• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Forcoli Valdera
  • 1 - 2
  • Cascina Valdera


FORCOLI VALDERA: Beconcini 6,5, Salvini 6,5, Boschi 6 (42' Mangini), Bernardini 6, Neri 6, Burchianti 6, Carugini 6 (74' De Dominicis), Ceccanti 6 (42' Nuti), Caponi 6 (60' Jenjare 6), Micheletti 6,5, Tognetti 6,5. A disp.: Scateni, Pellegri. All.: Gianluca Peselli
CASVINA VALDERA: Ametrano 6-, Gerini 5,5, Shala 6-(63' Carlucci 6), Pellegrino 6+ (48' Bonistalli 6-), Taccola 6, Brogni 7, Cibeca 7, Rossi 6+, Cosimi 6+ (52' Fabiani 6), Arrighi 7 (72' Colombani 6), Scaramelli 7,5. A disp.: Simoncini, Capria. All.: Simone Masoni

ARBITRO: Thomas Domenici di Viareggio

RETI: 34' Brogni, 57' Tognetti, 64' Scaramelli.
NOTE: ammoniti Pellegrino, Scaramelli, Tognetti, Nuti, Bonistalli. Espulsi Gerini al 70', Bonistalli all'80'. Recupero: 1'+5'. Angoli: 5-9 (0-7)



Il Cascina espugna il sussidiario di Capannoli al termine di una gara combattutissima e in bilico fino all'ultimo istante. Masticano amaro i giocatori di casa, nell'occasione anche rimaneggiati, per un paio di episodi che avrebbero potuto indirizzare il match in altra direzione. La qual cosa non significa che i nerazzurri abbiano vinto senza meriti; a livello complessivo l'undici di Masoni ha dimostrato di essere senza dubbio più forte. Eppure i locali, sullo zero a zero, hanno avuto due grandissime occasioni per passare in vantaggio. Fin dai primi minuti pallino del gioco in mano agli ospiti; o per scelta, o per necessità, gli amaranto lasciano l'iniziativa agli avversari sperando in qualche pericolosa ripartenza. Cascina immediatamente arrembante e costantemente nella metà campo avversaria; emergono però dei limiti nel finalizzare. Passando alla cronaca, già al 5' azione nerazzurra sul fronte sinistro, cross dal fondo con Cosimi che si trova a girare a rete dalla breve distanza, il numero nove non inquadra però la porta. Al 16' Arrighi è liberato in area ed il numero dieci, in corsa, calcia a lato da comoda posizione; il direttore di gara vede una deviazione di un difensore e concede l'angolo dal quale nasce un'altra azione conclusa da un tiro a lato di Pellegrino. Al 21' palla in verticale giocata dai nerazzurri a favorire l'azione di Arrighi che,appena dentro l'area calcia in precario equilibrio; palla ancora deviata in angolo da un difensore. Dall'angolo parabola interessante e stacco imperioso di Brogni che schiaccia di testa esaltando i riflessi di Beconcini. Il Forcoli si fa vivo al 24' con un calcio di punizione di Tognetti; il numero undici batte da sinistra sul primo palo, para Ametrano. Al 27' ennesima palla lanciata in verticale dal Cascina, nel tentativo di liberare un difensore amaranto rischia l'autogol. Un minuto dopo, da un'azione di rimessa,il Forcoli fallisce una ghiotta opportunità di passare in vantaggio; sul rilancio della mediana Tognetti scatta trovando un imbuto centrale, si allarga sulla sinistra e salta anche Ametrano, ma scivola al momento di toccare nella porta sguarnita, probabilmente sorpreso da un rimbalzo anomalo del pallone. Al 29' per il Cascina ci prova Scaramelli con un diagonale parato da Beconcini. Poco dopo la mezzora altro brivido per il Cascina; l'azione è condotta da Micheletti che salta un paio di avversari sulla destra prima di cambiare fronte con una palla calciata all'indietro. A sinistra riceve Carugini che prende la mira e calcia in diagonale col destro, cogliendo in pieno il palo. Al 34', dopo le due occasionissime dei locali sopra descritte, passa il Cascina. Punizione a favore dei nerazzurri sul fronte sinistro, sul cross pennellato è ancora perfetto l'inserimento di Brogni che a pochi metri da Beconcini non fallisce la comoda deviazione. E' l'ultima azione della prima frazione di gioco. Due cambi per il Forcoli ad inizio ripresa, scelta che ha l'obiettivo di spostare il baricentro in avanti. Sarà un caso, ma esattamente al 50' gli amaranto usufruiscono del primo corner della gara. Un minuto dopo interessante iniziativa di Tognetti sulla destra, cross basso a ridosso dell'area piccola, Ametrano si distende e sfiora il pallone anticipando il possibile intervento di qualche avversario. Al 56' i locali raccolgono il premio di un atteggiamento più propositivo giungendo al pari; sugli sviluppi di un fallo laterale dal settore destro parte un cross; Ametrano non esce, la difesa si fa sorprendere,il più lesto a spizzare il pallone è Tognetti. Il portiere, scavalcato da una palla abbastanza lenta, riesce alla fine a togliere il pallone di porta; secondo i nerazzurri la sfera non avrebbe varcato completamente la linea bianca, non dello stesso avviso il direttore di gara che convalida la rete. Il Cascina cerca subito di riportarsi in vantaggio; al 58' Arrighi semina il panico sul settore sinistro, alla fine scodella una palla a centro area, allontanata dalla difesa. Cinque minuti dopo nuova svolta del match; sugli sviluppi di un calcio d'angolo Arrighi, appostato fuori area, tenta la conclusione a volo; tiro sbilenco che diventa un assist involontario quanto prezioso per Scaramelli. Ed il numero undici, secondo noi il migliore in campo, è perfetto nell'inserimento e non sbaglia la conclusione da due passi. Al 64' altro angolo per il Cascina e solito stacco imperioso di Brogni, palla alta. I nerazzurri si complicano la vita nel momento topico del match, quello finale; accade così che Gerini, autore di un fallo da arancione si faccia beccare dal direttore di gara in un'altra marachella immediatamente successiva. Il signor Domenici ripone così il giallo che aveva già estratto e sventola il rosso al difensore. Masoni corre ai ripari ed inserisce un difensore al posto dell'esausto Arrighi. Al 74' per il Forcoli ci prova Tognetti su una punizione da posizione centrale; para Ametrano. La situazione si ripete cinque minuti dopo; Ametrano respinge non benissimo la punizione del numero undici, sulla ribattuta va di testa Nuti ma il pallone oltrepassa la traversa. Nell'azione successiva Bonistalli, già ammonito, si fa espellere per proteste, tanto da lasciare i suoi in nove per i cinque minuti di recupero concessi. Forcoli che ci prova e al primo di recupero in un'azione convulsa parte un tiro dal limite di poco alto. Al minuto 84 le speranze amaranto sfumano con l'ultima azione del match, iniziativa di Salvini sulla destra, da fondo campo il capitano mette una palla dietro per il tocco a volo, d'esterno piede, di Tognetti. Tutto molto bello, la palla però passa ad un palmo dal palo più lontano. Arriva il triplice fischio del signor Domenici, autore di una direzione di gara all'altezza, al di là di un paio di episodi da rivedere ma che non inficiano a livello complessivo la sua prestazione.
Calciatorepiù: Scaramelli è l'inesauribile uomo ovunque del Cascina. Lo trovi a dettare l'assist, a fare il frangiflutti, a segnare gol decisivi. E, quando occorre, rispolvera l'antico mestiere nel ruolo di difensore aggiunto. A dir poco prezioso.

Ruggiero Crupi FORCOLI VALDERA: Beconcini 6,5, Salvini 6,5, Boschi 6 (42' Mangini), Bernardini 6, Neri 6, Burchianti 6, Carugini 6 (74' De Dominicis), Ceccanti 6 (42' Nuti), Caponi 6 (60' Jenjare 6), Micheletti 6,5, Tognetti 6,5. A disp.: Scateni, Pellegri. All.: Gianluca Peselli <br >CASVINA VALDERA: Ametrano 6-, Gerini 5,5, Shala 6-(63' Carlucci 6), Pellegrino 6+ (48' Bonistalli 6-), Taccola 6, Brogni 7, Cibeca 7, Rossi 6+, Cosimi 6+ (52' Fabiani 6), Arrighi 7 (72' Colombani 6), Scaramelli 7,5. A disp.: Simoncini, Capria. All.: Simone Masoni<br > ARBITRO: Thomas Domenici di Viareggio<br > RETI: 34' Brogni, 57' Tognetti, 64' Scaramelli.<br >NOTE: ammoniti Pellegrino, Scaramelli, Tognetti, Nuti, Bonistalli. Espulsi Gerini al 70', Bonistalli all'80'. Recupero: 1'+5'. Angoli: 5-9 (0-7) Il Cascina espugna il sussidiario di Capannoli al termine di una gara combattutissima e in bilico fino all'ultimo istante. Masticano amaro i giocatori di casa, nell'occasione anche rimaneggiati, per un paio di episodi che avrebbero potuto indirizzare il match in altra direzione. La qual cosa non significa che i nerazzurri abbiano vinto senza meriti; a livello complessivo l'undici di Masoni ha dimostrato di essere senza dubbio pi&ugrave; forte. Eppure i locali, sullo zero a zero, hanno avuto due grandissime occasioni per passare in vantaggio. Fin dai primi minuti pallino del gioco in mano agli ospiti; o per scelta, o per necessit&agrave;, gli amaranto lasciano l'iniziativa agli avversari sperando in qualche pericolosa ripartenza. Cascina immediatamente arrembante e costantemente nella met&agrave; campo avversaria; emergono per&ograve; dei limiti nel finalizzare. Passando alla cronaca, gi&agrave; al 5' azione nerazzurra sul fronte sinistro, cross dal fondo con Cosimi che si trova a girare a rete dalla breve distanza, il numero nove non inquadra per&ograve; la porta. Al 16' Arrighi &egrave; liberato in area ed il numero dieci, in corsa, calcia a lato da comoda posizione; il direttore di gara vede una deviazione di un difensore e concede l'angolo dal quale nasce un'altra azione conclusa da un tiro a lato di Pellegrino. Al 21' palla in verticale giocata dai nerazzurri a favorire l'azione di Arrighi che,appena dentro l'area calcia in precario equilibrio; palla ancora deviata in angolo da un difensore. Dall'angolo parabola interessante e stacco imperioso di Brogni che schiaccia di testa esaltando i riflessi di Beconcini. Il Forcoli si fa vivo al 24' con un calcio di punizione di Tognetti; il numero undici batte da sinistra sul primo palo, para Ametrano. Al 27' ennesima palla lanciata in verticale dal Cascina, nel tentativo di liberare un difensore amaranto rischia l'autogol. Un minuto dopo, da un'azione di rimessa,il Forcoli fallisce una ghiotta opportunit&agrave; di passare in vantaggio; sul rilancio della mediana Tognetti scatta trovando un imbuto centrale, si allarga sulla sinistra e salta anche Ametrano, ma scivola al momento di toccare nella porta sguarnita, probabilmente sorpreso da un rimbalzo anomalo del pallone. Al 29' per il Cascina ci prova Scaramelli con un diagonale parato da Beconcini. Poco dopo la mezzora altro brivido per il Cascina; l'azione &egrave; condotta da Micheletti che salta un paio di avversari sulla destra prima di cambiare fronte con una palla calciata all'indietro. A sinistra riceve Carugini che prende la mira e calcia in diagonale col destro, cogliendo in pieno il palo. Al 34', dopo le due occasionissime dei locali sopra descritte, passa il Cascina. Punizione a favore dei nerazzurri sul fronte sinistro, sul cross pennellato &egrave; ancora perfetto l'inserimento di Brogni che a pochi metri da Beconcini non fallisce la comoda deviazione. E' l'ultima azione della prima frazione di gioco. Due cambi per il Forcoli ad inizio ripresa, scelta che ha l'obiettivo di spostare il baricentro in avanti. Sar&agrave; un caso, ma esattamente al 50' gli amaranto usufruiscono del primo corner della gara. Un minuto dopo interessante iniziativa di Tognetti sulla destra, cross basso a ridosso dell'area piccola, Ametrano si distende e sfiora il pallone anticipando il possibile intervento di qualche avversario. Al 56' i locali raccolgono il premio di un atteggiamento pi&ugrave; propositivo giungendo al pari; sugli sviluppi di un fallo laterale dal settore destro parte un cross; Ametrano non esce, la difesa si fa sorprendere,il pi&ugrave; lesto a spizzare il pallone &egrave; Tognetti. Il portiere, scavalcato da una palla abbastanza lenta, riesce alla fine a togliere il pallone di porta; secondo i nerazzurri la sfera non avrebbe varcato completamente la linea bianca, non dello stesso avviso il direttore di gara che convalida la rete. Il Cascina cerca subito di riportarsi in vantaggio; al 58' Arrighi semina il panico sul settore sinistro, alla fine scodella una palla a centro area, allontanata dalla difesa. Cinque minuti dopo nuova svolta del match; sugli sviluppi di un calcio d'angolo Arrighi, appostato fuori area, tenta la conclusione a volo; tiro sbilenco che diventa un assist involontario quanto prezioso per Scaramelli. Ed il numero undici, secondo noi il migliore in campo, &egrave; perfetto nell'inserimento e non sbaglia la conclusione da due passi. Al 64' altro angolo per il Cascina e solito stacco imperioso di Brogni, palla alta. I nerazzurri si complicano la vita nel momento topico del match, quello finale; accade cos&igrave; che Gerini, autore di un fallo da arancione si faccia beccare dal direttore di gara in un'altra marachella immediatamente successiva. Il signor Domenici ripone cos&igrave; il giallo che aveva gi&agrave; estratto e sventola il rosso al difensore. Masoni corre ai ripari ed inserisce un difensore al posto dell'esausto Arrighi. Al 74' per il Forcoli ci prova Tognetti su una punizione da posizione centrale; para Ametrano. La situazione si ripete cinque minuti dopo; Ametrano respinge non benissimo la punizione del numero undici, sulla ribattuta va di testa Nuti ma il pallone oltrepassa la traversa. Nell'azione successiva Bonistalli, gi&agrave; ammonito, si fa espellere per proteste, tanto da lasciare i suoi in nove per i cinque minuti di recupero concessi. Forcoli che ci prova e al primo di recupero in un'azione convulsa parte un tiro dal limite di poco alto. Al minuto 84 le speranze amaranto sfumano con l'ultima azione del match, iniziativa di Salvini sulla destra, da fondo campo il capitano mette una palla dietro per il tocco a volo, d'esterno piede, di Tognetti. Tutto molto bello, la palla per&ograve; passa ad un palmo dal palo pi&ugrave; lontano. Arriva il triplice fischio del signor Domenici, autore di una direzione di gara all'altezza, al di l&agrave; di un paio di episodi da rivedere ma che non inficiano a livello complessivo la sua prestazione.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Scaramelli</b> &egrave; l'inesauribile uomo ovunque del Cascina. Lo trovi a dettare l'assist, a fare il frangiflutti, a segnare gol decisivi. E, quando occorre, rispolvera l'antico mestiere nel ruolo di difensore aggiunto. A dir poco prezioso. Ruggiero Crupi




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