PAPERINO SAN GIORGIO: Setaro D., Mussari, Pentassuglia, Bucciantini, Ferrini, Rossomandi, Tassi, Bresci, Setaro G., Marini, Ballerini. A disp.: Di Blasio, Guarducci, Salvadori, Pengue, Dogliotti, Martini. All.: Antonio Colino.
SANTA MARIA: Frizzi, Giannini, Dai, Saladino, Coku, Simoncini, Coppolaro, Diop, Singh, Manalo, Muca. A disp.: Mazzoli, Sabatini, Onorato. All.: Fabio Scardigli.

ARBITRO: Tinagli di Prato.



Si gioca su un campo molto pesante una sfida combattuta tra la fisica formazione di casa e la più tecnica squadra ospite. Per quanto possibile dato lo stato del terreno, le due compagini si sono espresse con qualità, cercando di costruire occasioni pur senza riuscire a concretizzarle. Nella prima frazione il match è estremamente equilibrato e non si annotano particolari pericoli per i due portieri. Il Santa Maria recrimina per la mancata concessione di un calcio di rigore per un intervento quantomeno dubbio su Diop che, entrato in area dopo aver saltato due avversari, cade a contattato con un terzo che si appoggia vistosamente. Nella ripresa emerge la maggior forza fisica della squadra di mister Colino. I padroni di casa spingono ma non riescono a concretizzare, non riuscendo mai a rendersi seriamente pericolosi. Soltanto in una circostanza da una mischia esce un pallone indirizzato all'incrocio dei pali con Frizzi che toglie letteralmente il pallone dal sette. Fino al triplice fischio di chiusura la supremazia territoriale dei locali è evidente, ma non riesce a concretizzarsi in nessun'altra opportunità concreta.

PAPERINO SAN GIORGIO: Setaro D., Mussari, Pentassuglia, Bucciantini, Ferrini, Rossomandi, Tassi, Bresci, Setaro G., Marini, Ballerini. A disp.: Di Blasio, Guarducci, Salvadori, Pengue, Dogliotti, Martini. All.: Antonio Colino.<br >SANTA MARIA: Frizzi, Giannini, Dai, Saladino, Coku, Simoncini, Coppolaro, Diop, Singh, Manalo, Muca. A disp.: Mazzoli, Sabatini, Onorato. All.: Fabio Scardigli.<br > ARBITRO: Tinagli di Prato. Si gioca su un campo molto pesante una sfida combattuta tra la fisica formazione di casa e la pi&ugrave; tecnica squadra ospite. Per quanto possibile dato lo stato del terreno, le due compagini si sono espresse con qualit&agrave;, cercando di costruire occasioni pur senza riuscire a concretizzarle. Nella prima frazione il match &egrave; estremamente equilibrato e non si annotano particolari pericoli per i due portieri. Il Santa Maria recrimina per la mancata concessione di un calcio di rigore per un intervento quantomeno dubbio su Diop che, entrato in area dopo aver saltato due avversari, cade a contattato con un terzo che si appoggia vistosamente. Nella ripresa emerge la maggior forza fisica della squadra di mister Colino. I padroni di casa spingono ma non riescono a concretizzare, non riuscendo mai a rendersi seriamente pericolosi. Soltanto in una circostanza da una mischia esce un pallone indirizzato all'incrocio dei pali con Frizzi che toglie letteralmente il pallone dal sette. Fino al triplice fischio di chiusura la supremazia territoriale dei locali &egrave; evidente, ma non riesce a concretizzarsi in nessun'altra opportunit&agrave; concreta.