• Primavera
  • Fiorentina
  • 2 - 1
  • Napoli


FIORENTINA: Brancolini, Edoardo Pierozzi, Simonti, Dutu (88' Chiti), Dalle Mura, Beloko, Fiorini, Bianco (68' Kukovec), Duncan (68' Hanuljak), Niccolò Pierozzi (26' Agostinelli) (87' Ponsi), Spalluto. A disp.: Carcani, Marino, Fruk, Kukovec, Koffi, Hanuljak, Milani. All.: Bigica.
NAPOLI: Idasiak, Zanoli, Zanon, Ceparano, Manzi, D'Onofrio, Marrazzo (46' Mamas), Sami (70' Bozhanaj), Dianni, Labriola (55' D'Amato), Sgarbi (55' Cioffi). A disp.: Daniele, Tsoungui, Esposito, Virgilio, Cavallo. All.: Angelini.

ARBITRO: Pashuku di Albano Laziale, coad. da Vettorel di Latina e Carrelli di Campobasso.

RETI: 31' Bianco, 42' Simonti, 88' Cioffi.



Si è giocato a singhiozzo nelle ultime due settimane, ma nel momento in cui torna in campo reduce da due settimane di sosta la Fiorentina recita senza balbettare l'unico copione che si era scritta e batte il Napoli con un 2-1 che è una medicina per l'autostima e un efficace analgesico contro il mal di classifica, che torna a farsi più stabile sotto i piedi dei viola.
Il fischio iniziale echeggia in un Bozzi deserto, cornice vuota in osservanza delle disposizioni vigenti, e dà il via a un primo tempo monocromatico. Sono infatti 45' di alto profilo quelli proposti dai ragazzi di Bigica, che vanno al riposo con due gol all'attivo, due legni colpiti, alcune occasioni non sfruttate e - ulteriore nota di merito - la totale assenza di brividi vissuti. Il Napoli sembra partire bene, proponendo un paio di affondi sulle corsie esterne ben contenuti dai locali, ma poi annaspa e rincula dinanzi alla spinta offensiva avversaria; dal 4' in poi le occasioni fioccano, e sono tutte di marca viola. Dutu verticalizza sulla destra, Manzi - capitano dei partenopei al rientro dopo un infortunio - scivola sul manto sintetico del Bozzi e favorisce l'affondo di Spalluto, che si spegne sul più bello. I ragazzi di Bigica forzano il ritmo e creano chance a ripetizione: al 6' ancora Spalluto costringe Idasiak a un'uscita disperata, dopo un minuto (7') Edoardo Pierozzi se ne va palla al piede sulla destra e serve il gemello Niccolò, che chiama nuovamente in causa l'estremo difensore avversario. Si prosegue e all'8' si aziona ancora l'asse dei Pierozzi: Edoardo pesca Niccolò da fallo laterale, il numero dieci prolunga per Spalluto, che non ci arriva, ma il pallone è buono per Bianco che ruba il tempo a tutti e devia in porta di testa; la conclusione è potente nonostante la dinamica lenta dell'azione ma la traversa salva il Napoli. Gli ospiti rifiatano un po' nei minuti successivi, affidandosi ancora a Idasiak al 14',quando il portiere azzurro disinnesca un velenoso rasoterra di Duncan dai trenta metri che rimbalza e diventa velenosissimo al momento di raggiungere la porta dei partenopei. C'è una sola squadra in campo, ed è la Fiorentina che al 16' colpisce il secondo palo di giornata: Spalluto conquista un corner, dalla bandierina di destra il pallone spiove in area dove Niccolò Pierozzi impatta di testa; Vianni è sulla traiettoria e devia a sua volta di testa, colpendo un palo clamoroso che evita al bomber ospite l'autogol. Il Napoli ha nel contropiede l'unica arma a disposizione ma le poche ripartenze imbastite dai ragazzi di Angelini sono sotto-ritmo e lette con anticipo da Dutu, Dalle Mura e compagni; i padroni di casa perdono Niccolò Pierozzi per infortunio al 22' ma continuano a creare le premesse per il vantaggio, che diventa maturo dopo l'ennesimo affondo di Spalluto (28') e si materializza al 31'. È il minuto in cui Simonti dialoga sulla trequarti con Agostinelli - subentrato al posto del compagno infortunato - che lavora ottimamente il secondo pallone toccato; l'onere del cross è affidato al numero tre viola, a centro area Duncan devia a botta sicura, Idasiak si oppone da campione ma niente può sul fulmineo tap-in di Bianco. Il gol del centrocampista gigliato corona quanto di buono fatto vedere dai ragazzi di Bigica nella prima mezz'ora e getta benzina sul fuoco: la Fiorentina non si accontenta e continua a spingere, sfiorando subito il raddoppio con Duncan, autore di una pregevole torsione nel cuore dell'area partenopea sugli sviluppi di un traversone di Pierozzi E. sventato in extremis dalla difesa avversaria. Ancora una volta, il gol è soltanto rimandato; minuto 42', angolo dalla destra di Fiorini dalla destra, Dutu accende una mischia nei pressi della linea di porta risolta con tempismo perfetto da Simonti. Il Napoli controlla l'orologio con l'obiettivo di arrivare senza ulteriori danni al riposo ma rischia ancora all'ultimo minuto della prima frazione: Agostinelli ci prova da distanza siderale, Idasiak respinge e si supera nuovamente sul successivo tentativo di ribattuta di Simonti da pochi passi.
Poste solide basi per acciuffare i tre punti nel corso del primo tempo, la Fiorentina inizia il secondo dando la sensazione di voler gestire la situazione; ritmi bassi in avvio fino al 50' quando i locali beneficiano di una delle più ghiotte chance per andare ancora a segno. Sugli sviluppi di un'azione d'attacco tutta per vie verticali dei viola condotta da Duncan, sul pallone gestito dal numero nove viola che si sta portando a tu per tu con il portiere ospite interviene Manzi, che tocca verso la sua porta il pallone raccolto poi con le mani da Idasiak. Per l'arbitro c'è il crisma della volontarietà del retropassaggio e assegna di conseguenza un calcio piazzato a due in area partenopea, sul punto di battuta del quale si porta Beloko. La soluzione scelta dal centrocampista gigliato è all'insegna della potenza, ma il muro azzurro a protezione della porta si oppone con solidità, Zanon si immola e salva i suoi. Al 53' il Napoli costruisce la prima vera chance del suo match: Labriola e Sgarbi duettano in velocità, poi il cross è perfetto per Vianni che viene tradito dal terreno e scivola, a un passo dal tocco a botta sicura che avrebbe rimesso in corsa gli ospiti. I campani provano ad alzare il ritmo e riescono a voltare pagina dopo un primo tempo abulico, ma non pungono e sul fronte opposto la Fiorentina contiene e ci prova sporadicamente, come in occasione del tiro di Agostinelli (60') respinto da Manzi prima che centri lo specchio della porta. Il risultato di due a zero non mette ancora al sicuro i viola, che al 66' rischiano quando il corner di Sami pesca a centro area Manzi, in proiezione offensiva: Brancolini si supera, dimostrando di essere concentrato e reattivo con un grande intervento. Sono schermaglie i tentativi di Pierozzi E. al 78' e la fiammata di D'Amato sul fronte opposto dopo 4', ma a due giri di lancette dal novantesimo la gara - anche solo virtualmente - si riapre: il Napoli beneficia di un calcio piazzato sulla trequarti, in posizione defilata sulla sinistra, tutti si aspettano che Cioffi crossi il pallone nell'affollata area di rigore gigliata ma il suo è in realtà un tiro in porta calibrato al millimetro, che si spegne all'incrocio dei pali opposto. Nei pochi minuti che restano è comprensibile che la Fiorentina viva qualche piccolo brivido mentre il Napoli prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma senza incidere. E al triplice fischio il team di Angelini incassa un altro ko che complica la situazione, mentre l'ultimo successo degli azzurri, ottenuto nella giornata d'esordio del nuovo tecnico che ha sostituito Baronio, risale a quello contro il Torino. E i granata erano anche l'ultima squadra battuta dalla Fiorentina, che ritrova tre punti importanti come l'ossigeno, con la prospettiva di dover recuperare i match contro Chievo e Pescara rinviati nelle ultime settimane e quella - affascinante - di giocarsi la Coppa Italia contro l'Hellas, obiettivo che può dare lustro a una stagione in chiaroscuro ma in cui, ai ragazzi di Bigica, va dato il merito di aver tenuto sempre salda e dritta la barra del timone.
LE PAGELLE VIOLA
Brancolini: 7
Trafitto senza diritto di replica da Cioffi, si supera e salva i suoi nell'unica circostanza in cui viene chiamato in causa. Per un portiere, equivale a un gol decisivo in rovesciata.
Edoardo Pierozzi: 7,5 Spingendo sull'esterno entra da protagonista in tutte le azioni di rilievo dei compagni; prestazione da manuale del terzino, come si sarebbe chiamato una volta.
Simonti: 7 Poco cercato nel primo tempo, ha il merito di non uscire mai dal match e anzi mette la firma sull'importante gol del due a zero, sua prima marcatura stagionale. Ordinato ma meno propositivo nella ripresa.
Dutu: 6,5 Il capitano non commette sbavature in fase difensiva ma non è sempre pulitissimo in quella di impostazione. Agevolato dalla poca vena degli avanti avversari. Dall'88' Chiti: s.v.
Dalle Mura: 6,5 Per lui può valere quanto detto poco sopra per il compagno di reparto; ha buon gioco nell'annullare Vianni e compagni.
Beloko: 7 Padrone incontrastato della mediana per 45', zona del campo in cui detta i tempi di gioco, inverte l'inerzia di tante azioni con una fase di interdizione efficacissimo. Un po' in ombra nel secondo tempo.
Fiorini: 6,5 Ordinato, lucido e concreto; autore di una prova poco appariscente ma di grande sostanza nel cuore del centrocampo viola.
Bianco: 7,5 Con alcuni inserimenti micidiali sfiora il gol e poi lo trova, aprendo le danze nel momento di maggior pressione dei suoi. Cala nella seconda parte di gara. Dal 68' Kukovec: s.v.
Duncan: 6 Mette in campo impegno e grinta in avvio, poi si perde dopo averci provato e sbattuto contro Manzi e compagni. Dal 68' Hanuljak: s.v.
Niccolò Pierozzi: s.v. sfortunatissimo, parte bene ma resta in campo per poco più di 20' - poi deve dare forfait per infortunio. Sfiora il gol al 16' con la complicità di Vianni. Dal 26' Agostinelli: 6,5 lavora un ottimo pallone dopo appena 5' dal suo ingresso in campo propiziando il gol dell'1-0. Dopo un ottimo impatto sul match, gestisce con rendimento costante una prestazione di buon livello. Dall'87' Ponsi: s.v.
Spalluto: 6,5 Cerca la rete con grinta e caparbietà, mettendosi anche al servizio della squadra quando arretra in appoggio ai compagni. Chiude a bocca asciutta ma con il sudore che ne testimonia la bontà dell'impegno profuso.
All.: Bigica: 7 La Fiorentina vista all'opera nei primi 45' è una delle migliori versioni stagionali; dimostra di aver tenuto alta la tensione durante l'ultimo periodo in cui si è giocato a singhiozzo.
NAPOLI: Idasiak 7, Zanoli 6, Zanon 6,5, Ceparano 5, Manzi 6,5, D'Onofrio 6, Marrazzo 5 (46' Mamas 6), Sami 5,5 (70' Bozhanaj s.v.), Vianni 5,5, Labriola 5 (55' D'Amato 5,5), Sgarbi 5 (55' Cioffi 6). All.: Angelini 5.


Lorenzo Martinelli FIORENTINA: Brancolini, Edoardo Pierozzi, Simonti, Dutu (88' Chiti), Dalle Mura, Beloko, Fiorini, Bianco (68' Kukovec), Duncan (68' Hanuljak), Niccol&ograve; Pierozzi (26' Agostinelli) (87' Ponsi), Spalluto. A disp.: Carcani, Marino, Fruk, Kukovec, Koffi, Hanuljak, Milani. All.: Bigica. <br >NAPOLI: Idasiak, Zanoli, Zanon, Ceparano, Manzi, D'Onofrio, Marrazzo (46' Mamas), Sami (70' Bozhanaj), Dianni, Labriola (55' D'Amato), Sgarbi (55' Cioffi). A disp.: Daniele, Tsoungui, Esposito, Virgilio, Cavallo. All.: Angelini.<br > ARBITRO: Pashuku di Albano Laziale, coad. da Vettorel di Latina e Carrelli di Campobasso. <br > RETI: 31' Bianco, 42' Simonti, 88' Cioffi. Si &egrave; giocato a singhiozzo nelle ultime due settimane, ma nel momento in cui torna in campo reduce da due settimane di sosta la Fiorentina recita senza balbettare l'unico copione che si era scritta e batte il Napoli con un 2-1 che &egrave; una medicina per l'autostima e un efficace analgesico contro il mal di classifica, che torna a farsi pi&ugrave; stabile sotto i piedi dei viola. <br >Il fischio iniziale echeggia in un Bozzi deserto, cornice vuota in osservanza delle disposizioni vigenti, e d&agrave; il via a un primo tempo monocromatico. Sono infatti 45' di alto profilo quelli proposti dai ragazzi di Bigica, che vanno al riposo con due gol all'attivo, due legni colpiti, alcune occasioni non sfruttate e - ulteriore nota di merito - la totale assenza di brividi vissuti. Il Napoli sembra partire bene, proponendo un paio di affondi sulle corsie esterne ben contenuti dai locali, ma poi annaspa e rincula dinanzi alla spinta offensiva avversaria; dal 4' in poi le occasioni fioccano, e sono tutte di marca viola. Dutu verticalizza sulla destra, Manzi - capitano dei partenopei al rientro dopo un infortunio - scivola sul manto sintetico del Bozzi e favorisce l'affondo di Spalluto, che si spegne sul pi&ugrave; bello. I ragazzi di Bigica forzano il ritmo e creano chance a ripetizione: al 6' ancora Spalluto costringe Idasiak a un'uscita disperata, dopo un minuto (7') Edoardo Pierozzi se ne va palla al piede sulla destra e serve il gemello Niccol&ograve;, che chiama nuovamente in causa l'estremo difensore avversario. Si prosegue e all'8' si aziona ancora l'asse dei Pierozzi: Edoardo pesca Niccol&ograve; da fallo laterale, il numero dieci prolunga per Spalluto, che non ci arriva, ma il pallone &egrave; buono per Bianco che ruba il tempo a tutti e devia in porta di testa; la conclusione &egrave; potente nonostante la dinamica lenta dell'azione ma la traversa salva il Napoli. Gli ospiti rifiatano un po' nei minuti successivi, affidandosi ancora a Idasiak al 14',quando il portiere azzurro disinnesca un velenoso rasoterra di Duncan dai trenta metri che rimbalza e diventa velenosissimo al momento di raggiungere la porta dei partenopei. C'&egrave; una sola squadra in campo, ed &egrave; la Fiorentina che al 16' colpisce il secondo palo di giornata: Spalluto conquista un corner, dalla bandierina di destra il pallone spiove in area dove Niccol&ograve; Pierozzi impatta di testa; Vianni &egrave; sulla traiettoria e devia a sua volta di testa, colpendo un palo clamoroso che evita al bomber ospite l'autogol. Il Napoli ha nel contropiede l'unica arma a disposizione ma le poche ripartenze imbastite dai ragazzi di Angelini sono sotto-ritmo e lette con anticipo da Dutu, Dalle Mura e compagni; i padroni di casa perdono Niccol&ograve; Pierozzi per infortunio al 22' ma continuano a creare le premesse per il vantaggio, che diventa maturo dopo l'ennesimo affondo di Spalluto (28') e si materializza al 31'. &Egrave; il minuto in cui Simonti dialoga sulla trequarti con Agostinelli - subentrato al posto del compagno infortunato - che lavora ottimamente il secondo pallone toccato; l'onere del cross &egrave; affidato al numero tre viola, a centro area Duncan devia a botta sicura, Idasiak si oppone da campione ma niente pu&ograve; sul fulmineo tap-in di Bianco. Il gol del centrocampista gigliato corona quanto di buono fatto vedere dai ragazzi di Bigica nella prima mezz'ora e getta benzina sul fuoco: la Fiorentina non si accontenta e continua a spingere, sfiorando subito il raddoppio con Duncan, autore di una pregevole torsione nel cuore dell'area partenopea sugli sviluppi di un traversone di Pierozzi E. sventato in extremis dalla difesa avversaria. Ancora una volta, il gol &egrave; soltanto rimandato; minuto 42', angolo dalla destra di Fiorini dalla destra, Dutu accende una mischia nei pressi della linea di porta risolta con tempismo perfetto da Simonti. Il Napoli controlla l'orologio con l'obiettivo di arrivare senza ulteriori danni al riposo ma rischia ancora all'ultimo minuto della prima frazione: Agostinelli ci prova da distanza siderale, Idasiak respinge e si supera nuovamente sul successivo tentativo di ribattuta di Simonti da pochi passi. <br >Poste solide basi per acciuffare i tre punti nel corso del primo tempo, la Fiorentina inizia il secondo dando la sensazione di voler gestire la situazione; ritmi bassi in avvio fino al 50' quando i locali beneficiano di una delle pi&ugrave; ghiotte chance per andare ancora a segno. Sugli sviluppi di un'azione d'attacco tutta per vie verticali dei viola condotta da Duncan, sul pallone gestito dal numero nove viola che si sta portando a tu per tu con il portiere ospite interviene Manzi, che tocca verso la sua porta il pallone raccolto poi con le mani da Idasiak. Per l'arbitro c'&egrave; il crisma della volontariet&agrave; del retropassaggio e assegna di conseguenza un calcio piazzato a due in area partenopea, sul punto di battuta del quale si porta Beloko. La soluzione scelta dal centrocampista gigliato &egrave; all'insegna della potenza, ma il muro azzurro a protezione della porta si oppone con solidit&agrave;, Zanon si immola e salva i suoi. Al 53' il Napoli costruisce la prima vera chance del suo match: Labriola e Sgarbi duettano in velocit&agrave;, poi il cross &egrave; perfetto per Vianni che viene tradito dal terreno e scivola, a un passo dal tocco a botta sicura che avrebbe rimesso in corsa gli ospiti. I campani provano ad alzare il ritmo e riescono a voltare pagina dopo un primo tempo abulico, ma non pungono e sul fronte opposto la Fiorentina contiene e ci prova sporadicamente, come in occasione del tiro di Agostinelli (60') respinto da Manzi prima che centri lo specchio della porta. Il risultato di due a zero non mette ancora al sicuro i viola, che al 66' rischiano quando il corner di Sami pesca a centro area Manzi, in proiezione offensiva: Brancolini si supera, dimostrando di essere concentrato e reattivo con un grande intervento. Sono schermaglie i tentativi di Pierozzi E. al 78' e la fiammata di D'Amato sul fronte opposto dopo 4', ma a due giri di lancette dal novantesimo la gara - anche solo virtualmente - si riapre: il Napoli beneficia di un calcio piazzato sulla trequarti, in posizione defilata sulla sinistra, tutti si aspettano che Cioffi crossi il pallone nell'affollata area di rigore gigliata ma il suo &egrave; in realt&agrave; un tiro in porta calibrato al millimetro, che si spegne all'incrocio dei pali opposto. Nei pochi minuti che restano &egrave; comprensibile che la Fiorentina viva qualche piccolo brivido mentre il Napoli prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma senza incidere. E al triplice fischio il team di Angelini incassa un altro ko che complica la situazione, mentre l'ultimo successo degli azzurri, ottenuto nella giornata d'esordio del nuovo tecnico che ha sostituito Baronio, risale a quello contro il Torino. E i granata erano anche l'ultima squadra battuta dalla Fiorentina, che ritrova tre punti importanti come l'ossigeno, con la prospettiva di dover recuperare i match contro Chievo e Pescara rinviati nelle ultime settimane e quella - affascinante - di giocarsi la Coppa Italia contro l'Hellas, obiettivo che pu&ograve; dare lustro a una stagione in chiaroscuro ma in cui, ai ragazzi di Bigica, va dato il merito di aver tenuto sempre salda e dritta la barra del timone. <br ><b>LE PAGELLE VIOLA<br >Brancolini: 7 </b>Trafitto senza diritto di replica da Cioffi, si supera e salva i suoi nell'unica circostanza in cui viene chiamato in causa. Per un portiere, equivale a un gol decisivo in rovesciata. <br ><b>Edoardo Pierozzi: 7,5 </b>Spingendo sull'esterno entra da protagonista in tutte le azioni di rilievo dei compagni; prestazione da manuale del terzino, come si sarebbe chiamato una volta. <br ><b>Simonti: 7</b> Poco cercato nel primo tempo, ha il merito di non uscire mai dal match e anzi mette la firma sull'importante gol del due a zero, sua prima marcatura stagionale. Ordinato ma meno propositivo nella ripresa.<br ><b>Dutu: 6,5</b> Il capitano non commette sbavature in fase difensiva ma non &egrave; sempre pulitissimo in quella di impostazione. Agevolato dalla poca vena degli avanti avversari. <b>Dall'88' Chiti: s.v.</b><br ><b>Dalle Mura: 6,5</b> Per lui pu&ograve; valere quanto detto poco sopra per il compagno di reparto; ha buon gioco nell'annullare Vianni e compagni. <br ><b>Beloko: 7</b> Padrone incontrastato della mediana per 45', zona del campo in cui detta i tempi di gioco, inverte l'inerzia di tante azioni con una fase di interdizione efficacissimo. Un po' in ombra nel secondo tempo. <br ><b>Fiorini: 6,5 </b>Ordinato, lucido e concreto; autore di una prova poco appariscente ma di grande sostanza nel cuore del centrocampo viola.<br >Bianco: 7,5 Con alcuni inserimenti micidiali sfiora il gol e poi lo trova, aprendo le danze nel momento di maggior pressione dei suoi. Cala nella seconda parte di gara. <b>Dal 68' Kukovec: s.v.</b><br ><b>Duncan: 6 </b>Mette in campo impegno e grinta in avvio, poi si perde dopo averci provato e sbattuto contro Manzi e compagni. <b>Dal 68' Hanuljak: s.v.</b><br ><b>Niccol&ograve; Pierozzi: s.v. </b>sfortunatissimo, parte bene ma resta in campo per poco pi&ugrave; di 20' - poi deve dare forfait per infortunio. Sfiora il gol al 16' con la complicit&agrave; di Vianni. <b>Dal 26' Agostinelli: 6,5 </b>lavora un ottimo pallone dopo appena 5' dal suo ingresso in campo propiziando il gol dell'1-0. Dopo un ottimo impatto sul match, gestisce con rendimento costante una prestazione di buon livello. <b>Dall'87' Ponsi: s.v.</b><br ><b>Spalluto: 6,5 </b>Cerca la rete con grinta e caparbiet&agrave;, mettendosi anche al servizio della squadra quando arretra in appoggio ai compagni. Chiude a bocca asciutta ma con il sudore che ne testimonia la bont&agrave; dell'impegno profuso. <br ><b>All.: Bigica: 7 </b>La Fiorentina vista all'opera nei primi 45' &egrave; una delle migliori versioni stagionali; dimostra di aver tenuto alta la tensione durante l'ultimo periodo in cui si &egrave; giocato a singhiozzo. <br ><b>NAPOLI: Idasiak 7, Zanoli 6, Zanon 6,5, Ceparano 5, Manzi 6,5, D'Onofrio 6, Marrazzo 5 (46' Mamas 6), Sami 5,5 (70' Bozhanaj s.v.), Vianni 5,5, Labriola 5 (55' D'Amato 5,5), Sgarbi 5 (55' Cioffi 6). All.: Angelini 5.<br ></b> Lorenzo Martinelli




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