• Terza Categoria GIR.Pisa
  • San Prospero
  • 1 - 0
  • Crespina


SAN PROSPERO: Manzoni, T. Giusti, Ceccanti, Borelli, Riccetti, L. Giusti, Dovico, Puccioni, Marini, Barone, Sacheli. A disp.: Scatena, Villani, Ricci, Gambini, Lami, Bacciarelli, Burgalassi, Facchineri. All.: Mirko Carducci.
CRESPINA: Iacoponi, C. Lo Presti, Bilanci, Falaschi, Pappalardo, Barsacchi, Luchetti, Bolognesi, Fiaschi, Rocchi, Sibilia. A disp.: Lazzerini, Rofrano, Rapezzi, Morelli, D'Alonzo, Dembele, F. Lo Presti, Fatigati, Agostini. All.: Diego Carboni.

ARBITRO: Ngueguim di Pisa

RETE: 45' Dovico.



Al termine di una sfida equilibrata e un po' troppo nervosa il San Prospero strappa una vittoria fondamentale contro il più quotato Crespina, rilanciando le proprie ambizioni di classifica. È stata una gara molto spigolosa e spezzettata che, in particolare nella ripresa, è sfuggita di mano al direttore di gara: alla fine a risultare decisivo è ancora una volta Dovico che aveva trovato il gol anche nella scorsa gara contro il Pisa Ovest. La prima frazione vede il Crespina giocare con maggior fluidità e stazionare stabilmente nella metà campo rivale, ma arrivati negli ultimi venti metri i ragazzi di Carboni peccano di cinismo e incisività. Sul finire di tempo invece il San Prospero si getta in avanti e conquista un corner molto discusso, dato che gli ospiti reclamavano il calcio di rinvio: la traiettoria dalla lunetta spiove sul secondo palo dove Dovico svetta più in alto di tutti insaccando con una prepotente incornata. Nella ripresa ci si aspetta una reazione d'orgoglio del Crespina, ma col passare dei minuti la partita si trasforma in una specie di rodeo: un sacco di falli, tanti capannelli che si accendono a centrocampo e le espulsioni di Gambini da una parte e Falaschi dall'altra rendono l'idea di come si sia giocato ben poco a calcio. E così per oltre mezzora di occasioni non se ne vede neanche l'ombra: meglio naturalmente per il San Prospero che può difendere il prezioso vantaggio senza scoprire il fianco. A cinque minuti dalla fine però il Crespina ha la grande chance per pareggiare quando F. Lo Presti si incarica di battere una punizione da fuori area, ma la sua parabola colpisce clamorosamente il palo.
Calciatoripiù: Puccioni
(San Prospero), C. Lo Presti (Crespina).

SAN PROSPERO: Manzoni, T. Giusti, Ceccanti, Borelli, Riccetti, L. Giusti, Dovico, Puccioni, Marini, Barone, Sacheli. A disp.: Scatena, Villani, Ricci, Gambini, Lami, Bacciarelli, Burgalassi, Facchineri. All.: Mirko Carducci.<br >CRESPINA: Iacoponi, C. Lo Presti, Bilanci, Falaschi, Pappalardo, Barsacchi, Luchetti, Bolognesi, Fiaschi, Rocchi, Sibilia. A disp.: Lazzerini, Rofrano, Rapezzi, Morelli, D'Alonzo, Dembele, F. Lo Presti, Fatigati, Agostini. All.: Diego Carboni.<br > ARBITRO: Ngueguim di Pisa<br > RETE: 45' Dovico. Al termine di una sfida equilibrata e un po' troppo nervosa il San Prospero strappa una vittoria fondamentale contro il pi&ugrave; quotato Crespina, rilanciando le proprie ambizioni di classifica. &Egrave; stata una gara molto spigolosa e spezzettata che, in particolare nella ripresa, &egrave; sfuggita di mano al direttore di gara: alla fine a risultare decisivo &egrave; ancora una volta Dovico che aveva trovato il gol anche nella scorsa gara contro il Pisa Ovest. La prima frazione vede il Crespina giocare con maggior fluidit&agrave; e stazionare stabilmente nella met&agrave; campo rivale, ma arrivati negli ultimi venti metri i ragazzi di Carboni peccano di cinismo e incisivit&agrave;. Sul finire di tempo invece il San Prospero si getta in avanti e conquista un corner molto discusso, dato che gli ospiti reclamavano il calcio di rinvio: la traiettoria dalla lunetta spiove sul secondo palo dove Dovico svetta pi&ugrave; in alto di tutti insaccando con una prepotente incornata. Nella ripresa ci si aspetta una reazione d'orgoglio del Crespina, ma col passare dei minuti la partita si trasforma in una specie di rodeo: un sacco di falli, tanti capannelli che si accendono a centrocampo e le espulsioni di Gambini da una parte e Falaschi dall'altra rendono l'idea di come si sia giocato ben poco a calcio. E cos&igrave; per oltre mezzora di occasioni non se ne vede neanche l'ombra: meglio naturalmente per il San Prospero che pu&ograve; difendere il prezioso vantaggio senza scoprire il fianco. A cinque minuti dalla fine per&ograve; il Crespina ha la grande chance per pareggiare quando F. Lo Presti si incarica di battere una punizione da fuori area, ma la sua parabola colpisce clamorosamente il palo. <b> Calciatoripi&ugrave;: Puccioni</b> (San Prospero), <b>C. Lo Presti</b> (Crespina).




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