• Allievi B
  • Union Team Chimera Arezzo
  • 3 - 0
  • Virtus Archiano


U.T.CHIMERA: Iacobelli (Rossi), Mattesini (Sassoli), Raiola, Fedeli (Polvani), Rossi, Pasqui, Beoni (Tani), Lunghi, Bindi (Fagnoni), Cuccoli (Morelli), Rosai (Salvietti). All.: Mattesini.
V.ARCHIANO: Castellani, Moneti, Andreini, Maggini (Cresci), Basagni, Riccio (Vargiu), Fini (Vernica), Soldani (Dominici), Trefas, Tamborrini, Diani. All.: Vignali.

ARBITRO: Lazzeri di Arezzo.

RETI: 16' Lunghi, 18' Bindi, 44' Raiola.



Alle Caselle di Arezzo, in un sabato pomeriggio piovigginoso e piuttosto freddino, si affrontano per la quarta giornata del campionato Allievi B U.T. Chimera e Virtus Archiano, entrambe appaiate al secondo posto in classifica a quota 6 punti. L'equilibrio in classifica però non si rispecchia nei valori in campo, infatti i padroni di casa, con una maglia nera vagamente ricordante quella della Roma, palesano da subito maggiori qualità fisiche e tecniche rispetto agli ospiti casentinesi. Le somiglianze tra gli aretini e la Roma non sono però solo nella maglia: i ragazzi di Mattesini infatti si schierano in campo con un 4-3-3 falso nueve compatto, efficiente ma soprattutto ricco di qualità ed interscambiabilità in attacco, dove però, attenzione bene, il numero 9 è tutt'altro che assente ma semplicemente defilato a destra nello schieramento iniziale. La partita comincia con i ragazzi del Chimera subito propositivi e pericolosi con ripartenze da dietro sempre palla bassa e in cui viene coinvolto anche il numero 1 Iacobelli. I locali non sono però solo piacevolissimo possesso palla e nei primi 10 minuti collezionano 3/4 calci d'angolo dai quali, grazie anche alle ottime traiettorie di Fedeli, si rendono molto pericolosi soprattutto con Rossi, la cui deviazione aerea viene salvata sulla linea, e poi con Lunghi, il cui colpo d'esterno termina di pochissimo fuori dallo specchio della porta. Sono solo le prove generali, anche individualmente, per il vantaggio che arriva al 16', quando lo stesso Lunghi, dopo aver recuperato palla sulla trequarti arancio-verde, si incunea centralmente e dopo aver saltato un uomo batte Castellani con un destro preciso a fil di palo. Fino al gol dell'1-0 l'Archiano, pur non essendosi praticamente mai affacciato nella metà campo avversaria, aveva difeso in maniera impeccabile ma, come ci dimostra il calcio che conta, a volte certe partite vanno solo sbloccate e infatti un minuto dopo è Bindi che, accentrandosi da destra, s'inventa una serpentina tra 3 avversari fino a presentarsi da solo davanti al portiere, poi battuto senza problemi. A risultato acquisito si mettono in evidenza gli esterni d'attacco locali, a sinistra Beoni, tecnica e passo atletico invidiabile, e a destra Bindi, tecnica e prestanza fisica, che danno più di qualche problema alla difesa ospite. Beoni nell'arco dell'intera partita si rende protagonista di numerose conclusioni senza però trovare la via della rete, Bindi invece al 21' avrebbe l'opportunità di realizzare la sua personale doppietta ma per una questione di centimetri non arriva su un ottimo invito di capitan Rosai. Al 29' circa da segnalare anche Cuccoli che, servito da Beoni, fa partire dal limite dell'area un potente destro che colpisce però la parte alta della traversa. Al 30' si fa vivo l'Archiano con una ripartenza dalla difesa magistralmente condotta da Trefas, Soldani e Tamborrini, con quest'ultimo che va al cross, poi intercettato. Nonostante sia infruttuosa è questa l'azione che psicologicamente rianima gli undici di Vignali, che al 34' hanno una ghiotta occasione: la difesa locale si fa trovare scoperta e Trefas viene lanciato, peccato che il pallone sia un po' troppo lungo così da permettere a Iacobelli di uscire con i piedi ed evitare guai peggiori. Al 38' si verifica la situazione opposta, è l'Archiano stavolta infatti ad essere scoperto, causa punizione in attacco, e Fedeli, dopo aver vinto un rimpallo, si trova uno contro uno con Moneti che, vedendosi puntato, commette fallo, evidentemente da ultimo uomo, al limite dell'area. Il terzino ospite viene ammonito e dalla conseguente punizione Beoni calcia alto. Proprio allo scadere del primo tempo e con l'Archiano in netta ripresa, il Chimera trova la rete del definitivo 3-0: Bindi effettua dalla destra un cross sul quale si avventa l'accorrente Raiola che, dopo una leggera quanto sfortunata deviazione della difesa ospite, calcia alla perfezione di controbalzo con la palla che prima colpisce il palo interno e poi gonfia la rete. Il secondo tempo si apre con l'Archiano rientrato in campo motivato a riaprire la partita, andando al tiro nell'ordine con Diani, Tamborrini e con il neo-entrato Vernica, ma in maniera troppo debole e centrale. Anche i locali provano a rendersi pericolosi prima con una punizione di Rosai che termine però alta di poco sulla traversa e poi con il solito Beoni, stavolta in versione assist-man, ma in ben due circostanze prima Morelli e poi Rosai non sono cattivi nelle conclusioni. Sono però tutti falsi allarmi di un secondo tempo che non decolla mai per ritmo ed occasioni, spezzettato anche dalle continue sostituzioni e che continua opaco fino al triplice fischio del bravo direttore di gara che, complice anche la regolarità della partita, non si è trovato di fronte a particolari decisioni.
Calciatoripiù
: per la squadra di casa ottima partita collettiva, ma su tutti hanno spiccato l'imprendibile Beoni, lo stantuffo goleador Raiola, Bindi, anche se calato vistosamente nel secondo tempo, Pasqui, difensore sempre attento, sicuro ma soprattutto di grande personalità, e Fedeli, cervello del centrocampo. Per gli ospiti bravi Diani, Tamborrini, Trefas insieme a Riccio, roccioso capitano.

Davide Paduano U.T.CHIMERA: Iacobelli (Rossi), Mattesini (Sassoli), Raiola, Fedeli (Polvani), Rossi, Pasqui, Beoni (Tani), Lunghi, Bindi (Fagnoni), Cuccoli (Morelli), Rosai (Salvietti). All.: Mattesini.<br >V.ARCHIANO: Castellani, Moneti, Andreini, Maggini (Cresci), Basagni, Riccio (Vargiu), Fini (Vernica), Soldani (Dominici), Trefas, Tamborrini, Diani. All.: Vignali.<br > ARBITRO: Lazzeri di Arezzo.<br > RETI: 16' Lunghi, 18' Bindi, 44' Raiola. Alle Caselle di Arezzo, in un sabato pomeriggio piovigginoso e piuttosto freddino, si affrontano per la quarta giornata del campionato Allievi B U.T. Chimera e Virtus Archiano, entrambe appaiate al secondo posto in classifica a quota 6 punti. L'equilibrio in classifica per&ograve; non si rispecchia nei valori in campo, infatti i padroni di casa, con una maglia nera vagamente ricordante quella della Roma, palesano da subito maggiori qualit&agrave; fisiche e tecniche rispetto agli ospiti casentinesi. Le somiglianze tra gli aretini e la Roma non sono per&ograve; solo nella maglia: i ragazzi di Mattesini infatti si schierano in campo con un 4-3-3 falso nueve compatto, efficiente ma soprattutto ricco di qualit&agrave; ed interscambiabilit&agrave; in attacco, dove per&ograve;, attenzione bene, il numero 9 &egrave; tutt'altro che assente ma semplicemente defilato a destra nello schieramento iniziale. La partita comincia con i ragazzi del Chimera subito propositivi e pericolosi con ripartenze da dietro sempre palla bassa e in cui viene coinvolto anche il numero 1 Iacobelli. I locali non sono per&ograve; solo piacevolissimo possesso palla e nei primi 10 minuti collezionano 3/4 calci d'angolo dai quali, grazie anche alle ottime traiettorie di Fedeli, si rendono molto pericolosi soprattutto con Rossi, la cui deviazione aerea viene salvata sulla linea, e poi con Lunghi, il cui colpo d'esterno termina di pochissimo fuori dallo specchio della porta. Sono solo le prove generali, anche individualmente, per il vantaggio che arriva al 16', quando lo stesso Lunghi, dopo aver recuperato palla sulla trequarti arancio-verde, si incunea centralmente e dopo aver saltato un uomo batte Castellani con un destro preciso a fil di palo. Fino al gol dell'1-0 l'Archiano, pur non essendosi praticamente mai affacciato nella met&agrave; campo avversaria, aveva difeso in maniera impeccabile ma, come ci dimostra il calcio che conta, a volte certe partite vanno solo sbloccate e infatti un minuto dopo &egrave; Bindi che, accentrandosi da destra, s'inventa una serpentina tra 3 avversari fino a presentarsi da solo davanti al portiere, poi battuto senza problemi. A risultato acquisito si mettono in evidenza gli esterni d'attacco locali, a sinistra Beoni, tecnica e passo atletico invidiabile, e a destra Bindi, tecnica e prestanza fisica, che danno pi&ugrave; di qualche problema alla difesa ospite. Beoni nell'arco dell'intera partita si rende protagonista di numerose conclusioni senza per&ograve; trovare la via della rete, Bindi invece al 21' avrebbe l'opportunit&agrave; di realizzare la sua personale doppietta ma per una questione di centimetri non arriva su un ottimo invito di capitan Rosai. Al 29' circa da segnalare anche Cuccoli che, servito da Beoni, fa partire dal limite dell'area un potente destro che colpisce per&ograve; la parte alta della traversa. Al 30' si fa vivo l'Archiano con una ripartenza dalla difesa magistralmente condotta da Trefas, Soldani e Tamborrini, con quest'ultimo che va al cross, poi intercettato. Nonostante sia infruttuosa &egrave; questa l'azione che psicologicamente rianima gli undici di Vignali, che al 34' hanno una ghiotta occasione: la difesa locale si fa trovare scoperta e Trefas viene lanciato, peccato che il pallone sia un po' troppo lungo cos&igrave; da permettere a Iacobelli di uscire con i piedi ed evitare guai peggiori. Al 38' si verifica la situazione opposta, &egrave; l'Archiano stavolta infatti ad essere scoperto, causa punizione in attacco, e Fedeli, dopo aver vinto un rimpallo, si trova uno contro uno con Moneti che, vedendosi puntato, commette fallo, evidentemente da ultimo uomo, al limite dell'area. Il terzino ospite viene ammonito e dalla conseguente punizione Beoni calcia alto. Proprio allo scadere del primo tempo e con l'Archiano in netta ripresa, il Chimera trova la rete del definitivo 3-0: Bindi effettua dalla destra un cross sul quale si avventa l'accorrente Raiola che, dopo una leggera quanto sfortunata deviazione della difesa ospite, calcia alla perfezione di controbalzo con la palla che prima colpisce il palo interno e poi gonfia la rete. Il secondo tempo si apre con l'Archiano rientrato in campo motivato a riaprire la partita, andando al tiro nell'ordine con Diani, Tamborrini e con il neo-entrato Vernica, ma in maniera troppo debole e centrale. Anche i locali provano a rendersi pericolosi prima con una punizione di Rosai che termine per&ograve; alta di poco sulla traversa e poi con il solito Beoni, stavolta in versione assist-man, ma in ben due circostanze prima Morelli e poi Rosai non sono cattivi nelle conclusioni. Sono per&ograve; tutti falsi allarmi di un secondo tempo che non decolla mai per ritmo ed occasioni, spezzettato anche dalle continue sostituzioni e che continua opaco fino al triplice fischio del bravo direttore di gara che, complice anche la regolarit&agrave; della partita, non si &egrave; trovato di fronte a particolari decisioni. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la squadra di casa ottima partita collettiva, ma su tutti hanno spiccato l'imprendibile <b>Beoni</b>, lo stantuffo goleador <b>Raiola, Bindi</b>, anche se calato vistosamente nel secondo tempo, <b>Pasqui</b>, difensore sempre attento, sicuro ma soprattutto di grande personalit&agrave;, e <b>Fedeli</b>, cervello del centrocampo. Per gli ospiti bravi <b>Diani, Tamborrini, Trefas </b>insieme a <b>Riccio</b>, roccioso capitano. Davide Paduano




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI