• Giovanissimi Professionisti
  • Fiorentina
  • 5 - 0
  • Prato


FIORENTINA: Fallani, Zampina, Costaglione, Pierozzi E., Soldani, Siniega, Bonini, Fiorini, Buffa, Sussi, Terramoto. Entrati: Pierozzi N., Ponsi, Naldi, Minocci, Lerose, Lenti. A disp: Chiorra. All.: Mirko Mazzantini.
PRATO: Rossi, Passeri, Conti, Abdoune, Hoxha, Nesi, Braccini, Marianelli, Servillo, Ivastanin, Naggar. Entrati: Bellini, Afelba, Banchelli, Casati, Chiti, Rozzi, Calosi. All.: Marco Lonzi.

ARBITRO: Giuseppe Grimaldi sez. Valdarno.

RETI: 35' e 44' Terramoto, 49', 51' e 64' Fiorini.



La Fiorentina travolge il Prato al Guidi del Galluzzo nella quarta giornata dei Giovanissimi Professionisti. Fin dalle prime battute i viola (per l'occasione in divisa bianca) cercano di costruire un gioco organico e corale, anche facendo leva sulle proprie capacità fisiche e tecniche; d'altra parte il Prato prova ad essere aggressivo in pressione, per recuperare palloni importanti sulla trequarti offensiva e innescare così subito le punte Naggar e Servillo, comunque capaci di impensierire la difesa in alcune situazioni, pur senza mai concludere in porta; gli ospiti però riusciranno in questo intento solo a tratti nella prima frazione: per il resto della partita infatti è la Fiorentina ad avere in mano il centrocampo e il Prato a difendersi, nel secondo tempo in maniera piuttosto imprecisa. Nella prima frazione invece gli ospiti tengono bene testa ai ragazzi di Mazzantini, limitandoli nel gioco, tantoché per tutti i 35' - nonostante abbiano avuto qualche occasione con conclusioni di Buffa, Bonini e Soldani parate egregiamente da Rossi o (nel caso del colpo di testa di Soldani al 16') salvati sulla linea - non riusciranno a trovare la via del gol. Solo facilitata da errori della difesa del Prato la squadra di casa riuscirà a portarsi in vantaggio nel finale di primo tempo: prima al 35' su una pericolosissima palla persa da Naggar nella sua trequarti si impossessa della sfera il solito Buffa che serve Sussi, il quale fa partire un tiro che sbatte addosso a Terramoto che segna, ma al momento del tiro del compagno era in posizione irregolare e dunque la sua rete viene annullata; in seguito (appena un minuto dopo), su un cross dalla destra esce Rossi, che però non riesce a bloccare la sfera facendola carambolare su un suo compagno; allora con caparbietà Terramoto si impossessa del pallone conteso e lo scaraventa in fondo alla rete da pochi metri. Il primo tempo si chiude sull'uno a zero e per quanto il Prato ha fatto vedere fin qui in campo, nessuno si aspettava un parziale così netto nei secondi 35 minuti. Ancora più sorprendente può sembrare che in avvio di secondo tempo gli ospiti sono scesi in campo più reattivi degli avversari, sfiorando addirittura il pareggio al 39' con Servillo, che tuttavia conclude alto da buonissima posizione su un cross preciso di Passeri. Successivamente, come spesso succede, proprio nel momento migliore dei ragazzi di Lonzi la Fiorentina segna il gol che spiana la strada alla vittoria finale: al 44' Costaglione viene lanciato in profondità sulla fascia sinistra, e crossa in mezzo per Terramoto, che segna con un potentissimo tiro al volo in acrobazia. Questa rete è un duro colpo per gli avversari, che da questo momento fino alla fine subiranno le offensive dei padroni di casa senza sapersi opporre in alcun modo. Dunque il divario non può che incrementare... Proprio adesso sale in cattedra Fiorini che sarà il vero bomber di questo secondo tempo: prima segna al 49' quando riceve un preciso assist in area, e spara un missile su cui Rossi non può fare niente dopo aver mandato a vuoto i diretti marcatori con due finte; poi ancora al 51' quando sfrutta anche l'indecisione del portiere ospite su un cross dalla destra; ed infine al 64' quando viene servito su un calcio d'angolo e tira dal lato corto dell'area di rigore, segnando un gol davvero degno di nota. Il risultato finale è cinque a zero: giusta la vittoria della Fiorentina che si è dimostrata nettamente più valida come capacità tecniche e come organizzazione di gioco, superiorità certificata anche dall'ottima posizione in classifica (pur con una partita da recuperare); appare però troppo ampio il passivo per il Prato, che nonostante tutto ha giocato un precisissimo ed attentissimo primo tempo, ed è stato punito da un episodio sfortunato nel suo momento migliore del secondo.

Calciatoripiù: Fiorentina: Fiorini: 9
, tre gol nel secondo tempo e un brillantissima prestazione gli consegnano la palma di migliore in campo. Il migliore. Terramoto: 8, due gol e un ottimo primo tempo per lui, calato nel secondo fino alla sostituzione. Bomber. Prato: Servillo: 7.5, è il più propositivo dei suoi, riesce a tenere testa alla difesa avversaria in maniera davvero egregia. Eroico.

Filippo Ungar FIORENTINA: Fallani, Zampina, Costaglione, Pierozzi E., Soldani, Siniega, Bonini, Fiorini, Buffa, Sussi, Terramoto. Entrati: Pierozzi N., Ponsi, Naldi, Minocci, Lerose, Lenti. A disp: Chiorra. All.: Mirko Mazzantini. <br >PRATO: Rossi, Passeri, Conti, Abdoune, Hoxha, Nesi, Braccini, Marianelli, Servillo, Ivastanin, Naggar. Entrati: Bellini, Afelba, Banchelli, Casati, Chiti, Rozzi, Calosi. All.: Marco Lonzi.<br > ARBITRO: Giuseppe Grimaldi sez. Valdarno.<br > RETI: 35' e 44' Terramoto, 49', 51' e 64' Fiorini. La Fiorentina travolge il Prato al Guidi del Galluzzo nella quarta giornata dei Giovanissimi Professionisti. Fin dalle prime battute i viola (per l'occasione in divisa bianca) cercano di costruire un gioco organico e corale, anche facendo leva sulle proprie capacit&agrave; fisiche e tecniche; d'altra parte il Prato prova ad essere aggressivo in pressione, per recuperare palloni importanti sulla trequarti offensiva e innescare cos&igrave; subito le punte Naggar e Servillo, comunque capaci di impensierire la difesa in alcune situazioni, pur senza mai concludere in porta; gli ospiti per&ograve; riusciranno in questo intento solo a tratti nella prima frazione: per il resto della partita infatti &egrave; la Fiorentina ad avere in mano il centrocampo e il Prato a difendersi, nel secondo tempo in maniera piuttosto imprecisa. Nella prima frazione invece gli ospiti tengono bene testa ai ragazzi di Mazzantini, limitandoli nel gioco, tantoch&eacute; per tutti i 35' - nonostante abbiano avuto qualche occasione con conclusioni di Buffa, Bonini e Soldani parate egregiamente da Rossi o (nel caso del colpo di testa di Soldani al 16') salvati sulla linea - non riusciranno a trovare la via del gol. Solo facilitata da errori della difesa del Prato la squadra di casa riuscir&agrave; a portarsi in vantaggio nel finale di primo tempo: prima al 35' su una pericolosissima palla persa da Naggar nella sua trequarti si impossessa della sfera il solito Buffa che serve Sussi, il quale fa partire un tiro che sbatte addosso a Terramoto che segna, ma al momento del tiro del compagno era in posizione irregolare e dunque la sua rete viene annullata; in seguito (appena un minuto dopo), su un cross dalla destra esce Rossi, che per&ograve; non riesce a bloccare la sfera facendola carambolare su un suo compagno; allora con caparbiet&agrave; Terramoto si impossessa del pallone conteso e lo scaraventa in fondo alla rete da pochi metri. Il primo tempo si chiude sull'uno a zero e per quanto il Prato ha fatto vedere fin qui in campo, nessuno si aspettava un parziale cos&igrave; netto nei secondi 35 minuti. Ancora pi&ugrave; sorprendente pu&ograve; sembrare che in avvio di secondo tempo gli ospiti sono scesi in campo pi&ugrave; reattivi degli avversari, sfiorando addirittura il pareggio al 39' con Servillo, che tuttavia conclude alto da buonissima posizione su un cross preciso di Passeri. Successivamente, come spesso succede, proprio nel momento migliore dei ragazzi di Lonzi la Fiorentina segna il gol che spiana la strada alla vittoria finale: al 44' Costaglione viene lanciato in profondit&agrave; sulla fascia sinistra, e crossa in mezzo per Terramoto, che segna con un potentissimo tiro al volo in acrobazia. Questa rete &egrave; un duro colpo per gli avversari, che da questo momento fino alla fine subiranno le offensive dei padroni di casa senza sapersi opporre in alcun modo. Dunque il divario non pu&ograve; che incrementare... Proprio adesso sale in cattedra Fiorini che sar&agrave; il vero bomber di questo secondo tempo: prima segna al 49' quando riceve un preciso assist in area, e spara un missile su cui Rossi non pu&ograve; fare niente dopo aver mandato a vuoto i diretti marcatori con due finte; poi ancora al 51' quando sfrutta anche l'indecisione del portiere ospite su un cross dalla destra; ed infine al 64' quando viene servito su un calcio d'angolo e tira dal lato corto dell'area di rigore, segnando un gol davvero degno di nota. Il risultato finale &egrave; cinque a zero: giusta la vittoria della Fiorentina che si &egrave; dimostrata nettamente pi&ugrave; valida come capacit&agrave; tecniche e come organizzazione di gioco, superiorit&agrave; certificata anche dall'ottima posizione in classifica (pur con una partita da recuperare); appare per&ograve; troppo ampio il passivo per il Prato, che nonostante tutto ha giocato un precisissimo ed attentissimo primo tempo, ed &egrave; stato punito da un episodio sfortunato nel suo momento migliore del secondo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Fiorentina: Fiorini: 9</b>, tre gol nel secondo tempo e un brillantissima prestazione gli consegnano la palma di migliore in campo. Il migliore. <b>Terramoto</b>: 8, due gol e un ottimo primo tempo per lui, calato nel secondo fino alla sostituzione. Bomber. Prato: <b>Servillo</b>: 7.5, &egrave; il pi&ugrave; propositivo dei suoi, riesce a tenere testa alla difesa avversaria in maniera davvero egregia. Eroico. Filippo Ungar




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