• Terza Categoria GIR.Pisa
  • Pontasserchio
  • 1 - 2
  • Calasanzio


PONTASSERCHIO: Bevilacqua, Jaursu, Gambini, Caruso, Trapani, F. Cioni, Braccini, Giannecchini, Crescenzio, Bah, Donati. A disp.: Botrini, Lo Cicero, Francione, Biagi, Monacci, T. Cioni. All.: Iago Tamagno.
CALASANZIO: Calugi, Norello, Belardi, Salvadori, Belli, Baglini, Billocci, Morelli, Fontanelli, Baldacci, Dyrmishi. A disp.: Fulignati, Simonetti. All.: Roberto Masini.

ARBITRO: Clapa di Pisa

RETI: Crescenzio, Baglini, Baldacci.



Che giornata per il Calasanzio! I ragazzi di Masini ribaltano risultato e pronostico, imponendosi sul difficile campo del Pontasserchio per 1-2. La vittoria degli ospiti è figlia di una prova tatticamente ineccepibile, in cui il Calasanzio ha saputo soffrire per larghi tratti il possesso dei locali per poi colpire nelle poche occasioni avute. Il rovescio della medaglia è che la sconfitta per il Pontasserchio brucia molto, visto che il match sembrava in controllo per i padroni di casa, capaci di sbloccare il risultato dopo un quarto d'ora. Andando in ordine di cronaca, il Pontasserchio, bisognoso di punti per raggiungere i play-off, opta per un atteggiamento sbarazzino e nei primi minuti mette in difficoltà la retroguardia guidata da Calugi, impensierito in un paio di circostanze ma sempre presente. Al 15' il gol che apre le danze lo sigla Crescenzio: l'attaccante sfrutta il bel lavoro di Donati che riceve un cross dalla fascia e di testa funge da sponda per il compagno a rimorchio, permettendogli di calciare a rete e battere il portiere avversario. Dopo il gol la squadra di Tamagno abbassa un po' troppo la guardia e non cerca di premere ancora sull'acceleratore. Nella ripresa il Calasanzio guadagna il favore di vento, avverso nei primi 45 minuti, e pare sospinto dalle raffiche verso la rimonta: dopo 10' un cross dall'out di destra viene corretto da Baglini di testa, la girata aerea del calciatore ospite beffa Bevilacqua. Successivamente Masini si gioca uno dei suoi pochi cambi a disposizione per mandare dentro Fulignati, ma è sfortunato perché il neo entrato dopo poco a seguito di uno scontro è costretto a uscire dal campo e l'allenatore ospite deve così usare un'altra sostituzione. Il Pontasserchio riacquista un po' di verve offensiva e va vicino al nuovo vantaggio con un diagonale mancino di Braccini che fa la barba al palo ed esce. Ancora locali in attacco: Francione salta due uomini, va sul fondo della corsia sinistra e mette il pallone in area, Biagi sceglie bene il tempo d'inserimento ma conclude fuori da buona posizione. La gara sembra destinata a un risultato di parità che andrebbe anche bene agli ospiti. Ma all'ultimo minuto su un'azione convulsa il Casalanzio trova addirittura la deviazione vincente con Baldacci che fa impazzire di gioia tutti gli empolesi, che possono festeggiare così la terza vittoria del campionato, forse la più bella per come è arrivata, proprio sul filo di lana.
Calciatoripiù: Belardi
(Calasanzio) fornisce una prova da applausi, un guerriero insuperabile per gli avversari.

D.N.A. PONTASSERCHIO: Bevilacqua, Jaursu, Gambini, Caruso, Trapani, F. Cioni, Braccini, Giannecchini, Crescenzio, Bah, Donati. A disp.: Botrini, Lo Cicero, Francione, Biagi, Monacci, T. Cioni. All.: Iago Tamagno.<br >CALASANZIO: Calugi, Norello, Belardi, Salvadori, Belli, Baglini, Billocci, Morelli, Fontanelli, Baldacci, Dyrmishi. A disp.: Fulignati, Simonetti. All.: Roberto Masini.<br > ARBITRO: Clapa di Pisa<br > RETI: Crescenzio, Baglini, Baldacci. Che giornata per il Calasanzio! I ragazzi di Masini ribaltano risultato e pronostico, imponendosi sul difficile campo del Pontasserchio per 1-2. La vittoria degli ospiti &egrave; figlia di una prova tatticamente ineccepibile, in cui il Calasanzio ha saputo soffrire per larghi tratti il possesso dei locali per poi colpire nelle poche occasioni avute. Il rovescio della medaglia &egrave; che la sconfitta per il Pontasserchio brucia molto, visto che il match sembrava in controllo per i padroni di casa, capaci di sbloccare il risultato dopo un quarto d'ora. Andando in ordine di cronaca, il Pontasserchio, bisognoso di punti per raggiungere i play-off, opta per un atteggiamento sbarazzino e nei primi minuti mette in difficolt&agrave; la retroguardia guidata da Calugi, impensierito in un paio di circostanze ma sempre presente. Al 15' il gol che apre le danze lo sigla Crescenzio: l'attaccante sfrutta il bel lavoro di Donati che riceve un cross dalla fascia e di testa funge da sponda per il compagno a rimorchio, permettendogli di calciare a rete e battere il portiere avversario. Dopo il gol la squadra di Tamagno abbassa un po' troppo la guardia e non cerca di premere ancora sull'acceleratore. Nella ripresa il Calasanzio guadagna il favore di vento, avverso nei primi 45 minuti, e pare sospinto dalle raffiche verso la rimonta: dopo 10' un cross dall'out di destra viene corretto da Baglini di testa, la girata aerea del calciatore ospite beffa Bevilacqua. Successivamente Masini si gioca uno dei suoi pochi cambi a disposizione per mandare dentro Fulignati, ma &egrave; sfortunato perch&eacute; il neo entrato dopo poco a seguito di uno scontro &egrave; costretto a uscire dal campo e l'allenatore ospite deve cos&igrave; usare un'altra sostituzione. Il Pontasserchio riacquista un po' di verve offensiva e va vicino al nuovo vantaggio con un diagonale mancino di Braccini che fa la barba al palo ed esce. Ancora locali in attacco: Francione salta due uomini, va sul fondo della corsia sinistra e mette il pallone in area, Biagi sceglie bene il tempo d'inserimento ma conclude fuori da buona posizione. La gara sembra destinata a un risultato di parit&agrave; che andrebbe anche bene agli ospiti. Ma all'ultimo minuto su un'azione convulsa il Casalanzio trova addirittura la deviazione vincente con Baldacci che fa impazzire di gioia tutti gli empolesi, che possono festeggiare cos&igrave; la terza vittoria del campionato, forse la pi&ugrave; bella per come &egrave; arrivata, proprio sul filo di lana. <b> Calciatoripi&ugrave;: Belardi</b> (Calasanzio) fornisce una prova da applausi, un guerriero insuperabile per gli avversari. D.N.A.




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