• Giovanissimi Provinciali
  • Folgor Calenzano
  • 0 - 0
  • La Querce


FOLGOR CALENZANO: Del Bimbo, Pacini, Campani, Mucaj, Lapi, Porro, Salanitro, Santoro, Morelli, Aronica, Bonacchi. A disp.: Tomberli, Laci, Foti, Laurindi, Mannucci, Insola, Pieraccioli, Cinquina. All.: Matteo Caciagli.
LA QUERCE: Cirri, Pini, Mulas, Peritore, Faralli, Bessi, Pantano, Carratu, Moscardi, Baraj, Gelli. A disp.: Petruzzo, El Moustaid, Mentina, Simeone, Piacenti. All.: Samuele Giunta.

ARBITRO: Bisceglia di Prato.



Ci si attende la goleada del Calenzano, ci si deve ricredere. Sarà alla fine 0 - 0, primo punto della stagione per gli ospiti che si sono ben difesi e che alla fine hanno ottenuto un gran punto. Locali deludenti ma il convento passa questo. E' inutile pensare ai voli pindarici, ad essere convinti che si può vincere il campionato (sarà molto difficile). Nelle prime tre gare il Calenzano ha vinto soffrendo e molto con il Vernio, non ha al di là del risultato finale convinto con il San Giusto e ha pareggiato contro la Querce ancora a zero punti. Basta con le pressioni fuori luogo, la squadra è alla pari degli avversari, non superiore rispetto alle prime della classe. Punto e basta. Deve crescere sul piano dell'intensità e della concretezza in attacco ma i difetti strutturali a centrocampo sono evidenti. I 2005 (Santoro, Cinquina e altri) fanno quello che possono ma non possono caricarsi la squadra sulle spalle. Quando in estate si sono persi giocatori importanti, è lì il problema. Adorino, Massimo hanno fatto quello che hanno potuto ma se una società tutti gli anni perde dai 20 ai 40 giocatori, c'è qualcosa che non va. E poi se si pensa che tutto passi per la vittoria del campionato di questa squadra, allora è assurdo e fuori luogo non tutelarla. Giocare a mezzogiorno è roba da pazzi! Questi i problemi, non il gioco, il tecnico e i giocatori. Piccoli appunti per Matte: Lapi a centrocampo a fare gioco, Napolitano in campo dal primo minuto e poi Cinquina e Santoro a centrocampo. Solo una valutazione personale. La gara. Calenzano all'attacco ma avversari compatti e organizzati. Bravo Samuele Gunta. Gara a senso unico dal primo all'ultimo minuto. Tirano tutti, Mucaj, il portiere interviene, Bonacchi servito da Santoro che non trova la porta, Morelli che non riesce a concludere nel modo migliore. Poi si vede la generosa squadra ospite che impegna la retroguardia avversaria con Faralli. Vicino al gol Mucaj (ma non si può anche far partire il gioco e mettere palla a terra caro centrocampista). Vivace gli ospiti con Gelli, l'Emanuele calenzanese, caro al cronista. Primo tempo senza ritmo e senza gol. Cirri dice di no alla conclusione di Salanitro. Ripresa. Sulla falsariga del primo tempo. Entrano Cinquina, Foti, Larindi. Il baby Cinquina con un tiro da lontano colpisce la traversa, Santoro, su cross di Foti, tira a colpo sicuro ma manda fuori di poco. Giustificato e legittimo il primo punto della Querce, Calenzano: settimana per riflettere, allenarsi e ripartire in attesa del confronto con il Comeana. Gara corretta, ottimamente arbitrata. I migliori: la difesa della Querce. Umiltà per quelli del Calenzano.
Calciatoripiù: Cirri, Pini, Mulas, Peritore, Faralli, Bessi, Gelli, Pantano
(La Querce). Una citazione di merito anche per tutti gli altri ragazzini della Querce e per il bravo allenatore Samuele Giunta.

Alessio Facchini FOLGOR CALENZANO: Del Bimbo, Pacini, Campani, Mucaj, Lapi, Porro, Salanitro, Santoro, Morelli, Aronica, Bonacchi. A disp.: Tomberli, Laci, Foti, Laurindi, Mannucci, Insola, Pieraccioli, Cinquina. All.: Matteo Caciagli.<br >LA QUERCE: Cirri, Pini, Mulas, Peritore, Faralli, Bessi, Pantano, Carratu, Moscardi, Baraj, Gelli. A disp.: Petruzzo, El Moustaid, Mentina, Simeone, Piacenti. All.: Samuele Giunta.<br > ARBITRO: Bisceglia di Prato. Ci si attende la goleada del Calenzano, ci si deve ricredere. Sar&agrave; alla fine 0 - 0, primo punto della stagione per gli ospiti che si sono ben difesi e che alla fine hanno ottenuto un gran punto. Locali deludenti ma il convento passa questo. E' inutile pensare ai voli pindarici, ad essere convinti che si pu&ograve; vincere il campionato (sar&agrave; molto difficile). Nelle prime tre gare il Calenzano ha vinto soffrendo e molto con il Vernio, non ha al di l&agrave; del risultato finale convinto con il San Giusto e ha pareggiato contro la Querce ancora a zero punti. Basta con le pressioni fuori luogo, la squadra &egrave; alla pari degli avversari, non superiore rispetto alle prime della classe. Punto e basta. Deve crescere sul piano dell'intensit&agrave; e della concretezza in attacco ma i difetti strutturali a centrocampo sono evidenti. I 2005 (Santoro, Cinquina e altri) fanno quello che possono ma non possono caricarsi la squadra sulle spalle. Quando in estate si sono persi giocatori importanti, &egrave; l&igrave; il problema. Adorino, Massimo hanno fatto quello che hanno potuto ma se una societ&agrave; tutti gli anni perde dai 20 ai 40 giocatori, c'&egrave; qualcosa che non va. E poi se si pensa che tutto passi per la vittoria del campionato di questa squadra, allora &egrave; assurdo e fuori luogo non tutelarla. Giocare a mezzogiorno &egrave; roba da pazzi! Questi i problemi, non il gioco, il tecnico e i giocatori. Piccoli appunti per Matte: Lapi a centrocampo a fare gioco, Napolitano in campo dal primo minuto e poi Cinquina e Santoro a centrocampo. Solo una valutazione personale. La gara. Calenzano all'attacco ma avversari compatti e organizzati. Bravo Samuele Gunta. Gara a senso unico dal primo all'ultimo minuto. Tirano tutti, Mucaj, il portiere interviene, Bonacchi servito da Santoro che non trova la porta, Morelli che non riesce a concludere nel modo migliore. Poi si vede la generosa squadra ospite che impegna la retroguardia avversaria con Faralli. Vicino al gol Mucaj (ma non si pu&ograve; anche far partire il gioco e mettere palla a terra caro centrocampista). Vivace gli ospiti con Gelli, l'Emanuele calenzanese, caro al cronista. Primo tempo senza ritmo e senza gol. Cirri dice di no alla conclusione di Salanitro. Ripresa. Sulla falsariga del primo tempo. Entrano Cinquina, Foti, Larindi. Il baby Cinquina con un tiro da lontano colpisce la traversa, Santoro, su cross di Foti, tira a colpo sicuro ma manda fuori di poco. Giustificato e legittimo il primo punto della Querce, Calenzano: settimana per riflettere, allenarsi e ripartire in attesa del confronto con il Comeana. Gara corretta, ottimamente arbitrata. I migliori: la difesa della Querce. Umilt&agrave; per quelli del Calenzano. <b> Calciatoripi&ugrave;: Cirri, Pini, Mulas, Peritore, Faralli, Bessi, Gelli, Pantano</b> (La Querce). Una citazione di merito anche per tutti gli altri ragazzini della Querce e per il bravo allenatore Samuele Giunta. Alessio Facchini




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