• Primavera GIR.C
  • Roma
  • 4 - 1
  • Siena


ROMA: Pigliacelli 6.5, Caratelli 6.5, Anteli 6, Barba 6 (dal 21'st Orchi 6), Frascatore 7, Viviani 7, Florenzi 6.5, Caprari 8, Ciciretti 7.5 (dal 40'st Verre sv), Piscitella 6.5 (dal 15'st Leonardi 7), Dieme 6.5. A disp.: Proietti, Carboni, Falasca, Politano. All.: Alberto De Rossi
SIENA: Marcone 5.5, Migliorini 5, Butini 5.5 (dal 32'st Rea sv), Guidotti 6, Checchi 5.5, Mannini 6, Cartone 6 (dal 2'st Faccini 5.5), Campinoti 5.5, Clementi 5.5 (dal 27'st Candiano 6), Stella 5.5, Soudant 6. A disp.: Marini, Pacini, Mazzuoli, Vazzana. All.: Michele Mignani

ARBITRO: Strocchia di Nola 7, coad. da Zuccaro e Ascione di Napoli.

RETI: 10' Caprari, 38' Cartone, 51' Caprari, 69' Ciciretti, 87' Leonardi.
NOTE: espulso al 47' Migliorini. Ammoniti Guidozzi, Cartone. Recupero: 2'+3'.



L'ottimismo di Alberto De Rossi era trapelato senza freni nell'ultima settimana: al Trofeo Tirreno e Sport il secondo posto finale era arrivato dopo un derby in finale perso con tanto di rigore sbagliato al 90', ma con la Lazio a festeggiare la grande affermazione, il tecnico non si era scomposto. Quest'anno ci sarà da divertirsi, il nostro gruppo è eccezionale , aveva affermato abbandonando una volta tanto la proverbiale prudenza. L'esordio in campionato contro il Siena ha confermato in ogni senso questa previsione: la Roma fa paura, e nemmeno un paio di assenze di rilievo (Mladen e Montini) hanno scombussolato il mosaico giallorosso. E dire che di fronte al pubblico del Bernardini c'era un Siena comunque accreditato di valori importanti alla vigilia. Non era un esordio comodo, ma la Roma ha aggredito gli spazi grazie alla freschezza dei suoi '93, senza lasciare spazio né respiro ai suoi avversari. De Rossi sceglie Cartelli in luogo di Mladen e Dieme al posto di Montini. Quindi, solito 4-2-3-1 con Antei e Barba centrali, Frascatore a sinistra, il duo composto da Viviani e Florenzi a coprire le spalle agli incursori Ciciretti, Caprari e Piscitella. Una manciata di minuti, appena dieci, e la Roma già passa: lo scatenato Caprari si incunea in area di rigore e fulmina il numero uno senese Marcone con una staffilata micidiale. Sia per vie centrali che sulle corsie laterali i giallorossi imperversano, nonostante il 4-4-2 di Mignani predichi rallentamento del gioco per i toscani. Il raddoppio sembra nell'aria, Viviani lo sfiora poco dopo il quarto d'ora con una notevole conclusione che viene deviata dal numero uno avversario sulla traversa, ma al 38' come una doccia fredda arriva il pareggio. Al Siena basta davvero poco, visto che fa tutto la Roma, mischione in area e Barba nel tentativo di rinviare manda a sbattere il pallone addosso a Pigliecelli: gol da attribuire a Cartone. Grottesco, ma l'1-1 è realtà ed il Siena prende coraggio, tanto che in chiusura di tempo Soudant fa tremare a sua volta la traversa. Che sia il giorno dei legni lo si capisce da come si apre la ripresa, visto che immediatamente Caprari imbecca Ciciretti che fa ancora vibrare la traversa alle spalle di Marcone. La svolta del match arriva però subito dopo con l'espulsione tra i toscani di Migliorini: la Roma, che già prima non faticava a trovare spazi, in superiorità numerica è addirittura debordante, e ritrova il vantaggio al 6', grazie ad una nuova conclusione di Caprari irresistibile per Marcone. Il resto del secondo tempo è un monologo giallorosso: al 16' Dieme si divora un gol fatto a tu per tu col portiere ospite, ma il 3-1 arriva poco dopo, al 24', grazie ad un'invenzione di Frascatore che serve alla perfezione Ciciretti, capace poi di mettere la sua firma sul match. Roma quasi perfetta, dunque, salvo qualche lacuna in difesa che Soudant prova di nuovo a sfruttare a 10' dalla fine, ma Pigliacelli è attento. C'è tempo anzi per il sigillo finale, al 42' firmato da Leonardi, uno dei subentrati nella ripresa assieme ad Orchi e all' enfant prodige Verre, che sfrutta una corta respinta di Marcone su conclusione di Dieme. Conclusione tra gli applausi della tribuna, dove spunta uno striscione celebrativo per i ragazzi del '93, Campioni d'Italia Allievi lo scorso Giugno: Il passato non si dimentica , ora è tempo di costruire un futuro ancor più luminoso, ed i presupposti sembrano davvero quelli giusti.

Fabio Belli ROMA: Pigliacelli 6.5, Caratelli 6.5, Anteli 6, Barba 6 (dal 21'st Orchi 6), Frascatore 7, Viviani 7, Florenzi 6.5, Caprari 8, Ciciretti 7.5 (dal 40'st Verre sv), Piscitella 6.5 (dal 15'st Leonardi 7), Dieme 6.5. A disp.: Proietti, Carboni, Falasca, Politano. All.: Alberto De Rossi<br >SIENA: Marcone 5.5, Migliorini 5, Butini 5.5 (dal 32'st Rea sv), Guidotti 6, Checchi 5.5, Mannini 6, Cartone 6 (dal 2'st Faccini 5.5), Campinoti 5.5, Clementi 5.5 (dal 27'st Candiano 6), Stella 5.5, Soudant 6. A disp.: Marini, Pacini, Mazzuoli, Vazzana. All.: Michele Mignani<br > ARBITRO: Strocchia di Nola 7, coad. da Zuccaro e Ascione di Napoli.<br > RETI: 10' Caprari, 38' Cartone, 51' Caprari, 69' Ciciretti, 87' Leonardi.<br >NOTE: espulso al 47' Migliorini. Ammoniti Guidozzi, Cartone. Recupero: 2'+3'. L'ottimismo di Alberto De Rossi era trapelato senza freni nell'ultima settimana: al Trofeo Tirreno e Sport il secondo posto finale era arrivato dopo un derby in finale perso con tanto di rigore sbagliato al 90', ma con la Lazio a festeggiare la grande affermazione, il tecnico non si era scomposto. Quest'anno ci sar&agrave; da divertirsi, il nostro gruppo &egrave; eccezionale , aveva affermato abbandonando una volta tanto la proverbiale prudenza. L'esordio in campionato contro il Siena ha confermato in ogni senso questa previsione: la Roma fa paura, e nemmeno un paio di assenze di rilievo (Mladen e Montini) hanno scombussolato il mosaico giallorosso. E dire che di fronte al pubblico del Bernardini c'era un Siena comunque accreditato di valori importanti alla vigilia. Non era un esordio comodo, ma la Roma ha aggredito gli spazi grazie alla freschezza dei suoi '93, senza lasciare spazio n&eacute; respiro ai suoi avversari. De Rossi sceglie Cartelli in luogo di Mladen e Dieme al posto di Montini. Quindi, solito 4-2-3-1 con Antei e Barba centrali, Frascatore a sinistra, il duo composto da Viviani e Florenzi a coprire le spalle agli incursori Ciciretti, Caprari e Piscitella. Una manciata di minuti, appena dieci, e la Roma gi&agrave; passa: lo scatenato Caprari si incunea in area di rigore e fulmina il numero uno senese Marcone con una staffilata micidiale. Sia per vie centrali che sulle corsie laterali i giallorossi imperversano, nonostante il 4-4-2 di Mignani predichi rallentamento del gioco per i toscani. Il raddoppio sembra nell'aria, Viviani lo sfiora poco dopo il quarto d'ora con una notevole conclusione che viene deviata dal numero uno avversario sulla traversa, ma al 38' come una doccia fredda arriva il pareggio. Al Siena basta davvero poco, visto che fa tutto la Roma, mischione in area e Barba nel tentativo di rinviare manda a sbattere il pallone addosso a Pigliecelli: gol da attribuire a Cartone. Grottesco, ma l'1-1 &egrave; realt&agrave; ed il Siena prende coraggio, tanto che in chiusura di tempo Soudant fa tremare a sua volta la traversa. Che sia il giorno dei legni lo si capisce da come si apre la ripresa, visto che immediatamente Caprari imbecca Ciciretti che fa ancora vibrare la traversa alle spalle di Marcone. La svolta del match arriva per&ograve; subito dopo con l'espulsione tra i toscani di Migliorini: la Roma, che gi&agrave; prima non faticava a trovare spazi, in superiorit&agrave; numerica &egrave; addirittura debordante, e ritrova il vantaggio al 6', grazie ad una nuova conclusione di Caprari irresistibile per Marcone. Il resto del secondo tempo &egrave; un monologo giallorosso: al 16' Dieme si divora un gol fatto a tu per tu col portiere ospite, ma il 3-1 arriva poco dopo, al 24', grazie ad un'invenzione di Frascatore che serve alla perfezione Ciciretti, capace poi di mettere la sua firma sul match. Roma quasi perfetta, dunque, salvo qualche lacuna in difesa che Soudant prova di nuovo a sfruttare a 10' dalla fine, ma Pigliacelli &egrave; attento. C'&egrave; tempo anzi per il sigillo finale, al 42' firmato da Leonardi, uno dei subentrati nella ripresa assieme ad Orchi e all' enfant prodige Verre, che sfrutta una corta respinta di Marcone su conclusione di Dieme. Conclusione tra gli applausi della tribuna, dove spunta uno striscione celebrativo per i ragazzi del '93, Campioni d'Italia Allievi lo scorso Giugno: Il passato non si dimentica , ora &egrave; tempo di costruire un futuro ancor pi&ugrave; luminoso, ed i presupposti sembrano davvero quelli giusti. Fabio Belli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI