• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 2 - 0
  • San Marco Avenza


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Agozzino 6; Zini 6 (36' Bonini 6,5), Chiti 6,5, Marsicano 6,5 (69' Cretu sv), Landi 6,5; Matteoni 6/7, Carlini 6,5, Imperato 6 (36' Cenci 6+); Benedetti 7,5 (51' Montalti 6/7); Biagi 6,5, Atzeni 6 (36' Arcoraci 6,5). A disp.: Cefariello. All.: Maurizio Guidotti (indisponibile). In panchina: Roberto Romoli.
SAN MARCO AVENZA (4-2-3-1): Bertolucci 7+; Conti 6+, Ciandri 6,5 (65' Cosoleto sv), Ferrarini 6,5, Bertini 6 (65' Lucchetti sv); Ricci 6+ (52' Formai 6), Neri 6+ (44' Zanelli 6); Alberti 6 (64' Petrucci sv), Iemma 6+ (60' Granai sv), Andreoni 6+; Bonotti 6,5. All.: Pierangelo Carletti.

ARBITRO: Matteo Lorenzi di Viareggio 6+.

RETI: 35' Benedetti, 68' Montalti.
NOTE: nessun ammonito. Angoli 8-1. Recupero 2'+5'.



Prove di fuga. Dopo cinque giornate di assoluto equilibrio, si sgrana la testa della classifica e chi se ne avvantaggia è il Tau di Guidotti, che pur senza brillare supera un buon San Marco Avenza e approfitta dei rovesci delle rivali per piazzare il primo allungo del campionato. Finisce 2-0 al Comunale: decide, in buona sostanza, una prodezza del solito Benedetti, bissata solo poco prima dello scadere dal sigillo di Montalti. Ma tanto basta agli amaranto - privi per l'occasione del loro condottiero, in Germania per lavoro e sostituito in panchina dal responsabile tecnico Roberto Romoli - per mantenere il loro invidiabile ruolino di marcia e spiccare il volo in testa alla classifica.
Ma non è stata una passeggiata. A dispetto della differente cifra tecnica delle due formazioni (e di una forbice di punti del resto già consistente), Matteoni e compagni hanno dovuto faticare più del previsto per mettere le mani sui tre punti. È vero che gli amaranto - orfani tra l'altro di Caselli, grande protagonista nel clásico di Margine Coperta - non sono parsi nella loro giornata migliore. Ma molto è dipeso anche dallo spirito battagliero degli apuani, che magari non avranno creato soverchi pericoli dalle parti di Agozzino (di fatto inoperoso), ma si sono dimostrati squadra combattiva e ben messa in campo, capace di dare del filo da torcere ad avversarie di ben altra caratura.
Se non la sblocchi subito... Il Tau, com'è sua abitudine, parte a testa bassa, nel tentativo di sporcare subito il tabellino. Ma stavolta, a differenza di quanto accaduto in (quasi) tutte le precedenti esibizioni, il gol lampo non arriva. Anche perché, se Benedetti ispira da par suo, il sinistro in corsa di Atzeni (3') e la capocciata di Biagi (5') trovano nei guantoni di Bertolucci e nella traversa due ostacoli insormontabili. E allora accade che il San Marco prenda coraggio e cominci pure a farsi vedere in avanti con Alberti e Bonotti (alto il suo tiro al 17'), riuscendo nel contempo a tenere i padroni di casa a debita distanza dalla porta. Bisogna aspettare così il 29' perché il Tau, con un'incornata di Marsicano su corner dalla sinistra, torni ad impegnare l'attento Bertolucci. Poco dopo ci prova anche Atzeni, ma senza precisione.
Ci pensa Benedetti. La precisione, specie nell'ultimo tocco, è proprio ciò che manca agli amaranto. Almeno finché Benedetti non decide di caricarsi la squadra sulle spalle e di sciogliere a suo modo l'impasse. Al 33' il primo sussulto: dribbling nello stretto e destro a giro dai venti metri, magico il tuffo di Bertolucci a deviare la palla in corner fra gli applausi del pubblico. Assai meno impeccabile è invece il n. 1 apuano sul seguente tiro dalla bandierina: buon per lui che Matteoni non trovi la misura del tap-in. Ma il vantaggio è nell'aria. Si concretizza infatti al 35', quando lo scatenato Benedetti riceve palla dalla destra e, saltati due avversari in un fazzoletto, dai venti metri scaraventa verso l'angolo più lontano un destro semplicemente letale: Bertolucci non può arrivarci ed è l'1-0, proprio a ridosso dell'intervallo.
Ripresa su ritmi blandi. Il vantaggio appena conseguito, tuttavia, non mette le ali ai ragazzi di Romoli, che dopo il riposo sembrano badare più ad amministrare l'esiguo vantaggio che a rimpinguare il bottino. E se Benedetti, Matteoni e Arcoraci si avventurano (con poca convinzione e ancor meno precisione) in qualche conclusione dalla distanza, il primo sobbalzo della ripresa lo regala al 49' l'avenzino Bonotti, che in contropiede s'invola verso Agozzino ma, spinto saggiamente sull'esterno dal bravo Marsicano, non riesce a trovare la porta da posizione defilata. Perso il faro Benedetti, uscito dolorante da un contrasto, il Tau torna a farsi vivo a cavallo del 57', prima con un bel destro al volo di Cenci, poi con un colpo di testa di Marsicano, ma in entrambi i casi Bertolucci non ha problemi a far sua la sfera.
Montalti la chiude, Bertolucci strappa applausi. Solo nel finale i padroni di casa imprimono l'accelerata decisiva. Al 67' Arcoraci, servito in verticale da Montalti, offre un gran pallone a Biagi, che però lo spreca calciando sul fondo, sia pur di poco. Il sig. Lorenzi - molto contestato dai supporter ospiti per tutto il corso del match, ma tutto sommato autore di una direzione sufficiente - vede però una deviazione e accorda ai padroni di casa un corner che in effetti non c'è. Dalla bandierina va Landi, la palla spiove sul secondo palo dove Montalti salta più alto di tutti e di testa spedisce in fondo al sacco (68'). Sul 2-0 la partita può ben dirsi chiusa, ma negli ultimi scampoli di gara c'è ancora spazio per lo show di Bertolucci, che prima si oppone da campione alla splendida acrobazia di Arcoraci e poi concede il bis negando la gioia del gol anche a capitan Matteoni.

Calciatoripiù
: nel Tau buona la prova in difesa di Chiti, Landi e Marsicano (uscito nel finale per un brutto colpo al naso: auguri di un pronto rientro!). A centrocampo Matteoni assicura sostanza e qualità, mentre Montalti si cala bene nel match e mette la firma sul raddoppio. La palma di migliore in campo non può che andare però al tuttofare Benedetti, regista, ispiratore e bomber principe di questa squadra, giunto con la perla dell'1-0 a quota sei centri in altrettante partite. Nel San Marco Avenza, detto di un Bertolucci strepitoso fra i pali e autore di almeno quattro parate miracolose, piace sottolineare la buona prestazione della coppia centrale Ciandri-Ferrarini e quella del n. 9 Bonotti, piuttosto isolato lassù in attacco e tuttavia capace di rendersi pericoloso.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Agozzino 6; Zini 6 (36' Bonini 6,5), Chiti 6,5, Marsicano 6,5 (69' Cretu sv), Landi 6,5; Matteoni 6/7, Carlini 6,5, Imperato 6 (36' Cenci 6+); Benedetti 7,5 (51' Montalti 6/7); Biagi 6,5, Atzeni 6 (36' Arcoraci 6,5). A disp.: Cefariello. All.: Maurizio Guidotti (indisponibile). In panchina: Roberto Romoli.<br >SAN MARCO AVENZA (4-2-3-1): Bertolucci 7+; Conti 6+, Ciandri 6,5 (65' Cosoleto sv), Ferrarini 6,5, Bertini 6 (65' Lucchetti sv); Ricci 6+ (52' Formai 6), Neri 6+ (44' Zanelli 6); Alberti 6 (64' Petrucci sv), Iemma 6+ (60' Granai sv), Andreoni 6+; Bonotti 6,5. All.: Pierangelo Carletti.<br > ARBITRO: Matteo Lorenzi di Viareggio 6+.<br > RETI: 35' Benedetti, 68' Montalti.<br >NOTE: nessun ammonito. Angoli 8-1. Recupero 2'+5'. Prove di fuga. Dopo cinque giornate di assoluto equilibrio, si sgrana la testa della classifica e chi se ne avvantaggia &egrave; il Tau di Guidotti, che pur senza brillare supera un buon San Marco Avenza e approfitta dei rovesci delle rivali per piazzare il primo allungo del campionato. Finisce 2-0 al Comunale: decide, in buona sostanza, una prodezza del solito Benedetti, bissata solo poco prima dello scadere dal sigillo di Montalti. Ma tanto basta agli amaranto - privi per l'occasione del loro condottiero, in Germania per lavoro e sostituito in panchina dal responsabile tecnico Roberto Romoli - per mantenere il loro invidiabile ruolino di marcia e spiccare il volo in testa alla classifica.<br >Ma non &egrave; stata una passeggiata. A dispetto della differente cifra tecnica delle due formazioni (e di una forbice di punti del resto gi&agrave; consistente), Matteoni e compagni hanno dovuto faticare pi&ugrave; del previsto per mettere le mani sui tre punti. &Egrave; vero che gli amaranto - orfani tra l'altro di Caselli, grande protagonista nel cl&aacute;sico di Margine Coperta - non sono parsi nella loro giornata migliore. Ma molto &egrave; dipeso anche dallo spirito battagliero degli apuani, che magari non avranno creato soverchi pericoli dalle parti di Agozzino (di fatto inoperoso), ma si sono dimostrati squadra combattiva e ben messa in campo, capace di dare del filo da torcere ad avversarie di ben altra caratura. <br >Se non la sblocchi subito... Il Tau, com'&egrave; sua abitudine, parte a testa bassa, nel tentativo di sporcare subito il tabellino. Ma stavolta, a differenza di quanto accaduto in (quasi) tutte le precedenti esibizioni, il gol lampo non arriva. Anche perch&eacute;, se Benedetti ispira da par suo, il sinistro in corsa di Atzeni (3') e la capocciata di Biagi (5') trovano nei guantoni di Bertolucci e nella traversa due ostacoli insormontabili. E allora accade che il San Marco prenda coraggio e cominci pure a farsi vedere in avanti con Alberti e Bonotti (alto il suo tiro al 17'), riuscendo nel contempo a tenere i padroni di casa a debita distanza dalla porta. Bisogna aspettare cos&igrave; il 29' perch&eacute; il Tau, con un'incornata di Marsicano su corner dalla sinistra, torni ad impegnare l'attento Bertolucci. Poco dopo ci prova anche Atzeni, ma senza precisione.<br >Ci pensa Benedetti. La precisione, specie nell'ultimo tocco, &egrave; proprio ci&ograve; che manca agli amaranto. Almeno finch&eacute; Benedetti non decide di caricarsi la squadra sulle spalle e di sciogliere a suo modo l'impasse. Al 33' il primo sussulto: dribbling nello stretto e destro a giro dai venti metri, magico il tuffo di Bertolucci a deviare la palla in corner fra gli applausi del pubblico. Assai meno impeccabile &egrave; invece il n. 1 apuano sul seguente tiro dalla bandierina: buon per lui che Matteoni non trovi la misura del tap-in. Ma il vantaggio &egrave; nell'aria. Si concretizza infatti al 35', quando lo scatenato Benedetti riceve palla dalla destra e, saltati due avversari in un fazzoletto, dai venti metri scaraventa verso l'angolo pi&ugrave; lontano un destro semplicemente letale: Bertolucci non pu&ograve; arrivarci ed &egrave; l'1-0, proprio a ridosso dell'intervallo.<br >Ripresa su ritmi blandi. Il vantaggio appena conseguito, tuttavia, non mette le ali ai ragazzi di Romoli, che dopo il riposo sembrano badare pi&ugrave; ad amministrare l'esiguo vantaggio che a rimpinguare il bottino. E se Benedetti, Matteoni e Arcoraci si avventurano (con poca convinzione e ancor meno precisione) in qualche conclusione dalla distanza, il primo sobbalzo della ripresa lo regala al 49' l'avenzino Bonotti, che in contropiede s'invola verso Agozzino ma, spinto saggiamente sull'esterno dal bravo Marsicano, non riesce a trovare la porta da posizione defilata. Perso il faro Benedetti, uscito dolorante da un contrasto, il Tau torna a farsi vivo a cavallo del 57', prima con un bel destro al volo di Cenci, poi con un colpo di testa di Marsicano, ma in entrambi i casi Bertolucci non ha problemi a far sua la sfera.<br >Montalti la chiude, Bertolucci strappa applausi. Solo nel finale i padroni di casa imprimono l'accelerata decisiva. Al 67' Arcoraci, servito in verticale da Montalti, offre un gran pallone a Biagi, che per&ograve; lo spreca calciando sul fondo, sia pur di poco. Il sig. Lorenzi - molto contestato dai supporter ospiti per tutto il corso del match, ma tutto sommato autore di una direzione sufficiente - vede per&ograve; una deviazione e accorda ai padroni di casa un corner che in effetti non c'&egrave;. Dalla bandierina va Landi, la palla spiove sul secondo palo dove Montalti salta pi&ugrave; alto di tutti e di testa spedisce in fondo al sacco (68'). Sul 2-0 la partita pu&ograve; ben dirsi chiusa, ma negli ultimi scampoli di gara c'&egrave; ancora spazio per lo show di Bertolucci, che prima si oppone da campione alla splendida acrobazia di Arcoraci e poi concede il bis negando la gioia del gol anche a capitan Matteoni. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau buona la prova in difesa di <b>Chiti, Landi e Marsicano </b>(uscito nel finale per un brutto colpo al naso: auguri di un pronto rientro!). A centrocampo <b>Matteoni </b>assicura sostanza e qualit&agrave;, mentre <b>Montalti </b>si cala bene nel match e mette la firma sul raddoppio. La palma di migliore in campo non pu&ograve; che andare per&ograve; al tuttofare <b>Benedetti</b>, regista, ispiratore e bomber principe di questa squadra, giunto con la perla dell'1-0 a quota sei centri in altrettante partite. Nel San Marco Avenza, detto di un <b>Bertolucci </b>strepitoso fra i pali e autore di almeno quattro parate miracolose, piace sottolineare la buona prestazione della coppia centrale <b>Ciandri-Ferrarini</b> e quella del n. 9 <b>Bonotti</b>, piuttosto isolato lass&ugrave; in attacco e tuttavia capace di rendersi pericoloso. Andrea Nelli




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