• Esordienti GIR.C
  • Zenith Audax
  • 2 - 2
  • Poggio a Caiano


ZENITH AUDAX: Calamai, De la Cruz, Assouan, D'Orazi, Pareti, Petrino, Della Vecchia, Scarselli, Durgoni, Vitiello, Pagliuca, Mari, Puri. All.: Riccardo Tanzini
POGGIO A CAIANO B: Ciapini, Daly, Insinna, Borchi, Andolina, Gemignani, Lenzi, Pittalis, Bonacchi, Borzillo, Salvadori, Moretti. All.: Leonardo Donnini

RETI: Lenzi, Assouan, Salvadori, Pagliuca.
NOTE. Parziali: 0-1, 2-1, 0-0



Una partita fantastica quella vista oggi al Chiavacci di Prato. Si affrontano Zenith e Poggio a Caiano con gli ospiti che non si fanno assolutamente intimorire dagli avversari, dimostrando tanta personalità e anche delle ottime trame di gioco. Andando per gradi, il primo tempo è molto combattuto soprattutto nella zona centrale del capo. Quasi allo scadere, il Poggio guadagna una punizione non troppo distante dall'area di rigore della Zenith. Della battuta si incarica Salvadori, che come settimana scorsa calcia splendidamente verso la porta difesa da Calamai, quest'ultimo respinge come può ma la palla rimane vicino alla sua porta ed è Lenzi ad essere il più lesto di tutti e porta in vantaggio i medicei. Nel secondo tempo arriva la risposta della Zenith con un missile di Assouan che beffa Ciapini ed è 1 - 1. Gli ospiti non si abbattono e ricominciano ad attaccare, fino al gol che vale il sorpasso. Splendida palla filtrante di Lenzi per Bonacchi che a tu per tu con il portiere decide di fare l'altruista e di servire Salvadori che può comodamente appoggiare la palla in rete a porta vuota. A pochi minuti dal termine della seconda frazione la Zenith pareggia su rigore procuratosi e trasformato da Pagliuca. Il terzo tempo è praticamente tutto del Poggio che cerca costantemente la via del gol senza però trovarlo. Pesano le tre marcature annullate per fuorigioco. Termina così una partita dalle mille emozioni che vede il Poggio a Caiano iscriversi tra le grandi del campionato, avendo tenuto testa e anche messo sotto per quasi un tempo la Zenith che certamente è sempre la squadra da battere.

D.L. ZENITH AUDAX: Calamai, De la Cruz, Assouan, D'Orazi, Pareti, Petrino, Della Vecchia, Scarselli, Durgoni, Vitiello, Pagliuca, Mari, Puri. All.: Riccardo Tanzini<br >POGGIO A CAIANO B: Ciapini, Daly, Insinna, Borchi, Andolina, Gemignani, Lenzi, Pittalis, Bonacchi, Borzillo, Salvadori, Moretti. All.: Leonardo Donnini<br > RETI: Lenzi, Assouan, Salvadori, Pagliuca.<br >NOTE. Parziali: 0-1, 2-1, 0-0 Una partita fantastica quella vista oggi al Chiavacci di Prato. Si affrontano Zenith e Poggio a Caiano con gli ospiti che non si fanno assolutamente intimorire dagli avversari, dimostrando tanta personalit&agrave; e anche delle ottime trame di gioco. Andando per gradi, il primo tempo &egrave; molto combattuto soprattutto nella zona centrale del capo. Quasi allo scadere, il Poggio guadagna una punizione non troppo distante dall'area di rigore della Zenith. Della battuta si incarica Salvadori, che come settimana scorsa calcia splendidamente verso la porta difesa da Calamai, quest'ultimo respinge come pu&ograve; ma la palla rimane vicino alla sua porta ed &egrave; Lenzi ad essere il pi&ugrave; lesto di tutti e porta in vantaggio i medicei. Nel secondo tempo arriva la risposta della Zenith con un missile di Assouan che beffa Ciapini ed &egrave; 1 - 1. Gli ospiti non si abbattono e ricominciano ad attaccare, fino al gol che vale il sorpasso. Splendida palla filtrante di Lenzi per Bonacchi che a tu per tu con il portiere decide di fare l'altruista e di servire Salvadori che pu&ograve; comodamente appoggiare la palla in rete a porta vuota. A pochi minuti dal termine della seconda frazione la Zenith pareggia su rigore procuratosi e trasformato da Pagliuca. Il terzo tempo &egrave; praticamente tutto del Poggio che cerca costantemente la via del gol senza per&ograve; trovarlo. Pesano le tre marcature annullate per fuorigioco. Termina cos&igrave; una partita dalle mille emozioni che vede il Poggio a Caiano iscriversi tra le grandi del campionato, avendo tenuto testa e anche messo sotto per quasi un tempo la Zenith che certamente &egrave; sempre la squadra da battere. D.L.




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