• Eccellenza GIR.A
  • Fucecchio
  • 0 - 0
  • Grosseto


FUCECCHIO: Pinelli, Tiso (41' Manetti), Menichetti, Cenci, Zanaboni (69' Paolieri), Botrini, Papa, Mazzanti, Sciapi, Tardiola, Citera. A disp.: Vannoli, Covato, Carfagna, Conti, Fejzaj. All.: Marco Ghizzani.
GROSSETO: Nunziatini, Ciolli, Gorelli, Cosimi (60' Boccardi), Vegnaduzzo (69' Coli), De Carolis (74' Nigiotti), Borselli, Mesinovic, Sabatini, Berretti, Del Nero (78' Salvestroni). A disp.: Bigoni, Fratini, Bicocchi. All.: Luigi Consonni.

ARBITRO: Donati di Livorno, coad. da Magherini di Prato e Biagioni di Lucca.
NOTE: ammoniti Mazzanti, Botrini, Pinelli, Mesinovic e Del Nero. Espulsi Botrini per doppia ammonizione e Mesinovic. Recupero: 2'+5'.



IL COMMENTO
Poche emozioni e nessun gol fra Fucecchio e Grosseto, in una gara bella soltanto a sprazzi, con gli uomini di Ghizzani che forse ai punti avrebbero meritato qualcosa di più. Altra prova incolore, invece, per la formazione ospite, che nell'arco dei novanta minuti ha costruito troppo poco per sperare di ottenere bottino pieno. Del resto, il Grifone ha sin qui raccolto cinque punti in quattro gare mettendo a segno appena due reti, per giunta segnate dal difensore Ciolli ed entrambe sugli sviluppi di calcio piazzato. Stante il perdurare dei lavori di manutenzione che interessano il Corsini di Fucecchio, si gioca all' Osvaldo Martini di Castelfranco di Sotto davanti ad una bella cornice di pubblico, con la tribuna affollata dalla consueta rappresentanza della calda tifoseria grossetana. Fucecchio in campo con un 4-3-3 che si tramuta spesso in 4-5-1 o 4-1-4-1 in fase difensiva, con Sciapi punta centrale e Citera e Papa ai suoi fianchi; il Grosseto opta invece per un 4-3-1-2 con De Carolis trequartista alle spalle della coppia Cosimi-Vegnaduzzo. In avvio di gara si registra subito il primo sussulto, che per certi versi resterà l'occasione più pericolosa dell'intero match: al 3' Citera si libera bene sulla destra e mette al centro per Sciapi, che anticipa il proprio marcatore e di destro colpisce il palo interno, con la sfera che attraversa tutto lo specchio della porta ed esce. Sul ribaltamento di fronte, Tiso e Pinelli non si intendono e per poco non ne approfitta De Carolis, poi chiuso dallo stesso Tiso. Al 12' altra palla buona per i padroni di casa, con Zanaboni che si inserisce bene in area ma al momento della conclusione sceglie una difficile soluzione di esterno e il suo tentativo viene stoppato. Il Fucecchio sembra decisamente più brillante in questa prima fase di partita, grazie a Sciapi che catalizza tutti i palloni spediti in avanti e a Citera, che al quarto d'ora rientra bene sul destro prima di calciare a lato dai diciotto metri. Il Grosseto si affida principalmente alla buona vena di De Carolis, anche se poi il fantasista biancorosso non trova quasi mai uno sbocco di gioco utile. Gli ospiti, infatti, si fanno vedere dalle parti di Pinelli solo con una serie di corner non sfruttati. Il primo tempo scorre via senza particolari eventi da segnalare, visto che alla molta intensità espressa dalle due squadre non corrisponde altrettanta qualità. Continua comunque a farsi preferire leggermente il Fucecchio, se non altro perché Sciapi e Citera tengono in apprensione la retroguardia avversaria, che deve ricorrere spesso al fallo. In particolare, Mesimovic fatica oltremisura a contenere Sciapi e dopo essere stato ammonito al 17', viene graziato da Donati di Livorno quando stende nuovamente il numero nove bianconero pochi minuti più tardi. Per trovare qualcos'altro da annotare sul taccuino, bisogna aspettare il 33', anche se il bel colpo di testa di Vegnaduzzo si infrange sul palo dopo che il direttore di gara aveva ravvisato una posizione di offside della stessa punta biancorossa. La prima conclusione nello specchio da parte del Grosseto arriva addirittura quando il cronometro segna il 35', ma il tentativo rasoterra di Borselli è smorzato da un difensore e termina dolcemente tra le braccia di Pinelli. Si tratta però di una situazione isolata, perché sul finire di primo tempo il Fucecchio torna a pungere più volte senza riuscire a segnare. Al 42' Papa sfrutta un cross di Citera e rimette in mezzo di testa per Sciapi che, senza pensarci due volte, si produce in una rovesciata tanto spettacolare quanto sfortunata, visto che il pallone termina alto sulla traversa. Al 44' termina anzitempo la gara di Mesimovic che si fa sorprendere da Sciapi per l'ennesima volta e dopo averlo affossato al limite dell'area rimedia il rosso diretto per chiara occasione da rete. La punizione, da ottima posizione, viene calciata dallo stesso Sciapi, che però trova soltanto la barriera. Proprio a fil di sirena, invece, sugli sviluppi di una palla da fermo, Menichetti controlla bene un traversone di Mazzanti, ma tutto solo dal limite spreca malamente calciando largo. Vista l'inferiorità numerica, in avvio di ripresa Consonni ridisegna la squadra con un 4-4-1, con De Carolis largo e Gorelli che arretra a difensore centrale, mentre Ghizzani riconferma uomini e modulo iniziali, a cui però dovrà giocoforza rinunciare dopo appena tre minuti. Già protagonista a fine primo tempo di un duro fallo punito solo col giallo, l'esperto Botrini commette una grossa ingenuità intervenendo sull'uomo in ritardo e senza motivo all'altezza del centrocampo: il fallo è nettissimo e Donati non può far altro che decretare la seconda ammonizione e la conseguente espulsione, ristabilendo la parità numerica in campo. Il Fucecchio, oltre ad un calciatore, perde anche un po' di fiducia e il Grosseto ne approfitta per guadagnare metri. Il primo squillo del secondo tempo è infatti di marca grossetana, con Cosimi che rientra bene sul destro e dai sedici metri impegna Pinelli alla parata a terra (50'). Due minuti dopo, pronta risposta del Fucecchio con Sciapi, che batte un corner veloce, scambia con Tardiola e poi ci prova dallo spigolo dell'area di rigore, mancando lo specchio di non molto. In questa ripresa il Grosseto si dimostra più attivo in fase d'attacco mentre il Fucecchio ora attende l'avversario e si affida ai lanci lunghi a cercare Sciapi, troppo isolato e poco supportato dai compagni. Vere e proprie occasioni da rete, però, non se ne contano e negli ospiti l'elemento che spicca maggiormente è De Carolis, che al 63' e al 72' si libera bene e calcia a rete da fuori, con la sfera che in entrambe le situazioni esce di poco alta. Il tempo scorre inesorabile e nessuna delle due formazioni sembra avere la forza per colpire. Consonni pesca diverse soluzioni dalla panchina, ma la retroguardia bianconera non si fa mai sorprendere e seppur con qualche patema di troppo riesce sempre a cavarsela. Nel finale, prima Sciapi di testa manda fuori un buon cross di Manetti (84'), poi il Grosseto reclama due rigori con i subentrati Coli e Nigiotti, ma in entrambi i casi è corretta la decisione dell'arbitro di far proseguire. Gli ospiti chiudono all'attacco, ma il fortino fucecchiese tiene e la gara termina così senza reti.
LE PAGELLE
FUCECCHIO
PINELLI: 6 Ai limiti del senza voto, comincia con qualche incomprensione coi compagni di reparto ma tutto sommato si fa trovare pronto quando è chiamato in causa.
TISO: 5,5 Parte male e sbaglia un po' troppo, poi compie un grande intervento in chiusura su cui però si infortuna ed è costretto ad uscire. 41' Mazzanti: 6,5 Mandato in campo quasi a freddo a fine primo tempo, ha il merito di entrare benissimo in partita. Difensivamente non si fa mai superare, senza rinunciare a proporsi in avanti.
MENICHETTI: 6 Prestazione senza sbavature, deciso quando serve, non si fa problemi a pulire l'area di rigore nei momenti più difficili.
CENCI: 6 Gara senza squilli, sulla fascia di competenza spinge poco ma non rischia nulla.
ZANABONI: 5,5 Impegno e corsa non mancano, soffre soprattutto nella ripresa quando si deve sacrificare in fascia. 49' Paolieri: 5,5 Scivola un paio di volte, la seconda rischiando di innescare una ripartenza avversaria.
BOTRINI: 5 Imperdonabile il modo in cui lascia la squadra in dieci uomini, vista soprattutto la sua esperienza.
PAPA: 6 Il voto è una media fra il 5 del primo tempo, da esterno offensivo di destra e il 7 della seconda frazione, da difensore centrale, quando non sbaglia nulla in copertura e si concede anche qualche uscita in bello stile palla al piede.
MAZZANTI: 5,5 Nel primo tempo è attivo e si inserisce spesso in avanti, anche se gestisce male un contropiede in superiorità numerica. Nella ripresa mantiene una posizione più coperta e di conseguenza si vede meno.
SCIAPI: 6,5 Giocatore di categoria superiore, conferma anche oggi tutto il suo potenziale. Sfortunato in occasione del palo colpito in avvio, causa un'espulsione e si dimostra difficilmente arginabile in più di una circostanza.
TARDIOLA: 5,5 Regista in mezzo al campo, poco efficace quando si tratta di impostare sul lungo.
CITERA: 6,5 Insieme a Sciapi il migliore del Fucecchio. Salta l'uomo con facilità e va spesso alla conclusione, anche se pecca in fase di precisione.
GROSSETO
NUNZIATINI: 6 Vale lo stesso discorso fatto per il suo omologo Pinelli. I tiri nello specchio scarseggiano, ma quando serve risponde presente.
DEL NERO: 5,5 Prova abbastanza incolore, soffre le giocate di Citera e sulla destra spinge poco. 78' Salvestroni: ng
MESIMOVIC: 5 Gara da incubo prima dell'espulsione (già la terza in stagione fra campionato e coppa). Lento e impacciato, Sciapi lo salta praticamente sempre.
CIOLLI: 6,5 Sicuro e affidabile, al contrario del compagno di reparto, argina bene Sciapi in almeno due occasioni e al centro della difesa è una presenza importante.
SABATINI: 5,5 Poco coinvolto nella manovra, raramente si propone in avanti per dare sbocco al gioco dei suoi.
BERRETTI: 5,5 Primo tempo opaco, fa vedere qualcosa di più nella ripresa ma appare ancora lontano dai suoi standard.
GORELLI: 5,5 In difficoltà a centrocampo, meglio nel secondo tempo quando scala difensore centrale.
BORSELLI: 5,5 Luci ed ombre in una prestazione poco brillante. Come tutta la squadra, il primo tempo soffre la miglior forma fisica avversaria per poi crescere alla distanza.
DE CAROLIS: 6,5 Il migliore per distacco nella formazione grossetana. Giocate in velocità e dribbling creano costante superiorità numerica, prova anche a concludere ma non è preciso. 74' Nigiotti: ng
COSIMI: 5,5 Palloni giocabili ne arrivano pochi e non trova mai lo spunto vincente. Poco utile alla causa. 60' Boccardi: 5,5 Tanto movimento ma poca concretezza nella mezz'ora a sua disposizione.
VEGNADUZZO: 5,5 Anche lui poco servito, si muove bene all'interno dei sedici metri, ma l'unica volta che conclude in porta è quando si trova in fuorigioco. 69' Coli: 5,5 E' sempre lì in agguato nei pressi dell'area, però non punge.

ARBITRO

DONATI di LIVORNO: 6 Qualche dubbio sulla gestione dei cartellini, in alcuni frangenti perde forse il polso della situazione anche se le decisioni più importanti appaiono comunque corrette. Sufficienti anche gli assistenti.

Giacomo Tabone FUCECCHIO: Pinelli, Tiso (41' Manetti), Menichetti, Cenci, Zanaboni (69' Paolieri), Botrini, Papa, Mazzanti, Sciapi, Tardiola, Citera. A disp.: Vannoli, Covato, Carfagna, Conti, Fejzaj. All.: Marco Ghizzani.<br >GROSSETO: Nunziatini, Ciolli, Gorelli, Cosimi (60' Boccardi), Vegnaduzzo (69' Coli), De Carolis (74' Nigiotti), Borselli, Mesinovic, Sabatini, Berretti, Del Nero (78' Salvestroni). A disp.: Bigoni, Fratini, Bicocchi. All.: Luigi Consonni.<br > ARBITRO: Donati di Livorno, coad. da Magherini di Prato e Biagioni di Lucca.<br >NOTE: ammoniti Mazzanti, Botrini, Pinelli, Mesinovic e Del Nero. Espulsi Botrini per doppia ammonizione e Mesinovic. Recupero: 2'+5'. <b>IL COMMENTO</b><br >Poche emozioni e nessun gol fra Fucecchio e Grosseto, in una gara bella soltanto a sprazzi, con gli uomini di Ghizzani che forse ai punti avrebbero meritato qualcosa di pi&ugrave;. Altra prova incolore, invece, per la formazione ospite, che nell'arco dei novanta minuti ha costruito troppo poco per sperare di ottenere bottino pieno. Del resto, il Grifone ha sin qui raccolto cinque punti in quattro gare mettendo a segno appena due reti, per giunta segnate dal difensore Ciolli ed entrambe sugli sviluppi di calcio piazzato. Stante il perdurare dei lavori di manutenzione che interessano il Corsini di Fucecchio, si gioca all' Osvaldo Martini di Castelfranco di Sotto davanti ad una bella cornice di pubblico, con la tribuna affollata dalla consueta rappresentanza della calda tifoseria grossetana. Fucecchio in campo con un 4-3-3 che si tramuta spesso in 4-5-1 o 4-1-4-1 in fase difensiva, con Sciapi punta centrale e Citera e Papa ai suoi fianchi; il Grosseto opta invece per un 4-3-1-2 con De Carolis trequartista alle spalle della coppia Cosimi-Vegnaduzzo. In avvio di gara si registra subito il primo sussulto, che per certi versi rester&agrave; l'occasione pi&ugrave; pericolosa dell'intero match: al 3' Citera si libera bene sulla destra e mette al centro per Sciapi, che anticipa il proprio marcatore e di destro colpisce il palo interno, con la sfera che attraversa tutto lo specchio della porta ed esce. Sul ribaltamento di fronte, Tiso e Pinelli non si intendono e per poco non ne approfitta De Carolis, poi chiuso dallo stesso Tiso. Al 12' altra palla buona per i padroni di casa, con Zanaboni che si inserisce bene in area ma al momento della conclusione sceglie una difficile soluzione di esterno e il suo tentativo viene stoppato. Il Fucecchio sembra decisamente pi&ugrave; brillante in questa prima fase di partita, grazie a Sciapi che catalizza tutti i palloni spediti in avanti e a Citera, che al quarto d'ora rientra bene sul destro prima di calciare a lato dai diciotto metri. Il Grosseto si affida principalmente alla buona vena di De Carolis, anche se poi il fantasista biancorosso non trova quasi mai uno sbocco di gioco utile. Gli ospiti, infatti, si fanno vedere dalle parti di Pinelli solo con una serie di corner non sfruttati. Il primo tempo scorre via senza particolari eventi da segnalare, visto che alla molta intensit&agrave; espressa dalle due squadre non corrisponde altrettanta qualit&agrave;. Continua comunque a farsi preferire leggermente il Fucecchio, se non altro perch&eacute; Sciapi e Citera tengono in apprensione la retroguardia avversaria, che deve ricorrere spesso al fallo. In particolare, Mesimovic fatica oltremisura a contenere Sciapi e dopo essere stato ammonito al 17', viene graziato da Donati di Livorno quando stende nuovamente il numero nove bianconero pochi minuti pi&ugrave; tardi. Per trovare qualcos'altro da annotare sul taccuino, bisogna aspettare il 33', anche se il bel colpo di testa di Vegnaduzzo si infrange sul palo dopo che il direttore di gara aveva ravvisato una posizione di offside della stessa punta biancorossa. La prima conclusione nello specchio da parte del Grosseto arriva addirittura quando il cronometro segna il 35', ma il tentativo rasoterra di Borselli &egrave; smorzato da un difensore e termina dolcemente tra le braccia di Pinelli. Si tratta per&ograve; di una situazione isolata, perch&eacute; sul finire di primo tempo il Fucecchio torna a pungere pi&ugrave; volte senza riuscire a segnare. Al 42' Papa sfrutta un cross di Citera e rimette in mezzo di testa per Sciapi che, senza pensarci due volte, si produce in una rovesciata tanto spettacolare quanto sfortunata, visto che il pallone termina alto sulla traversa. Al 44' termina anzitempo la gara di Mesimovic che si fa sorprendere da Sciapi per l'ennesima volta e dopo averlo affossato al limite dell'area rimedia il rosso diretto per chiara occasione da rete. La punizione, da ottima posizione, viene calciata dallo stesso Sciapi, che per&ograve; trova soltanto la barriera. Proprio a fil di sirena, invece, sugli sviluppi di una palla da fermo, Menichetti controlla bene un traversone di Mazzanti, ma tutto solo dal limite spreca malamente calciando largo. Vista l'inferiorit&agrave; numerica, in avvio di ripresa Consonni ridisegna la squadra con un 4-4-1, con De Carolis largo e Gorelli che arretra a difensore centrale, mentre Ghizzani riconferma uomini e modulo iniziali, a cui per&ograve; dovr&agrave; giocoforza rinunciare dopo appena tre minuti. Gi&agrave; protagonista a fine primo tempo di un duro fallo punito solo col giallo, l'esperto Botrini commette una grossa ingenuit&agrave; intervenendo sull'uomo in ritardo e senza motivo all'altezza del centrocampo: il fallo &egrave; nettissimo e Donati non pu&ograve; far altro che decretare la seconda ammonizione e la conseguente espulsione, ristabilendo la parit&agrave; numerica in campo. Il Fucecchio, oltre ad un calciatore, perde anche un po' di fiducia e il Grosseto ne approfitta per guadagnare metri. Il primo squillo del secondo tempo &egrave; infatti di marca grossetana, con Cosimi che rientra bene sul destro e dai sedici metri impegna Pinelli alla parata a terra (50'). Due minuti dopo, pronta risposta del Fucecchio con Sciapi, che batte un corner veloce, scambia con Tardiola e poi ci prova dallo spigolo dell'area di rigore, mancando lo specchio di non molto. In questa ripresa il Grosseto si dimostra pi&ugrave; attivo in fase d'attacco mentre il Fucecchio ora attende l'avversario e si affida ai lanci lunghi a cercare Sciapi, troppo isolato e poco supportato dai compagni. Vere e proprie occasioni da rete, per&ograve;, non se ne contano e negli ospiti l'elemento che spicca maggiormente &egrave; De Carolis, che al 63' e al 72' si libera bene e calcia a rete da fuori, con la sfera che in entrambe le situazioni esce di poco alta. Il tempo scorre inesorabile e nessuna delle due formazioni sembra avere la forza per colpire. Consonni pesca diverse soluzioni dalla panchina, ma la retroguardia bianconera non si fa mai sorprendere e seppur con qualche patema di troppo riesce sempre a cavarsela. Nel finale, prima Sciapi di testa manda fuori un buon cross di Manetti (84'), poi il Grosseto reclama due rigori con i subentrati Coli e Nigiotti, ma in entrambi i casi &egrave; corretta la decisione dell'arbitro di far proseguire. Gli ospiti chiudono all'attacco, ma il fortino fucecchiese tiene e la gara termina cos&igrave; senza reti.<br ><b>LE PAGELLE</b> <br ><b>FUCECCHIO</b><br ><b>PINELLI: 6</b> Ai limiti del senza voto, comincia con qualche incomprensione coi compagni di reparto ma tutto sommato si fa trovare pronto quando &egrave; chiamato in causa.<br ><b>TISO: 5,5</b> Parte male e sbaglia un po' troppo, poi compie un grande intervento in chiusura su cui per&ograve; si infortuna ed &egrave; costretto ad uscire. <b>41' Mazzanti: 6,5</b> Mandato in campo quasi a freddo a fine primo tempo, ha il merito di entrare benissimo in partita. Difensivamente non si fa mai superare, senza rinunciare a proporsi in avanti.<br ><b>MENICHETTI: 6</b> Prestazione senza sbavature, deciso quando serve, non si fa problemi a pulire l'area di rigore nei momenti pi&ugrave; difficili.<br ><b>CENCI: 6</b> Gara senza squilli, sulla fascia di competenza spinge poco ma non rischia nulla.<br ><b>ZANABONI: 5,5</b> Impegno e corsa non mancano, soffre soprattutto nella ripresa quando si deve sacrificare in fascia. <b>49' Paolieri: 5,5</b> Scivola un paio di volte, la seconda rischiando di innescare una ripartenza avversaria.<br ><b>BOTRINI: 5</b> Imperdonabile il modo in cui lascia la squadra in dieci uomini, vista soprattutto la sua esperienza.<br ><b>PAPA: 6</b> Il voto &egrave; una media fra il 5 del primo tempo, da esterno offensivo di destra e il 7 della seconda frazione, da difensore centrale, quando non sbaglia nulla in copertura e si concede anche qualche uscita in bello stile palla al piede.<br ><b>MAZZANTI: 5,5</b> Nel primo tempo &egrave; attivo e si inserisce spesso in avanti, anche se gestisce male un contropiede in superiorit&agrave; numerica. Nella ripresa mantiene una posizione pi&ugrave; coperta e di conseguenza si vede meno.<br ><b>SCIAPI: 6,5</b> Giocatore di categoria superiore, conferma anche oggi tutto il suo potenziale. Sfortunato in occasione del palo colpito in avvio, causa un'espulsione e si dimostra difficilmente arginabile in pi&ugrave; di una circostanza.<br ><b>TARDIOLA: 5,5</b> Regista in mezzo al campo, poco efficace quando si tratta di impostare sul lungo.<br ><b>CITERA: 6,5</b> Insieme a Sciapi il migliore del Fucecchio. Salta l'uomo con facilit&agrave; e va spesso alla conclusione, anche se pecca in fase di precisione.<br ><b>GROSSETO</b><br ><b>NUNZIATINI: 6</b> Vale lo stesso discorso fatto per il suo omologo Pinelli. I tiri nello specchio scarseggiano, ma quando serve risponde presente.<br ><b>DEL NERO: 5,5</b> Prova abbastanza incolore, soffre le giocate di Citera e sulla destra spinge poco. <b>78' Salvestroni: ng</b><br ><b>MESIMOVIC: 5</b> Gara da incubo prima dell'espulsione (gi&agrave; la terza in stagione fra campionato e coppa). Lento e impacciato, Sciapi lo salta praticamente sempre.<br ><b>CIOLLI: 6,5</b> Sicuro e affidabile, al contrario del compagno di reparto, argina bene Sciapi in almeno due occasioni e al centro della difesa &egrave; una presenza importante.<br ><b>SABATINI: 5,5</b> Poco coinvolto nella manovra, raramente si propone in avanti per dare sbocco al gioco dei suoi.<br ><b>BERRETTI: 5,5</b> Primo tempo opaco, fa vedere qualcosa di pi&ugrave; nella ripresa ma appare ancora lontano dai suoi standard.<br ><b>GORELLI: 5,5</b> In difficolt&agrave; a centrocampo, meglio nel secondo tempo quando scala difensore centrale.<br ><b>BORSELLI: 5,5</b> Luci ed ombre in una prestazione poco brillante. Come tutta la squadra, il primo tempo soffre la miglior forma fisica avversaria per poi crescere alla distanza.<br ><b>DE CAROLIS: 6,5</b> Il migliore per distacco nella formazione grossetana. Giocate in velocit&agrave; e dribbling creano costante superiorit&agrave; numerica, prova anche a concludere ma non &egrave; preciso. <b>74' Nigiotti: ng</b> <br ><b>COSIMI: 5,5</b> Palloni giocabili ne arrivano pochi e non trova mai lo spunto vincente. Poco utile alla causa. <b>60' Boccardi: 5,5</b> Tanto movimento ma poca concretezza nella mezz'ora a sua disposizione.<br ><b>VEGNADUZZO: 5,5</b> Anche lui poco servito, si muove bene all'interno dei sedici metri, ma l'unica volta che conclude in porta &egrave; quando si trova in fuorigioco. <b>69' Coli: 5,5</b> E' sempre l&igrave; in agguato nei pressi dell'area, per&ograve; non punge.<br ><b> ARBITRO</b><br ><b>DONATI di LIVORNO: 6</b> Qualche dubbio sulla gestione dei cartellini, in alcuni frangenti perde forse il polso della situazione anche se le decisioni pi&ugrave; importanti appaiono comunque corrette. Sufficienti anche gli assistenti. Giacomo Tabone




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