• Terza Categoria
  • San Martino
  • 2 - 1
  • Club Mezzana


N.C.SAN MARTINO: Mencattini, Inventi, Biancalani, Cipriani (75' Palanti), Caricati, Fattori, Capece, Longobardi, Milazzo L., Paladini (57' Gashi), Milazzo G. (55' Nannucci). A disp.: Bellini, Bronzini, D'Arma, Giorgi. All.:Franco Rosi.
CLUB MEZZANA: Piccioni, Scardamaglia, Palli, Sayeb, Faggi, Bartoli (55' Sarti), Careccia, Campofiorito (45' Metefori), La Rosa( 87' Tarocchi), Kola, Fontani. A disp.: Cardinale, Ugolini, Beacci. All.: Simone Tofani

ARBITRO: Madonia di Prato.

RETI: 35' rig. Capece, 44' Scardamaglia, 55' Gashi.



Vittoria importante per il San Martino, che supera 2-1 un coriaceo Club Mezzana al termine di un match entusiasmante e gradevole giocato sui binari dell'agonismo.Un bel sole quasi primaverile irradia il terreno di gioco e la temperatura percepita di 22 gradi rappresenta la condizione ideale per giocare al meglio. Le formazioni in campo sin contendono sin dall'inizio il possesso della sfera. La prima occasione dell'incontro la crea La Rosa con una punizione da venticinque metri bloccata in due tempi da Mencattini. La risposta dei padroni di casa è affidata alla conclusione di controbalzo di Paladini all'11', mancando il bersaglio di un soffio.Da dimenticare invece il successivo tentativo su calcio piazzato di Luigi Milazzo, il quale riesce ad imprimere una buona dose di potenza alla palla ma non a mantenerla bassa. La tensione a questo punto sale e l'arbitro Madonia di Prato, pur decidendo inizialmente di non mettere mano ai cartellini, è costretto a redarguire verbalmente alcuni dei protagonisti a causa di un paio di interventi piuttosto ruvidi. Da segnalare poi la pregevole cavalcata coast-to-coast di Careccia, sebbene al momento del dunque alzi troppo la mira dopo quaranta metri di corsa palla al piede. Le compagini si alternano quindi nelle sortite offensive e a salire alla ribalta in questa fase del match sono le difese, leste nel neutralizzare di riffa o di raffa i tentativi avversari. Al 35' si verifica l'episodio clou, quando il direttore di gara giudica irregolare un intervento di Faggi su Capece e assegna un penalty alla formazione in maglia blu;si incarica della battuta lo stesso numero sette, il quale spiazza l'estremo difensore e porta in vantaggio i suoi. Prima dell'intervallo Mencattini deve intercettare un tiro-cross vagante a pochi metri dalla linea di porta, riuscendo in qualche modo a scongiurare il pericolo di deviazioni pericolose. Lo stesso estremo difensore non può tuttavia nulla al 44', dovendo capitolare sul tap-in di Scardamaglia.La ripresa riparte con il medesimo impeto del primo tempo e propone un susseguirsi di azioni a stretto giro di posta, sebbene spesso l'esito non corrisponda alle aspettative. La formazione del tecnico Franco Rosi insiste con maggior veemenza è trova l'affondo decisivo al 59', quando il nuovo entrato Gashi batte Piccioni sfruttando una carambola fortunosa e riporta avanti i suoi. Gli ospiti si rifanno sotto innalzando ulteriormente il tasso agonistico, tuttavia i loro sforzi non vengono ricompensati e il punteggio resterà invariato sino al triplice fischio.
Calciatoripiù: Capece
per il San Martino, Scardamaglia per il Club Mezzana.

Giovanni Fiorentino N.C.SAN MARTINO: Mencattini, Inventi, Biancalani, Cipriani (75' Palanti), Caricati, Fattori, Capece, Longobardi, Milazzo L., Paladini (57' Gashi), Milazzo G. (55' Nannucci). A disp.: Bellini, Bronzini, D'Arma, Giorgi. All.:Franco Rosi.<br >CLUB MEZZANA: Piccioni, Scardamaglia, Palli, Sayeb, Faggi, Bartoli (55' Sarti), Careccia, Campofiorito (45' Metefori), La Rosa( 87' Tarocchi), Kola, Fontani. A disp.: Cardinale, Ugolini, Beacci. All.: Simone Tofani<br > ARBITRO: Madonia di Prato.<br > RETI: 35' rig. Capece, 44' Scardamaglia, 55' Gashi. Vittoria importante per il San Martino, che supera 2-1 un coriaceo Club Mezzana al termine di un match entusiasmante e gradevole giocato sui binari dell'agonismo.Un bel sole quasi primaverile irradia il terreno di gioco e la temperatura percepita di 22 gradi rappresenta la condizione ideale per giocare al meglio. Le formazioni in campo sin contendono sin dall'inizio il possesso della sfera. La prima occasione dell'incontro la crea La Rosa con una punizione da venticinque metri bloccata in due tempi da Mencattini. La risposta dei padroni di casa &egrave; affidata alla conclusione di controbalzo di Paladini all'11', mancando il bersaglio di un soffio.Da dimenticare invece il successivo tentativo su calcio piazzato di Luigi Milazzo, il quale riesce ad imprimere una buona dose di potenza alla palla ma non a mantenerla bassa. La tensione a questo punto sale e l'arbitro Madonia di Prato, pur decidendo inizialmente di non mettere mano ai cartellini, &egrave; costretto a redarguire verbalmente alcuni dei protagonisti a causa di un paio di interventi piuttosto ruvidi. Da segnalare poi la pregevole cavalcata coast-to-coast di Careccia, sebbene al momento del dunque alzi troppo la mira dopo quaranta metri di corsa palla al piede. Le compagini si alternano quindi nelle sortite offensive e a salire alla ribalta in questa fase del match sono le difese, leste nel neutralizzare di riffa o di raffa i tentativi avversari. Al 35' si verifica l'episodio clou, quando il direttore di gara giudica irregolare un intervento di Faggi su Capece e assegna un penalty alla formazione in maglia blu;si incarica della battuta lo stesso numero sette, il quale spiazza l'estremo difensore e porta in vantaggio i suoi. Prima dell'intervallo Mencattini deve intercettare un tiro-cross vagante a pochi metri dalla linea di porta, riuscendo in qualche modo a scongiurare il pericolo di deviazioni pericolose. Lo stesso estremo difensore non pu&ograve; tuttavia nulla al 44', dovendo capitolare sul tap-in di Scardamaglia.La ripresa riparte con il medesimo impeto del primo tempo e propone un susseguirsi di azioni a stretto giro di posta, sebbene spesso l'esito non corrisponda alle aspettative. La formazione del tecnico Franco Rosi insiste con maggior veemenza &egrave; trova l'affondo decisivo al 59', quando il nuovo entrato Gashi batte Piccioni sfruttando una carambola fortunosa e riporta avanti i suoi. Gli ospiti si rifanno sotto innalzando ulteriormente il tasso agonistico, tuttavia i loro sforzi non vengono ricompensati e il punteggio rester&agrave; invariato sino al triplice fischio. <b> Calciatoripi&ugrave;: Capece</b> per il San Martino, <b>Scardamaglia </b>per il Club Mezzana. Giovanni Fiorentino




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI