• Giovanissimi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 4 - 2
  • Castelfiorentino


OLIMPIA FIRENZE: Merlini (60' Romanelli), Tacconi, Dall'Olmo, Bonaccini, Fratoni, Franci (20' Dati), Migliorini (55' Laugaa), Marcheschi (46' Di Ferdinando), Aretini (40' Vannoni), Gualandi (49' Montecchi), Zanobini (54' Serra). All.: Massimo Tesconi.
CASTELFIORENTINO: Falorni (46' Campatelli), Viti (30' Maccianti), De Maio, Sarti (18' Padroni), Nuraj (15' Fiscella), Oliva, Dragoni, Malatesti, Barnini (46' Perillo), Zanaj (46' Massoni), De Stefano (36' Di Leonardo). All.: Alessandro Reali.

ARBITRO: Mirko Loia di Firenze.

RETI: 9' e 35'+1' Migliorini, 13' Gualandi, 32' Dragoni, 38' Aretini, 67' rig. Oliva.



Vince e convince l'Olimpia che ottiene i primi tre punti del campionato contro un Castelfiorentino ancora fermo a zero. Mister Tesconi sembra aver studiato un modulo molto simile a quello con cui gioca il Torino di mister Ventura, un 4-2-4 con esterni destri sulla corsia mancina e viceversa. Questo tipo di assetto esalta le caratteristiche delle due ali Zanobini e Migliorini, che si riveleranno decisive per l'esito della sfida. Proprio dai loro piedi nasce il vantaggio, che arriva con un gol di pregevolissima fattura: Zanobini porta avanti il pallone, arriva oltre la metà campo, si sposta la sfera sul sinistro e serve una palla con il contagiri al compagno Migliorini, bravo ad agganciare, superare in velocità un avversario e concludere alle spalle del portiere con un tiro angolato che vale l'1 a 0. Il goal mette le ali ai padroni di casa che raddoppiano poco dopo con un pallone che dalla sinistra arriva sui piedi di Gualandi, bravo a battere Falorni con una conclusione ravvicinata. La botta dei due goal presi si fa sentire sulle gambe dei ragazzi di Reali, che escono dal guscio con Barnini: l'attaccante ospite si invola verso la porta, Merlini in uscita è bravo a chiudergli lo specchio, il numero 9 ci prova comunque e il suo tiro sfila pericolosamente nei pressi della riga di porta, spazza però Tacconi proteggendo così il doppio vantaggio. La partita si accende in chiusura di primo tempo. Ci vuole una perla di Dragoni per riaprire il match: l'esterno ospite si inventa la conclusione del sabato con una punizione dai 30 metri di rara precisione che si infila sotto la traversa, nulla da fare per Merlini. La risposta dell'Olimpia è rabbiosa: Zanobini semina il panico sulla destra, rientra sul sinistro e lascia partire un tiro che trova l'esterno del palo. Ci pensa l'altro esterno però a riportare la squadra di casa sul doppio vantaggio: Migliorini si mette in proprio, prima recupera palla e poi calcia con grande potenza sul primo palo non lasciando scampo al numero 1 ospite e siglando il 3 a 1, pochi secondi prima del fischio del signor Loia che manda le squadre all'intervallo. Il secondo tempo si apre esattamente come si era chiuso il primo con un'Olimpia scatenata alla ricerca del poker che arriva con Aretini, servito in mezzo all'area dall'immarcabile Zanobini. I ritmi si abbassano, Migliorini vuole la doppietta personale, ma il suo tiro al 45' finisce alto. Al 64' il Castelfiorentino ottiene un calcio di rigore per l'atterramento di un proprio giocatore in area in seguito ad un cross dalla sinistra. Sul dischetto si presenta Oliva: il suo tiro è angolato e termina in rete, ma solo per una questione di centimetri il neoentrato Romanelli non compie il miracolo evitando il secondo goal per la formazione ospite. L'ultima emozione è a tinte giallonere con il cross dalla destra dell'ottimo Dati che trova in area Montecchi, bravo a girarsi e a concludere, vedendo però sfilare il diagonale fuori.

Calciatoripiù
: In giornata di grazia Zanobini e Migliorini imprendibili per la difesa ospite, se continueranno a giocare su questi livelli l'Olimpia potrà ottenere ottimi risultati in questo campionato. Dall'altra parte si sono distinti gli autori dei goal: capitan Oliva non si è mai arreso e ha lottato per tutti i 70 minuti, dimostrandosi d'esempio per l'intera squadra. Dragoni merita un elogio per il meraviglioso goal segnato, una punizione stupenda che non capita spesso di vedere, soprattutto a livello giovanile.

Alessandro Nesterini OLIMPIA FIRENZE: Merlini (60' Romanelli), Tacconi, Dall'Olmo, Bonaccini, Fratoni, Franci (20' Dati), Migliorini (55' Laugaa), Marcheschi (46' Di Ferdinando), Aretini (40' Vannoni), Gualandi (49' Montecchi), Zanobini (54' Serra). All.: Massimo Tesconi.<br >CASTELFIORENTINO: Falorni (46' Campatelli), Viti (30' Maccianti), De Maio, Sarti (18' Padroni), Nuraj (15' Fiscella), Oliva, Dragoni, Malatesti, Barnini (46' Perillo), Zanaj (46' Massoni), De Stefano (36' Di Leonardo). All.: Alessandro Reali. <br > ARBITRO: Mirko Loia di Firenze.<br > RETI: 9' e 35'+1' Migliorini, 13' Gualandi, 32' Dragoni, 38' Aretini, 67' rig. Oliva. Vince e convince l'Olimpia che ottiene i primi tre punti del campionato contro un Castelfiorentino ancora fermo a zero. Mister Tesconi sembra aver studiato un modulo molto simile a quello con cui gioca il Torino di mister Ventura, un 4-2-4 con esterni destri sulla corsia mancina e viceversa. Questo tipo di assetto esalta le caratteristiche delle due ali Zanobini e Migliorini, che si riveleranno decisive per l'esito della sfida. Proprio dai loro piedi nasce il vantaggio, che arriva con un gol di pregevolissima fattura: Zanobini porta avanti il pallone, arriva oltre la met&agrave; campo, si sposta la sfera sul sinistro e serve una palla con il contagiri al compagno Migliorini, bravo ad agganciare, superare in velocit&agrave; un avversario e concludere alle spalle del portiere con un tiro angolato che vale l'1 a 0. Il goal mette le ali ai padroni di casa che raddoppiano poco dopo con un pallone che dalla sinistra arriva sui piedi di Gualandi, bravo a battere Falorni con una conclusione ravvicinata. La botta dei due goal presi si fa sentire sulle gambe dei ragazzi di Reali, che escono dal guscio con Barnini: l'attaccante ospite si invola verso la porta, Merlini in uscita &egrave; bravo a chiudergli lo specchio, il numero 9 ci prova comunque e il suo tiro sfila pericolosamente nei pressi della riga di porta, spazza per&ograve; Tacconi proteggendo cos&igrave; il doppio vantaggio. La partita si accende in chiusura di primo tempo. Ci vuole una perla di Dragoni per riaprire il match: l'esterno ospite si inventa la conclusione del sabato con una punizione dai 30 metri di rara precisione che si infila sotto la traversa, nulla da fare per Merlini. La risposta dell'Olimpia &egrave; rabbiosa: Zanobini semina il panico sulla destra, rientra sul sinistro e lascia partire un tiro che trova l'esterno del palo. Ci pensa l'altro esterno per&ograve; a riportare la squadra di casa sul doppio vantaggio: Migliorini si mette in proprio, prima recupera palla e poi calcia con grande potenza sul primo palo non lasciando scampo al numero 1 ospite e siglando il 3 a 1, pochi secondi prima del fischio del signor Loia che manda le squadre all'intervallo. Il secondo tempo si apre esattamente come si era chiuso il primo con un'Olimpia scatenata alla ricerca del poker che arriva con Aretini, servito in mezzo all'area dall'immarcabile Zanobini. I ritmi si abbassano, Migliorini vuole la doppietta personale, ma il suo tiro al 45' finisce alto. Al 64' il Castelfiorentino ottiene un calcio di rigore per l'atterramento di un proprio giocatore in area in seguito ad un cross dalla sinistra. Sul dischetto si presenta Oliva: il suo tiro &egrave; angolato e termina in rete, ma solo per una questione di centimetri il neoentrato Romanelli non compie il miracolo evitando il secondo goal per la formazione ospite. L'ultima emozione &egrave; a tinte giallonere con il cross dalla destra dell'ottimo Dati che trova in area Montecchi, bravo a girarsi e a concludere, vedendo per&ograve; sfilare il diagonale fuori. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: In giornata di grazia <b>Zanobini </b>e <b>Migliorini </b>imprendibili per la difesa ospite, se continueranno a giocare su questi livelli l'Olimpia potr&agrave; ottenere ottimi risultati in questo campionato. Dall'altra parte si sono distinti gli autori dei goal: capitan <b>Oliva </b>non si &egrave; mai arreso e ha lottato per tutti i 70 minuti, dimostrandosi d'esempio per l'intera squadra. <b>Dragoni </b>merita un elogio per il meraviglioso goal segnato, una punizione stupenda che non capita spesso di vedere, soprattutto a livello giovanile. Alessandro Nesterini




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