• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 3 - 0
  • Bibbiena


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini 6,5 (72' Agozzino sv); Pagni 6,5, Carfagna 7, Tredici 6,5 (70' Angioli sv), Bassano 6/7; Marcellusi 7 (63' Bianchi 6+), Donati 7, Maccagnola 6,5 (51' Marigliani 6+); Guastini 6 (29' Alfredini 6,5), Solazzo 7 (67' Matteoni 6/7), Piras 7+ (59' Benedetti 6+). All.: Riccardo Bartalucci.
BIBBIENA (4-3-1-2): Ghirelli 6,5; Corsetti 5,5 (75' Ciabatti sv), Baglioni 6- (63' Francini 6), Ferrini 6-, Romagnoli 6 (80' Castri sv); Venturi Filippo 6+ (59' Ricci 6), Fabrizi 6,5, Giorgi 6+; Beoni 6; Andreini 6+, Versari 6- (59' Prosperi 6). A disp.: Venturi Lorenzo, Bernardini. All.: Fabrizio Innocenti.

ARBITRO: Niccolò Natale di Pontedera 6,5.

RETI: 18' Piras, 21' Solazzo, 69' Matteoni.
NOTE: ammoniti Tredici al 9' e Fabrizi al 20'. Espulso Beoni (78') per proteste. Angoli 12-2. Recupero 0'+0'. Spettatori 80 circa.



In silenzio e senza tanti clamori, comincia pian piano a prendere il largo il Tau di Riccardo Bartalucci, che stende il Bibbiena e, complice il ko dello Scandicci, mette un altro punticino tra sé e le avversarie: adesso sono tre, per gli amaranto, le lunghezze di vantaggio sulle più dirette inseguitrici, mentre perdono terreno e scivolano a -5 i blues di Ridolfi, alla vigilia l'unica squadra ancora imbattuta insieme alla capolista. La vittoria che disegna il primo strappo del campionato (sesta stagionale per Tredici e compagni, quinta consecutiva dopo lo 0-0 del Cerreti ) arriva per gli amaranto al termine di un match sostanzialmente a senso unico, che il Tau ha saputo meglio interpretare sia sotto il profilo del gioco che della concretezza, chiudendo di fatto i giochi nel primo quarto di gara e dominando poi la scena fino al triplice fischio. Per l'undici di Innocenti, che con il blitz di Forcoli sembrava aver risolto i propri impacci da trasferta , arriva invece un deciso passo indietro, certo sul piano del gioco ma ancor più su quello dell'atteggiamento e della cattiveria. Si rivela ben presto illusorio, infatti, l'avvio spavaldo di Corsetti e soci (col primo affondo subito smorzato in angolo e la traversa scheggiata proprio dalla bandierina); il Tau, in verità, parte decisamente meglio e schiaccia fin da subito gli avversari nella propria metà campo. Con un Piras in stato di grazia e il solito arrembante Bassano a solcare la fascia mancina, i pericoli per la porta di Ghirelli nascono soprattutto da quel versante: da sinistra arrivano anche le incursioni di Maccagnola, che al 12' parte in modalità slalom, si beve tre uomini in un fazzoletto e scarica a rete trovando la bella respinta del n. 1 aretino. Il fortino rossoblù, messo alle strette dagli attacchi amaranto, traballa e finisce per cedere al 18', quando una splendida intuizione di Marcellusi pesca Piras proprio sul lato sinistro dell'area: irresistibile l'affondo del n. 11 di casa, velenoso e letale (anche se fortunato) il tiro-cross mancino, che si insacca con l'aiuto di una deviazione. Il raddoppio non si fa attendere molto. Giunge infatti al 21', ancora per iniziativa di Piras che dal vertice sinistro esplode un gran destro indirizzato sotto la traversa: la respinta di Ghirelli è imperfetta, Solazzo è in agguato e il 2-0 (sotto forma di tap-in aereo) è cosa fatta. Sotto di due reti, il Bibbiena prova a rialzarsi, ma la reazione (morbida) è tutta in un destro da fuori di Fabrizi che Puccini abbranca senza problemi. Ben altri pensieri ha invece il collega Ghirelli, che al 32' si ritrova a tu per tu con Solazzo (imbeccato in verticale da un magnifico lancio di Marcellusi) e riesce a deviargli la conclusione in angolo, salvando quantomeno il parziale.
Il copione della gara, però, è ormai chiaro e neppure il riposo (con la prevedibile strigliata di mister Innocenti) può smuovere gli equilibri già consolidati nella prima frazione. L'avvio di ripresa, anzi, è quasi un assedio degli amaranto, che chiudono gli ospiti nella loro tre quarti non riuscendo però a concretizzare, e per un eccesso di accademia , e per la prontezza di riflessi di Ghirelli, bravissimo al 50' sul destro al tritolo di Maccagnola. Due minuti più tardi è così il Bibbiena ad avere, in contropiede, la chance per riaprire incredibilmente i giochi: Puccini però si conferma portiere di estrema affidabilità e con sicurezza sbarra la strada a Beoni, impedendo che l'unica incertezza difensiva dei suoi si tramuti nel gol della speranza per Corsetti e compagni. Scampato il pericolo, gli amaranto possono così riprendere a manovrare in tutta tranquillità, andando senza affanni a caccia del tris e sfiorandolo prima con Piras e poi con Benedetti, ambedue fermati a cavallo del 60' dal reattivissimo Ghirelli. Il 3-0 però non sfugge e arriva al 69', quando l'assist al bacio di Bassano dalla sinistra trova sul secondo palo Matteoni (in campo da pochi istanti) pronto all'appuntamento col gol: destro secco e grande gioia per il ragazzo del 2000, al primo centro in categoria dopo la splendida stagione vissuta con i Giovanissimi di Guidotti. È il gol che fa calare definitivamente il sipario sul match; da lì in poi si segnala solo l'espulsione rimediata per proteste da Beoni (78'), prima che il triplice fischio del buon Natale di Pontedera suggelli la bella domenica degli amaranto di Bartalucci, ancora vittoriosi e adesso un pochino più soli lassù in vetta.

Calciatoripiù: nel Tau piace molto la prova di Piras, come sempre funambolico con la palla fra i piedi ma, finalmente, anche concreto negli ultimi metri. Bene il n. 9 Solazzo, alla terza rete in due partite dopo la doppietta di Badia a Settimo: con questo fanno cinque centri complessivi, secondo posto nella classifica marcatori. Non male per un attaccante che, oltre a giocare per la squadra, dimostra di saper vestire pure i panni del finalizzatore. In mezzo, oltre al solito, solidissimo Donati, spicca ancora una volta la prova di Marcellusi, dai cui piedi partono giocate mai banali e sempre illuminanti per i compagni. Ottima la difesa, guidata alla grande dal roccioso Carfagna. Nella prova grigia del Bibbiena, una nota di merito va al generoso Fabrizi, anche se alla fine il migliore, nonostante il passivo e l'incertezza sul 2-0, è il portiere Ghirelli, che con almeno quattro interventi importanti impedisce al risultato di lievitare ulteriormente. E questo, forse, testimonia più di ogni altra analisi la sostanza di un match che i rossoblù sono chiamati a riscattare quanto prima.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini 6,5 (72' Agozzino sv); Pagni 6,5, Carfagna 7, Tredici 6,5 (70' Angioli sv), Bassano 6/7; Marcellusi 7 (63' Bianchi 6+), Donati 7, Maccagnola 6,5 (51' Marigliani 6+); Guastini 6 (29' Alfredini 6,5), Solazzo 7 (67' Matteoni 6/7), Piras 7+ (59' Benedetti 6+). All.: Riccardo Bartalucci. <br >BIBBIENA (4-3-1-2): Ghirelli 6,5; Corsetti 5,5 (75' Ciabatti sv), Baglioni 6- (63' Francini 6), Ferrini 6-, Romagnoli 6 (80' Castri sv); Venturi Filippo 6+ (59' Ricci 6), Fabrizi 6,5, Giorgi 6+; Beoni 6; Andreini 6+, Versari 6- (59' Prosperi 6). A disp.: Venturi Lorenzo, Bernardini. All.: Fabrizio Innocenti.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Natale di Pontedera 6,5.<br > RETI: 18' Piras, 21' Solazzo, 69' Matteoni.<br >NOTE: ammoniti Tredici al 9' e Fabrizi al 20'. Espulso Beoni (78') per proteste. Angoli 12-2. Recupero 0'+0'. Spettatori 80 circa. In silenzio e senza tanti clamori, comincia pian piano a prendere il largo il Tau di Riccardo Bartalucci, che stende il Bibbiena e, complice il ko dello Scandicci, mette un altro punticino tra s&eacute; e le avversarie: adesso sono tre, per gli amaranto, le lunghezze di vantaggio sulle pi&ugrave; dirette inseguitrici, mentre perdono terreno e scivolano a -5 i blues di Ridolfi, alla vigilia l'unica squadra ancora imbattuta insieme alla capolista. La vittoria che disegna il primo strappo del campionato (sesta stagionale per Tredici e compagni, quinta consecutiva dopo lo 0-0 del Cerreti ) arriva per gli amaranto al termine di un match sostanzialmente a senso unico, che il Tau ha saputo meglio interpretare sia sotto il profilo del gioco che della concretezza, chiudendo di fatto i giochi nel primo quarto di gara e dominando poi la scena fino al triplice fischio. Per l'undici di Innocenti, che con il blitz di Forcoli sembrava aver risolto i propri impacci da trasferta , arriva invece un deciso passo indietro, certo sul piano del gioco ma ancor pi&ugrave; su quello dell'atteggiamento e della cattiveria. Si rivela ben presto illusorio, infatti, l'avvio spavaldo di Corsetti e soci (col primo affondo subito smorzato in angolo e la traversa scheggiata proprio dalla bandierina); il Tau, in verit&agrave;, parte decisamente meglio e schiaccia fin da subito gli avversari nella propria met&agrave; campo. Con un Piras in stato di grazia e il solito arrembante Bassano a solcare la fascia mancina, i pericoli per la porta di Ghirelli nascono soprattutto da quel versante: da sinistra arrivano anche le incursioni di Maccagnola, che al 12' parte in modalit&agrave; slalom, si beve tre uomini in un fazzoletto e scarica a rete trovando la bella respinta del n. 1 aretino. Il fortino rossobl&ugrave;, messo alle strette dagli attacchi amaranto, traballa e finisce per cedere al 18', quando una splendida intuizione di Marcellusi pesca Piras proprio sul lato sinistro dell'area: irresistibile l'affondo del n. 11 di casa, velenoso e letale (anche se fortunato) il tiro-cross mancino, che si insacca con l'aiuto di una deviazione. Il raddoppio non si fa attendere molto. Giunge infatti al 21', ancora per iniziativa di Piras che dal vertice sinistro esplode un gran destro indirizzato sotto la traversa: la respinta di Ghirelli &egrave; imperfetta, Solazzo &egrave; in agguato e il 2-0 (sotto forma di tap-in aereo) &egrave; cosa fatta. Sotto di due reti, il Bibbiena prova a rialzarsi, ma la reazione (morbida) &egrave; tutta in un destro da fuori di Fabrizi che Puccini abbranca senza problemi. Ben altri pensieri ha invece il collega Ghirelli, che al 32' si ritrova a tu per tu con Solazzo (imbeccato in verticale da un magnifico lancio di Marcellusi) e riesce a deviargli la conclusione in angolo, salvando quantomeno il parziale.<br >Il copione della gara, per&ograve;, &egrave; ormai chiaro e neppure il riposo (con la prevedibile strigliata di mister Innocenti) pu&ograve; smuovere gli equilibri gi&agrave; consolidati nella prima frazione. L'avvio di ripresa, anzi, &egrave; quasi un assedio degli amaranto, che chiudono gli ospiti nella loro tre quarti non riuscendo per&ograve; a concretizzare, e per un eccesso di accademia , e per la prontezza di riflessi di Ghirelli, bravissimo al 50' sul destro al tritolo di Maccagnola. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; cos&igrave; il Bibbiena ad avere, in contropiede, la chance per riaprire incredibilmente i giochi: Puccini per&ograve; si conferma portiere di estrema affidabilit&agrave; e con sicurezza sbarra la strada a Beoni, impedendo che l'unica incertezza difensiva dei suoi si tramuti nel gol della speranza per Corsetti e compagni. Scampato il pericolo, gli amaranto possono cos&igrave; riprendere a manovrare in tutta tranquillit&agrave;, andando senza affanni a caccia del tris e sfiorandolo prima con Piras e poi con Benedetti, ambedue fermati a cavallo del 60' dal reattivissimo Ghirelli. Il 3-0 per&ograve; non sfugge e arriva al 69', quando l'assist al bacio di Bassano dalla sinistra trova sul secondo palo Matteoni (in campo da pochi istanti) pronto all'appuntamento col gol: destro secco e grande gioia per il ragazzo del 2000, al primo centro in categoria dopo la splendida stagione vissuta con i Giovanissimi di Guidotti. &Egrave; il gol che fa calare definitivamente il sipario sul match; da l&igrave; in poi si segnala solo l'espulsione rimediata per proteste da Beoni (78'), prima che il triplice fischio del buon Natale di Pontedera suggelli la bella domenica degli amaranto di Bartalucci, ancora vittoriosi e adesso un pochino pi&ugrave; soli lass&ugrave; in vetta. <br > Calciatoripi&ugrave;: nel Tau piace molto la prova di Piras, come sempre funambolico con la palla fra i piedi ma, finalmente, anche concreto negli ultimi metri. Bene il n. 9 Solazzo, alla terza rete in due partite dopo la doppietta di Badia a Settimo: con questo fanno cinque centri complessivi, secondo posto nella classifica marcatori. Non male per un attaccante che, oltre a giocare per la squadra, dimostra di saper vestire pure i panni del finalizzatore. In mezzo, oltre al solito, solidissimo Donati, spicca ancora una volta la prova di Marcellusi, dai cui piedi partono giocate mai banali e sempre illuminanti per i compagni. Ottima la difesa, guidata alla grande dal roccioso Carfagna. Nella prova grigia del Bibbiena, una nota di merito va al generoso Fabrizi, anche se alla fine il migliore, nonostante il passivo e l'incertezza sul 2-0, &egrave; il portiere Ghirelli, che con almeno quattro interventi importanti impedisce al risultato di lievitare ulteriormente. E questo, forse, testimonia pi&ugrave; di ogni altra analisi la sostanza di un match che i rossobl&ugrave; sono chiamati a riscattare quanto prima. Andrea Nelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI