'area piccola. Dunque centrocampo rossoblu - in evidenza Di Maggio fra i non citati in cronaca - che gestisce la gara a piacimento ma poca determinazione in fase conclusiva da parte della Sestese, che gigioneggia nell'area avversaria concretizzando ben poco; Sporting che invece si lascia attaccare troppo facilmente, pur lasciando intravedere qualche buono spunto all'altezza della trequarti avversaria con Riggio, Leoni e Fratoni. Seconda frazione. Se è principalmente il risultato a mantenere aperta la contesa, più che la dinamica di gara, ecco che al 7' della ripresa arriva la svolta decisiva con il raddoppio dei rossoblù: Melandri avvia l'azione di rimessa, Zocchi dal centro serve un assist al bacio per Danti e quest'ultimo è bravo ad anticipare la conclusione freddando il portiere sul primo palo. Lo Sporting ha un sussulto e ci prova di testa con Leoni, che anticipa l'estremo di casa su uno spiovente di Alfarano, ma il pallone termina a lato dello specchio. Da questo momento in avanti è la Sestese che torna a prendere nettamente il sopravvento. Vianello si divora un gol da due passi su azione di corner, poi sono Zocchi ed il subentrato Alecce a chiamare Bici agli straordinari, finché ancora Zocchi serve un pallone eccellente a Melandri il quale con maestria lo gira sotto l'incrocio portando i suoi sul 3-0. Undici minuti più tardi il definitivo 4-0, a firma Brogi, dopo una respinta del portiere su punizione di Rocchi. Da segnalare infine la trama volante Caccialupi - Maggini - Alecce, con conclusione al volo di quest'ultimo sull'esterno della rete al 32'. Giocate importanti, dunque, anche da parte dei subentrati rossoblù, a sottolinearne la qualità, ma a dire il vero è piaciuto anche come si sono calate nel match le seconde linee rosanero, con in particolare Gori, Cirri e Mediolani, molto attivi e generosi.

Fulvio Brandigi SESTESE: D'Ambra (57' Ceretelli), Belli (44' Maggini), Paoletti, De Pascalis (57' Costa), Presenti (56' Disca), De Felice, Danti (52' Brogi), Di Maggio, Zocchi, Melandri (56' Caccialupi), Vianello (50' Alecce). All.: Matteo Melani.<br >SPORTING ARNO: Bici, Anciello (16' Sestini), Rellini, Alfarano, Albanese, D'Amico, Riggio (52' Mediolani), Leoncini (65' Cirri), Fratoni (59' Tanini), Marranci (40' Gori), Leoni (56' Diana). A disp.: Maranghi. All.: Lorenzo Rosadini.<br > ARBITRO:<br > RETI: Lamaj di Firenze.<br > RETI: 21' rig. Zocchi, 42' Danti, 51' Melandri, 62' Brogi. Verdetto netto a favore della formazione rossobl&ugrave; guidata da Matteo Melani, che inanella il terzo successo consecutivo accreditandosi come una delle candidate pi&ugrave; autorevoli alla vittoria finale. Stretto il vantaggio di misura con cui i padroni di casa guadagnano l'intervallo, perch&eacute; a parte una buona combinazione iniziale - bella la palla filtrante di Fratoni per Leoni che per&ograve; calcia troppo debolmente (2') - decisamente prevalente e costante &egrave; apparsa l'iniziativa dell'undici locale, il quale per&ograve;, a fronte di quanto costruito, ha raccolto ben poco, tradendo a tratti un atteggiamento di sufficienza negli ultimi venti metri. Provvidenziale per i suoi Anciello (che poi dovr&agrave; uscire per infortunio) a ribattere sulla riga di porta la conclusione di Zocchi (5'), favorito da un intervento perfettibile di Bici in presa; solare due minuti pi&ugrave; tardi il rigore negato a Melandri, travolto in area dall'estremo avversario a conclusione di un'ottima trama imbastita da De Pascalis e Vianello. A seguire ancora opportunit&agrave; per Zocchi, ben assistito da un propositivo Paoletti (encomiabile, data l'atavica condanna , per un destro come lui, a calcare la fascia sinistra), Melandri, servito da Danti; di nuovo Zocchi, al volo su azione Danti-Melandri. Al 21' il pur bravo Rellini (che ha di fronte il cliente pi&ugrave; scomodo che si possa trovare nell'uno contro uno) cintura in area da dietro Melandri: stavolta l'arbitro vede e Zocchi dagli 11 metri con un piatto perfetto batte Bici sulla sua sinistra. Splendida due minuti pi&ugrave; tardi la combinazione fra De Pascalis, Danti e Melandri, ma con affanno un difensore rosanero sventa nell'area piccola. Dunque centrocampo rossoblu - in evidenza Di Maggio fra i non citati in cronaca - che gestisce la gara a piacimento ma poca determinazione in fase conclusiva da parte della Sestese, che gigioneggia nell'area avversaria concretizzando ben poco; Sporting che invece si lascia attaccare troppo facilmente, pur lasciando intravedere qualche buono spunto all'altezza della trequarti avversaria con Riggio, Leoni e Fratoni. Seconda frazione. Se &egrave; principalmente il risultato a mantenere aperta la contesa, pi&ugrave; che la dinamica di gara, ecco che al 7' della ripresa arriva la svolta decisiva con il raddoppio dei rossobl&ugrave;: Melandri avvia l'azione di rimessa, Zocchi dal centro serve un assist al bacio per Danti e quest'ultimo &egrave; bravo ad anticipare la conclusione freddando il portiere sul primo palo. Lo Sporting ha un sussulto e ci prova di testa con Leoni, che anticipa l'estremo di casa su uno spiovente di Alfarano, ma il pallone termina a lato dello specchio. Da questo momento in avanti &egrave; la Sestese che torna a prendere nettamente il sopravvento. Vianello si divora un gol da due passi su azione di corner, poi sono Zocchi ed il subentrato Alecce a chiamare Bici agli straordinari, finch&eacute; ancora Zocchi serve un pallone eccellente a Melandri il quale con maestria lo gira sotto l'incrocio portando i suoi sul 3-0. Undici minuti pi&ugrave; tardi il definitivo 4-0, a firma Brogi, dopo una respinta del portiere su punizione di Rocchi. Da segnalare infine la trama volante Caccialupi - Maggini - Alecce, con conclusione al volo di quest'ultimo sull'esterno della rete al 32'. Giocate importanti, dunque, anche da parte dei subentrati rossobl&ugrave;, a sottolinearne la qualit&agrave;, ma a dire il vero &egrave; piaciuto anche come si sono calate nel match le seconde linee rosanero, con in particolare Gori, Cirri e Mediolani, molto attivi e generosi. Fulvio Brandigi




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