• Allievi B GIR.Massa Carrara
  • Lunigiana
  • 1 - 2
  • Navacchio Zambra


LUNIGIANA: Ameglio, Comastri, Stella, Poletti, Bianchi, Sassi, Fornaciari, Cervara, Mazzaccherini, Bregasi,Genesi. A disp.: Ferrari, Ferrara, Lombardi. All.: Marco Borotti.
NAVACCHIO ZAMBRA: Morel, Lupi, Bottai, D'Amico, Paolucci, Bottoni, Palaia, Rossi, Ligammari, Pellegrini, Carugini. A disp.: Becuzzi, Bassoni, Berni, Tedeschi, Giorgi, Di Bello, Vottero. All.: Gionata Taddei.

ARBITRO: Santin di Carrara.

RETI: 29' Cervara, 69', 73' Ligammari.



Una bella giornata di sole in una splendida cornice paesaggistica accoglie le due squadre, Lunigiana e Navacchio Zambra, per una partita per niente scontata. Il difficile per la capolista è riuscire a mantenere sempre alta la concentrazione anche in partite che sembrano più agevoli e le difficoltà contro il Lunigiana, anche alla luce della sconfitta dell'andata, ci sono state, eccome. Mister Taddei opta per un 4-3-1-2 con l'innesto di Carugini al posto dell'infortunato Vanni a centrocampo, mentre i locali si schierano con un 4-4-1-1: moduli che, come vedremo, per buona parte del primo tempo si annienteranno a vicenda. Il terreno di gioco si trova a essere in pessime condizioni che non agevolano certo fraseggi e giro palla, caratteristiche della squadra pisana, mentre i lunigiani sfruttano meglio le caratteristiche affidandosi a meno rischiosi lanci lunghi; ed è proprio da uno di questi che arriva la prima occasione della partita, iniziata con un ritmo molto blando a dire il vero, addirittura al 29' quando un lancio dalle retrovie taglia tutta la difesa del Navacchio Zambra lasciando solo Paolucci a contendere il pallone a Mazzaccherini che arriva al tiro disturbato dal difensore. Il pallone passa non lontano dal palo. È un campanello d'allarme che gli ospiti non riescono a cogliere e 3' più tardi verranno puniti: sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone giunge in area a Cervara che indisturbato devia in rete di testa. La reazione ospite tarda ad arrivare e ne approfitta il Lunigiana che sfrutta il momento favorevole; al 32' Mazzaccherini dal limite dell'area impegna Morel con una conclusione insidiosa, bravo l'estremo difensore del Navacchio Zambra a deviare in angolo. Bisogna aspettare ben 35' del primo tempo per vedere la prima conclusione ospite grazie a Palaia, ma il suo tiro e intercettato da un difensore prima che giunga in porta. Inizia il secondo tempo e si vede tutta un'altra partita, più piacevole e ricca di occasioni da ambo le parti visto l'atteggiamento del Navacchio, proteso in avanti per ribaltare il risultato ma esposto però a pericolosi contropiedi avversari. Il Navacchio Zambra torna alle due punte avanzando Carugini e arretrando Pellegrini sulla fascia e già al 43' arriva la prima grande occasione per il Navacchio Zambra proprio con Carugini lanciato a rete, ma ci pensa il direttore di gara a fermarlo per un fuorigioco apparso a tutti inesistente. Ancora Carugini ci prova al 50' direttamente su calcio di punizione ma la sua conclusione si infrange sulla barriera. Al 55' episodio discutibile che creerà molto sconcerto tra il pubblico per la decisione presa dal direttore di gara: Pellegrini è abile a inserirsi in area, il portiere locale in uscita lo travolge nello scontro, il pallone giunge a Ligammari a due passi dalla porta sguarnita, ma al momento del tiro l'attaccante viene spinto per cui il pallone passa sopra la traversa. Conclusione: da due possibili rigori, l'arbitro opta per un giallo al difensore che ha disturbato Ligammari sul tiro finale, ci si aspetta il calcio di rigore che incredibilmente non viene assegnato. Passato lo sgomento i biancocelesti ci riprovano al 60' con Ligammari con un tiro a giro dal limite dell'area che sfiora il palo. Al 61' il Navacchio Zambra torna vicinissimo al goal con Palaia che, ricevuto il pallone da Carugini, prova quasi dalla linea di fondo un tiro cross che mette in grande difficoltà il portiere locale che a fatica smanaccia in angolo. Dalla bandierina Batte Pellegrini che pesca la testa di Ligammari che devia a colpo sicuro, ma trova sempre pronto il bravo Ameglio a negargli per il momento la gioia del gol. Il Navacchio Zambra ci crede, pressa l'avversario che non riesce ad oltrepassare la sua metà campo. Mister Taddei azzarda altre due punte e passa con la difesa a tre aumentando si il potenziale offensivo ma a rischio contropiede come infatti avviene al 64', quando Ferrara si trova solo a tu per tu con Morel ma la sua conclusione finisce incredibilmente sulla traversa. La legge del calcio si conferma anche stavolta: al 69', Pellegrini compie una bella giocata che costringe il suo marcatore a far fallo, la conseguente punizione dal vertice destro dell'area di rigore è calciata da Bottoni per la testa di Ligammari che stavolta supera Ameglio per l'1-1. In campo c'è solo il Navacchio Zambra che vuole a tutti i costi vincere per mantenere la testa della classifica; e la tenacia viene premiata al 73' ancora dal bomber Ligammari che si avventa sul difensore centrale che sembra in difficoltà, gli ruba il pallone e conclude a colpo sicuro per l'1-2. Finisce così un match inizialmente brutto nel quale i locali con il minimo sforzo si erano portati meritatamente in vantaggio; ma la tenacia e il carattere degli ospiti alla lunga sono stati fondamentali per riuscire nella rimonta per niente scontata dopo il primo tempo disastroso. CALCIATORIPIÙ: per il Lunigiana bravo il portiere Ameglio autore di un paio di interventi decisivi che gli permettono di mantenere la propria porta inviolata per quasi 70' contro l'attacco più prolifico del campionato. Buona impressione ha fatto Ferrara che, entrato solo a 20' dalla fine, ha creato scompiglio grazie alla sua fisicità. Per il Navacchio Zambra collettivo sottotono per buona parte della gara, la strigliata negli spogliatoi è servita a dare verve al gruppo ed il risultato lo si è visto. Su tutti, il solito Ligammari si distingue per abilità e astuzia nello sfruttare le occasioni che capitano dalle sue parti: come Re Mida trasforma in oro ciò che tocca, funambolo. Buona conferma per Palaia.

D.P. LUNIGIANA: Ameglio, Comastri, Stella, Poletti, Bianchi, Sassi, Fornaciari, Cervara, Mazzaccherini, Bregasi,Genesi. A disp.: Ferrari, Ferrara, Lombardi. All.: Marco Borotti.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Morel, Lupi, Bottai, D'Amico, Paolucci, Bottoni, Palaia, Rossi, Ligammari, Pellegrini, Carugini. A disp.: Becuzzi, Bassoni, Berni, Tedeschi, Giorgi, Di Bello, Vottero. All.: Gionata Taddei.<br > ARBITRO: Santin di Carrara.<br > RETI: 29' Cervara, 69', 73' Ligammari. Una bella giornata di sole in una splendida cornice paesaggistica accoglie le due squadre, Lunigiana e Navacchio Zambra, per una partita per niente scontata. Il difficile per la capolista &egrave; riuscire a mantenere sempre alta la concentrazione anche in partite che sembrano pi&ugrave; agevoli e le difficolt&agrave; contro il Lunigiana, anche alla luce della sconfitta dell'andata, ci sono state, eccome. Mister Taddei opta per un 4-3-1-2 con l'innesto di Carugini al posto dell'infortunato Vanni a centrocampo, mentre i locali si schierano con un 4-4-1-1: moduli che, come vedremo, per buona parte del primo tempo si annienteranno a vicenda. Il terreno di gioco si trova a essere in pessime condizioni che non agevolano certo fraseggi e giro palla, caratteristiche della squadra pisana, mentre i lunigiani sfruttano meglio le caratteristiche affidandosi a meno rischiosi lanci lunghi; ed &egrave; proprio da uno di questi che arriva la prima occasione della partita, iniziata con un ritmo molto blando a dire il vero, addirittura al 29' quando un lancio dalle retrovie taglia tutta la difesa del Navacchio Zambra lasciando solo Paolucci a contendere il pallone a Mazzaccherini che arriva al tiro disturbato dal difensore. Il pallone passa non lontano dal palo. &Egrave; un campanello d'allarme che gli ospiti non riescono a cogliere e 3' pi&ugrave; tardi verranno puniti: sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone giunge in area a Cervara che indisturbato devia in rete di testa. La reazione ospite tarda ad arrivare e ne approfitta il Lunigiana che sfrutta il momento favorevole&#894; al 32' Mazzaccherini dal limite dell'area impegna Morel con una conclusione insidiosa, bravo l'estremo difensore del Navacchio Zambra a deviare in angolo. Bisogna aspettare ben 35' del primo tempo per vedere la prima conclusione ospite grazie a Palaia, ma il suo tiro e intercettato da un difensore prima che giunga in porta. Inizia il secondo tempo e si vede tutta un'altra partita, pi&ugrave; piacevole e ricca di occasioni da ambo le parti visto l'atteggiamento del Navacchio, proteso in avanti per ribaltare il risultato ma esposto per&ograve; a pericolosi contropiedi avversari. Il Navacchio Zambra torna alle due punte avanzando Carugini e arretrando Pellegrini sulla fascia e gi&agrave; al 43' arriva la prima grande occasione per il Navacchio Zambra proprio con Carugini lanciato a rete, ma ci pensa il direttore di gara a fermarlo per un fuorigioco apparso a tutti inesistente. Ancora Carugini ci prova al 50' direttamente su calcio di punizione ma la sua conclusione si infrange sulla barriera. Al 55' episodio discutibile che creer&agrave; molto sconcerto tra il pubblico per la decisione presa dal direttore di gara: Pellegrini &egrave; abile a inserirsi in area, il portiere locale in uscita lo travolge nello scontro, il pallone giunge a Ligammari a due passi dalla porta sguarnita, ma al momento del tiro l'attaccante viene spinto per cui il pallone passa sopra la traversa. Conclusione: da due possibili rigori, l'arbitro opta per un giallo al difensore che ha disturbato Ligammari sul tiro finale, ci si aspetta il calcio di rigore che incredibilmente non viene assegnato. Passato lo sgomento i biancocelesti ci riprovano al 60' con Ligammari con un tiro a giro dal limite dell'area che sfiora il palo. Al 61' il Navacchio Zambra torna vicinissimo al goal con Palaia che, ricevuto il pallone da Carugini, prova quasi dalla linea di fondo un tiro cross che mette in grande difficolt&agrave; il portiere locale che a fatica smanaccia in angolo. Dalla bandierina Batte Pellegrini che pesca la testa di Ligammari che devia a colpo sicuro, ma trova sempre pronto il bravo Ameglio a negargli per il momento la gioia del gol. Il Navacchio Zambra ci crede, pressa l'avversario che non riesce ad oltrepassare la sua met&agrave; campo. Mister Taddei azzarda altre due punte e passa con la difesa a tre aumentando si il potenziale offensivo ma a rischio contropiede come infatti avviene al 64', quando Ferrara si trova solo a tu per tu con Morel ma la sua conclusione finisce incredibilmente sulla traversa. La legge del calcio si conferma anche stavolta: al 69', Pellegrini compie una bella giocata che costringe il suo marcatore a far fallo, la conseguente punizione dal vertice destro dell'area di rigore &egrave; calciata da Bottoni per la testa di Ligammari che stavolta supera Ameglio per l'1-1. In campo c'&egrave; solo il Navacchio Zambra che vuole a tutti i costi vincere per mantenere la testa della classifica; e la tenacia viene premiata al 73' ancora dal bomber Ligammari che si avventa sul difensore centrale che sembra in difficolt&agrave;, gli ruba il pallone e conclude a colpo sicuro per l'1-2. Finisce cos&igrave; un match inizialmente brutto nel quale i locali con il minimo sforzo si erano portati meritatamente in vantaggio; ma la tenacia e il carattere degli ospiti alla lunga sono stati fondamentali per riuscire nella rimonta per niente scontata dopo il primo tempo disastroso. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: per il Lunigiana bravo il portiere <b>Ameglio </b>autore di un paio di interventi decisivi che gli permettono di mantenere la propria porta inviolata per quasi 70' contro l'attacco pi&ugrave; prolifico del campionato. Buona impressione ha fatto <b>Ferrara </b>che, entrato solo a 20' dalla fine, ha creato scompiglio grazie alla sua fisicit&agrave;. Per il Navacchio Zambra collettivo sottotono per buona parte della gara, la strigliata negli spogliatoi &egrave; servita a dare verve al gruppo ed il risultato lo si &egrave; visto. Su tutti, il solito <b>Ligammari </b>si distingue per abilit&agrave; e astuzia nello sfruttare le occasioni che capitano dalle sue parti: come Re Mida trasforma in oro ci&ograve; che tocca, funambolo. Buona conferma per <b>Palaia</b>. D.P.




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