R.D. CASTELFRANCO: Bonciolini, Sudi, Chiti, Fogli, Vanni, Fancelli, Sandri, Giannini, Stefanini, Melai, Cerbone. A disp.: Gambini, Somigli, Tempesti, Traballesi, Banushaj, Farruku. All.: Mario Paperini.
PORCARI: Martinelli, Donatini, Brandi, Shaka, Paganucci, Fanucchi, Tognetti, Malfatti, Cervelli, Riccioli, Marchi. A disp.: Montan, Magnaterra, Lucarini, Scardigli, Puccetti, Michelotti, Giusfredi. All.:

ARBITRO: Diciotti di Pontedera

RETI: 5' Sandri, 35' Stefanini, 60' Giannini, 70' Melai.
NOTE: espulso Magnaterra (55').



Nel primo tempo l'inizio dei Red Devils è aggressivo; i padroni di casa pressano a tutto campo gli avversari ed inducono ad un errore la difesa del Porcari che regala un'invitante pallone a Sandri, che la limite dell'area non sbaglia con un diagonale alla sinistra del portiere. È ottima la reazione del Porcari che pian piano prende campo e al 30' con Cervelli, dopo un bella azione colpisce la traversa; a pericolo scampato i Red Devils reagiscono e riprendono in mano la partita, giungendo al raddoppio con una bellissima azione finalizzata dal nuovo acquisto Stefanini che insacca alla destra dell'incolpevole portiere. Il secondo tempo inizia con una leggera supremazia del Porcari che cerca di imbastire una reazione, ma al 55' viene espulso per proteste Magnaterra. Così gli ospiti niente possono contro una compagine ben messa in campo e consapevole delle proprie forze, e infatti al 60' arriva il terzo gol su azione pressante dopo un bel tiro di Melai (che molto probabilmente entrava direttamente in rete) corretto in porta da Giannini. Il quarto gol è segnato poco dopo sempre su azione fotocopia della precedente con deviazione vincente di Melai sotto porta. Il risultato avrebbe potuto essere molto più rotondo se il tecnico Paperini non avesse fatto abbassare il ritmo. CALCIATORIPIÙ: da segnalare tutta la squadra dei Red Devils e soprattutto chi è entrato a partita iniziata, perché i padroni di casa hanno sempre mantenuto il ritmo molto alto e non si è notata la differenza fra titolari e riserve.

R.D. CASTELFRANCO: Bonciolini, Sudi, Chiti, Fogli, Vanni, Fancelli, Sandri, Giannini, Stefanini, Melai, Cerbone. A disp.: Gambini, Somigli, Tempesti, Traballesi, Banushaj, Farruku. All.: Mario Paperini.<br >PORCARI: Martinelli, Donatini, Brandi, Shaka, Paganucci, Fanucchi, Tognetti, Malfatti, Cervelli, Riccioli, Marchi. A disp.: Montan, Magnaterra, Lucarini, Scardigli, Puccetti, Michelotti, Giusfredi. All.: <br > ARBITRO: Diciotti di Pontedera<br > RETI: 5' Sandri, 35' Stefanini, 60' Giannini, 70' Melai.<br >NOTE: espulso Magnaterra (55'). Nel primo tempo l'inizio dei Red Devils &egrave; aggressivo; i padroni di casa pressano a tutto campo gli avversari ed inducono ad un errore la difesa del Porcari che regala un'invitante pallone a Sandri, che la limite dell'area non sbaglia con un diagonale alla sinistra del portiere. &Egrave; ottima la reazione del Porcari che pian piano prende campo e al 30' con Cervelli, dopo un bella azione colpisce la traversa; a pericolo scampato i Red Devils reagiscono e riprendono in mano la partita, giungendo al raddoppio con una bellissima azione finalizzata dal nuovo acquisto Stefanini che insacca alla destra dell'incolpevole portiere. Il secondo tempo inizia con una leggera supremazia del Porcari che cerca di imbastire una reazione, ma al 55' viene espulso per proteste Magnaterra. Cos&igrave; gli ospiti niente possono contro una compagine ben messa in campo e consapevole delle proprie forze, e infatti al 60' arriva il terzo gol su azione pressante dopo un bel tiro di Melai (che molto probabilmente entrava direttamente in rete) corretto in porta da Giannini. Il quarto gol &egrave; segnato poco dopo sempre su azione fotocopia della precedente con deviazione vincente di Melai sotto porta. Il risultato avrebbe potuto essere molto pi&ugrave; rotondo se il tecnico Paperini non avesse fatto abbassare il ritmo. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: da segnalare tutta la squadra dei Red Devils e soprattutto chi &egrave; entrato a partita iniziata, perch&eacute; i padroni di casa hanno sempre mantenuto il ritmo molto alto e non si &egrave; notata la differenza fra titolari e riserve.