• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 1 - 0
  • Margine Coperta


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini 6,5; Pagni 6+, Carfagna 7, Tredici 6,5, Bassano 6,5; Marcellusi 6,5, Donati 6,5, Maccagnola 6,5; Sardelli 7- (64' Matteoni 6+), Solazzo 6,5, Marigliani 7 (73' Bianchi sv). A disp.: Agozzino, Belvedere, Benedetti, Chiti, Dell'Orfanello Ugo. All.: Riccardo Bartalucci.
MARGINE COPERTA (4-3-1-2): Nigro 6,5; Melani 6,5 (71' Meoni sv), Russo 6+, Raffaelli 6+, Mencarini 5,5; Cerretelli 6,5, Biagi 6 (64' Bongiorni 6), Di Pinto 6 (58' Giannini 6); Hoxha 6,5; Martino 6+ (71' Boldrini sv), Fornaciari 6+. A disp.: Belli, Lorenzi, Garbati. All.: Fabio Coppetti (squalificato). In panchina: Rodrigo Failli.

ARBITRO: Oleksandr Medvid di Pisa 5,5.

RETE: 59' Carfagna.
NOTE: ammoniti Melani al 25', Hoxha al 33', Pagni al 43', Carfagna al 47', Bassano al 50', Di Pinto al 54', Mencarini al 76'. Espulsi al 76' per proteste Mencarini e, dalla panchina, il ds del Margine Bongiorni. Angoli 6-1. Recupero 1'+3'. Spettatori 150 circa.



Continua la corsa del Tau di mister Bartalucci che batte il Margine Coperta e tiene a distanza di sicurezza la Cattolica di Gozzi, vittoriosa per 4-0 sul Cascina Valdera. Dopo tre settimane di successi veloci e roboanti, stavolta sono però tre punti sofferti e sudati per gli amaranto, che devono faticare per quasi un'ora (fino alla zuccata vincente di Carfagna) per venire a capo di un buon Margine e mettere così le mani sulla decima vittoria stagionale. Ai ragazzi di Coppetti, nonostante la sconfitta, rimane la consapevolezza di non aver affatto sfigurato sul campo della capolista: l'impressione è che a questa squadra, costruita invero con altre ambizioni di classifica, non manchino i mezzi per abbandonare la zona rossa e installarsi in posizioni più consone al proprio blasone. Agli ordini del sig. Medvid di Pisa (che convincerà poco, tanto nella valutazione degli episodi clou quanto nell'ordinaria amministrazione) va in scena un match intenso e palpitante dal primo all'ultimo minuto: e non potrebbe essere altrimenti, trattandosi di un derby il cui peso prescinde da sempre da mere considerazioni di classifica. Dopo un avvio di studio, ma già vibrante e combattuto, la prima occasione è per i padroni di casa; capita al 9', quando un tacco illuminante di Marigliani apparecchia per il sinistro dal limite di Maccagnola: splendida la risposta in volo di Nigro a scongiurare una partenza in salita per i suoi. Ma la prima metà di frazione è comunque di grande sofferenza per gli ospiti, perché il Tau (com'è ormai sua abitudine) pare intenzionato a sbloccarla subito e spinge forte, trovando spazi invitanti soprattutto sulle corsie laterali: a destra con l'indiavolato Sardelli (suo lo scarico per il liscio di Marcellusi e il bolide a rimorchio - potente ma centrale - di Bassano), a sinistra con un ispirato Marigliani, che dopo l'assist iniziale si ripete al 15' con l'imbeccata centrale per Sardelli, costretto a defilarsi dall'uscita tempestiva di Nigro. Al 19', a coronamento del martellante abbrivio locale, arriverebbe pure il gol dell'1-0, firmato da Marcellusi con un pregevole diagonale su invenzione di Sardelli: ma è tutto inutile, perché il d.g. ravvisa un offside (a dire il vero molto discutibile) della mezzala e annulla mandando su tutte le furie i tifosi amaranto. Il Margine ringrazia e al 21' si fa vedere per la prima volta al tiro con una certa pericolosità, col sinistro largo di Biagi bissato di lì a poco dalla punizione appena fuori di Melani. Niente di eclatante, ma è comunque il sintomo di una crescita da parte dei ragazzi di Coppetti, che infatti sul finire di frazione mollano gli ormeggi e costruiscono due buone occasioni per il vantaggio: la prima al 35' col baby Fornaciari (sinistro alto in corsa su intelligente spizzata aerea di Martino), la seconda tre minuti più tardi con Melani che, servito in profondità proprio da Fornaciari, spara addosso a Puccini da zolla defilata ma comunque molto invitante.
Dopo la pausa, la partita riprende dal punto esatto in cui si era interrotta: Margine all'attacco e pericoloso in più circostanze, Tau a rifiatare dopo il gran dispendio di energie dei primi venti minuti. Al 43' una punizione battuta rapidamente da centrocampo innesca la girata di Martino, il cui sinistro è però troppo debole per far male a Puccini. Ben più ghiotta la chance che si presenta ai bianconeri appena cinque minuti più tardi, quando un cross di Melani dalla tre quarti destra pesca in area il solito Martino: il n. 10 si ritrova tutto solo davanti a Puccini, ma anziché calciare di prima si cimenta in un controllo macchinoso che fa sfumare l'azione. Al 54' la terza occasione di fila targata Margine, appena meno nitida della precedente ma comunque da cerchiare in rosso sul taccuino: un errore del Tau in ripartenza innesca il contropiede ospite, Martino serve sulla destra Fornaciari il cui diagonale è fiacco e termina docile tra le braccia di Puccini. Dopo aver rischiato grosso (ed essersi visto ammonire il terzo difensore nel giro di sette minuti), il Tau decide che è l'ora di rompere gli indugi. Ne nasce un mini-forcing che frutta ai ragazzi di Bartalucci una serie di corner, su uno dei quali Maccagnola sfiora il montante con un destro violento dal limite (56'). Al quarto tiro dalla bandierina, battuto corto da due giocatori di casa, ecco l'incornata che sblocca il risultato: il cross dalla destra di Marigliani è perfetto, l'inserimento sul secondo palo di Carfagna pure e l'1-0 è servito (59'). Costretto a rincorrere, il Margine si lancia in avanti con coraggio, ma né il destro di Melani, né i tentativi dal limite di Fornaciari e Boldrini hanno la forza (e la precisione) per mettere in difficoltà l'attento Puccini. Più pericolosi sono anzi i padroni di casa, con la botta su punizione di Solazzo che al 69' costringe Nigro a rifugiarsi in angolo. L'espulsione per proteste di Mencarini (che prende male il cartellino giallo sventolatogli in faccia dal d.g. e non fa niente per nasconderlo) rende poi più complicato l'assalto finale dei bianconeri, facilitando i compiti difensivi di un Tau che, dal canto suo, tiene alla larga qualsiasi rischio chiudendo la gara in avanti. Dopo un siluro alto di Marcellusi, all'81' gli amaranto si divorano persino il 2-0 con Maccagnola che, ricevuto il comodo assist di un Matteoni in vena d'altruismo, opta per la soluzione più difficile tentando un improbabile lob a tu per tu con Nigro. Palla alta, seppur di poco, e fiato offerto all'ultima ripartenza di marca ospite, conclusa sull'esterno della rete da Bongiorni per la disperazione dei compagni e l'esultanza liberatoria dei ragazzi di casa. Il derby è amaranto, la Cattolica non molla ma il +4 è salvo. In attesa della prossima battaglia.

Calciatoripiù
: nel Tau il migliore non può che essere Carfagna, che oltre a confermarsi insuperabile veste per l'occasione anche i panni del match-winner. Ottime le prove dei due esterni offensivi, Sardelli e Marigliani, quest'ultimo autore dell'assist per il gol. Nel Margine Cerretelli è il migliore del trio di centrocampo, mentre Melani (pericoloso in più d'una occasione) e Hoxha si fanno apprezzare per spinta, vigore atletico e duttilità tattica.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini 6,5; Pagni 6+, Carfagna 7, Tredici 6,5, Bassano 6,5; Marcellusi 6,5, Donati 6,5, Maccagnola 6,5; Sardelli 7- (64' Matteoni 6+), Solazzo 6,5, Marigliani 7 (73' Bianchi sv). A disp.: Agozzino, Belvedere, Benedetti, Chiti, Dell'Orfanello Ugo. All.: Riccardo Bartalucci.<br >MARGINE COPERTA (4-3-1-2): Nigro 6,5; Melani 6,5 (71' Meoni sv), Russo 6+, Raffaelli 6+, Mencarini 5,5; Cerretelli 6,5, Biagi 6 (64' Bongiorni 6), Di Pinto 6 (58' Giannini 6); Hoxha 6,5; Martino 6+ (71' Boldrini sv), Fornaciari 6+. A disp.: Belli, Lorenzi, Garbati. All.: Fabio Coppetti (squalificato). In panchina: Rodrigo Failli.<br > ARBITRO: Oleksandr Medvid di Pisa 5,5.<br > RETE: 59' Carfagna.<br >NOTE: ammoniti Melani al 25', Hoxha al 33', Pagni al 43', Carfagna al 47', Bassano al 50', Di Pinto al 54', Mencarini al 76'. Espulsi al 76' per proteste Mencarini e, dalla panchina, il ds del Margine Bongiorni. Angoli 6-1. Recupero 1'+3'. Spettatori 150 circa. Continua la corsa del Tau di mister Bartalucci che batte il Margine Coperta e tiene a distanza di sicurezza la Cattolica di Gozzi, vittoriosa per 4-0 sul Cascina Valdera. Dopo tre settimane di successi veloci e roboanti, stavolta sono per&ograve; tre punti sofferti e sudati per gli amaranto, che devono faticare per quasi un'ora (fino alla zuccata vincente di Carfagna) per venire a capo di un buon Margine e mettere cos&igrave; le mani sulla decima vittoria stagionale. Ai ragazzi di Coppetti, nonostante la sconfitta, rimane la consapevolezza di non aver affatto sfigurato sul campo della capolista: l'impressione &egrave; che a questa squadra, costruita invero con altre ambizioni di classifica, non manchino i mezzi per abbandonare la zona rossa e installarsi in posizioni pi&ugrave; consone al proprio blasone. Agli ordini del sig. Medvid di Pisa (che convincer&agrave; poco, tanto nella valutazione degli episodi clou quanto nell'ordinaria amministrazione) va in scena un match intenso e palpitante dal primo all'ultimo minuto: e non potrebbe essere altrimenti, trattandosi di un derby il cui peso prescinde da sempre da mere considerazioni di classifica. Dopo un avvio di studio, ma gi&agrave; vibrante e combattuto, la prima occasione &egrave; per i padroni di casa; capita al 9', quando un tacco illuminante di Marigliani apparecchia per il sinistro dal limite di Maccagnola: splendida la risposta in volo di Nigro a scongiurare una partenza in salita per i suoi. Ma la prima met&agrave; di frazione &egrave; comunque di grande sofferenza per gli ospiti, perch&eacute; il Tau (com'&egrave; ormai sua abitudine) pare intenzionato a sbloccarla subito e spinge forte, trovando spazi invitanti soprattutto sulle corsie laterali: a destra con l'indiavolato Sardelli (suo lo scarico per il liscio di Marcellusi e il bolide a rimorchio - potente ma centrale - di Bassano), a sinistra con un ispirato Marigliani, che dopo l'assist iniziale si ripete al 15' con l'imbeccata centrale per Sardelli, costretto a defilarsi dall'uscita tempestiva di Nigro. Al 19', a coronamento del martellante abbrivio locale, arriverebbe pure il gol dell'1-0, firmato da Marcellusi con un pregevole diagonale su invenzione di Sardelli: ma &egrave; tutto inutile, perch&eacute; il d.g. ravvisa un offside (a dire il vero molto discutibile) della mezzala e annulla mandando su tutte le furie i tifosi amaranto. Il Margine ringrazia e al 21' si fa vedere per la prima volta al tiro con una certa pericolosit&agrave;, col sinistro largo di Biagi bissato di l&igrave; a poco dalla punizione appena fuori di Melani. Niente di eclatante, ma &egrave; comunque il sintomo di una crescita da parte dei ragazzi di Coppetti, che infatti sul finire di frazione mollano gli ormeggi e costruiscono due buone occasioni per il vantaggio: la prima al 35' col baby Fornaciari (sinistro alto in corsa su intelligente spizzata aerea di Martino), la seconda tre minuti pi&ugrave; tardi con Melani che, servito in profondit&agrave; proprio da Fornaciari, spara addosso a Puccini da zolla defilata ma comunque molto invitante.<br >Dopo la pausa, la partita riprende dal punto esatto in cui si era interrotta: Margine all'attacco e pericoloso in pi&ugrave; circostanze, Tau a rifiatare dopo il gran dispendio di energie dei primi venti minuti. Al 43' una punizione battuta rapidamente da centrocampo innesca la girata di Martino, il cui sinistro &egrave; per&ograve; troppo debole per far male a Puccini. Ben pi&ugrave; ghiotta la chance che si presenta ai bianconeri appena cinque minuti pi&ugrave; tardi, quando un cross di Melani dalla tre quarti destra pesca in area il solito Martino: il n. 10 si ritrova tutto solo davanti a Puccini, ma anzich&eacute; calciare di prima si cimenta in un controllo macchinoso che fa sfumare l'azione. Al 54' la terza occasione di fila targata Margine, appena meno nitida della precedente ma comunque da cerchiare in rosso sul taccuino: un errore del Tau in ripartenza innesca il contropiede ospite, Martino serve sulla destra Fornaciari il cui diagonale &egrave; fiacco e termina docile tra le braccia di Puccini. Dopo aver rischiato grosso (ed essersi visto ammonire il terzo difensore nel giro di sette minuti), il Tau decide che &egrave; l'ora di rompere gli indugi. Ne nasce un mini-forcing che frutta ai ragazzi di Bartalucci una serie di corner, su uno dei quali Maccagnola sfiora il montante con un destro violento dal limite (56'). Al quarto tiro dalla bandierina, battuto corto da due giocatori di casa, ecco l'incornata che sblocca il risultato: il cross dalla destra di Marigliani &egrave; perfetto, l'inserimento sul secondo palo di Carfagna pure e l'1-0 &egrave; servito (59'). Costretto a rincorrere, il Margine si lancia in avanti con coraggio, ma n&eacute; il destro di Melani, n&eacute; i tentativi dal limite di Fornaciari e Boldrini hanno la forza (e la precisione) per mettere in difficolt&agrave; l'attento Puccini. Pi&ugrave; pericolosi sono anzi i padroni di casa, con la botta su punizione di Solazzo che al 69' costringe Nigro a rifugiarsi in angolo. L'espulsione per proteste di Mencarini (che prende male il cartellino giallo sventolatogli in faccia dal d.g. e non fa niente per nasconderlo) rende poi pi&ugrave; complicato l'assalto finale dei bianconeri, facilitando i compiti difensivi di un Tau che, dal canto suo, tiene alla larga qualsiasi rischio chiudendo la gara in avanti. Dopo un siluro alto di Marcellusi, all'81' gli amaranto si divorano persino il 2-0 con Maccagnola che, ricevuto il comodo assist di un Matteoni in vena d'altruismo, opta per la soluzione pi&ugrave; difficile tentando un improbabile lob a tu per tu con Nigro. Palla alta, seppur di poco, e fiato offerto all'ultima ripartenza di marca ospite, conclusa sull'esterno della rete da Bongiorni per la disperazione dei compagni e l'esultanza liberatoria dei ragazzi di casa. Il derby &egrave; amaranto, la Cattolica non molla ma il +4 &egrave; salvo. In attesa della prossima battaglia.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau il migliore non pu&ograve; che essere <b>Carfagna</b>, che oltre a confermarsi insuperabile veste per l'occasione anche i panni del match-winner. Ottime le prove dei due esterni offensivi, <b>Sardelli </b>e <b>Marigliani</b>, quest'ultimo autore dell'assist per il gol. Nel Margine <b>Cerretelli </b>&egrave; il migliore del trio di centrocampo, mentre <b>Melani </b>(pericoloso in pi&ugrave; d'una occasione) e <b>Hoxha </b>si fanno apprezzare per spinta, vigore atletico e duttilit&agrave; tattica. Andrea Nelli




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