• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 4 - 0
  • Cascina Valdera


S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Bado (70' Marcucci), Chellini (51' Galgano), Brandi, Bambi, Malenotti, Donnini, Tozzi (71' Cannelli), Bini, Calamandrei (54' Koxhaj), Bellini (69' Marangon), Ambrosino (64' Fei). All.: Francesco Gozzi (squalificato). In panchina: Nicola Vasetti.
CASCINA VALDERA (4-3-1-2): Ametrano, Colombani, Shala (54' Bonistalli), Fabiani, Taccola (53' Pellegrino), Brogni, Cibeca, Rossi, Cosimi, Arrighi, Scaramelli. A disp.: Simoncini.

ARBITRO: Simone Tinacci di Siena.

RETI: 38' rig. e 53' rig. Calamandrei, 58' Koxhaj, 67' Bellini.
NOTE: ammoniti Malenotti al 29', Cibeca al 77'. Espulso Colombani al 38'. Corner 4-3. Recupero 3'+4'.



Il secondo poker consecutivo, dopo Poggibonsi, consente alla Cattolica di smaltire le scorie post-Tau. Ma non è stata né una vittoria agevole né una prestazione scintillante per i giallorossi che, dopo essersi sbloccati con un rigore arrivato a due minuti dall'intervallo, raddoppiano nella ripresa sempre dagli undici metri e poi accompagnano la partita fino all'ottantesimo segnando altre due reti. Per trentotto minuti ha cullato il sogno di fare l'impresa il Cascina Valdera: i pisani, in campo come di consueto con molti 2000, hanno ben figurato senza fare le barricate, andando a pressare alti gli avversari e rendendosi più volte pericolosi in avanti. Quando però, in abbinata col rigore dell'uno a zero locale, è arrivata l'espulsione di Colombani, la gara si è messa troppo in salita anche per i coraggiosi guerrieri di Simone Masoni. Nei primi minuti il quartetto di mediani degli ospiti, disposto a rombo (col dinamico e possente Scaramelli vertice alto e col lucido e ragionatore Rossi davanti alla difesa), non lascia ragionare i dirimpettai, Arrighi si scaglia negli spazi che Cosimi è abile ad aprirgli. Il Cascina sfiora subito il vantaggio dopo tre minuti: una punizione da centrocampo di Shala viene respinta corta da Bado in uscita, dopo una serie di rimpalli la sfera arriva al limite a Cibeca che conclude sopra la traversa. La Cattolica prova a rispondere con alcune fiammate, ma senza mai prendere decisamente in mano l'iniziativa. Al 16' Bini serve a sinistra Calamandrei, il cui mancino viene deviato sul fondo. Sul susseguente corner da sinistra di Calamandrei, Ambrosino sfiora sul primo palo e i locali chiedono il penalty per un sospetto tocco di mano, ma il difensore è troppo vicino al numero 11 di casa per valutare la volontarietà e Tinacci fa bene a lasciar proseguire. Al 21' Bado non è ancora sicurissimo in uscita sulla punizione di Taccola, la respinta viene catturata da Cosimi che tenta il tiro al volo ma non trova il bersaglio. Passano due minuti e Arrighi mette il turbo sulla destra, supera Donnini e dal fondo mette il pallone al centro, Bado respinge, poi sulla ribattuta Cosimi viene chiuso prima del tiro. Al 25' Shala, pressato da Chellini, scivola e colpisce il pallone col braccio: i locali ottengono una sorta di corner corto da destra; Calamandrei batte cercando il primo palo, ma Cibeca sventa. Al 29' il signor Tinacci rileva un fallo di Malenotti su Scaramelli a venti metri dalla porta. Si incarica di battere la punizione Schela che scavalca la barriera, trovando Bado reattivo ad alzare la sfera sopra la traversa. Sul susseguente corner battuto da Fabiani Brogni prende il tempo alla difesa ma non angola sufficientemente di testa e Bado blocca centralmente. Al 31' un cross di Tozzi col mancino viene raccolto di testa da Bellini che non sorprende Ametrano, sicuro nella presa. Al 33' bella combinazione degli ospiti: Arrighi pesca Cosimi a destra, il numero 9 però è in fuorigioco quando smarca al centro Cibeca (che appoggia in rete a gioco fermo). Al 38' la Cattolica sana un avvio di gara non esaltante: Bellini prolunga di testa un rinvio in direzione di Calamandrei, la difesa ospite è sorpresa e Colombani per rimediare entra in tackle sul numero 9 locale; il signor Tinacci non concede il vantaggio a Bellini (che si stava involando verso la porta) ma decreta il penalty ed espelle il difensore ospite. Sono veementi le proteste degli ospiti per la coppia di decisioni. Proteste in parte legittime perché forse, anche se Calamandrei di slancio cade in area, il fallo è avvenuto prima del limite. Ci può stare invece il rosso, vista la chiara occasione da rete. L'esecuzione del penalty spetta allo stesso Calamandrei che manda Ametrano a sinistra e il pallone a destra e firma il vantaggio dei suoi.
Rinfrancata dal vantaggio e forte della superiorità numerica, la Cattolica cambia passo nella ripresa. Anche se l'avvio del Cascina è coraggioso e noncurante dell'uomo in meno (punizione di Scaramelli che Bado para a terra), col passare dei minuti cresce la squadra di Gozzi. Al 49' Tozzi serve Bellini che con uno splendido colpo di tacco favorisce l'inserimento di Chellini, chiuso in angolo da un difensore. Al 53' percussione nell'area ospite di Bellini: il pallone dopo un rimbalzo beffardo batte sul braccio di un difensore ospite e Tinacci indica il dischetto. Anche stavolta, protestano gli ospiti: il tocco è stato del tutto involontario. Dagli undici metri batte ancora Calamandrei, che firma la doppietta personale. Il due a zero chiude virtualmente in anticipo la gara. Masoni infatti toglie i diffidati Shala e Taccola e la squadra ospite cerca di contenere i locali, che invece esibiscono un buon possesso palla e provano ad incrementare il bottino. Un minuto dopo un tiro di Rossi sul fondo (57'), chiude il conto la Cattolica: Bellini si porta al tiro sugli sviluppi di un cross di Brandi; la ribattuta è preda di Koxhaj che, appena entrato, scarica una bordata di destro imprendibile per Ametrano. Al 67' mette il suo sigillo sul match anche lo stesso Bellini: Bini da centrocampo lancia Koxhaj sulla sinistra; con altruismo il rapido attaccante, arrivato al limite, vede Bellini solo al centro dell'area e lo serve, il numero 10 di casa controlla, si permette un secondo di troppo prima di calciare perché poi il suo destro è telecomandato dove nulla può Ametrano. Prima del fischio finale Arrighi, ben pescato da Rossi, si presenta davanti a Marcucci ma viene fermato per un dubbio fuorigioco, poi lo stesso Arrighi si libera per il destro ma trova la risposta di un reattivo Marcucci. Il quattro a zero è conseguenza di un secondo tempo viziato dall'inferiorità numerica dei pisani: dopo aver speso molte energie (fisiche e mentali) nel primo tempo, i ragazzi di Masoni niente hanno potuto nella ripresa. Da elogiare comunque la loro prova. La Cattolica si prende un risultato che, così rotondo, rischierebbe di mascherare qualche difficoltà incontrata nel primo tempo per divincolarsi dalla morsa dei mediani avversari. Il segna che ti passa è leitmotiv di questa annata dei giallorossi che, quando trovano il gol, poi si sbloccano e giocano meglio. E a suon di vittorie i ragazzi di Gozzi rimangono da soli alle spalle del Tau. Difficile la valutazione sulla direzione di gara del signor Tinacci: non ha sbagliato molto, ma ciò le sue due valutazioni meno condivisibili (primo rigore con espulsione a Colombani; secondo rigore) hanno segnato in modo indelebile il match.

Calciatoripiù
: se nei primi 38 minuti in pochi tra i locali si erano messi in mostra, discorso opposto si può fare per la seconda parte della gara. Bellini, ad esempio, ha toccato pochissimi palloni nel primo tempo, ma è andato a nozze negli spazi che si sono aperti nella ripresa. Tozzi e Bini, senza mai il tempo di ragionare in avvio, hanno dettato legge nella ripresa. Ottimo anche l'impatto di Koxhaj, bene anche Brandi (soprattutto quando è stato spostato a destra), poche sbavature per Malenotti e Donnini. Tra gli ospiti, fino all'episodio dell'espulsione Colombani aveva neutralizzato egregiamente Bellini. Positivo Shala (anche se nervoso prima della sostituzione). Nel primo tempo è stato superlativo il quartetto di centrocampo (Rossi-Cibeca-Fabiani-Scaramelli), con Rossi e Scaramelli che hanno continuato a brillare anche nella ripresa. Il primo è un centrocampista completo, il secondo è un trequartista moderno che sa fare di tutto. Non segna, ma è il più pericoloso dei suoi Arrighi, seconda punta molto interessante.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Bado (70' Marcucci), Chellini (51' Galgano), Brandi, Bambi, Malenotti, Donnini, Tozzi (71' Cannelli), Bini, Calamandrei (54' Koxhaj), Bellini (69' Marangon), Ambrosino (64' Fei). All.: Francesco Gozzi (squalificato). In panchina: Nicola Vasetti.<br >CASCINA VALDERA (4-3-1-2): Ametrano, Colombani, Shala (54' Bonistalli), Fabiani, Taccola (53' Pellegrino), Brogni, Cibeca, Rossi, Cosimi, Arrighi, Scaramelli. A disp.: Simoncini.<br > ARBITRO: Simone Tinacci di Siena.<br > RETI: 38' rig. e 53' rig. Calamandrei, 58' Koxhaj, 67' Bellini.<br >NOTE: ammoniti Malenotti al 29', Cibeca al 77'. Espulso Colombani al 38'. Corner 4-3. Recupero 3'+4'. Il secondo poker consecutivo, dopo Poggibonsi, consente alla Cattolica di smaltire le scorie post-Tau. Ma non &egrave; stata n&eacute; una vittoria agevole n&eacute; una prestazione scintillante per i giallorossi che, dopo essersi sbloccati con un rigore arrivato a due minuti dall'intervallo, raddoppiano nella ripresa sempre dagli undici metri e poi accompagnano la partita fino all'ottantesimo segnando altre due reti. Per trentotto minuti ha cullato il sogno di fare l'impresa il Cascina Valdera: i pisani, in campo come di consueto con molti 2000, hanno ben figurato senza fare le barricate, andando a pressare alti gli avversari e rendendosi pi&ugrave; volte pericolosi in avanti. Quando per&ograve;, in abbinata col rigore dell'uno a zero locale, &egrave; arrivata l'espulsione di Colombani, la gara si &egrave; messa troppo in salita anche per i coraggiosi guerrieri di Simone Masoni. Nei primi minuti il quartetto di mediani degli ospiti, disposto a rombo (col dinamico e possente Scaramelli vertice alto e col lucido e ragionatore Rossi davanti alla difesa), non lascia ragionare i dirimpettai, Arrighi si scaglia negli spazi che Cosimi &egrave; abile ad aprirgli. Il Cascina sfiora subito il vantaggio dopo tre minuti: una punizione da centrocampo di Shala viene respinta corta da Bado in uscita, dopo una serie di rimpalli la sfera arriva al limite a Cibeca che conclude sopra la traversa. La Cattolica prova a rispondere con alcune fiammate, ma senza mai prendere decisamente in mano l'iniziativa. Al 16' Bini serve a sinistra Calamandrei, il cui mancino viene deviato sul fondo. Sul susseguente corner da sinistra di Calamandrei, Ambrosino sfiora sul primo palo e i locali chiedono il penalty per un sospetto tocco di mano, ma il difensore &egrave; troppo vicino al numero 11 di casa per valutare la volontariet&agrave; e Tinacci fa bene a lasciar proseguire. Al 21' Bado non &egrave; ancora sicurissimo in uscita sulla punizione di Taccola, la respinta viene catturata da Cosimi che tenta il tiro al volo ma non trova il bersaglio. Passano due minuti e Arrighi mette il turbo sulla destra, supera Donnini e dal fondo mette il pallone al centro, Bado respinge, poi sulla ribattuta Cosimi viene chiuso prima del tiro. Al 25' Shala, pressato da Chellini, scivola e colpisce il pallone col braccio: i locali ottengono una sorta di corner corto da destra; Calamandrei batte cercando il primo palo, ma Cibeca sventa. Al 29' il signor Tinacci rileva un fallo di Malenotti su Scaramelli a venti metri dalla porta. Si incarica di battere la punizione Schela che scavalca la barriera, trovando Bado reattivo ad alzare la sfera sopra la traversa. Sul susseguente corner battuto da Fabiani Brogni prende il tempo alla difesa ma non angola sufficientemente di testa e Bado blocca centralmente. Al 31' un cross di Tozzi col mancino viene raccolto di testa da Bellini che non sorprende Ametrano, sicuro nella presa. Al 33' bella combinazione degli ospiti: Arrighi pesca Cosimi a destra, il numero 9 per&ograve; &egrave; in fuorigioco quando smarca al centro Cibeca (che appoggia in rete a gioco fermo). Al 38' la Cattolica sana un avvio di gara non esaltante: Bellini prolunga di testa un rinvio in direzione di Calamandrei, la difesa ospite &egrave; sorpresa e Colombani per rimediare entra in tackle sul numero 9 locale; il signor Tinacci non concede il vantaggio a Bellini (che si stava involando verso la porta) ma decreta il penalty ed espelle il difensore ospite. Sono veementi le proteste degli ospiti per la coppia di decisioni. Proteste in parte legittime perch&eacute; forse, anche se Calamandrei di slancio cade in area, il fallo &egrave; avvenuto prima del limite. Ci pu&ograve; stare invece il rosso, vista la chiara occasione da rete. L'esecuzione del penalty spetta allo stesso Calamandrei che manda Ametrano a sinistra e il pallone a destra e firma il vantaggio dei suoi. <br >Rinfrancata dal vantaggio e forte della superiorit&agrave; numerica, la Cattolica cambia passo nella ripresa. Anche se l'avvio del Cascina &egrave; coraggioso e noncurante dell'uomo in meno (punizione di Scaramelli che Bado para a terra), col passare dei minuti cresce la squadra di Gozzi. Al 49' Tozzi serve Bellini che con uno splendido colpo di tacco favorisce l'inserimento di Chellini, chiuso in angolo da un difensore. Al 53' percussione nell'area ospite di Bellini: il pallone dopo un rimbalzo beffardo batte sul braccio di un difensore ospite e Tinacci indica il dischetto. Anche stavolta, protestano gli ospiti: il tocco &egrave; stato del tutto involontario. Dagli undici metri batte ancora Calamandrei, che firma la doppietta personale. Il due a zero chiude virtualmente in anticipo la gara. Masoni infatti toglie i diffidati Shala e Taccola e la squadra ospite cerca di contenere i locali, che invece esibiscono un buon possesso palla e provano ad incrementare il bottino. Un minuto dopo un tiro di Rossi sul fondo (57'), chiude il conto la Cattolica: Bellini si porta al tiro sugli sviluppi di un cross di Brandi; la ribattuta &egrave; preda di Koxhaj che, appena entrato, scarica una bordata di destro imprendibile per Ametrano. Al 67' mette il suo sigillo sul match anche lo stesso Bellini: Bini da centrocampo lancia Koxhaj sulla sinistra; con altruismo il rapido attaccante, arrivato al limite, vede Bellini solo al centro dell'area e lo serve, il numero 10 di casa controlla, si permette un secondo di troppo prima di calciare perch&eacute; poi il suo destro &egrave; telecomandato dove nulla pu&ograve; Ametrano. Prima del fischio finale Arrighi, ben pescato da Rossi, si presenta davanti a Marcucci ma viene fermato per un dubbio fuorigioco, poi lo stesso Arrighi si libera per il destro ma trova la risposta di un reattivo Marcucci. Il quattro a zero &egrave; conseguenza di un secondo tempo viziato dall'inferiorit&agrave; numerica dei pisani: dopo aver speso molte energie (fisiche e mentali) nel primo tempo, i ragazzi di Masoni niente hanno potuto nella ripresa. Da elogiare comunque la loro prova. La Cattolica si prende un risultato che, cos&igrave; rotondo, rischierebbe di mascherare qualche difficolt&agrave; incontrata nel primo tempo per divincolarsi dalla morsa dei mediani avversari. Il segna che ti passa &egrave; leitmotiv di questa annata dei giallorossi che, quando trovano il gol, poi si sbloccano e giocano meglio. E a suon di vittorie i ragazzi di Gozzi rimangono da soli alle spalle del Tau. Difficile la valutazione sulla direzione di gara del signor Tinacci: non ha sbagliato molto, ma ci&ograve; le sue due valutazioni meno condivisibili (primo rigore con espulsione a Colombani; secondo rigore) hanno segnato in modo indelebile il match.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: se nei primi 38 minuti in pochi tra i locali si erano messi in mostra, discorso opposto si pu&ograve; fare per la seconda parte della gara. <b>Bellini</b>, ad esempio, ha toccato pochissimi palloni nel primo tempo, ma &egrave; andato a nozze negli spazi che si sono aperti nella ripresa. <b>Tozzi </b>e <b>Bini</b>, senza mai il tempo di ragionare in avvio, hanno dettato legge nella ripresa. Ottimo anche l'impatto di <b>Koxhaj</b>, bene anche <b>Brandi </b>(soprattutto quando &egrave; stato spostato a destra), poche sbavature per <b>Malenotti </b>e <b>Donnini</b>. Tra gli ospiti, fino all'episodio dell'espulsione <b>Colombani </b>aveva neutralizzato egregiamente Bellini. Positivo <b>Shala </b>(anche se nervoso prima della sostituzione). Nel primo tempo &egrave; stato superlativo il quartetto di centrocampo (<b>Rossi-Cibeca-Fabiani-Scaramelli</b>), con Rossi e Scaramelli che hanno continuato a brillare anche nella ripresa. Il primo &egrave; un centrocampista completo, il secondo &egrave; un trequartista moderno che sa fare di tutto. Non segna, ma &egrave; il pi&ugrave; pericoloso dei suoi <b>Arrighi</b>, seconda punta molto interessante. Cosimo Di Bari




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