SPORTING ARNO: Giusti, Ferraro (28' Grosso), Limberti, Chiari, Zicolella (80' Tonoli), Salpietro, Longosci, Battista, Tempestini (78' Mori), Chirinos, Sour Baye. A disp.: Orlandi, Sinisgallo, Tordi, Taddei. All.: Massimiliano Benfari.
OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Faellini, Dell'Olmo (75' Yassersabersoliman), Dini, Falciani, Rosi, Migliorini, Masini, Martis (79' Piccini), Tognaccini (62' Lenzi), Montecchi (62' Tofanari). A disp.: Cecchi, Tacconi, Mazzoli. All.: Massimo Massi

ARBITRO: Tommaso Loreto di Empoli.

RETI: 42' Tempestini, 49' Martis, 79' Lenzi.



Per la dodicesima giornata di campionato, al comunale di Badia a Settimo si affrontano i locali, reduci dalla sconfitta contro la Floria che cercano un risultato positivo per muovere la classifica, e l'Olimpia Firenze che, in serie positiva da sei turni e reduce da una larga vittoria tra le mura amiche contro il Maliseti, intende confermarsi nella zona nobile della classifica. Sin dalle prime battute si comprende quale sarà il leitmotiv del match: Olimpia in pressione costante con tutti gli effettivi, buon possesso palla, buone geometrie; padroni di casa in copertura e pronti a ripartire con verticalizzazioni verso Tempestini per creare apprensione alla retroguardia ospite. Al 12', dopo un corner, Masini ha la prima palla gol per Olimpia ma non trova la porta, al 17' Martis si libera fallosamente di Ferraro (che resta a terra) e conclude, Giusti para, ma Loreto aveva fermato il gioco. Al 22' Rosi, sugli sviluppi di un corner ha la palla del vantaggio ma non concretizza. Al 25' è la volta di Tognaccini che, dopo una bella azione avvolgente dei suoi compagni, si trova a tu per tu con Giusti che sventa il pericolo in modo eccellente; un minuto dopo ancora Rosi ha la palla gol ma conclude fuori. Al 28' Ferraro lascia il campo per infortunio, sostituito da Grosso (auguri al ragazzo per una pronta guarigione). Al 35' Limberti lancia Tempestini in profondità, Loreto ferma l'avanti locale (partito nella sua metà campo) per offside, vanificando la ripartenza. Al 39' punizione dal limite per gli ospiti, Martis calcia fuori, prima della fine del tempo si vede lo Sporting in avanti, azione personale di Chirinos che semina il panico nella retroguardia ospite, ma non arriva al tiro, nel prosieguo dell'azione conclusione di Longosci fuori dallo specchio. Le squadre vanno al riposo sullo zero a zero.
Il secondo tempo inizia subito col botto, Sporting in vantaggio, con Tempestini bravo ad approfittare di una indecisione della retroguardia ospite, tenere palla presentarsi davanti a Merlini e batterlo per l'uno a zero. L'Olimpia non accusa il colpo e continua con il solito atteggiamento del primo tempo: al 44' Masini conclude da fuori e Giusti para. Al 46' ripartenza di Chirinos fermata per offside (dubbio). Al 48' Martis conclude fuori, poi al 49' arriva il pareggio dell'Olimpia: palla in uscita persa dai locali, Dini apre per Montecchi che gira verso Migliorini, veloce a centrare per Martis al centro che batte l'incolpevole Giusti, uno a uno e tutto da rifare. Al 55' ancora Chirinos viene fermato in offside dubbio; la partita resta sempre con il solito tema, senza grandi occasioni. Al 69' ci prova Dini da fuori ed al 71' sempre Dini su calcio di punizione, in entrambi i casa Giusti para; al 72' Martis in area si libera al tiro ma trova l'opposizione di Chiari. Al 77' Falciani conclude senza inquadrare lo specchio. Al 79' arriva il vantaggio ospite: rimessa laterale per l'Olimpia, mischia furibonda in area di rigore, dal batti e ribatti la palla arriva al neo entrato Lenzi che appoggia in rete. Nei minuti di recupero lo Sporting prova a riagguantare il pari, l'ultima occasione nasce da una punizione calciata da Battista, ma Merlini è bravo a sventare il pericolo. Dopo cinque minuti di recupero il signor Loreto di Empoli, insufficiente la sua direzione di gara, manda tutti sotto la doccia. Per quanto visto, il risultato finale è giusto: l'Olimpia vanta un buon impianto di gioco ed ottime geometrie ma anche una grande condizione atletica che le consente di stare in campo mantenendo ritmi elevati per tutta la durata dell'incontro: sicuramente non sarà un caso che molte partite si sono risolte a favore dei gialloneri di Campo di Marte nei minuti finali, Per i ragazzi di Benfari grande rammarico per un risultato positivo sfuggito proprio nei minuti finali; allo Sporting è mancato l'apporto - soprattutto in fase di non possesso - dei suoi avanti, sempre molto sopra la linea della palla.

G.B. SPORTING ARNO: Giusti, Ferraro (28' Grosso), Limberti, Chiari, Zicolella (80' Tonoli), Salpietro, Longosci, Battista, Tempestini (78' Mori), Chirinos, Sour Baye. A disp.: Orlandi, Sinisgallo, Tordi, Taddei. All.: Massimiliano Benfari.<br >OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Faellini, Dell'Olmo (75' Yassersabersoliman), Dini, Falciani, Rosi, Migliorini, Masini, Martis (79' Piccini), Tognaccini (62' Lenzi), Montecchi (62' Tofanari). A disp.: Cecchi, Tacconi, Mazzoli. All.: Massimo Massi<br > ARBITRO: Tommaso Loreto di Empoli.<br > RETI: 42' Tempestini, 49' Martis, 79' Lenzi. Per la dodicesima giornata di campionato, al comunale di Badia a Settimo si affrontano i locali, reduci dalla sconfitta contro la Floria che cercano un risultato positivo per muovere la classifica, e l'Olimpia Firenze che, in serie positiva da sei turni e reduce da una larga vittoria tra le mura amiche contro il Maliseti, intende confermarsi nella zona nobile della classifica. Sin dalle prime battute si comprende quale sar&agrave; il leitmotiv del match: Olimpia in pressione costante con tutti gli effettivi, buon possesso palla, buone geometrie; padroni di casa in copertura e pronti a ripartire con verticalizzazioni verso Tempestini per creare apprensione alla retroguardia ospite. Al 12', dopo un corner, Masini ha la prima palla gol per Olimpia ma non trova la porta, al 17' Martis si libera fallosamente di Ferraro (che resta a terra) e conclude, Giusti para, ma Loreto aveva fermato il gioco. Al 22' Rosi, sugli sviluppi di un corner ha la palla del vantaggio ma non concretizza. Al 25' &egrave; la volta di Tognaccini che, dopo una bella azione avvolgente dei suoi compagni, si trova a tu per tu con Giusti che sventa il pericolo in modo eccellente; un minuto dopo ancora Rosi ha la palla gol ma conclude fuori. Al 28' Ferraro lascia il campo per infortunio, sostituito da Grosso (auguri al ragazzo per una pronta guarigione). Al 35' Limberti lancia Tempestini in profondit&agrave;, Loreto ferma l'avanti locale (partito nella sua met&agrave; campo) per offside, vanificando la ripartenza. Al 39' punizione dal limite per gli ospiti, Martis calcia fuori, prima della fine del tempo si vede lo Sporting in avanti, azione personale di Chirinos che semina il panico nella retroguardia ospite, ma non arriva al tiro, nel prosieguo dell'azione conclusione di Longosci fuori dallo specchio. Le squadre vanno al riposo sullo zero a zero.<br >Il secondo tempo inizia subito col botto, Sporting in vantaggio, con Tempestini bravo ad approfittare di una indecisione della retroguardia ospite, tenere palla presentarsi davanti a Merlini e batterlo per l'uno a zero. L'Olimpia non accusa il colpo e continua con il solito atteggiamento del primo tempo: al 44' Masini conclude da fuori e Giusti para. Al 46' ripartenza di Chirinos fermata per offside (dubbio). Al 48' Martis conclude fuori, poi al 49' arriva il pareggio dell'Olimpia: palla in uscita persa dai locali, Dini apre per Montecchi che gira verso Migliorini, veloce a centrare per Martis al centro che batte l'incolpevole Giusti, uno a uno e tutto da rifare. Al 55' ancora Chirinos viene fermato in offside dubbio; la partita resta sempre con il solito tema, senza grandi occasioni. Al 69' ci prova Dini da fuori ed al 71' sempre Dini su calcio di punizione, in entrambi i casa Giusti para; al 72' Martis in area si libera al tiro ma trova l'opposizione di Chiari. Al 77' Falciani conclude senza inquadrare lo specchio. Al 79' arriva il vantaggio ospite: rimessa laterale per l'Olimpia, mischia furibonda in area di rigore, dal batti e ribatti la palla arriva al neo entrato Lenzi che appoggia in rete. Nei minuti di recupero lo Sporting prova a riagguantare il pari, l'ultima occasione nasce da una punizione calciata da Battista, ma Merlini &egrave; bravo a sventare il pericolo. Dopo cinque minuti di recupero il signor Loreto di Empoli, insufficiente la sua direzione di gara, manda tutti sotto la doccia. Per quanto visto, il risultato finale &egrave; giusto: l'Olimpia vanta un buon impianto di gioco ed ottime geometrie ma anche una grande condizione atletica che le consente di stare in campo mantenendo ritmi elevati per tutta la durata dell'incontro: sicuramente non sar&agrave; un caso che molte partite si sono risolte a favore dei gialloneri di Campo di Marte nei minuti finali, Per i ragazzi di Benfari grande rammarico per un risultato positivo sfuggito proprio nei minuti finali; allo Sporting &egrave; mancato l'apporto - soprattutto in fase di non possesso - dei suoi avanti, sempre molto sopra la linea della palla. G.B.