CALENZANO: Daddi 7.5, Stefani 6 (1' s.t. Prece 6), Landi 6.5, Parente 7, Tonelli 6+ (46' Baccini 6+), Cipolli 6 (59' Sestini ng), Novelli 6+, Lisi 6.5, Marchetti Emanuele 6, Rocchini 6+ (69' Francioni), Berretti 6. A disp.: Rogai, Marchetti Matteo. All.: Tommaso Levantino 6+.
SANTA FIRMINA: Vencato ng, Contemori 6.5, Scarpelli 6, Lischi 6+, Bernardoni 6.5, Ginestroni 6.5, Crocini 7, Cerofolini 7-, Bresciani 6.5 (48' Chioccioli 6+), Magnanensi 7-, Pagotti 6.5 (70' Sereni ng). A disp.: Ricciarini, Fontana, Sacrestano, Battistini. All.: Alessandro Mariottini 7-.

ARBITRO: Beku di Pistoia 6.5.

RETE: 11' Crocini.
NOTE: ammonito Scarpelli.



Prima di campionato al Silvano Facchini , squadre ancora in fase di rodaggio con una preparazione atletica da affinare. Vince e con merito il Santa Firmina che dimostra di possedere una maggiore fisicità rispetto agli avversari (in primis Bernardini, Crocini e Bresciani) e un gioco di squadra migliore con individualità decisamente interessanti (su tutti il '90 Diego Crocini, l'esterno Michele Contemori a sovrapporsi, i bravi centrocampisti Cerofolini e Magnanensi e il centrale difensivo Luca Bernardini). Di contro il Calenzano è ancora in fase di lavori in corso. Assieme al mister, il rientrante Tommaso Levantino, dal Mezzana sono arrivati alcuni elementi ma sul piano della costruzione, la squadra è ancora molto indietro rispetto agli avversari. Fra i padroni di casa nell'occasione la palma di migliore in campo spetta al portiere Leonardo Daddi, autore di tre interventi efficaci, ma vanno citati anche l'esterno difensivo Matteo Landi, il bravo Davide Parente nel mezzo e il confermato Andrea Lisi a centrocampo. Ci sarà ancora tanto da lavorare in casa calenzanese ma viste nell'occasione, i potenziali in possesso delle due formazioni sono nettamente diversi. Il Santa Firmina appare squadra compatta e ben organizzata, in grado di lottare per le prime posizioni mentre il Calenzano di Levantino prima dovrà cercare di amalgamarsi e poi cominciare a pensare che l'obiettivo della salvezza è alla portata. Prospettive diverse fin dai primi minuti di gioco con gli aretini a menare la danza e i locali bravi a difendersi e a rilanciare. Le prime palle - gol per la squadra di Alessandro Mariottini portano la firma dell'incontenibile Crocini (un ragazzone in possesso anche di una buona tecnica di base) ma all'11' gli aretini sono già in vantaggio: molto bello il lungo corner di Magnanensi, entra di testa sul secondo palo Crocini e mette la palla in rete alle spalle dell'incolpevole Daddi. In due occasioni gli ospiti potrebbero realizzare il gol del raddoppio ma le conclusioni di Denis Bresciani (buon fisico e discrete qualità di punta centrale) trovano attento alle parate il vispo e bravo Leonardo Daddi, molto bravo in fase di piazzamento. Ripresa. E' sempre la squadra del Santa Firmina ad esercitare una certa superiorità sugli avversari ma il Calenzano, anche con alcuni cambi effettuati nel corso del secondo tempo, dimostra di avere più coraggio e in alcune occasioni cerca di mettere la rocciosa e forte difesa avversaria ben imperniata su Luca Bernardini. Così se da una parte Crocini, Magnanensi e il nuovo entrato Chioccioli (altro 2000 interessante) sfiorano il raddoppio e vengono fermati da una buona retroguardia ben capitanata dal bravo estremo Daddi, dall'altra in due occasioni la squadra di Levantino sfiora il pareggio prima con una conclusione di Baccini e poi con una punizione a due nell'area avversaria per un intervento dell'estremo David Vencato non regolamentare, conclusa da Marchetti Emanuele con un tiro diretto verso la rete che trova ad opporsi un difensore avversario. Così dopo due minuti di recupero il sig. Beku di Pistoia (apprezzabile la sua direzione arbitrale) dice che può bastare così e i primi tre punti del campionato prendono la via di Santa Firmina. Il Calenzano ora deve pensare a costruire una manovra e a darsi un assetto tattico - tecnico sufficiente, per far questo c'è bisogno di lavoro da fare in settimana e di qualche rinforzo da prendere in questi ultimi giorni di mercato. Poi forse cominceranno ad arrivare anche i risultati.

Alessio Facchini CALENZANO: Daddi 7.5, Stefani 6 (1' s.t. Prece 6), Landi 6.5, Parente 7, Tonelli 6+ (46' Baccini 6+), Cipolli 6 (59' Sestini ng), Novelli 6+, Lisi 6.5, Marchetti Emanuele 6, Rocchini 6+ (69' Francioni), Berretti 6. A disp.: Rogai, Marchetti Matteo. All.: Tommaso Levantino 6+.<br >SANTA FIRMINA: Vencato ng, Contemori 6.5, Scarpelli 6, Lischi 6+, Bernardoni 6.5, Ginestroni 6.5, Crocini 7, Cerofolini 7-, Bresciani 6.5 (48' Chioccioli 6+), Magnanensi 7-, Pagotti 6.5 (70' Sereni ng). A disp.: Ricciarini, Fontana, Sacrestano, Battistini. All.: Alessandro Mariottini 7-. <br > ARBITRO: Beku di Pistoia 6.5.<br > RETE: 11' Crocini.<br >NOTE: ammonito Scarpelli. Prima di campionato al Silvano Facchini , squadre ancora in fase di rodaggio con una preparazione atletica da affinare. Vince e con merito il Santa Firmina che dimostra di possedere una maggiore fisicit&agrave; rispetto agli avversari (in primis Bernardini, Crocini e Bresciani) e un gioco di squadra migliore con individualit&agrave; decisamente interessanti (su tutti il '90 Diego Crocini, l'esterno Michele Contemori a sovrapporsi, i bravi centrocampisti Cerofolini e Magnanensi e il centrale difensivo Luca Bernardini). Di contro il Calenzano &egrave; ancora in fase di lavori in corso. Assieme al mister, il rientrante Tommaso Levantino, dal Mezzana sono arrivati alcuni elementi ma sul piano della costruzione, la squadra &egrave; ancora molto indietro rispetto agli avversari. Fra i padroni di casa nell'occasione la palma di migliore in campo spetta al portiere Leonardo Daddi, autore di tre interventi efficaci, ma vanno citati anche l'esterno difensivo Matteo Landi, il bravo Davide Parente nel mezzo e il confermato Andrea Lisi a centrocampo. Ci sar&agrave; ancora tanto da lavorare in casa calenzanese ma viste nell'occasione, i potenziali in possesso delle due formazioni sono nettamente diversi. Il Santa Firmina appare squadra compatta e ben organizzata, in grado di lottare per le prime posizioni mentre il Calenzano di Levantino prima dovr&agrave; cercare di amalgamarsi e poi cominciare a pensare che l'obiettivo della salvezza &egrave; alla portata. Prospettive diverse fin dai primi minuti di gioco con gli aretini a menare la danza e i locali bravi a difendersi e a rilanciare. Le prime palle - gol per la squadra di Alessandro Mariottini portano la firma dell'incontenibile Crocini (un ragazzone in possesso anche di una buona tecnica di base) ma all'11' gli aretini sono gi&agrave; in vantaggio: molto bello il lungo corner di Magnanensi, entra di testa sul secondo palo Crocini e mette la palla in rete alle spalle dell'incolpevole Daddi. In due occasioni gli ospiti potrebbero realizzare il gol del raddoppio ma le conclusioni di Denis Bresciani (buon fisico e discrete qualit&agrave; di punta centrale) trovano attento alle parate il vispo e bravo Leonardo Daddi, molto bravo in fase di piazzamento. Ripresa. E' sempre la squadra del Santa Firmina ad esercitare una certa superiorit&agrave; sugli avversari ma il Calenzano, anche con alcuni cambi effettuati nel corso del secondo tempo, dimostra di avere pi&ugrave; coraggio e in alcune occasioni cerca di mettere la rocciosa e forte difesa avversaria ben imperniata su Luca Bernardini. Cos&igrave; se da una parte Crocini, Magnanensi e il nuovo entrato Chioccioli (altro 2000 interessante) sfiorano il raddoppio e vengono fermati da una buona retroguardia ben capitanata dal bravo estremo Daddi, dall'altra in due occasioni la squadra di Levantino sfiora il pareggio prima con una conclusione di Baccini e poi con una punizione a due nell'area avversaria per un intervento dell'estremo David Vencato non regolamentare, conclusa da Marchetti Emanuele con un tiro diretto verso la rete che trova ad opporsi un difensore avversario. Cos&igrave; dopo due minuti di recupero il sig. Beku di Pistoia (apprezzabile la sua direzione arbitrale) dice che pu&ograve; bastare cos&igrave; e i primi tre punti del campionato prendono la via di Santa Firmina. Il Calenzano ora deve pensare a costruire una manovra e a darsi un assetto tattico - tecnico sufficiente, per far questo c'&egrave; bisogno di lavoro da fare in settimana e di qualche rinforzo da prendere in questi ultimi giorni di mercato. Poi forse cominceranno ad arrivare anche i risultati. Alessio Facchini