• Promozione GIR.A
  • Maliseti Seano
  • 0 - 2
  • Athletic Calenzano


MALISETI SEANO: Cuorvo, Subli, Dano, Cecchi, Del Bianco, Bambini, Bucaioni, Riccio, Fabbri, Marchiseppe, Lanzilli. A disp.: Villani, Parlato, Gori, Turini, Santini, Poggiani, Ritarossi. All.: Jacopo Masi
ATHLETIC CALENZANO: Morsiani, Conti, Paoletti, Terrafino, Canigiani, Tarli, Nencioli, Penzo, Bernocchi, Biagioni. A disp.: Zanieri, Tempestini, Balleggi, Boldrini, Berretti, Magnolfi, Traore, Barrasso. All.: Corrado Scintu

ARBITRO: Leonardo Falleni di Livorno. Assistenti: Filippo Giuntoli e Andrea Ballotti di Pistoia

RETI: 14' e 50' Penzo.



Decide tutto Davide Penzo. Il bomber del Calenzano apre e chiude il conto con il Maliseti Seano a Montemurlo e consente di tirare prepotentemente la fune in zona playout, con tre punti che l'Athletic Calenzano sfrutta per superare proprio il Maliseti e assottigliare il gap con la zona salvezza. Ossigeno puro per la squadra di Scintu, che raggiunge la seconda vittoria esterna in campionato e lo fa contro un'altra diretta concorrente, dopo che la finora unica vittoria in trasferta era stata col Luco. Piange e rimpiange il Maliseti, che difensivamente mette gamba e cuore, ma si sveglia troppo tardi, quando la partita è già compromessa. Sfida nella sfida tra due titani del calcio toscano, Fabbri da una parte, Tarli dall'altra, remake ultratrentenne del derby di Serie D, quando il primo giocava nella Sestese e l'altro proprio nel Calenzano. Per Tarli è anche partita del cuore: il 7 rossoblù ritrova il Maliseti da avversario dopo quattro stagioni con quei colori, prima che il club si fondesse col Seano. Storia a parte, il presente dice che servono i tre punti per non rimanere incagliati in zona salvezza. Lo sa il Calenzano che spinge con più concretezza dall'inizio sul sintetico di Montemurlo che ospita la sfida, trovando il primo squillo dal pertugio esterno con Biagioni ma non riuscendo a creare pericolosità. I frutti dell'avvio più concentrato l'Athletic Calenzano li raccoglie prima del quarto d'ora, esattamente al minuto 14: giocata in verticale degli ospiti, palla raccolta da Davide Penzo tra le linee sulla tre quarti e scaraventata a rete con una girata dai venticinque metri che non dà possibilità di obiezione a Cuorvo. Il vantaggio della squadra di Scintu spinge l'inerzia della partita verso il Maliseti, che ci prova con Fabbri versione centroboa della pallanuoto e Marchiseppe attorno a lui per creare rapidità tra le linee. È proprio il numero 10 del Maliseti Seano il più pericoloso dei suoi nel primo tempo, ma prima Morsiani e poi il settore difensivo rossoblù gli sbarrano la strada. Acquisito il vantaggio il Calenzano attende e riparte, cercando profondità tra gli spazi lasciati vuoti dal Maliseti arrembante. Prova ad occuparli Bernocchi, che minaccia la ripartenza un paio di volte nel finale di prima frazione, ma senza mai avere la palla gol per provarci. Il primo tempo finisce comunque con il Calenzano in vantaggio. Scintu sa che il divario è minimo e che l'attesa può trasformarsi in trincea se non si interviene prima. Detto, fatto perchè al rientro in campo il Calenzano raddoppia: passano cinque giri di lancette (nelle quali il Maliseti era subito partito forte), i rossoblu ripartono in contropiede con lo stesso Penzo che, dopo un miracolo di Cuorvo in uscita, si getta sulla ribattuta e fa 0-2. I padroni di casa (solo virtuali visto che non si gioca a Maliseti) spingono ma senza troppa convinzione nell'arco della ripresa. Il cambio di passo arriva solo nell'ultimo quarto d'ora, quando il tempo stringe e il fiato è corto. Fabbri tenta di dare la scintilla alla miccia finale con un colpo di testa che esce fuori di poco. Non passa molto quando anche Marchiseppe cerca la conclusione da fuori area, evitando di poco lo specchio della porta. Il Calenzano fa trincea come prevedibile, ma col +2 nello zaino la situazione è meno ansiogena. La beffa sta per esserci da azione d'angolo, quando nella mischia la difesa rossoblu per poco non la mette nella propria porta. Jacopo Masi- in collaborazione con l'allenatore-giocatore Fabbri- vuota il barile dei cambi offensivi, inserendo quanta più legna possibile e l'occasione più grossa che proviene dalla panchina ce l'ha il 2000 Turini, che ci prova con un colpo da appena dentro l'area. Vince il Calenzano che passa indenne dalle due trasferte consecutive con cui ha aperto il 2020 e adesso aspetta un'altra squadra in gran forma come il Luco rinato dalla cura Privitera. Due tonfi pesanti del Maliseti nelle prime due dell'anno nuovo, prima col Quarrata poi col Calenzano. Pensare al River Pieve dev'essere l'obbligo, anche se l'ospite per scacciare la crisi non è dei più comodi.

MALISETI SEANO: Cuorvo, Subli, Dano, Cecchi, Del Bianco, Bambini, Bucaioni, Riccio, Fabbri, Marchiseppe, Lanzilli. A disp.: Villani, Parlato, Gori, Turini, Santini, Poggiani, Ritarossi. All.: Jacopo Masi<br >ATHLETIC CALENZANO: Morsiani, Conti, Paoletti, Terrafino, Canigiani, Tarli, Nencioli, Penzo, Bernocchi, Biagioni. A disp.: Zanieri, Tempestini, Balleggi, Boldrini, Berretti, Magnolfi, Traore, Barrasso. All.: Corrado Scintu<br > ARBITRO: Leonardo Falleni di Livorno. Assistenti: Filippo Giuntoli e Andrea Ballotti di Pistoia<br > RETI: 14' e 50' Penzo. Decide tutto Davide Penzo. Il bomber del Calenzano apre e chiude il conto con il Maliseti Seano a Montemurlo e consente di tirare prepotentemente la fune in zona playout, con tre punti che l'Athletic Calenzano sfrutta per superare proprio il Maliseti e assottigliare il gap con la zona salvezza. Ossigeno puro per la squadra di Scintu, che raggiunge la seconda vittoria esterna in campionato e lo fa contro un'altra diretta concorrente, dopo che la finora unica vittoria in trasferta era stata col Luco. Piange e rimpiange il Maliseti, che difensivamente mette gamba e cuore, ma si sveglia troppo tardi, quando la partita &egrave; gi&agrave; compromessa. Sfida nella sfida tra due titani del calcio toscano, Fabbri da una parte, Tarli dall'altra, remake ultratrentenne del derby di Serie D, quando il primo giocava nella Sestese e l'altro proprio nel Calenzano. Per Tarli &egrave; anche partita del cuore: il 7 rossobl&ugrave; ritrova il Maliseti da avversario dopo quattro stagioni con quei colori, prima che il club si fondesse col Seano. Storia a parte, il presente dice che servono i tre punti per non rimanere incagliati in zona salvezza. Lo sa il Calenzano che spinge con pi&ugrave; concretezza dall'inizio sul sintetico di Montemurlo che ospita la sfida, trovando il primo squillo dal pertugio esterno con Biagioni ma non riuscendo a creare pericolosit&agrave;. I frutti dell'avvio pi&ugrave; concentrato l'Athletic Calenzano li raccoglie prima del quarto d'ora, esattamente al minuto 14: giocata in verticale degli ospiti, palla raccolta da Davide Penzo tra le linee sulla tre quarti e scaraventata a rete con una girata dai venticinque metri che non d&agrave; possibilit&agrave; di obiezione a Cuorvo. Il vantaggio della squadra di Scintu spinge l'inerzia della partita verso il Maliseti, che ci prova con Fabbri versione centroboa della pallanuoto e Marchiseppe attorno a lui per creare rapidit&agrave; tra le linee. &Egrave; proprio il numero 10 del Maliseti Seano il pi&ugrave; pericoloso dei suoi nel primo tempo, ma prima Morsiani e poi il settore difensivo rossobl&ugrave; gli sbarrano la strada. Acquisito il vantaggio il Calenzano attende e riparte, cercando profondit&agrave; tra gli spazi lasciati vuoti dal Maliseti arrembante. Prova ad occuparli Bernocchi, che minaccia la ripartenza un paio di volte nel finale di prima frazione, ma senza mai avere la palla gol per provarci. Il primo tempo finisce comunque con il Calenzano in vantaggio. Scintu sa che il divario &egrave; minimo e che l'attesa pu&ograve; trasformarsi in trincea se non si interviene prima. Detto, fatto perch&egrave; al rientro in campo il Calenzano raddoppia: passano cinque giri di lancette (nelle quali il Maliseti era subito partito forte), i rossoblu ripartono in contropiede con lo stesso Penzo che, dopo un miracolo di Cuorvo in uscita, si getta sulla ribattuta e fa 0-2. I padroni di casa (solo virtuali visto che non si gioca a Maliseti) spingono ma senza troppa convinzione nell'arco della ripresa. Il cambio di passo arriva solo nell'ultimo quarto d'ora, quando il tempo stringe e il fiato &egrave; corto. Fabbri tenta di dare la scintilla alla miccia finale con un colpo di testa che esce fuori di poco. Non passa molto quando anche Marchiseppe cerca la conclusione da fuori area, evitando di poco lo specchio della porta. Il Calenzano fa trincea come prevedibile, ma col +2 nello zaino la situazione &egrave; meno ansiogena. La beffa sta per esserci da azione d'angolo, quando nella mischia la difesa rossoblu per poco non la mette nella propria porta. Jacopo Masi- in collaborazione con l'allenatore-giocatore Fabbri- vuota il barile dei cambi offensivi, inserendo quanta pi&ugrave; legna possibile e l'occasione pi&ugrave; grossa che proviene dalla panchina ce l'ha il 2000 Turini, che ci prova con un colpo da appena dentro l'area. Vince il Calenzano che passa indenne dalle due trasferte consecutive con cui ha aperto il 2020 e adesso aspetta un'altra squadra in gran forma come il Luco rinato dalla cura Privitera. Due tonfi pesanti del Maliseti nelle prime due dell'anno nuovo, prima col Quarrata poi col Calenzano. Pensare al River Pieve dev'essere l'obbligo, anche se l'ospite per scacciare la crisi non &egrave; dei pi&ugrave; comodi.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI