• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Margine Coperta
  • 0 - 1
  • Cattolica Virtus


MARGINE COPERTA: Nigro, Giannini (72' Di Pinto), Nencini (20' Melani), Cerretelli, Russo, Raffaelli, Meoni (68' Lorenzi), Biagi, Hoxha (41' Fornaciari), Martino, Boldrini. A disp.: Belli, Garbati, Lullo. All.: Fabio Coppetti.
CATTOLICA VIRTUS: Bado, Brandi (72' Galgano), Donnini, Bambi, Malenotti (48' Ruocco), Petroni, Ambrosino, Bini (74' Marangon), Giannelli (41' Tozzi), Bellini (61' Fabbrini), Calamandrei (56' Koxhaj). A disp.: Ferrari. All.: Francesco Gozzi.

ARBITRO: Raniolo di Empoli.

RETE: 62' Ruocco.



Con una partita all'insegna del cuore e della sofferenza la Cattolica di mister Gozzi porta via tre punti d'oro colato dal Brizzi e prosegue la caccia alla capolista Tau. Una gara per certi versi rocambolesca con i giallorossi che finiranno la sfida in nove uomini. Dall'altra parte c'è un Margine che, nonostante la classifica difficile, cerca assolutamente punti salvezza e scacciare un inizio di stagione tribolato e con una buona dose di sfortuna a complicare il cammino della truppa di Coppetti. Eppure, fin dai primi minuti, sono i nerazzurri a mettere alle strette la più quotata compagine fiorentina. Al 2' Hoxha scappa velocissimo in area e scocca il tiro con la palla che sfiora la traversa di Bado. Altri tre minuti ed è ancora Hoxha a seminare il panico affacciandosi al limite e provandoci con una forte conclusione, Bado compie un intervento non facile parando in due tempi. L'inizio di match remissivo dei giallorossi lascia molto contrariato mister Gozzi, il quale ordina a tutti i ragazzi della panchina di iniziare gli esercizi di riscaldamento. Prova a svegliarsi la vicecapolista quando al 15' in una situazione di mischia il pallone viene indirizzato verso la porta e Nigro è costretto alla prima grande parata. Al 19' il Margine usufruisce di un calcio di punizione, Cerretelli opta per una soluzione che racchiude effetto e potenza, il pallone sfiora il palo alla sinistra di Bado. Dall'altra parte è un colpo di testa in tuffo di Calamandrei a suonare la carica per una Cattolica sostanzialmente sottotono. Nel Margine Hoxha torna a farsi pericoloso quando al 29' si crea lo spazio in area seminando un paio di avversari, al momento del tiro viene messo a terra, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il penalty nonostante le vivaci proteste nerazzurre. Calamandrei sollecita Nigro su punizione alla presa comoda. Incredibile l'occasione per passare avanti da parte del Margine al 37' quando Meoni va via sulla destra e mette un pallone delizioso sul secondo palo che chiede solo di essere spinto in rete, l'accorrente Melani colpisce male e grazia la Cattolica che può tirare un sospiro di sollievo. L'ultimo brivido del primo tempo, però, è di marca ospite con un'iniziativa di Bellini dalla destra, pallone insidioso nei pressi dell'area piccola, ci pensa Nigro a spazzare in tuffo con i pugni. Squadre a riposo sullo zero a zero ma è un Margine che deve fare mea culpa per le occasioni non concretizzate a fronte di una Cattolica con il freno a mano tirato. Cambia l'atteggiamento dei giallorossi nella ripresa: al 45' Calamandrei si ritrova un pallone invitante sul secondo palo grazie ad un rimpallo favorevole, ha la porta spalancata, ma calcia sopra la traversa a Nigro ormai battuto. Sostituzioni da ambo le parti con la Cattolica che vuole fare qualcosa di più per centrare il bersaglio da tre punti, in particolare con l'ingresso di Ruocco. Nel Margine entra il funambolico Fornaciari, il quale si rivela protagonista in positivo al 60' quando viene lanciato dalle retrovie, la difesa ospite è sbilanciata, dunque il numero sedici locale può involarsi verso Bado, ma viene messo giù da Petroni. Chiaro fallo da ultimo uomo e cartellino rosso per il numero sei di Gozzi. La punizione successiva dal limite di Martino, però, non porta alcun effetto. Al 62' ecco il blitz da tre punti messo a segno dalla squadra di Gozzi: la retroguardia ospite lancia il pallone verso Ruocco, ampiamente controllato dai difensori nerazzurri, Nigro esce fuori area per spazzare il più lontano possibile ed anticipare tutti, il pallone però rimane lì e Ruocco, spalle alla porta, si inventa una rovesciata da applausi e colpisce perfettamente con la sfera che rotola indisturbata verso la rete. Un gol che scatena non poco l'euforia dei sostenitori e atleti ospiti, sia per l'inaspettato vantaggio arrivato in un momento difficile per la squadra ma anche per la qualità del gesto tecnico impressionato realizzato dal numero diciotto a disposizione di mister Gozzi. Al 65' lo stesso Ruoco, dopo essere stato la delizia in occasione del vantaggio, diviene la croce dei suoi incassando la seconda ammonizione e guadagnando anzitempo il rientro negli spogliatoi. Cattolica in nove con un quarto d'ora più recupero da giocare. Il Margine si riversa all'assalto della porta ospite, però in una situazione di netta superiorità numerica i ragazzi di Coppetti non riescono a sfondare negli ultimi sedici metri senza creare gli spazi sulle fasce e portare più uomini possibile in area di rigore. L'unica occasione ghiotta per centrare il pari se la procura Cerretelli quando prova la botta dal dischetto dell'area, una sorta di rigore in movimento, ma la dea bendata sorride alla Cattolica ed il pallone scheggia il palo alla destra di Bado. Sugli sviluppi dell'azione la palla entra in rete ma l'arbitro aveva già fermato tutto per offside di due giocatori di casa, posizionati lungo la linea di porta giallorossa. Scorrono i minuti ma il Margine fatica a fare breccia nel fortino giallorosso e l'ultima occasione è rappresentata da un tiro insidioso dal limite di Di Pinto, Bado però è pronto alla respinta in corner non facendosi ingannare dal rimbalzo maligno della sfera. Dopo il lunghissimo recupero la Cattolica di Francesco Gozzi può esultare per la conquista del pieno bottino ottenuto in inferiorità numerica. Va dato merito agli ospiti per essere rimasti concentrati dopo la prima espulsione, trovando il gol e poi stringendo i denti in seguito alla doppia ammonizione del match winner Ruocco. Nel primo tempo, però, non era stata entusiasmante la prova della Cattolica, piuttosto in affanno di fronte ad un Margine, invece, molto propositivo e che avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più per la mole di gioco prodotta. Nelle fila nerazzurre rimane, infatti, il rammarico per non aver sbloccato il risultato nei primi quaranta minuti di gioco, oltre a non aver organizzato trame degne di nota nell'ultimo quarto d'ora in cui gli ospiti si trovavano in nove.

Calciatoripiù
: nel Margine Cerretelli recupera molti palloni e svaria per tutto il campo, Meoni si disimpegna bene sulla destra, mentre Hoxha è il più pericoloso affacciandosi più di una volta dalle parti di Bado e risultando una spina nel fianco per gli ospiti. Buono l'impatto del nuovo entrato Fornaciari, che causa l'espulsione di Petroni. Nella Cattolica la palma del migliore in campo spetta al nuovo entrato Ruocco, risolutore del match con una prodezza balistica indimenticabile, pecca però in occasione del secondo giallo che poteva costare caro. Bambi tiene in piedi la squadra con il suo contributo, mentre Ambrosino e Calamandrei provano a dare vivacità ad una manovra non nella sua giornata migliore.

Cristiano Pennisi MARGINE COPERTA: Nigro, Giannini (72' Di Pinto), Nencini (20' Melani), Cerretelli, Russo, Raffaelli, Meoni (68' Lorenzi), Biagi, Hoxha (41' Fornaciari), Martino, Boldrini. A disp.: Belli, Garbati, Lullo. All.: Fabio Coppetti.<br >CATTOLICA VIRTUS: Bado, Brandi (72' Galgano), Donnini, Bambi, Malenotti (48' Ruocco), Petroni, Ambrosino, Bini (74' Marangon), Giannelli (41' Tozzi), Bellini (61' Fabbrini), Calamandrei (56' Koxhaj). A disp.: Ferrari. All.: Francesco Gozzi.<br > ARBITRO: Raniolo di Empoli.<br > RETE: 62' Ruocco. Con una partita all'insegna del cuore e della sofferenza la Cattolica di mister Gozzi porta via tre punti d'oro colato dal Brizzi e prosegue la caccia alla capolista Tau. Una gara per certi versi rocambolesca con i giallorossi che finiranno la sfida in nove uomini. Dall'altra parte c'&egrave; un Margine che, nonostante la classifica difficile, cerca assolutamente punti salvezza e scacciare un inizio di stagione tribolato e con una buona dose di sfortuna a complicare il cammino della truppa di Coppetti. Eppure, fin dai primi minuti, sono i nerazzurri a mettere alle strette la pi&ugrave; quotata compagine fiorentina. Al 2' Hoxha scappa velocissimo in area e scocca il tiro con la palla che sfiora la traversa di Bado. Altri tre minuti ed &egrave; ancora Hoxha a seminare il panico affacciandosi al limite e provandoci con una forte conclusione, Bado compie un intervento non facile parando in due tempi. L'inizio di match remissivo dei giallorossi lascia molto contrariato mister Gozzi, il quale ordina a tutti i ragazzi della panchina di iniziare gli esercizi di riscaldamento. Prova a svegliarsi la vicecapolista quando al 15' in una situazione di mischia il pallone viene indirizzato verso la porta e Nigro &egrave; costretto alla prima grande parata. Al 19' il Margine usufruisce di un calcio di punizione, Cerretelli opta per una soluzione che racchiude effetto e potenza, il pallone sfiora il palo alla sinistra di Bado. Dall'altra parte &egrave; un colpo di testa in tuffo di Calamandrei a suonare la carica per una Cattolica sostanzialmente sottotono. Nel Margine Hoxha torna a farsi pericoloso quando al 29' si crea lo spazio in area seminando un paio di avversari, al momento del tiro viene messo a terra, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il penalty nonostante le vivaci proteste nerazzurre. Calamandrei sollecita Nigro su punizione alla presa comoda. Incredibile l'occasione per passare avanti da parte del Margine al 37' quando Meoni va via sulla destra e mette un pallone delizioso sul secondo palo che chiede solo di essere spinto in rete, l'accorrente Melani colpisce male e grazia la Cattolica che pu&ograve; tirare un sospiro di sollievo. L'ultimo brivido del primo tempo, per&ograve;, &egrave; di marca ospite con un'iniziativa di Bellini dalla destra, pallone insidioso nei pressi dell'area piccola, ci pensa Nigro a spazzare in tuffo con i pugni. Squadre a riposo sullo zero a zero ma &egrave; un Margine che deve fare mea culpa per le occasioni non concretizzate a fronte di una Cattolica con il freno a mano tirato. Cambia l'atteggiamento dei giallorossi nella ripresa: al 45' Calamandrei si ritrova un pallone invitante sul secondo palo grazie ad un rimpallo favorevole, ha la porta spalancata, ma calcia sopra la traversa a Nigro ormai battuto. Sostituzioni da ambo le parti con la Cattolica che vuole fare qualcosa di pi&ugrave; per centrare il bersaglio da tre punti, in particolare con l'ingresso di Ruocco. Nel Margine entra il funambolico Fornaciari, il quale si rivela protagonista in positivo al 60' quando viene lanciato dalle retrovie, la difesa ospite &egrave; sbilanciata, dunque il numero sedici locale pu&ograve; involarsi verso Bado, ma viene messo gi&ugrave; da Petroni. Chiaro fallo da ultimo uomo e cartellino rosso per il numero sei di Gozzi. La punizione successiva dal limite di Martino, per&ograve;, non porta alcun effetto. Al 62' ecco il blitz da tre punti messo a segno dalla squadra di Gozzi: la retroguardia ospite lancia il pallone verso Ruocco, ampiamente controllato dai difensori nerazzurri, Nigro esce fuori area per spazzare il pi&ugrave; lontano possibile ed anticipare tutti, il pallone per&ograve; rimane l&igrave; e Ruocco, spalle alla porta, si inventa una rovesciata da applausi e colpisce perfettamente con la sfera che rotola indisturbata verso la rete. Un gol che scatena non poco l'euforia dei sostenitori e atleti ospiti, sia per l'inaspettato vantaggio arrivato in un momento difficile per la squadra ma anche per la qualit&agrave; del gesto tecnico impressionato realizzato dal numero diciotto a disposizione di mister Gozzi. Al 65' lo stesso Ruoco, dopo essere stato la delizia in occasione del vantaggio, diviene la croce dei suoi incassando la seconda ammonizione e guadagnando anzitempo il rientro negli spogliatoi. Cattolica in nove con un quarto d'ora pi&ugrave; recupero da giocare. Il Margine si riversa all'assalto della porta ospite, per&ograve; in una situazione di netta superiorit&agrave; numerica i ragazzi di Coppetti non riescono a sfondare negli ultimi sedici metri senza creare gli spazi sulle fasce e portare pi&ugrave; uomini possibile in area di rigore. L'unica occasione ghiotta per centrare il pari se la procura Cerretelli quando prova la botta dal dischetto dell'area, una sorta di rigore in movimento, ma la dea bendata sorride alla Cattolica ed il pallone scheggia il palo alla destra di Bado. Sugli sviluppi dell'azione la palla entra in rete ma l'arbitro aveva gi&agrave; fermato tutto per offside di due giocatori di casa, posizionati lungo la linea di porta giallorossa. Scorrono i minuti ma il Margine fatica a fare breccia nel fortino giallorosso e l'ultima occasione &egrave; rappresentata da un tiro insidioso dal limite di Di Pinto, Bado per&ograve; &egrave; pronto alla respinta in corner non facendosi ingannare dal rimbalzo maligno della sfera. Dopo il lunghissimo recupero la Cattolica di Francesco Gozzi pu&ograve; esultare per la conquista del pieno bottino ottenuto in inferiorit&agrave; numerica. Va dato merito agli ospiti per essere rimasti concentrati dopo la prima espulsione, trovando il gol e poi stringendo i denti in seguito alla doppia ammonizione del match winner Ruocco. Nel primo tempo, per&ograve;, non era stata entusiasmante la prova della Cattolica, piuttosto in affanno di fronte ad un Margine, invece, molto propositivo e che avrebbe sicuramente meritato qualcosa in pi&ugrave; per la mole di gioco prodotta. Nelle fila nerazzurre rimane, infatti, il rammarico per non aver sbloccato il risultato nei primi quaranta minuti di gioco, oltre a non aver organizzato trame degne di nota nell'ultimo quarto d'ora in cui gli ospiti si trovavano in nove.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Margine <b>Cerretelli </b>recupera molti palloni e svaria per tutto il campo, <b>Meoni </b>si disimpegna bene sulla destra, mentre Hoxha &egrave; il pi&ugrave; pericoloso affacciandosi pi&ugrave; di una volta dalle parti di Bado e risultando una spina nel fianco per gli ospiti. Buono l'impatto del nuovo entrato <b>Fornaciari</b>, che causa l'espulsione di Petroni. Nella Cattolica la palma del migliore in campo spetta al nuovo entrato <b>Ruocco</b>, risolutore del match con una prodezza balistica indimenticabile, pecca per&ograve; in occasione del secondo giallo che poteva costare caro. <b>Bambi </b>tiene in piedi la squadra con il suo contributo, mentre <b>Ambrosino </b>e <b>Calamandrei </b>provano a dare vivacit&agrave; ad una manovra non nella sua giornata migliore. Cristiano Pennisi




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