• Juniores Regionali GIR.A
  • Art. Ind. Larcianese
  • 1 - 1
  • Porta a Piagge


LARCIANESE: Giovannelli, Pazzaglia, Sgherri (84' Cullhaj), Baldasseroni (84' Natali), Mascani, De Masi, Paolini, Rinaldi, Melani (84' Zappia), Lilla (58' Elezi), Calvani. A disposizione: Biscardi, Lavorini Bartolini.
All.: Emiliano Tarabusi
PORTA A PIAGGE: Di Puccio, Sandroni (55' Novelli), Sicurani (68' Balduini), Bianco, Politano, Tosi, Timpano, Picchetti, Pettenon (78' Corvo), Montanelli (87' Francione), Acri. A disposizione: Simoncini, Benvenuti, Amanati. All.: Luca Pistoia.

ARBITRO: Andrea Arnone di Empoli.

RETI: 43' Baldasseroni, 67' Montanelli.
NOTE: espulsi l'allenatore Tarabusi e Acri per doppia ammonizione al 63'.



Partita dai risvolti incredibili: fa tutto la Larcianese che va in vantaggio, si fa raggiungere in undici contro dieci con un regalo gigantesco, sbaglia il goal del k.o. e per poco non perde la partita. Andiamo con ordine. Al 3' su una punizione battuta da Lilla, a centro area Mascani gira di prima intenzione ma Di Puccio si fa trovare pronto parando a terra con qualche difficoltà. Al 5' il Porta a Piagge potrebbe passare in vantaggio: da un cross proveniente dalla bandierina, Bianco si eleva più alto di tutti, girando di testa la sfera verso il palo di sinistra; la palla si perde sul fondo di un soffio facendo la barba al palo. Ottima occasione per passare in vantaggio ed indirizzare la partita a favore per la squadra ospite. Come la legge del calcio vuole, goal sbagliato goal subito , al 13' De Masi mette di testa alle spalle di Di Puccio un traversone di Mascani, ma tra lo stupore generale di tutti i presenti, l'arbitro Arnone annulla per un presunto fallo sul portiere con una decisione che lascia non poche perplessità. La partita diventa noiosa con gli ospiti che si ritrovano costantemente in undici dietro la linea del pallone che viene manovrato a centrocampo dai giocatori viola senza successo, tanto che per dieci minuti abbondanti si assiste ad uno sterile palleggio della Larcianese che trova tutti i varchi chiusi dai giocatori in completa muta bianca. Al 26' Acri commette fallo al limite dell'area, subendo il primo cartellino giallo; sulla successiva punizione battuta da Baldasseroni la barriera respinge tra le proteste dei giocatori locali che invocano il penalty per un sospetto fallo di mano. Al 30' sul taccuino dell'arbitro ci finisce Sgherri per un fallo di gioco. Al 38' Lilla, pescato oltre la linea difensiva pisana, si addormenta davanti a Di Puccio favorendo l'intervento dell'estremo difensore. Un minuto dopo, un tiro a rientrare di Paolini viene contrastato da Tosi che smorza traiettoria e forza del pallone agevolando la parata di Di Puccio. Al 42' i locali passano: punizione di Baldasseroni che con uno schema ben riuscito fa arrivare la palla a Calvani che di prima intenzione calcia a rete, sul forte tiro Pettenon allarga le braccia intercettando la sfera. Per il direttore di gara stavolta non ci sono dubbi: calcio di rigore. Baldasseroni trasforma portando in vantaggio la Larcianese. Primo tempo che si esaurisce dopo due minuti di recupero. Prima frazione giocata a ritmi lenti. Meglio la Larcianese che però fatica ad arrivare in area, contrastata dai giocatori pisani con un'attenta linea difensiva che schiera tutto l'organico dietro la linea della palla. Mister Pistoia ha indottrinato i suoi ragazzi a giocare una partita di contenimento, per poi sfruttare le ripartenze, affidandosi spesso a Pettenon che fisicamente ingaggia un duello personale con tutti i difensori viola che a turno cercano di contrastarlo. E proprio il numero nove pisano è protagonista della prima vera azione del secondo tempo: al 48' su una corta respinta di De Masi, Pettenon si coordina in mezza rovesciata calciando al volo, ma il pallone si alza sopra la traversa. Al 56' Giovannelli rimedia l'ammonizione per perdita di tempo. Al 63' Acri battibecca con la panchina ospite che tarda a rimettere il pallone in campo: l'arbitro ammonisce il giocatore per la seconda volta ed estrae il cartellino rosso allontanando dal campo anche l'allenatore viola Tarabusi. Paradossalmente, l'episodio che dovrebbe favorire i padroni di casa, produce l'effetto di un black out alla formazione pistoiese. Al 65' Elezi rimedia un'ammonizione per gioco falloso. Un minuto dopo, Calvani si divora il possibile 2 a 0 angolando troppo un suggerimento di Paolini che l'aveva messo solo davanti a Di Puccio. Come nel primo tempo la legge del calcio non si smentisce: goal sbagliato goal subito . Minuto 67, Baldasseroni con un retropassaggio mette in azione Montanelli che si impadronisce del pallone, supera Giovannelli in uscita e deposita nella porta sguarnita il pallone del pareggio. Incredibile harakiri della formazione viola. Al 70' Di Puccio, fin qui non impeccabile, toglie dall'incrocio dei pali un bolide di Mascani, nato su un altro schema da palla inattiva, volando a deviare la sfera con una fantastica parata. Bellissimo il gesto atletico del portiere pisano che sostanzialmente tiene in partita i suoi come se avesse segnato un goal. Al 74' Baldasseroni riceve palla fuori area e nell'intento di crossare in profondità indirizza la palla a fil di traversa; Di Puccio toglie le castagne dal fuoco inarcandosi con un perfetto quanto difficile colpo di reni. L'estremo difensore pisano nel giro di cinque minuti si produce in due interventi da urlo riscattando le indecisioni sulle palle alte che avevano contraddistinto la sua prova nel primo tempo. Ora è solo Larcianese: dall'angolo successivo Paolini incrocia il tiro che si perde di un niente alla sinistra del numero uno pisano. All'80' direttamente su punizione Timpano sfiora l'incrocio dei pali della porta difesa da Giovannelli. All'86' l'episodio che i tifosi larcianesi e non solo, si ricorderanno per un bel pezzo. Di Puccio sbaglia l'ennesima presa alta facendosi sfuggire il pallone che rotola verso la rete, sulla sfera interviene di gran carriera De Masi che a mezzo metro dalla porta, senza nessun giocatore davanti, riesce nell'intento di calciare la palla non sul fondo ma addirittura in fallo laterale dalla parte opposta dal punto di tiro; sulle tribune, per il ruolo che ricopre il giocatore, è sembrato più un salvataggio sulla linea che un goal mancato. Mai nei miei oltre quarant'anni di calcio giocato e visionato, avevo assistito ad un errore così grossolano. Pazzesco! L'ipotesi più accreditata in tribuna sembra sposare la tesi che il giocatore volesse tirare di potenza per sfondare la rete realizzando il goal vittoria, che paradossalmente sarebbe arrivato lo stesso se il giocatore avesse lasciato proseguire il pallone nella sua corsa senza toccarlo. Tra l'incredulità generale del goal mancato, per poco al 91' il Porta a Piagge non va in rete; a sbagliare il goal del vantaggio è Francione che in azione personale, dopo aver saltato Pazzaglia, dalla linea di fondo a tre, quattro metri dal palo, preferisce tirare in porta anziché passare al centro area dove due compagni si erano posizionati con la porta completamente spalancata. Giovannelli non si fa sorprendere parando il tiro sul palo di competenza. Dopo un'ammonizione dello stesso Francione per fallo di gioco (92'), l'ultima emozione la fornisce al 93' Zappia che con un cross sbagliato dal fondo, forse aiutato anche dal vento, colpisce la parte superiore della traversa. Partita che si chiude con un risultato di parità che premia la compagine pisana scesa in campo con l'intento di non scoprirsi per poi ripartire in contropiede; compito svolto alla perfezione dai ragazzi di mister Pistoia che in modo semplice ma efficace imbrigliano per tutto il primo tempo l'avversario. Nella ripresa, la necessità di raddrizzare il risultato porta la squadra pisana a scoprirsi di più, favorendo spettacolo ed emozioni, che nascono forse più per gli errori grossolani della Larcianese che regala il goal del pareggio e sbaglia con Calvani e De Masi due colossali occasioni. Larcianese da rivedere nei meccanismi quando di fronte ha un avversario che si chiude a riccio. La direzione di gara è apparsa incerta e imprecisa: il signor Arnoni non arriva alla sufficienza.

Calciatoripiù:
negli ospiti Tosi gioca una grande partita, Di Puccio meriterebbe un voto alto per i due interventi miracolo , ma sui palloni alti va spesso in difficoltà. Nella Larcianese Mascani e Sgherri giocano una partita senza sbavature

LARCIANESE: Giovannelli, Pazzaglia, Sgherri (84' Cullhaj), Baldasseroni (84' Natali), Mascani, De Masi, Paolini, Rinaldi, Melani (84' Zappia), Lilla (58' Elezi), Calvani. A disposizione: Biscardi, Lavorini Bartolini.<br >All.: Emiliano Tarabusi <br >PORTA A PIAGGE: Di Puccio, Sandroni (55' Novelli), Sicurani (68' Balduini), Bianco, Politano, Tosi, Timpano, Picchetti, Pettenon (78' Corvo), Montanelli (87' Francione), Acri. A disposizione: Simoncini, Benvenuti, Amanati. All.: Luca Pistoia.<br > ARBITRO: Andrea Arnone di Empoli.<br > RETI: 43' Baldasseroni, 67' Montanelli.<br >NOTE: espulsi l'allenatore Tarabusi e Acri per doppia ammonizione al 63'. Partita dai risvolti incredibili: fa tutto la Larcianese che va in vantaggio, si fa raggiungere in undici contro dieci con un regalo gigantesco, sbaglia il goal del k.o. e per poco non perde la partita. Andiamo con ordine. Al 3' su una punizione battuta da Lilla, a centro area Mascani gira di prima intenzione ma Di Puccio si fa trovare pronto parando a terra con qualche difficolt&agrave;. Al 5' il Porta a Piagge potrebbe passare in vantaggio: da un cross proveniente dalla bandierina, Bianco si eleva pi&ugrave; alto di tutti, girando di testa la sfera verso il palo di sinistra; la palla si perde sul fondo di un soffio facendo la barba al palo. Ottima occasione per passare in vantaggio ed indirizzare la partita a favore per la squadra ospite. Come la legge del calcio vuole, goal sbagliato goal subito , al 13' De Masi mette di testa alle spalle di Di Puccio un traversone di Mascani, ma tra lo stupore generale di tutti i presenti, l'arbitro Arnone annulla per un presunto fallo sul portiere con una decisione che lascia non poche perplessit&agrave;. La partita diventa noiosa con gli ospiti che si ritrovano costantemente in undici dietro la linea del pallone che viene manovrato a centrocampo dai giocatori viola senza successo, tanto che per dieci minuti abbondanti si assiste ad uno sterile palleggio della Larcianese che trova tutti i varchi chiusi dai giocatori in completa muta bianca. Al 26' Acri commette fallo al limite dell'area, subendo il primo cartellino giallo; sulla successiva punizione battuta da Baldasseroni la barriera respinge tra le proteste dei giocatori locali che invocano il penalty per un sospetto fallo di mano. Al 30' sul taccuino dell'arbitro ci finisce Sgherri per un fallo di gioco. Al 38' Lilla, pescato oltre la linea difensiva pisana, si addormenta davanti a Di Puccio favorendo l'intervento dell'estremo difensore. Un minuto dopo, un tiro a rientrare di Paolini viene contrastato da Tosi che smorza traiettoria e forza del pallone agevolando la parata di Di Puccio. Al 42' i locali passano: punizione di Baldasseroni che con uno schema ben riuscito fa arrivare la palla a Calvani che di prima intenzione calcia a rete, sul forte tiro Pettenon allarga le braccia intercettando la sfera. Per il direttore di gara stavolta non ci sono dubbi: calcio di rigore. Baldasseroni trasforma portando in vantaggio la Larcianese. Primo tempo che si esaurisce dopo due minuti di recupero. Prima frazione giocata a ritmi lenti. Meglio la Larcianese che per&ograve; fatica ad arrivare in area, contrastata dai giocatori pisani con un'attenta linea difensiva che schiera tutto l'organico dietro la linea della palla. Mister Pistoia ha indottrinato i suoi ragazzi a giocare una partita di contenimento, per poi sfruttare le ripartenze, affidandosi spesso a Pettenon che fisicamente ingaggia un duello personale con tutti i difensori viola che a turno cercano di contrastarlo. E proprio il numero nove pisano &egrave; protagonista della prima vera azione del secondo tempo: al 48' su una corta respinta di De Masi, Pettenon si coordina in mezza rovesciata calciando al volo, ma il pallone si alza sopra la traversa. Al 56' Giovannelli rimedia l'ammonizione per perdita di tempo. Al 63' Acri battibecca con la panchina ospite che tarda a rimettere il pallone in campo: l'arbitro ammonisce il giocatore per la seconda volta ed estrae il cartellino rosso allontanando dal campo anche l'allenatore viola Tarabusi. Paradossalmente, l'episodio che dovrebbe favorire i padroni di casa, produce l'effetto di un black out alla formazione pistoiese. Al 65' Elezi rimedia un'ammonizione per gioco falloso. Un minuto dopo, Calvani si divora il possibile 2 a 0 angolando troppo un suggerimento di Paolini che l'aveva messo solo davanti a Di Puccio. Come nel primo tempo la legge del calcio non si smentisce: goal sbagliato goal subito . Minuto 67, Baldasseroni con un retropassaggio mette in azione Montanelli che si impadronisce del pallone, supera Giovannelli in uscita e deposita nella porta sguarnita il pallone del pareggio. Incredibile harakiri della formazione viola. Al 70' Di Puccio, fin qui non impeccabile, toglie dall'incrocio dei pali un bolide di Mascani, nato su un altro schema da palla inattiva, volando a deviare la sfera con una fantastica parata. Bellissimo il gesto atletico del portiere pisano che sostanzialmente tiene in partita i suoi come se avesse segnato un goal. Al 74' Baldasseroni riceve palla fuori area e nell'intento di crossare in profondit&agrave; indirizza la palla a fil di traversa; Di Puccio toglie le castagne dal fuoco inarcandosi con un perfetto quanto difficile colpo di reni. L'estremo difensore pisano nel giro di cinque minuti si produce in due interventi da urlo riscattando le indecisioni sulle palle alte che avevano contraddistinto la sua prova nel primo tempo. Ora &egrave; solo Larcianese: dall'angolo successivo Paolini incrocia il tiro che si perde di un niente alla sinistra del numero uno pisano. All'80' direttamente su punizione Timpano sfiora l'incrocio dei pali della porta difesa da Giovannelli. All'86' l'episodio che i tifosi larcianesi e non solo, si ricorderanno per un bel pezzo. Di Puccio sbaglia l'ennesima presa alta facendosi sfuggire il pallone che rotola verso la rete, sulla sfera interviene di gran carriera De Masi che a mezzo metro dalla porta, senza nessun giocatore davanti, riesce nell'intento di calciare la palla non sul fondo ma addirittura in fallo laterale dalla parte opposta dal punto di tiro; sulle tribune, per il ruolo che ricopre il giocatore, &egrave; sembrato pi&ugrave; un salvataggio sulla linea che un goal mancato. Mai nei miei oltre quarant'anni di calcio giocato e visionato, avevo assistito ad un errore cos&igrave; grossolano. Pazzesco! L'ipotesi pi&ugrave; accreditata in tribuna sembra sposare la tesi che il giocatore volesse tirare di potenza per sfondare la rete realizzando il goal vittoria, che paradossalmente sarebbe arrivato lo stesso se il giocatore avesse lasciato proseguire il pallone nella sua corsa senza toccarlo. Tra l'incredulit&agrave; generale del goal mancato, per poco al 91' il Porta a Piagge non va in rete; a sbagliare il goal del vantaggio &egrave; Francione che in azione personale, dopo aver saltato Pazzaglia, dalla linea di fondo a tre, quattro metri dal palo, preferisce tirare in porta anzich&eacute; passare al centro area dove due compagni si erano posizionati con la porta completamente spalancata. Giovannelli non si fa sorprendere parando il tiro sul palo di competenza. Dopo un'ammonizione dello stesso Francione per fallo di gioco (92'), l'ultima emozione la fornisce al 93' Zappia che con un cross sbagliato dal fondo, forse aiutato anche dal vento, colpisce la parte superiore della traversa. Partita che si chiude con un risultato di parit&agrave; che premia la compagine pisana scesa in campo con l'intento di non scoprirsi per poi ripartire in contropiede; compito svolto alla perfezione dai ragazzi di mister Pistoia che in modo semplice ma efficace imbrigliano per tutto il primo tempo l'avversario. Nella ripresa, la necessit&agrave; di raddrizzare il risultato porta la squadra pisana a scoprirsi di pi&ugrave;, favorendo spettacolo ed emozioni, che nascono forse pi&ugrave; per gli errori grossolani della Larcianese che regala il goal del pareggio e sbaglia con Calvani e De Masi due colossali occasioni. Larcianese da rivedere nei meccanismi quando di fronte ha un avversario che si chiude a riccio. La direzione di gara &egrave; apparsa incerta e imprecisa: il signor Arnoni non arriva alla sufficienza.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>negli ospiti <b>Tosi </b>gioca una grande partita, <b>Di Puccio</b> meriterebbe un voto alto per i due interventi miracolo , ma sui palloni alti va spesso in difficolt&agrave;. Nella Larcianese <b>Mascani </b>e <b>Sgherri </b>giocano una partita senza sbavature




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