• Juniores Regionali GIR.B
  • ProLivorno Sorgenti
  • 2 - 2
  • Cenaia


PRO LIV.SORGEENTI: Anzano, Colombini, Brilli, Brondi, Verzoni, Quaglia, Cammellini, Verani, Botti, Giusti, Fiorenzani. A disp.: Bartorelli, Melita, Marrucci, Cesarano, Raffalli, Brizzi, Del Corona. All.: Fabio Viterbo.
S.C.CENAIA: Hoxha, Bonamassa, Priami, Cerboneschi, Tintori, Di Cocco, Biso, Barsacchi, Marabotti, Hoda, Sodini. A disp.: Corsi, Novi, Lottini, Incrocci, Casangiu, Gambini, Giovannelli. All.: Stefano Pagliai.

ARBITRO: Gianluca Melis di Piombino.

RETI: 47' pt Verani, 85' e 93' Hoda, 92' rig. Giusti.



Sul campo del Gynnasyum si incontrano in un match vibrante e pieno di emozioni la Pro Livorno Sorgenti e il Cenaia. Alla fine dell'incontro però è la PLS a recriminare maggiormente per il risultato di parità, infatti sia per il gioco sviluppato e per le occasioni create il pareggio sembra andare un po' stretto alla squadra di casa. L'arbitraggio purtroppo non è stato all'altezza dell'incontro e solo per puro caso, e grazie anche all'intervento dei giocatori stessi, la sfida non si è trasformata alla fine in un incontro di pugilato. Il direttore di gara infatti non ha saputo placare gli animi ed anzi alcune decisioni prese a parti inverse hanno maggiormente irritato i giocatori più calorosi. Ma veniamo ora alla cronaca. Come già detto, l'incontro appare subito veloce e combattuto: i ragazzi di entrambe le formazioni non pensano tanto a gestire le energie e i primi venti minuti scorrono rapidi e piacevoli, ma privi di occasioni. Poi al 22' il primo episodio contestato: il Cenaia arriva in area di rigore con Barsacchi che dal vertice destro, quasi sulla linea di fondo, mette una palla tagliata verso il dischetto di rigore, un difensore intercetta toccando leggermente la palla ma questa giunge Hoda che calcia con forza; Anzano si stende e para. La sfera però prende un giro particolare e, con il portiere ormai battuto, sembra andare ad insaccarsi; il pallone però colpisce la traversa e ritorna sulla schiena del portiere alla fine è Verzoni che calcia la palla in fallo laterale. I giocatori del Cenaia in questo trambusto chiedono a gran voce la rete, perché a loro parere questa, dopo aver colpito il portiere, sembra aver varcato la linea di porta. Tra mille dubbi il direttore di gara decide che il gioco deve continuare e non concede la presunta rete. Al 34' questa volta è la PLS a recriminare: Cammellini effettua un buon lancio per Botti che sceglie ottimamente i tempi, la palla scavalca Cerbone, il portiere Hoxha tenta l'uscita ma Botti anticipa di testa nettamente quest'ultimo; la palla finisce in fondo alla rete, ma l'arbitro annulla concedendo un contestatissimo fallo sul portiere. Anche qui le proteste sono tante ma il direttore di gara non ha ripensamenti. Nei minuti finali del primo tempo la PLS aumenta sensibilmente la pressione e sull'ultimo corner che la squadra di casa ottiene passa in vantaggio. Cammellini batte il corner, facendo arriva la palla sul secondo palo, dove è appostato Verani che con un perfetto colpo di testa porta in vantaggio la PLS. Anche qui pesanti proteste da parte del Cenaia per aver concesso l'arbitro più del minuto previsto di recupero. Il primo tempo così si chiude sull'uno a zero per la PLS. Il secondo tempo riparte sulla stessa falsariga del primo, con una PLS ancora più combattiva e padrona del campo. Il Cenaia dal canto suo tenta di sfruttare le ripartenze che gli si presentano, ma la retroguardia della PLS riesce a contenere abilmente ogni iniziativa degli avversari. Ma le emozioni, come già detto, non finiscono mai in questo match. Il secondo tempo infatti è ancora più ricco del primo. Al 21' la decisione arbitrale più clamorosa: Botti riceve palla sul limite di centrocampo e vede Fiorenzani che scatta dal vertice sinistro; Botti serve perfettamente il compagno che si invola tagliando in diagonale verso l'area di rigore. Hoxha esce dai pali e corre verso il Fiorenzani. Sul limite interna dall'area di rigore Fiorenzani con la palla scarta Hoxha e quest'ultimo effettua un fallo di ostruzione. Tutti si aspettano il classico fallo da ultimo uomo con chiara occasione da rete (sarebbe perciò espulsione diretta del portiere e rigore), ma il direttore di gara decide di non prendere nessun provvedimento, lasciando il Fiorenzani attonito in area di rigore. Le proteste fioccano sonore da tutte le parti, ma il gioco continua. Hoxha risulta poi decisivo in altre due chiare occasioni deviando in corner due splendidi tiri di Botti e Brizzi. Si continua sull'uno a zero fino al 40' e, quando sembra che la PLS possa portare in fondo il risultato, ecco giungere il pareggio degli ospiti grazie ad Hoda, abile a ribadire in rete di piatto un perfetto pallone rimesso dal vertice della linea di fondo. Anche qui vibranti proteste della PLS che si era vista fermare Fiorenzani in fuorigioco prima che dalla battuta rapida della punizione scaturisse l'azione che poi ha portato alla rete del pareggio. Comunque la PLS non ci sta e spinge sull'acceleratore per ritornare in vantaggio. Al 46' Brizzi, ricevuta palla, si incunea in area; il giocatore di casa viene messo giù e l'arbitro questa volta non ha dubbi, assegnando il calcio di rigore. Ancora proteste in campo, ma la decisione è stata presa. Giusti si incarica e dal dischetto non sbaglia: due a uno. Per la PLS non c'è tempo di esultare e il Cenaia tira fuori dal capello la giocata magica. Casangiu dalla linea del fallo laterale destra e da oltre trenta metri calcia il pallone; la conclusione prende una parabola perfida e Anzano, che vede giungere la palla verso di lui, prova ad allungarsi e smanaccia per deviarla in corner ma non riesce ad imprimere forza alla palla stessa che così si stampa sulla traversa. La sfera ricade in area e, dopo un primo tiro di un giocatore del Cenaia, Anzano, se pur in terra, riesce a deviare ma la respinta giunge ad Hoda, che non fallisce l'occasione e trova la sua doppietta e il pareggio per il Cenaia. I ragazzi della PLS protestano vigorosamente chiedendo il fuorigioco ma l'arbitro convalida la rete. Così si giocano gli ultimi due minuti di gioco tra un grande nervosismo: lla fine giunge il triplice fischio che chiude definitivamente le ostilità. Una partita vibrante che avrebbe meritato per ciò che si è visto un campo un direttore di gara più all'altezza.

PRO LIV.SORGEENTI: Anzano, Colombini, Brilli, Brondi, Verzoni, Quaglia, Cammellini, Verani, Botti, Giusti, Fiorenzani. A disp.: Bartorelli, Melita, Marrucci, Cesarano, Raffalli, Brizzi, Del Corona. All.: Fabio Viterbo.<br >S.C.CENAIA: Hoxha, Bonamassa, Priami, Cerboneschi, Tintori, Di Cocco, Biso, Barsacchi, Marabotti, Hoda, Sodini. A disp.: Corsi, Novi, Lottini, Incrocci, Casangiu, Gambini, Giovannelli. All.: Stefano Pagliai.<br > ARBITRO: Gianluca Melis di Piombino.<br > RETI: 47' pt Verani, 85' e 93' Hoda, 92' rig. Giusti. Sul campo del Gynnasyum si incontrano in un match vibrante e pieno di emozioni la Pro Livorno Sorgenti e il Cenaia. Alla fine dell'incontro per&ograve; &egrave; la PLS a recriminare maggiormente per il risultato di parit&agrave;, infatti sia per il gioco sviluppato e per le occasioni create il pareggio sembra andare un po' stretto alla squadra di casa. L'arbitraggio purtroppo non &egrave; stato all'altezza dell'incontro e solo per puro caso, e grazie anche all'intervento dei giocatori stessi, la sfida non si &egrave; trasformata alla fine in un incontro di pugilato. Il direttore di gara infatti non ha saputo placare gli animi ed anzi alcune decisioni prese a parti inverse hanno maggiormente irritato i giocatori pi&ugrave; calorosi. Ma veniamo ora alla cronaca. Come gi&agrave; detto, l'incontro appare subito veloce e combattuto: i ragazzi di entrambe le formazioni non pensano tanto a gestire le energie e i primi venti minuti scorrono rapidi e piacevoli, ma privi di occasioni. Poi al 22' il primo episodio contestato: il Cenaia arriva in area di rigore con Barsacchi che dal vertice destro, quasi sulla linea di fondo, mette una palla tagliata verso il dischetto di rigore, un difensore intercetta toccando leggermente la palla ma questa giunge Hoda che calcia con forza; Anzano si stende e para. La sfera per&ograve; prende un giro particolare e, con il portiere ormai battuto, sembra andare ad insaccarsi; il pallone per&ograve; colpisce la traversa e ritorna sulla schiena del portiere alla fine &egrave; Verzoni che calcia la palla in fallo laterale. I giocatori del Cenaia in questo trambusto chiedono a gran voce la rete, perch&eacute; a loro parere questa, dopo aver colpito il portiere, sembra aver varcato la linea di porta. Tra mille dubbi il direttore di gara decide che il gioco deve continuare e non concede la presunta rete. Al 34' questa volta &egrave; la PLS a recriminare: Cammellini effettua un buon lancio per Botti che sceglie ottimamente i tempi, la palla scavalca Cerbone, il portiere Hoxha tenta l'uscita ma Botti anticipa di testa nettamente quest'ultimo; la palla finisce in fondo alla rete, ma l'arbitro annulla concedendo un contestatissimo fallo sul portiere. Anche qui le proteste sono tante ma il direttore di gara non ha ripensamenti. Nei minuti finali del primo tempo la PLS aumenta sensibilmente la pressione e sull'ultimo corner che la squadra di casa ottiene passa in vantaggio. Cammellini batte il corner, facendo arriva la palla sul secondo palo, dove &egrave; appostato Verani che con un perfetto colpo di testa porta in vantaggio la PLS. Anche qui pesanti proteste da parte del Cenaia per aver concesso l'arbitro pi&ugrave; del minuto previsto di recupero. Il primo tempo cos&igrave; si chiude sull'uno a zero per la PLS. Il secondo tempo riparte sulla stessa falsariga del primo, con una PLS ancora pi&ugrave; combattiva e padrona del campo. Il Cenaia dal canto suo tenta di sfruttare le ripartenze che gli si presentano, ma la retroguardia della PLS riesce a contenere abilmente ogni iniziativa degli avversari. Ma le emozioni, come gi&agrave; detto, non finiscono mai in questo match. Il secondo tempo infatti &egrave; ancora pi&ugrave; ricco del primo. Al 21' la decisione arbitrale pi&ugrave; clamorosa: Botti riceve palla sul limite di centrocampo e vede Fiorenzani che scatta dal vertice sinistro; Botti serve perfettamente il compagno che si invola tagliando in diagonale verso l'area di rigore. Hoxha esce dai pali e corre verso il Fiorenzani. Sul limite interna dall'area di rigore Fiorenzani con la palla scarta Hoxha e quest'ultimo effettua un fallo di ostruzione. Tutti si aspettano il classico fallo da ultimo uomo con chiara occasione da rete (sarebbe perci&ograve; espulsione diretta del portiere e rigore), ma il direttore di gara decide di non prendere nessun provvedimento, lasciando il Fiorenzani attonito in area di rigore. Le proteste fioccano sonore da tutte le parti, ma il gioco continua. Hoxha risulta poi decisivo in altre due chiare occasioni deviando in corner due splendidi tiri di Botti e Brizzi. Si continua sull'uno a zero fino al 40' e, quando sembra che la PLS possa portare in fondo il risultato, ecco giungere il pareggio degli ospiti grazie ad Hoda, abile a ribadire in rete di piatto un perfetto pallone rimesso dal vertice della linea di fondo. Anche qui vibranti proteste della PLS che si era vista fermare Fiorenzani in fuorigioco prima che dalla battuta rapida della punizione scaturisse l'azione che poi ha portato alla rete del pareggio. Comunque la PLS non ci sta e spinge sull'acceleratore per ritornare in vantaggio. Al 46' Brizzi, ricevuta palla, si incunea in area; il giocatore di casa viene messo gi&ugrave; e l'arbitro questa volta non ha dubbi, assegnando il calcio di rigore. Ancora proteste in campo, ma la decisione &egrave; stata presa. Giusti si incarica e dal dischetto non sbaglia: due a uno. Per la PLS non c'&egrave; tempo di esultare e il Cenaia tira fuori dal capello la giocata magica. Casangiu dalla linea del fallo laterale destra e da oltre trenta metri calcia il pallone; la conclusione prende una parabola perfida e Anzano, che vede giungere la palla verso di lui, prova ad allungarsi e smanaccia per deviarla in corner ma non riesce ad imprimere forza alla palla stessa che cos&igrave; si stampa sulla traversa. La sfera ricade in area e, dopo un primo tiro di un giocatore del Cenaia, Anzano, se pur in terra, riesce a deviare ma la respinta giunge ad Hoda, che non fallisce l'occasione e trova la sua doppietta e il pareggio per il Cenaia. I ragazzi della PLS protestano vigorosamente chiedendo il fuorigioco ma l'arbitro convalida la rete. Cos&igrave; si giocano gli ultimi due minuti di gioco tra un grande nervosismo: lla fine giunge il triplice fischio che chiude definitivamente le ostilit&agrave;. Una partita vibrante che avrebbe meritato per ci&ograve; che si &egrave; visto un campo un direttore di gara pi&ugrave; all'altezza.




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