• Juniores Provinciali
  • Amiata
  • 4 - 2
  • Berardenga


AMIATA: Perugini, Cappelletti, Paganini, Ponzuoli, Tondi, Visconti, Vinciarelli, Fabbrini Marco, Scapigliati, Fabbrini Matteo, Ferretti. A disp.: Fè, Salgau, Romani, Valente, Colombini, Vartolo. All.: Razvan Cocar.
BERARDENGA: Taddei, Franci, Marini, Picchi, Morina Alban, Pinti, Sestini, Morina Arianit, Nasti, Pajaziti, Ragni. A disp.: Mariotti, Brahimi, Kutulà, Morina Arber, Moi, Nicolella, Tognini, Vigni, Mori. All.: Andrea Rezzacchi.

ARBITRO: Di Benedetto di Siena.

RETI: Ponzuoli, Fabbrini M., Vinciarelli, Scapigliati, Marini, Moi.



L'Amiata conferma di essere una delle migliori squadre del girone, superando il difficile ostacolo rappresentato dal Berardenga per 4-2. La formazione di mister Cocar Razvan mostra un ottimo palleggio, fatto di fraseggi ben organizzati e di una organizzazione nella zona nevralgica del campo di primo livello. Il Berardenga entra invece in campo un po' scarico ed impaurito. Dopo venti minuti i padroni di casa si trovano già su un confortante doppio vantaggio, con la compagine di mister Rezzacchi che non riesce ad uscire, facendosi triplicare sempre, e dovendo affidare le proprie iniziative soltanto a lunghi lanci. Nel finale di frazione comunque gli ospiti reagiscono, innervosendo la squadra di casa che è costretta spesso al fallo (alla fine si conteranno cinque ammoniti nei locali). La pressione dei ragazzi di mister Rezzacchi frutta il gol che riapre il match quando si crea una mischia su calcio di punizione con Marini che devia in rete per il 2-1. Nella ripresa è il Berardenga a rientrare in campo con il giusto piglio: il centrocampo a quattro sembra portare i propri frutti, mentre l'Amiata cala sensibilmente, lasciando spazio agli avversari che realizzano il pareggio con Moi. E' un momento particolarmente difficile per i padroni di casa che perdono le distanze tra i reparti e rischiano, soprattutto in occasione di un calcio di punizione che incoccia sulla traversa. Il forcing ospite però apre gli spazi alle ripartenze dei padroni di casa che tornano avanti grazie a Vinciarelli. Il gol subito squaglia il Berardenga che dopo pochi minuti subisce anche la quarta segnatura. A questo punto, complici alcune sostituzioni, il Berardenga torna a spingere, guadagnando un rigore per un fallo di Mano. Moi segna dagli undici metri fissando il punteggio sul 4-3.

AMIATA: Perugini, Cappelletti, Paganini, Ponzuoli, Tondi, Visconti, Vinciarelli, Fabbrini Marco, Scapigliati, Fabbrini Matteo, Ferretti. A disp.: F&egrave;, Salgau, Romani, Valente, Colombini, Vartolo. All.: Razvan Cocar.<br >BERARDENGA: Taddei, Franci, Marini, Picchi, Morina Alban, Pinti, Sestini, Morina Arianit, Nasti, Pajaziti, Ragni. A disp.: Mariotti, Brahimi, Kutul&agrave;, Morina Arber, Moi, Nicolella, Tognini, Vigni, Mori. All.: Andrea Rezzacchi.<br > ARBITRO: Di Benedetto di Siena.<br > RETI: Ponzuoli, Fabbrini M., Vinciarelli, Scapigliati, Marini, Moi. L'Amiata conferma di essere una delle migliori squadre del girone, superando il difficile ostacolo rappresentato dal Berardenga per 4-2. La formazione di mister Cocar Razvan mostra un ottimo palleggio, fatto di fraseggi ben organizzati e di una organizzazione nella zona nevralgica del campo di primo livello. Il Berardenga entra invece in campo un po' scarico ed impaurito. Dopo venti minuti i padroni di casa si trovano gi&agrave; su un confortante doppio vantaggio, con la compagine di mister Rezzacchi che non riesce ad uscire, facendosi triplicare sempre, e dovendo affidare le proprie iniziative soltanto a lunghi lanci. Nel finale di frazione comunque gli ospiti reagiscono, innervosendo la squadra di casa che &egrave; costretta spesso al fallo (alla fine si conteranno cinque ammoniti nei locali). La pressione dei ragazzi di mister Rezzacchi frutta il gol che riapre il match quando si crea una mischia su calcio di punizione con Marini che devia in rete per il 2-1. Nella ripresa &egrave; il Berardenga a rientrare in campo con il giusto piglio: il centrocampo a quattro sembra portare i propri frutti, mentre l'Amiata cala sensibilmente, lasciando spazio agli avversari che realizzano il pareggio con Moi. E' un momento particolarmente difficile per i padroni di casa che perdono le distanze tra i reparti e rischiano, soprattutto in occasione di un calcio di punizione che incoccia sulla traversa. Il forcing ospite per&ograve; apre gli spazi alle ripartenze dei padroni di casa che tornano avanti grazie a Vinciarelli. Il gol subito squaglia il Berardenga che dopo pochi minuti subisce anche la quarta segnatura. A questo punto, complici alcune sostituzioni, il Berardenga torna a spingere, guadagnando un rigore per un fallo di Mano. Moi segna dagli undici metri fissando il punteggio sul 4-3.




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