• Terza Categoria GIR.Pisa
  • Terricciola
  • 0 - 1
  • Capannoli San Bartolomeo


TERRICCIOLA: Montagnani, Brogi, Carrara, Niang, Mazzinghi, Ricotti, Mirto, Bitonti, Bove, La Piana, Tantussi. A disp.: Galluzzi, Cappanera, Orazzini, Uruci, Macedoni, Barsottini. All.: Andrea Nardi.
CAPANNOLI S.B.: Bagagli, Cecconi, Regoli, Terreni, Iacopini, Bottoni, D'Andrea, Mancino, Ribechini, A. Giuntini, F. Bracci. A disp.: Carpitelli, La Monica, Donati, Macchi, Sardelli, Marconi, M. Bracci. All.: Niccolò Salvadori.

ARBITRO: Ghelardoni di Pisa

RETE: 92' Macchi.
NOTE: espulsi Niang e La Monica.



Serviva vincere; anzi, serviva vincere e dimostrare che la beffa col Crespina non aveva lasciato segni. Alla fine dell'incontro col Terricciola il Capannoli può recitare il classico missione compiuta nel modo più dolce: la formazione di Nardi regge fino al 92', quando poi si arrende al secondo gol stagionale di Macchi che porta i suoi in paradiso e rende la vittoria del campionato una settimana più vicina. Le occasioni latitano: il Terricciola, che spera ancora di agguantare l'ultimo vagone dei play-off, contiene bene il Capannoli. E anzi, alla mezz'ora la capolista ringrazia san Bagagli che, preso in controtempo, vola sul bolide di La Piana, peraltro deviato, e neutralizza. La capolista chiude la frazione in attacco ma senza segnare: innescato da Mancino, F. Bracci punta Montagnani che gli chiude la porta in uscita. Nella ripresa le emozioni sono ancora meno, perché il terreno si appesantisce, le forze vengono meno e le due squadre rimangono in dieci: fuori Niang per somma di ammonizioni e La Monica per DOGSO. Quando Ghelardoni assegna il recupero, molti sono ormai rassegnati allo 0-0. Ma nelle fila biancoviola ce ne sono almeno un paio restii ad arrendersi. E al 92' il gol-partita viene infiocchettato: Iacopini mette giù di petto un cross da sinistra sfilato sul secondo palo e calcia a botta sicura col sinistro colpendo il palo, sulla respinta interviene La Macchia che da sette-otto metri conclude di prima a incrociare. E il rotolio del pallone in fondo al sacco porta in dote tre punti di platino per il Capannoli. Le avversarie restano a distanza, alla fine ora rimangono nove incontri. Basta vincerli tutti per essere campioni. Calciatorepiù: Macchi (Capannoli S.B.).

TERRICCIOLA: Montagnani, Brogi, Carrara, Niang, Mazzinghi, Ricotti, Mirto, Bitonti, Bove, La Piana, Tantussi. A disp.: Galluzzi, Cappanera, Orazzini, Uruci, Macedoni, Barsottini. All.: Andrea Nardi.<br >CAPANNOLI S.B.: Bagagli, Cecconi, Regoli, Terreni, Iacopini, Bottoni, D'Andrea, Mancino, Ribechini, A. Giuntini, F. Bracci. A disp.: Carpitelli, La Monica, Donati, Macchi, Sardelli, Marconi, M. Bracci. All.: Niccol&ograve; Salvadori.<br > ARBITRO: Ghelardoni di Pisa<br > RETE: 92' Macchi.<br >NOTE: espulsi Niang e La Monica. Serviva vincere; anzi, serviva vincere e dimostrare che la beffa col Crespina non aveva lasciato segni. Alla fine dell'incontro col Terricciola il Capannoli pu&ograve; recitare il classico missione compiuta nel modo pi&ugrave; dolce: la formazione di Nardi regge fino al 92', quando poi si arrende al secondo gol stagionale di Macchi che porta i suoi in paradiso e rende la vittoria del campionato una settimana pi&ugrave; vicina. Le occasioni latitano: il Terricciola, che spera ancora di agguantare l'ultimo vagone dei play-off, contiene bene il Capannoli. E anzi, alla mezz'ora la capolista ringrazia san Bagagli che, preso in controtempo, vola sul bolide di La Piana, peraltro deviato, e neutralizza. La capolista chiude la frazione in attacco ma senza segnare: innescato da Mancino, F. Bracci punta Montagnani che gli chiude la porta in uscita. Nella ripresa le emozioni sono ancora meno, perch&eacute; il terreno si appesantisce, le forze vengono meno e le due squadre rimangono in dieci: fuori Niang per somma di ammonizioni e La Monica per DOGSO. Quando Ghelardoni assegna il recupero, molti sono ormai rassegnati allo 0-0. Ma nelle fila biancoviola ce ne sono almeno un paio restii ad arrendersi. E al 92' il gol-partita viene infiocchettato: Iacopini mette gi&ugrave; di petto un cross da sinistra sfilato sul secondo palo e calcia a botta sicura col sinistro colpendo il palo, sulla respinta interviene La Macchia che da sette-otto metri conclude di prima a incrociare. E il rotolio del pallone in fondo al sacco porta in dote tre punti di platino per il Capannoli. Le avversarie restano a distanza, alla fine ora rimangono nove incontri. Basta vincerli tutti per essere campioni. <b>Calciatorepi&ugrave;: Macchi</b> (Capannoli S.B.).




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